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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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le, da applicare <strong>al</strong>l'estremo più depresso del tronco stesso; anche le letture <strong>al</strong> manometro dovranno effettuarsi in t<strong>al</strong>e punto. Si dovrà tener<br />

presente che, dopo <strong>il</strong> riempimento delle tubazioni, sarà opportuno lasciare a<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> un certo <strong>per</strong>iodo eventu<strong>al</strong>i sfiati, onde <strong>per</strong>mettere l'uscita<br />

di ogni residuo di aria.<br />

La pressione di prova dovrà mantenersi costante <strong>per</strong> una durata di <strong>al</strong>meno 24 ore continue, <strong>per</strong>iodo durante <strong>il</strong> qu<strong>al</strong>e si provvederà<br />

ad una accurata ispezione dei giunti. Qu<strong>al</strong>ora la prova non riuscisse favorevole <strong>per</strong> <strong>per</strong>dite, trasudamenti od <strong>al</strong>tri inconvenienti, si provvederà<br />

<strong>al</strong>le necessarie riparazioni o sostituzioni e la prova sarà ripetuta con le stesse mod<strong>al</strong>ità.<br />

Le prove saranno effettuate a cura e spese dell'App<strong>al</strong>tatore, <strong>il</strong> qu<strong>al</strong>e dovrà procurare ogni apparecchiatura necessaria; <strong>per</strong> le prove<br />

con acqua, lo stesso sarà tenuto a procurare anche l'acqua occorrente , pure nel caso che manchino gli <strong>al</strong>lacciamenti <strong>al</strong>la rete od a qu<strong>al</strong>unque<br />

<strong>al</strong>tra fonte di approvvigionamento diretto.<br />

Le prove saranno eseguite in contraddittorio fra la Direzione Lavori e l'App<strong>al</strong>tatore e <strong>per</strong> ogni prova eseguita con esito favorevole<br />

ne sarà redatto apposito verb<strong>al</strong>e sottoscritto d<strong>al</strong>le parti. Dichiarato accettato <strong>il</strong> tratto di tubazione, di parte <strong>della</strong> rete o di tutta la rete, si procederà<br />

<strong>al</strong> rinterro dei cavi (nel caso di tubazioni interrate) od <strong>al</strong>la chiusura delle tracce murarie o dei cavedi (nel caso di tubazioni incassate<br />

o comunque mascherate) previa effettuazione dei trattamenti protettivi e di identificazione.<br />

Le tubazioni di acqua verranno collaudate con le mod<strong>al</strong>ità in precedenza esposte; le prove verranno eseguite prima parzi<strong>al</strong>mente<br />

su singoli tronchi <strong>della</strong> rete e poi successivamente su tutta la rete.<br />

Le tubazioni di gas potranno venire provate, secondo quanto disposto d<strong>al</strong>la Direzione, sia ad aria, con un comune compressore,<br />

sia ad acqua, con le mod<strong>al</strong>ità di cui sopra.<br />

Le tubazioni di scarico dovranno subire, in rapporto a quanto richiesto, <strong>al</strong>meno una delle seguenti prova: prova ad acqua, prova<br />

ad aria e prova del fumo.<br />

97.1 TUBAZIONI IN ACCIAIO<br />

97.1.1 Accettazione - Limiti di impiego e di lavorazione.<br />

I tubi di acciaio dovranno rispondere, <strong>per</strong> i rispettivi tipi, <strong>al</strong>le norme di accettazione di cui <strong>al</strong> punto 41.7 del presente Capitolato.<br />

Con riguardo ai limiti, i tubi s<strong>al</strong>dati non dovranno venire impiegati in tutte le applicazioni in cui sia previsto <strong>il</strong> convogliamento di<br />

acqua a tem<strong>per</strong>atura su<strong>per</strong>iore a 40°C, mentre i tubi zincati non dovranno essere lavorati a c<strong>al</strong>do, onde evitare la volatizzazione dello zinco.<br />

97.1.2 Giunzioni.<br />

Potranno venire re<strong>al</strong>izzate, in rapporto <strong>al</strong>le prescrizioni, in uno dei modi di seguito specificati:<br />

a) Giunzioni a piombo: Qu<strong>al</strong>ora ammesse, saranno limitate unicamente <strong>al</strong>le tubazioni di scarico e verranno effettuate con le mod<strong>al</strong>ità di cui<br />

