QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione
QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione
ATTI DIOCESANI - La gradualità: i tempi e le tappe Ogni itinerario ha dei tempi e delle tappe già delineate dal RICA e sviluppate e adattate dalla nota nei numeri 38-50. Sottolineiamo solo due indicazioni. La prima si riferisce alla preoccupazione di procedere tenendo sempre uniti i tre elementi (celebrazione-annuncio-esperienze di vita), con il metodo della traditio-redditio: “Il tempo del catecumenato - si legge - è ritmato da celebrazioni in stretta relazione con la catechesi che si va sviluppano e secondo il metodo della traditio-redditio, come la “consegna” della Bibbia (storia della salvezza), del Simbolo della fede, del Padre nostro, delle Beatitudini, della Legge (comandamenti, precetto della carità, discorso della montagna). La “riconsegna” potrebbe avvenire al termine delle relative catechesi e dopo un periodo di esperienza (RICA 312; cfr. 103, 125). Tali celebrazioni si pongono nella direzione delle tre componenti dell’itinerario catecumenale, cioè: - inserire l’annuncio in un celebrazione della parola; - formare alla celebrazione con la celebrazione; - aiutare ad acquisire i valori sottesi al cammino catecumenale attraverso apposite celebrazioni 11 . Nella seconda indicazione viene ribadito il principio dell’unitarietà dei sacramenti già sancito dal RICA 344: “Per salvaguardare l’unità dell’iniziazione e la successione teologica dei sacramenti, il battesimo si celebra durante la messa nella quale i neofiti per la prima volta partecipano all’eucarestia. La confermazione viene conferita nel corso della stessa celebrazione o dal vescovo o dal sacerdote che dà il battesimo” 12 . Indicazioni per ogni itinerario che voglia essere di lC A conclusione di questo quadro prima di indicare i possibili itinerari dà alcune indicazioni 13 valide per ogni tipo di itinerario di IC: a) “ai fanciulli” e ai ragazzi sopra i sette anni si diano i sacramenti dell’iniziazione cristiana, solo dopo un vero e proprio cammino catecumenale (RICA 306-307). Questo significa che non bastano alcuni incontri catechistici, ma d’ora in poi, 11 oICFr 41. 12 oICFr 46. 13 oICFr 53. 303
304 ATTI DIOCESANI in presenza di ragazzi che domandano il battesimo, bisogna mettere in atto per tutti un itinerario così come previsto dalla nota, per tappe, dove i tre elementi sono compresenti e interagiscono. b) “tale cammino è bene che ordinariamente si compia in un gruppo insieme ai coetanei già battezzati che si preparano alla Cresima e alla prima comunione (RICA308 a)”. Pertanto non ci dovrebbero essere cammini “solitari”, individuali “di nascosto”. Il fanciullo o ragazzo deve percepire attraverso il gruppo che è una comunità che lo accoglie, lo guida e si sente partecipe del suo cammino; in questo modo appare chiaro che egli entra far parte di una comunità e procede con essa. c) “ai fanciulli e ragazzi catecumeni, per quanto è possibile, si conferiscano insieme i tre sacramenti dell’iniziazione cristiana facendone coincidere la celebrazione con l’ammissione dei coetanei già battezzati alla confermazione e alla prima comunione (RICA 310 e 344)”. Di conseguenza bisogna che si incominci a rispettare l’ordine e l’unitarietà dei tre sacramenti; non dovrebbe capitare che si celebri dapprima il battesimo e poi si faccia fare la prima comunione e quindi la cresima: d) “i fanciulli e i ragazzi catecumeni siano, accompagnati, pur nella varietà delle situazioni, dall’aiuto e dall’esempio anche dei loro genitori, il cui consenso è richiesto per l’iniziazione e per vivere la loro futura vita cristiana: il tempo dell’iniziazione offrirà alla famiglia l’occasione di avere positivi colloqui con i sacerdoti e con catechisti (RICA 308 b)”. Perciò, anche se in alcuni casi è difficile o addirittura impossibile, bisognerà coinvolgere i genitori. e) “la mistagogia sia curata come un tempo indispensabile, al fine di familiarizzare i ragazzi alla vita cristiana e ai suoi impegni di testimonianza (RICA 369)”. Per questo sono previste ulteriori tappe (consegna con catechisti, professione solenne della fede...). Con la celebrazione di tre sacramenti non si finisce, ma si inizia la vita cristiana. Gli itinerari proposti Partendo da queste indicazioni la nota propone due itinerari. Il primo prevede la costituzione di un gruppo catecumenale formato da fanciulli e da ragazzi non battezzati e da altri già battezzati. Essi compiono insieme l’itinerario che li porta alla celebrazione unitaria dei sacramenti. È necessario che genitori e fanciulli battezzati sappiano e accettino di fare un itinerario diverso da quello dei loro coetanei che frequentano il catechismo e di celebrare la cresima e l’eucaristia in un unico giorno; dopo di che compiono insieme il tempo della mistagogia.
- Page 253 and 254: 252 Terra Santa Caritas Cina Parr.
