11.06.2013 Views

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nel trattamento di verniciatura dovrà essere vietato l'uso di pigmenti contenenti composti di piombo, rame o mercurio, speci<strong>al</strong>mente<br />

<strong>per</strong> lo strato di fondo.<br />

89.3.4 Protezioni speci<strong>al</strong>i.<br />

Le parti di <strong>al</strong>luminio o di lega di <strong>al</strong>luminio dei serramenti destinate ad andare a contatto con le murature (qu<strong>al</strong>ora ammesso) dovranno<br />

essere protette, prima <strong>della</strong> posa in o<strong>per</strong>a, con vernici a base bituminosa o comunque resistenti agli <strong>al</strong>c<strong>al</strong>i.<br />

Qu<strong>al</strong>ora nella struttura dei serramenti fossero impiegati dei telai portanti in prof<strong>il</strong>ati di acciaio, questi dovranno essere zincati a<br />

fuoco, elettroliticamente od a spruzzo, oppure protetti con vernici a base bituminosa, ovvero a base di zinco, previo trattamento di ancoraggio.<br />

Qu<strong>al</strong>ora infine nella struttura dei serramenti venissero impiegati materi<strong>al</strong>i non met<strong>al</strong>lici igroscopici, le parti destinate a contatti con<br />

componenti di <strong>al</strong>luminio o di lega dovranno essere convenientemente protette in modo da non causare corrosioni da umidità.<br />

Art.90 SERRAMENTI IN CLORURO DI POLIVINILE<br />

90.1 GENERALITÀ - MATERIALI<br />

Per i serramenti in PVC rigido, v<strong>al</strong>gono <strong>per</strong> quanto compatib<strong>il</strong>i, tutte le norme di cui <strong>al</strong> precedente articolo 88. In particolare si richiamano<br />

i punti 88.0.1, 88.0.5, 88.0.8, 88.0.9, 88.0.10, 88.6 e 88.7.<br />

La resina costituente i prof<strong>il</strong>ati sarà formata da mescolanze a base di cloruro di polivin<strong>il</strong>e in formulazione rigida, esente da plastificanti.<br />

I prof<strong>il</strong>ati saranno del tipo estruso scatolato e presenteranno su<strong>per</strong>ficie liscia di colore uniforme ed esente da irregolarità o difetti, <strong>per</strong>fetta<br />

rett<strong>il</strong>ineità e sezione costante senza deformazioni.<br />

Il materi<strong>al</strong>e presenterà ancora resistenza <strong>al</strong>l'urto, a 0°C, su<strong>per</strong>iore a 0,5 Kgf*m, tem<strong>per</strong>atura di rammollimento (grado Vicat) non<br />

inferiore a 80°C, stab<strong>il</strong>ità dimension<strong>al</strong>e (variazione di lunghezza max ± 1%), modulo elastico non inferiore a 30.000 Kgf/cmq, completa opacità,<br />

ceneri non su<strong>per</strong>iori <strong>al</strong> 10%, resistenza agli agenti atmosferici artifici<strong>al</strong>i.<br />

Le relative prove saranno eseguite in conformità <strong>al</strong>le specifiche di cui <strong>al</strong>la norma UNI 6214-68.<br />

90.2 FINESTRE E PORTE BALCONE<br />

90.2.1 Telai - Mod<strong>al</strong>ità di esecuzione e di posa in o<strong>per</strong>a.<br />

I serramenti in cloruro di polivin<strong>il</strong>e dovranno avere i telai, sia fissi che mob<strong>il</strong>i, costituiti da prof<strong>il</strong>ati estrusi, a sezione scatolare, dotata<br />

di adeguati rinforzi interni. Il prof<strong>il</strong>o presenterà di norma spessore differenziato, avrà cioè spessore non uniforme tra le varie pareti (esterne<br />

od interne) <strong>della</strong> sezione, ma comunque avrà spessore non inferiore a 30/10 di mm <strong>per</strong> le pareti esterne ed a 12/10 di mm <strong>per</strong> quelle<br />

interne (setti).<br />

La sezione presenterà dimensione minima, nella direzione norm<strong>al</strong>e <strong>al</strong> piano del telaio, di 55 mm. Il fissaggio degli angoli dei vari<br />

elementi potrà essere effettuato <strong>per</strong> s<strong>al</strong>datura a specchio (termofusione autogena) <strong>per</strong> incollaggio con l'inserimento di squadrette di rinforzo<br />

oppure <strong>per</strong> stampaggio ad iniezione; nel caso di impiego di squadrette ad angolo, da inf<strong>il</strong>are nelle cavità degli estrusi, queste saranno dello<br />

stesso materi<strong>al</strong>e (P.V.C. rigido) e saranno incollate con adesivi clorovin<strong>il</strong>ici.<br />

I vetri saranno fissati mediante appositi regolini di P.V.C., innestab<strong>il</strong>i a scatto, previa apposizione di idonea guarnizione elastica.<br />

Il fissaggio del telaio fisso del serramento <strong>al</strong>la struttura muraria avverrà, di norma, mediante l'interposizione di un controtelaio in<br />

legno; <strong>per</strong> infissi di notevoli dimensioni occorrerà che tra resina e controtelaio vi sia un sistema elastico che consenta la possib<strong>il</strong>ità di movimenti<br />

tra le due parti.<br />

I giochi tra le parti fisse e le parti mob<strong>il</strong>i dovranno essere contenuti entro limiti ristretti e dovranno risultare costanti nel tempo.<br />