<strong>al</strong> successivo punto 97.2.2, lett.b).<br />

b) Giunzioni s<strong>al</strong>date: Potranno essere del tipo con "giunto a sovrapposizione" e con "giunto di testa". In tutti i casi i tubi dovranno essere<br />

accoppiati in asse, in modo che la s<strong>al</strong>datura si verifichi in posizione corretta. Le estremità da s<strong>al</strong>dare dovranno essere accuratamente<br />

tenute libere da ruggine o da <strong>al</strong>tri ossidi, pelle di laminazione, tracce di bitume, grassi, scaglie ed impurità varie, in modo da presentare <strong>il</strong><br />

met<strong>al</strong>lo <strong>per</strong>fettamente pulito. Lo spessore delle s<strong>al</strong>dature dovrà essere di regola non inferiore a quello del tubo e presentare un prof<strong>il</strong>o<br />

convesso (con sovramet<strong>al</strong>lo variante da 1 - 1,5 mm) e ben raccordato con materi<strong>al</strong>e base. La sezione <strong>della</strong> s<strong>al</strong>datura dovrà essere uniforme<br />

e la su<strong>per</strong>ficie esterna regolare, di larghezza costante, senza porosità od <strong>al</strong>tri difetti apparenti. Gli elettrodi dovranno essere del<br />

tipo rivestito, di qu<strong>al</strong>ità e caratteristiche corrispondenti <strong>al</strong>la UNI 5132-74; <strong>il</strong> met<strong>al</strong>lo d'apporto sarà scelto con caratteristiche meccaniche<br />

an<strong>al</strong>oghe a quelle del met<strong>al</strong>lo base.<br />

c) Giunzioni frangiate: Potranno essere del tipo "a flange libere con anello d'appoggio s<strong>al</strong>dato a sovrapposizione" o del tipo "a flange s<strong>al</strong>date<br />

di testa". Le giunzioni a flange, qu<strong>al</strong>unque sia <strong>il</strong> tipo prescritto, verranno re<strong>al</strong>izzate con l’interposizione di opportune guarnizioni di<br />

tenuta e verranno impiegate, di norma, <strong>per</strong> <strong>il</strong> montaggio sulle tubazioni delle apparecchiature di manovra. Le flange dovranno essere di<br />

tipo unificato e rispondente <strong>al</strong>le prescrizioni delle relative norme UNI.<br />

d) Giunzioni a vite e manicotto: Saranno particolarmente impiegate <strong>per</strong> diramazioni di piccolo diametro (interrate od esterne) degli acquedotti<br />

e delle condotte di gas, nonché nelle tubazioni <strong>per</strong> impieghi diversi situate <strong>al</strong>l'interno di fabbricati. Le f<strong>il</strong>ettature dei tubi e dei manicotti<br />

saranno secondo UNI 339-66; i manicotti dovranno <strong>al</strong>tresì rispondere <strong>al</strong>le prescrizioni <strong>della</strong> UNI 349-74. Nell'esecuzione delle giunzioni,<br />

qu<strong>al</strong>ora si dovesse f<strong>il</strong>ettare a nuovo la parte da imboccare nel manicotto, si dovrà procedere in modo da non deteriorare <strong>il</strong> rivestimento<br />

protettivo od ov<strong>al</strong>izzare <strong>il</strong> tubo stesso, con f<strong>il</strong>etti privi di sbavature e ben netti. Qu<strong>al</strong>e materi<strong>al</strong>e di guarnizione si impiegherà stoppa<br />

di canapa, esente da canucoli e nodi, sp<strong>al</strong>mata esclusivamente con pasta di manganesite stem<strong>per</strong>ata in olio di lino cotto.<br />

e) Giunzioni isolanti: Saranno re<strong>al</strong>izzate con l'impiego di appositi pezzi speci<strong>al</strong>i (giunti isolanti), resine e guarnizioni isolanti e potranno essere<br />

del tipo a manicotto (di norma <strong>per</strong> DN ¾ 2") e del tipo a flangia (di norma <strong>per</strong> DN ¾ 40). I giunti isolanti dovranno essere idonei <strong>al</strong>le<br />

sollecitazioni cui sarà soggetta la tubazione e saranno inseriti (secondo le disposizioni <strong>della</strong> Direzione che ne approverà anche <strong>il</strong> tipo) in<br />

