n. 2 marzo-aprile 2008 - inComunione

News dal Seminario
Quelli che… non si chiamano
“GIOVANI UOMINI” SI INTERROGANO PER UN “SI” LIBERO E GIOIOSO ALLA SEQUELA DEL MAESTRO
partire dal 15 ot-
A tobre 2007 e fino a
fine maggio, la vita assumerà
un sapore particolare
per 43 giovani uomini
provenienti da tutta Puglia
che hanno deciso di
far parte della comunità
del Propedeutico presso
il Seminario Regionale
“Pio XI” di Molfetta.
Quest’anno la nostra
diocesi è rappresentata
da ben 8 ragazzi: Leonardo,
Claudio, Luigi, Francesco,
Domenico, Piero,
Vincenzo e Nicola.
Sebbene la comunità
del Propedeutico sia ubicata
all’interno del Pontificio Seminario
Regionale, essa persegue
finalità ben differenti da quelle
dei corsi di Teologia già avviati
nel percorso formativo del Seminario.
Per questo ci piace ricordare
a tutti quanto sia arricchente
definirci giovani in ricerca, piuttosto
che seminaristi, arrivati a
Molfetta dopo un cammino di discernimento
vocazionale svolto in
Diocesi per darne una certa compiutezza
e contemporaneamente
prepararsi all’esperienza vera e
propria di seminario.
Lo stile di vita comunitario che
c’è stato amorevolmente proposto
dal nostro educatore don Gianni
Calandro e dal padre spirituale
don Francesco de Lucia, è improntato
nell’ottica della gradualità in
modo da rendere il più possibile
omogenee le tante realtà dalle
quali ognuno di noi proviene! In
questo poi, si inserisce il cammino
Lʼatrio del seminario
di ricerca alla scoperta di se stessi
e della rivalutazione della nostra
idea di Colui al quale sentiamo di
voler rispondere all’invito “Vieni
e vedi”.
L’anno propedeutico per noi sta
rappresentando un’occasione imperdibile
grazie alla quale stiamo
riscoprendo giorno dopo giorno la
dimensione dell’ascolto degli altri
e dell’Altro, l’esperienza della
lettura della nostra vita nelle
relazioni con chi ci è accanto per
scoprire realmente chi siamo nella
consapevolezza che il “sì” che
diremo a Dio non è per noi, ma
seminaristi
per gli altri! Per molti
l’esperienza del Propedeutico
è anche un
modo di approcciarsi
alla vita universitaria
che, chi deciderà di
continuare il seminario
nei prossimi anni, dovrà
assumere con impegno
e costanza. In questo
periodo infatti, stiamo
seguendo lezioni di Filosofia,
introduzione
alla Teologia, Greco,
Latino e Spagnolo con
l’aiuto di insegnanti ed
esperti.
Proposte formative
forti in questo senso,
credo ce ne siano poche in giro.
Noi il nostro piccolo “sì” l’abbiamo
detto decidendo di fare parte
della comunità del propedeutico,
mettendoci in gioco anche con
quel pizzico di “follia” che accompagna
questo tipo di scelta.
Lasciare tutto per schiacciare
il tasto pausa sulla traccia della
nostra vita, con la voglia di capirci
qualcosa in più ci sembra una sfida
tanto dura quanto bella solo se
l’unica posta in gioco è la nostra
felicità.
Vincenzo Bovino
Rubrica gestita dai seminaristi
dell’Arcidiocesi del Pontificio Seminario Regionale
Pugliese ‘Pio XI’ di Molfetta
(www.seminariomolfetta.org)”.
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MAR-APR 2008