QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione

DOCUMENTI VARI
UNA PROPOSTA
anno del Battesimo: 3 a elementare
anno della Confessione: 4 a elementare
anno dell’Eucarestia: 5 a elementare
- In 3 a elementare i fanciulli potrebbero essere accolti per un primo contatto
con Gesù che offre la Sua Vita per farci diventare figli di Dio. Consapevoli di
essere tali, i fanciulli verranno preparati a diventare familiari di Gesù. Al termine
dell’anno rinnovano le Promesse del Battesimo e ricevono in dono un’immagine
di Gesù da tenere nella stanza per familiarizzare con Lui nella preghiera.
I parroci che accolgono i bambini in 2 a elementare fanno, come me, l’esperienza
che «sono troppo piccoli», «non sempre vengono» e bisogna fare un gruppo
solo di quelli che in seconda non sono venuti, con tutte le ribellioni dei bambini
che si sentono esclusi dal gruppo degli amichetti. E allora perché non iniziare in
3 a elementare?!
- In 4 a elementare i fanciulli impegnati a conoscere bene le Parole di Gesù, i
comandamenti, si alleneranno a fare l’esame di coscienza e a vivere in amicizia
con Lui. L’anno catechistico terminerà celebrando il Sacramento della Riconciliazione.
Distanziando questo dalla Comunione, si farebbe capire l’importanza
di questo Sacramento, molto svalutato dai fedeli che fanno “l’auto confessione”
per fare la Comunione.
- In 5 a elementare, anno dell’Eucarestia, il ragazzo viene preparato a celebrare
con cura il sacrificio Eucaristico e a fare esperienza anche dell’Adorazione
Eucaristica, necessaria per crescere nella fede cristiana.
Gesù si dona come Pane di Vita ma ai discepoli chiede di dare essi stessi da
mangiare: si trova solo un fanciullo a presentare 5 pani d’orzo e due pesci.
Fuori campo
Vorrei fare una domanda a tutti i sacerdoti che lavorano per il bene delle
famiglie: Vi siete accorti che la Prima Comunione è diventata una Grande Festa
di Famiglia?
Una mamma, quando facevo le Comunioni a Colonna (ultime fatte nel 1996),
ebbe il coraggio di dirmi: oggi le Comunioni sono soltanto uno sfoggio di regali.
E un’altra domanda: Ma quando la Diocesi prenderà la decisione di preparare
prima al Sacramento della Confermazione giovani consapevoli della loro scelta
cristiana e poi ammetterli all’Eucarestia, che è piena Comunione con Cristo? Un
Vescovo Emerito disse che si parla in questo senso, ma si ha paura di perdere
i fedeli: È proprio cosi?
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