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Progetto allegato al bando per il Risanamento igienico edilizio della ...

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I telai dovranno essere completi di tutti gli accessori necessari <strong>per</strong> <strong>il</strong> movimento e la chiusura.<br />

Le cerniere saranno in numero di due o tre <strong>per</strong> telaio in funzione delle dimensioni dello stesso, saranno in acciaio zincato di spessore<br />

non inferiore a 20/10 di mm e verranno applicate mediante s<strong>al</strong>datura elettronica a proiezione.<br />

Il bloccaggio dei telai aprib<strong>il</strong>i ad un battente avverrà quanto meno su due punti (preferib<strong>il</strong>mente su tre nel caso di porte b<strong>al</strong>cone)<br />

mediante cremonesi in ottone completi di aste di acciaio zincato scorrenti, fuori vista, <strong>al</strong>l'interno dei prof<strong>il</strong>i. Per gli <strong>al</strong>tri tipi di a<strong>per</strong>ture verranno<br />

impiegate maniglie, cricchetti, nottolini e maniglie da blocco sempre in ottone.<br />

89.1.5 Trattamenti e verniciatura.<br />

Tutti i serramenti dovranno subire un ciclo di trattamenti protettivi, interamente effettuato a c<strong>al</strong>do ad immersione, comprendente le<br />

fasi di sgrassaggio, lavaggio, decappaggio, attivazione, fosfatazione e passivazione.<br />

Dopo la prima essiccazione, <strong>per</strong> circa 20 minuti, i prof<strong>il</strong>ati verranno trattati con pittura <strong>al</strong> cromato di zinco <strong>per</strong> immersione.<br />

Qu<strong>al</strong>ora poi fosse richiesta la verniciatura in stab<strong>il</strong>imento, gli infissi saranno successivamente sottoposti a verniciatura con sm<strong>al</strong>to<br />

sintetico, applicato con sistema elettrostatico od a bagno e quindi <strong>al</strong>l'essiccazione in forno ad adatta tem<strong>per</strong>atura.<br />

89.2 INFISSI IN PROFILATI DI ACCIAIO LAMINATI A CALDO<br />

Potranno essere re<strong>al</strong>izzati, in rapporto <strong>al</strong>le prescrizioni, sia in prof<strong>il</strong>ati norm<strong>al</strong>i, che in prof<strong>il</strong>ati <strong>per</strong> infissi (ferrofinestra) di cui <strong>al</strong>la<br />

norma di unificazione UNI 3897.<br />

Per le caratteristiche gener<strong>al</strong>i dei materi<strong>al</strong>i si rimanda <strong>al</strong> punto 41.3 del presente Capitolato.<br />

L'acciaio s<strong>al</strong>vo diversa prescrizione, sarà del tipo Fe 37 A UNI 7070-72; le tolleranze saranno di ± 0,3 mm sullo spessore dell'anima<br />

e di 0,5 mm sull'<strong>al</strong>tezza del prof<strong>il</strong>ato.<br />

I prof<strong>il</strong>ati saranno opportunamente accoppiati, con <strong>per</strong>fetto combaciamento delle sagome reciproche e con la formazione di camere<br />

d'aria tra le battute dei telai aprib<strong>il</strong>i e di quelli fissi. Nei tipi ferrofinestra verrà impiegata la serie 34 <strong>per</strong> telai di luce libera (in <strong>al</strong>tezza) non<br />

su<strong>per</strong>iore a 1,50 m; viceversa verrà ado<strong>per</strong>ata la serie 40.<br />

L'unione dei vari elementi sarà eseguita di norma mediante s<strong>al</strong>datura elettrica; <strong>il</strong> fissaggio <strong>al</strong>le murature verrà effettuato con zanche<br />

di acciaio, in numero e robustezza proporzionate <strong>al</strong>la massa degli infissi. Le ferramenta saranno in ottone e corrisponderanno in linea<br />

gener<strong>al</strong>e <strong>al</strong>le caratteristiche di cui <strong>al</strong> punto 88.6 del presente Capitolato od a quanto più in particolare specificherà la Direzione Lavori.<br />