9O.2.2 Guarnizioni di tenuta.<br />

Le guarnizioni dovranno essere continue lungo tutto <strong>il</strong> <strong>per</strong>imetro dei telai e saranno applicate sia sui telai fissi, che su quelli mob<strong>il</strong>i,<br />

saranno re<strong>al</strong>izzate con P.V.C. plastificato con sostanze non migrab<strong>il</strong>i e che non conferiscano rigidità <strong>al</strong>le basse tem<strong>per</strong>ature, ovvero in et<strong>il</strong>ene-prop<strong>il</strong>ene.<br />

La forma delle guarnizioni dovrà essere c<strong>al</strong>colata in modo che la tenuta sia sempre attiva, anche quando fenomeni di d<strong>il</strong>atazione<br />

intervengono a variare i giochi delle battute.<br />

90.3 PERSIANE AVVOLGIBILI<br />

90.3.0 Gener<strong>al</strong>ità.<br />

Le avvolgib<strong>il</strong>i di materia plastica saranno costituite da elementi estrusi, di cloruro di polivin<strong>il</strong>e rigido, con assoluta esclusione di<br />

prodotti plastificanti.<br />

Le <strong>per</strong>siane saranno fornite nel rispetto delle prescrizioni di cui <strong>al</strong> punto 53.2.2 del presente Capitolato nonché con riguardo agli<br />

accessori di funzionamento e completamento e <strong>per</strong> quanto compatib<strong>il</strong>e, nel rispetto di quanto stab<strong>il</strong>ito <strong>al</strong> punto 88.6 <strong>per</strong> le <strong>per</strong>siane in legno.<br />

90.3.1 Stecche.<br />

Potranno essere, in rapporto <strong>al</strong>le prescrizioni, sia del tipo ad <strong>al</strong>a, autoaggancianti (tipo 351 UNI 6213-68), sia del tipo con collegamento<br />

a ganci (tipo 352 UNI 6213-68); in ogni caso avranno spessore complessivo non inferiore a 13,8 mm e non meno di due setti interni<br />

di irrigidimento; l'<strong>al</strong>tezza, gancio escluso, sarà compresa tra 40 e 50 mm.<br />

Nei teli del primo tipo i due terzi inferiori saranno formati con stecche corredate da apposite feritoie t<strong>al</strong>i da <strong>per</strong>mettere, a telo semi<strong>al</strong>zato,<br />

<strong>il</strong> passaggio indiretto di aria e luce; <strong>il</strong> terzo su<strong>per</strong>iore sarà invece cieco.<br />

Nei teli del secondo tipo lo stesso risultato sarà invece ottenuto con la distanziab<strong>il</strong>tà delle stecche, così come prescritto <strong>al</strong> punto<br />

88.5.1.<br />

90.3.2 Rinforzi met<strong>al</strong>lici.<br />

Nelle <strong>per</strong>siane di lunghezza su<strong>per</strong>iore a 1,50 mt <strong>al</strong>cune stecche verranno opportunamente armate con prof<strong>il</strong>i ad U di acciaio zincato,<br />

cadmiato od inossidab<strong>il</strong>e, <strong>della</strong> sezione minima di 10x10x1 mm. La frequenza dell'armatura sarà di u prof<strong>il</strong>o ogni 5 stecche <strong>per</strong> larghezze<br />

da 1,51 a 2,00 m; di uno ogni 4 stecche <strong>per</strong> larghezze da 2,01 a 2,50 mt; di uno ogni 3 stecche <strong>per</strong> larghezze da 2,51 a 3,00 mt.<br />

v<strong>al</strong>endo la stessa prescrizione, in tutti i casi, <strong>per</strong> teli montanti su apparecchi a sporgere.<br />

La stecca di base sarà dotata di doppia armatura, di peso tot<strong>al</strong>e da assicurare la regolare discesa dell'avvolgib<strong>il</strong>e.<br />

90.3.3 Guide.<br />

Avranno profondità non inferiore a 22 mm <strong>per</strong> teli fino a 1,50 di larghezza, non inferiore a 25 mm <strong>per</strong> teli da 1,51 a 2,00 m di larghezza,<br />

non inferiore a 28 mm <strong>per</strong> teli da 2,01 a 2,50 mt di larghezza e non inferiore a 31 mm <strong>per</strong> teli di larghezza su<strong>per</strong>iore.<br />

Il gioco tra le estremità dei teli e le guide sarà mediamente pari <strong>al</strong> 25% <strong>della</strong> profondità delle stesse.<br />

90.3.4 Rullini di rinvio.<br />

Saranno applicati <strong>al</strong>le traverse su<strong>per</strong>iori dei serramenti ogni qu<strong>al</strong>volta la larghezza dei teli sarà su<strong>per</strong>iore a 1,50 mt.<br />

90.3.5 Apparecchi di sollevamento.<br />

Qu<strong>al</strong>ora la su<strong>per</strong>ficie dell'avvolgib<strong>il</strong>e dovesse su<strong>per</strong>are <strong>il</strong> v<strong>al</strong>ore di 4,00 mq, dovrà farsi uso dell'apparecchio demoltiplicatore, <strong>al</strong><br />

fine di <strong>al</strong>leggerire la manovra di sollevamento.<br />

L'apparecchio sarà di norma comandato con cinghia <strong>per</strong> su<strong>per</strong>fici fino a 5,00 mq e con arganello <strong>per</strong> su<strong>per</strong>fici su<strong>per</strong>iori.<br />

90.4 LUCERNARI<br />

pagina n.73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!