QUADRIMESTRALE DELL'ARCIDIOCESI - inComunione

OMELIE
4. Carissimi, imitando il nostro Patrono S. Nicola, anche noi dobbiamo vivere
sotto l’azione dello Spirito Santo, per produrre le opere dello Spirito: amore,
gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (cf
Gal 5,22).
Come S. Nicola dobbiamo essere missionari di giustizia e di pace, annunciatori
della misericordia di Dio, perché - come abbiamo inteso dal testo del Siracide
– “ il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento
della tribolazione” (2,11).
Il Kyrie, eleison - invocato da Nicola - deve essere anche da noi elevato con
fede nel pentimento del cuore su tutta l’umanità del nostro tempo che è stata
già redenta dal divino sacrificio di Gesù, ma che è da tanti ancora ignorata o
addirittura rifiutata, mettendosi in perdizione così come afferma l’Apostolo: “La
parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per
quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio” (1 Cor 1,18).
Nicola appare nel suo tempo «stolto», «debole», «ignobile e disprezzato», un
«nulla»; ma “per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione
e redenzione, perché, come sta scritto: chi si vanta si vanti nel Signore” (1Cor
1, 30-31).
Anche noi potremmo essere considerati degli illusi, degli incapaci nell’affrontare
le situazioni e i problemi dell’uomo del nostro tempo immerso in una cultura
che si presenta sfacciatamente libertaria, edonista, assolutista, e pertanto di
morte. La nostra forza è la croce di Gesù Cristo, come lo fu per S. Nicola. Nella
Croce è già la nostra risurrezione!
5. Per questo, carissimi, vi esorto ad imitare S. Nicola: nell’umiltà e nella
sincerità nella fede in Dio, nella gioia del vivere quotidiano donandoci gli uni
agli altri come Gesù ci comada, cioè nella misura del suo amore (“come io vi
ho amato”) nella testimonianza della carità attraverso le opere di misericordia,
spirituali e corporali. S. Nicola ce lo troveremo veramente amico e fratello, se lo
sapremo imitare.
6. E ora, insieme con voi, rivolgo alla SS. Trinità la supplica, appellandomi al
patrocinio di S. Nicola.
Padre santo, nel giovane S. Nicola ci hai donato un segno vivente del tuo divin
figlio Gesù. Fa’ che anche noi, animati e sostenuti dallo Spirito Santo, seguendo
le sue orme, osserviamo fedelmente il Vangelo di Cristo;
- che come S. Nicola, confidiamo sempre in Te, corrispondendo alle tue premure
di Padre;
- che viviamo nella vera libertà di figli tuoi secondo lo spirito e la semplicità di
S. Nicola;
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