La protezione e la finitura saranno effettuate con i trattamenti di verniciatura più avanti descritti <strong>per</strong> i materi<strong>al</strong>i ferrosi ovvero, <strong>per</strong> le<br />

atmosfere aggressive e se specificatamente prescritto, mediante zincatura norm<strong>al</strong>e a c<strong>al</strong>do UNI 5744-66 e successiva verniciatura.<br />

89.3 INFISSI IN ALLUMINIO E LEGHE LEGGERE DI ALLUMINIO<br />

89.3.0 Gener<strong>al</strong>ità - Materi<strong>al</strong>i.<br />

Gli infissi in <strong>al</strong>luminio verranno costruiti con prof<strong>il</strong>ati estrusi, con traf<strong>il</strong>ati ovvero con laminati di <strong>al</strong>luminio o leghe leggere di <strong>al</strong>luminio,<br />

collaboranti o meno con parti struttur<strong>al</strong>i od accessorie di <strong>al</strong>tri materi<strong>al</strong>i.<br />

I tipi dei prof<strong>il</strong>ati e le relative sezioni dovranno essere preventivamente approvati d<strong>al</strong>la Direzione Lavori; <strong>per</strong> la scelta dei materi<strong>al</strong>i<br />

si farà riferimento <strong>al</strong>la UNI 3952-66 e particolarmente <strong>al</strong>le specificazioni ivi riportate <strong>al</strong> punto 2 a seconda che trattasi di prof<strong>il</strong>ati estrusi oppure<br />

di laminati, traf<strong>il</strong>ati, sagomati non estrusi da impiegarsi <strong>per</strong> membrature dei serramenti oppure ancora di materi<strong>al</strong>e destinato <strong>al</strong>l'esecuzione<br />

degli accessori; si farà inoltre riferimento <strong>al</strong> punto 42.5 del presente Capitolato.<br />

Tutti gli elementi aventi funzione resistente e di irrigidimento dovranno comunque essere costituiti, se non diversamente disposto,<br />

da prof<strong>il</strong>ati estrusi di lega anticorod<strong>al</strong> P-Al Mg Si UNI 3569-66, stato TA 16; solo i rivestimenti in lastra potranno essere di <strong>al</strong>luminio primario<br />

P-ALP 99,5 UNI 4507.<br />

Lo spessore delle membrature non dovrà mai essere inferiore a 20/10 di mm; <strong>per</strong> i rivestimenti in lastre, non inferiore ad 8/10 di<br />

mm.<br />

89.3.1 Mod<strong>al</strong>ità esecutive e di posa in o<strong>per</strong>a.<br />

I telai fissi saranno di norma re<strong>al</strong>izzati con prof<strong>il</strong>ati a sezione a<strong>per</strong>ta, di opportuna sagoma e potranno, <strong>al</strong> pari di quanto specificatamente<br />

espresso <strong>al</strong> punto 89.1.1 ed in rapporto <strong>al</strong>le prescrizioni, essere costituiti da semplici elementi di battuta ovvero <strong>al</strong>largarsi fino a costituire<br />

guide, imbotti, mostre e cielino di cassonetto.<br />

Il montaggio comunque avverrà sempre su f<strong>al</strong>sotelaio premurato, di norma in lamiera di acciaio zincata (s = 10/10) opportunamente<br />

protetta, in modo che tutti gli elementi dell'infisso in <strong>al</strong>luminio, semplice od a blocco, possano essere montati a murature e contorni<br />

ultimati.<br />

Le ante mob<strong>il</strong>i saranno costituite da prof<strong>il</strong>ati tubolari di opportuna sagoma, <strong>al</strong>meno a doppia battuta, nei qu<strong>al</strong>i saranno ricavate<br />

opportune sedi <strong>per</strong> l'inserimento di guarnizioni in materi<strong>al</strong>e plastico (neoprene, dutr<strong>al</strong> ecc.) che consentano una <strong>per</strong>fetta tenuta agli agenti<br />

atmosferici ed attutiscano l'urto in chiusura.<br />

Le giunzioni dei vari prof<strong>il</strong>ati saranno eseguite mediante s<strong>al</strong>datura elettrica o mediante apposite squadrette di <strong>al</strong>luminio fissate a<br />

pressione e/o con viti di acciaio cadmiato; sarà vietato comunque l'impiego di viti a vista mentre eventu<strong>al</strong>i fori passanti di montaggio (comunque<br />

non a vista) dovranno essere schermati e chiusi con bottoni di materi<strong>al</strong>i plastico fissati a pressione e scatto.<br />