punti opportuni delle condotte <strong>al</strong>lo scopo di sezionarle elettricamente e di regolarne le correnti vaganti o di protezione; in ogni caso saranno<br />

poi inseriti dove le tubazioni saranno collegate ad <strong>al</strong>tre condotte met<strong>al</strong>liche da non comprendere nel sistema di protezione od a<br />

strutture met<strong>al</strong>liche a contatto diretto od indiretto con <strong>il</strong> terreno (stazioni di pompaggio, serbatoio, pozzi, ecc.), in corrispondenza di tutte<br />

le derivazioni ed utenze met<strong>al</strong>liche. I giunti isolanti dovranno essere inst<strong>al</strong>lati in manufatti ed<strong>il</strong>izi od in camerette accessib<strong>il</strong>i e drenate<br />

d<strong>al</strong>le acque di inf<strong>il</strong>trazione; nel caso di giunti interrati, se ammessi, i giunti stessi dovranno essere opportunamente rivestiti ed isolati<br />

d<strong>al</strong>l'ambiente esterno. I giunti isolanti sulle derivazioni <strong>per</strong> utenze d'acqua saranno inst<strong>al</strong>lati di norma sulle colonne montanti, <strong>al</strong>l'interno<br />

dei fabbricati od entro pozzetti; quelli sulle derivazioni gas saranno inst<strong>al</strong>lati di norma fuori terra (<strong>per</strong> motivi di sicurezza),<strong>al</strong>l'inizio <strong>della</strong><br />

colonna montante.<br />

97.2 TUBAZIONI IN GHISA<br />

97.2.1 Gener<strong>al</strong>ità.<br />

Per la posa in o<strong>per</strong>a delle tubazioni in ghisa si eseguiranno le stesse norme gener<strong>al</strong>i riportate <strong>al</strong> precedente punto 97.1, in quanto<br />

applicab<strong>il</strong>i.<br />

Le tubazioni potranno essere, in rapporto <strong>al</strong>le prescrizioni, sia in ghisa grigia sferoid<strong>al</strong>e; dovranno rispondere comunque, <strong>per</strong> l'accettazione,<br />

ai requisiti prescritti <strong>al</strong> punto 41.8.4 del presente Capitolato.<br />

97.2.2 Giunzioni.<br />

Potranno essere del tipo con "giunto a vite", con "giunto a piombo", con "giunto a flangia" e con "giunto elastico", quest'ultimo tipo<br />

dovendosi intendere in ogni caso prescritto <strong>per</strong> le condotte di acqua e di gas.<br />

a) Giunto con piombo a freddo (misto): Sarà re<strong>al</strong>izzato unicamente nelle reti di scarico e comunque <strong>per</strong> tubazioni non convoglianti fluidi in<br />

pressione, qu<strong>al</strong>ora <strong>per</strong> difficoltà tecniche non fosse possib<strong>il</strong>e re<strong>al</strong>izzare un giunto a c<strong>al</strong>do. Il giunto a freddo verrà eseguito con corda<br />

floscia di canapa, ben imbevuta di catrame veget<strong>al</strong>e, e successivo riempimento con stoppa o piatina di piombo ribattuta a freddo. La<br />

corda catramata dovrà essere avvolta attorno <strong>al</strong> tubo, quindi pressata a battuta sul fondo del bicchiere fino a rifiuto, in modo da formare<br />

spessore centrante <strong>per</strong> la tubazione e solida base di appoggio <strong>per</strong> la piattina di piombo; la corda catramata dovrà impregnare circa 2/3<br />

dell'<strong>al</strong>tezza del bicchiere. La rimanente parte del bicchiere verrà riempita con anelli successivi di stoppa o piattina di piombo, in modo da<br />

formare una massa compatta e regolare.<br />

b) Giunto con piombo a c<strong>al</strong>do (misto): Sarà re<strong>al</strong>izzato <strong>per</strong> le fin<strong>al</strong>ità e con le mod<strong>al</strong>ità di cui <strong>al</strong>la precedente lett.a) sostituendo <strong>per</strong>ò, <strong>al</strong>la<br />

piattina di piombo, del piombo fuso, colato a c<strong>al</strong>do e cafatato.<br />

pagina n.87

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