- Page 255 and 256: 254 GIu-LuG 2009 Scheda riepilogati
- Page 257 and 258: 256 RENDICONTI Rendiconto lavori di
- Page 259 and 260: 258 RENDICONTI 1. COSTI DEL CONTO E
- Page 261 and 262: 260 3. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI PA
- Page 264 and 265: IDONEITÀ IRC 2009 Procedura per il
- Page 266 and 267: IDONEITÀ IRC 2009 Potranno essere
- Page 268 and 269: IDONEITÀ IRC 2009 grado e consiste
- Page 270 and 271: IDONEITÀ IRC 2009 Teologia morale
- Page 272 and 273: IDONEITÀ IRC 2009 Scheda personale
- Page 274 and 275: IDONEITÀ IRC 2009 ……………
- Page 276 and 277: IDONEITÀ IRC 2009 Diploma Istituto
- Page 278 and 279: IDONEITÀ IRC 2009 Prot. n. 100/09
- Page 280 and 281: IDONEITÀ IRC 2009 ULTERIORI ADEMPI
- Page 282: IDONEITÀ IRC 2009 In caso di posse
- Page 286 and 287: ATTI DIOCESANI Prot. 011/2008-SG/V
- Page 288 and 289: ATTI DIOCESANI Ritiro spirituale di
- Page 290 and 291: ATTI DIOCESANI Dal 2003 è nella Pa
- Page 292 and 293: ATTI DIOCESANI Sarà guidato da Suo
- Page 294 and 295: ATTI DIOCESANI Disposizioni per la
- Page 296 and 297: ATTI DIOCESANI Convegno pastorale d
- Page 298 and 299: ATTI DIOCESANI stiana. È necessari
- Page 300 and 301: ATTI DIOCESANI L’Iniziazione Cris
- Page 302 and 303: ATTI DIOCESANI è la situazione di
- Page 306 and 307: ATTI DIOCESANI “L’itinerario di
- Page 308 and 309: ATTI DIOCESANI nei contenuti catech
- Page 310 and 311: ATTI DIOCESANI Don Pavone: richiama
- Page 312: ATTI dEllA SEGRETERIA PASTORAlE GEN
- Page 315 and 316: 314 Prot. 018/2008 - SG/V ATTI DELL
- Page 317 and 318: 316 ATTI DELLA SEGRETERIA PASTORALE
- Page 319 and 320: 318 ATTI DELLA SEGRETERIA PASTORALE
- Page 321 and 322: 320 ATTI DELLA SEGRETERIA PASTORALE
- Page 323 and 324: 322 ATTI DELLA SEGRETERIA PASTORALE
- Page 325 and 326: 324 Prot. 019/2009-SG/V ATTI DELLA
- Page 327 and 328: 326 ATTI DELLA SEGRETERIA PASTORALE
- Page 330 and 331: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Com
- Page 332 and 333: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Mee
- Page 334 and 335: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Cor
- Page 336 and 337: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Arc
- Page 338 and 339: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Le
- Page 340 and 341: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE e c
- Page 342 and 343: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Com
- Page 344 and 345: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Com
- Page 346 and 347: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Com
- Page 348 and 349: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Fig
- Page 350 and 351: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE L
- Page 352 and 353: COMMISSIONI PASTORALI DIOCESANE Com
ATTI DIOCESANI<br />
- La gradualità: i tempi e le tappe<br />
Ogni itinerario ha dei tempi e delle tappe già delineate dal RICA e sviluppate<br />
e adattate dalla nota nei numeri 38-50. Sottolineiamo solo due indicazioni.<br />
La prima si riferisce alla preoccupazione di procedere tenendo sempre uniti<br />
i tre elementi (celebrazione-annuncio-esperienze di vita), con il metodo della<br />
traditio-redditio:<br />
“Il tempo del catecumenato - si legge - è ritmato da celebrazioni in stretta<br />
relazione con la catechesi che si va sviluppano e secondo il metodo della<br />
traditio-redditio, come la “consegna” della Bibbia (storia della salvezza), del<br />
Simbolo della fede, del Padre nostro, delle Beatitudini, della Legge (comandamenti,<br />
precetto della carità, discorso della montagna). La “riconsegna”<br />
potrebbe avvenire al termine delle relative catechesi e dopo un periodo di<br />
esperienza (RICA 312; cfr. 103, 125). Tali celebrazioni si pongono nella direzione<br />
delle tre componenti dell’itinerario catecumenale, cioè:<br />
- inserire l’annuncio in un celebrazione della parola;<br />
- formare alla celebrazione con la celebrazione;<br />
- aiutare ad acquisire i valori sottesi al cammino catecumenale attraverso<br />
apposite celebrazioni 11 .<br />
Nella seconda indicazione viene ribadito il principio dell’unitarietà dei sacramenti<br />
già sancito dal RICA 344:<br />
“Per salvaguardare l’unità dell’iniziazione e la successione teologica dei<br />
sacramenti, il battesimo si celebra durante la messa nella quale i neofiti per<br />
la prima volta partecipano all’eucarestia. La confermazione viene conferita<br />
nel corso della stessa celebrazione o dal vescovo o dal sacerdote che dà il<br />
battesimo” 12 .<br />
Indicazioni per ogni itinerario che voglia essere di lC<br />
A conclusione di questo quadro prima di indicare i possibili itinerari dà alcune<br />
indicazioni 13 valide per ogni tipo di itinerario di IC:<br />
a) “ai fanciulli” e ai ragazzi sopra i sette anni si diano i sacramenti dell’iniziazione<br />
cristiana, solo dopo un vero e proprio cammino catecumenale (RICA<br />
306-307).<br />
Questo significa che non bastano alcuni incontri catechistici, ma d’ora in poi,<br />
11 oICFr 41.<br />
12 oICFr 46.<br />
13 oICFr 53.<br />
303