QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione

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DOCUMENTI VARI
In diocesi due giornate dedicate alla vita consacrata al femminile
Barletta, 2 febbraio 2009
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo Gesù,
La sollecitazione del nostro amatissimo Pastore, Arcivescovo Mons. Giovan
Battista Pichierri, ci induce a farvi sentire la nostra voce in occasione della celebrazione
della “GIORNATA MONDIALE della VITA CONSACRATA” del 2 febbraio
p.v., festa della Presentazione del Signore.
Tale celebrazione, nell’anno paolino, acquista una luce nuova, perché ci fa
riflettere particolarmente sul grande dono della chiamata, che si esprime nella
diversità di carismi e secondo la molteplicità di ordini e congregazioni, scaturiti
dall’Amore unico del Signore.
Ogni chiamata nella famiglia e nella Chiesa è dono gratuito dello Spirito
Santo, operante con la Sua Luce e Potenza in ogni battezzato. Ogni chiamata è
per il bene comune e mira, perciò, alla costruzione del Regno di Dio, attraverso
il servizio di molte membra e a produrre germogli di santità.
A noi consacrate, particolarmente, è rivolto l’invito che l’Apostolo Paolo
indirizza al suo fervente collaboratore, Timoteo: “Ti ricordo di ravvivare il dono
che è in te!” (2Tm 1,6).
In questo anno giubilare spetta a noi il compito di ravvivare e di far risplendere
tale dono di rinnovata luminosità, testimoniando Cristo nei fratelli.
Con la nostra consacrazione al Signore siamo chiamate a costruire comunità
fraterne, a partecipare alla missione comune, a vivere Cristo povero, casto e
obbediente. Ci sentiamo chiamate nella consacrazione e servizio, dispensatrici
scrupolose e attente della Parola di Verità (cfr. 2Tm 2,15), Parola che il Signore
ci affida ogni giorno, per condividerla, poi, con coloro che sono affamati e assetati
di LUCE vera. Sì, Cristo è il vero Sole di vita e la “Sua Luce risplende tra
le tenebre”, rischiara la via di quanti sono da Lui invitati a seguirLo attraverso
la manifestazione del Suo Spirito. Ogni consacrata vive di questa Luce come
trasfigurazione, che è Luce, promessa all’uomo da Colui che è LUCE.
Sorrette dalla Forza dello Spirito di Dio, noi consacrate riveliamo al mondo la
Sua Verità: “Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è
nulla, per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi
davanti a Dio” (1Cor 1,27).
E ancora, in 1Cor 1,25 si legge: “Ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli
uomini e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini”.