Il fissaggio dei vetri verrà assicurato da appositi regoletti di <strong>al</strong>luminio inseriti a scatto, previa apposizione di idonea guarnizione.<br />

Negli infissi speci<strong>al</strong>i (a scorrimento orizzont<strong>al</strong>e, a s<strong>al</strong>iscendi, ecc.) sarà posta la massima attenzione sulla tecnologia delle guarnizioni<br />

(a slitta, a spazzola, a tampone, ecc.) di modo che venga sempre assicurata, quanto meno, una doppia tenuta agli agenti atmosferici.<br />

89.3.2 Accessori.<br />

Tutti gli accessori dovranno essere re<strong>al</strong>izzati in <strong>al</strong>luminio od in lega leggera di <strong>al</strong>luminio, con l'uso dei materi<strong>al</strong>i di cui <strong>al</strong> punto 2<br />

<strong>della</strong> UNI 3952-66. Gli elementi soggetti a sforzi concentrati, di rinforzo o resistenti a fatica (viti, <strong>per</strong>ni, aste, ecc.) saranno in acciaio inossidab<strong>il</strong>e<br />

austenitico o nichelato o cromato; potrà essere ammesso l'uso di <strong>al</strong>tri materi<strong>al</strong>i (specie <strong>per</strong> parti non a vista) purché gli stessi e le loro<br />

protezioni non possano causare corrosioni di contatto sulla struttura di <strong>al</strong>luminio o di lega leggera.<br />

89.3.3 Trattamenti di protezione su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>e.<br />

I materi<strong>al</strong>i costituenti i serramenti saranno di regola impiegati ossidati anodicamente, dopo eventu<strong>al</strong>e condizionamento <strong>della</strong> su<strong>per</strong>ficie<br />

mediante trattamenti chimici, elettrolitici, ovvero meccanici di smerigliatura e finitura.<br />

L'ossidazione anodica dei materi<strong>al</strong>i dovrà essere eseguita secondo la norma UNI 4522-66 riportata <strong>al</strong> punto 45.5.2 del presente<br />

Capitolato; l'anodizzazione sarà effettuata sugli elementi già lavorati e prima del montaggio, ove lo stesso dovesse venire eseguito meccanicamente,<br />

o sui manufatti già montati, qu<strong>al</strong>ora l'unione dei vari elementi venisse re<strong>al</strong>izzata mediante s<strong>al</strong>datura.<br />

Lo strato di ossido dovrà avere spessore non inferiore a 10 micron (classe 10) <strong>per</strong> gli infissi interni e non inferiore a 15 micron<br />

(classe 15) <strong>per</strong> i serramenti esterni; <strong>per</strong> esposizione ad atmosfere aggressive (industri<strong>al</strong>i, marine, ecc.) lo strato dovrà essere del tipo rinforzato<br />

(classe 20).<br />

Le caratteristiche visive dell'anodizzazione potranno essere del tipo architettonico lucido (ARP) spazzolato (ARS), o satinato chimicamente<br />

(ARC).<br />

In <strong>al</strong>ternativa ai trattamenti anodici, se prescritto, le su<strong>per</strong>fici di <strong>al</strong>luminio potranno venire sottoposte a processo di verniciatura. In<br />

questi casi i vari elementi o manufatti, pretrattati con sgrassaggio, decappaggio e neutr<strong>al</strong>izzazione, verranno sottoposti su<strong>per</strong>fici<strong>al</strong>mente a<br />

processo di passivazione, quindi verranno verniciati con vernici speci<strong>al</strong>i in apposita cabina dotata di impianto elettrostatico e sottoposti a<br />

polimerizzazione in camera di essiccazione.<br />

pagina n.72

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