QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione

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Previsioni metereologiche
per la democrazia: …giugno caldo!
Roma, 23 maggio 2009
AZIONE CATTOLICA
Sono imminenti le elezioni Europee, amministrative e il referendum elettorale.
Una mobilitazione che chiamerà alla partecipazione 27 paesi componenti l’Unione
europea per scegliere il nuovo Parlamento di Strasburgo e milioni di cittadini
italiani chiamati ad eleggere amministratori e a decidere attraverso il referendum
se abrogare l’attuale legge elettorale. Come Azione Cattolica Italiana della Diocesi
di Trani-Barletta-Bisceglie, intendiamo dar voce ai circa 2500 aderenti: ragazzi,
giovani, adulti e famiglie. In particolare, vogliamo porre al centro dell’attenzione
alcune questioni che riguardano la vita del nostro territorio.
Politica e Democrazia
Viviamo una fase della vita politica molto delicata, caratterizzata da scontri
verbali tra i diversi schieramenti politici, spesso molto attenti alla strumentalizzazione
mediatica.
Il risultato che ne consegue non è altro che una crisi della politica e del bene
comune. La logica conseguenza visibile è la disaffezione dei cittadini alla vita
politica che vedono i loro governanti distanti anzi lontanissimi dalla vita quotidiana.
La netta frattura tra governanti e governati si ha poi, quando la vigente
legge elettorale vede estromettere i cittadini del loro diritto di scegliere i propri
rappresentanti.
Politica e democrazia sono strettamente connesse: una buona politica alimenta
una buona democrazia. Ecco che rendere i cittadini consapevoli e partecipi
della vita politica a tutti i livelli, significa fare un grande esercizio di democrazia
e partecipazione, significa ricostruire un nuovo ethos politico.
Le grandi emergenze e questioni del Paese: quella economica, come quella
del lavoro, quella educativa e formativa, la famiglia, la vita della persona dal suo
concepimento al termine naturale, ed altre ancora, interessano tutti, devono
interessare tutti e devono prevedere l’impegno di tutti.
E vanno affrontate con tutti i soggetti protagonisti della vita del Paese, mettendo
in sinergia, non solo le proprie capacità progettuali ma anche gli sforzi
intellettivi, culturali e materiali.
Al centro della vita politica del Paese ci sia la persona!