14 MAR-APR <strong>2008</strong> TRADIZIONE E CULTURA SCUOLA IN … MASCHERA SVOLTASI LA QUINDICESIMA EDIZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “GIUSEPPE GARIBALDI” DI TRINITAPOLI appuntamento con la festa carna- L’ scialesca dei numerosi alunni della Scuola di 1° Grado “Giuseppe Garibaldi” di Trinitapoli si è realizzato, puntuale, anche quest’anno. Il lavoro dei docenti, in collaborazione con alcuni esperti esterni e con gli stessi scolari, non ha mancato di dare gli attesi risultati, consoni alla 15a Edizione di Scuola in… Maschera. Suddivisi in sette splendidi gruppi, i ragazzi della “Garibaldi”, nella solare mattina del 3 febbraio, formavano un lungo corteo che sfilava per le vie principali della città casalina. È certamente opportuno descrivere, per somme linee, le caratteristiche di ciascun gruppo mascherato. Il primo, quello delle Majorettes, composto da 31 ragazze alte e belle, dal portamento statuario, quasi regale, è solito esibirsi in importanti manifestazioni legate alla Scuola e si distingue per il suo lungo, variegato programma di spettacolo ritmico, sull’onda della Marcia della Carmen di Bizet. Le meravigliose ragazze, scelte tra le varie classi del triennio, seguono un regolare corso di ginnastica artistica sotto l’attenta, meticolosa guida del Professor Vittorio Granatiero che, illuminato dalla lunga esperienza di docente di Educazione Fisica, fa in modo che tutte raggiungano il massimo della disinvoltura e della perfezione. Un fascino particolare viene conferito alle Majorettes dall’azzurro brillante dei costumi, sapientemente ideati e realizzati dalla stilista Tonia Mastrodonato, ex alunna della “Garibaldi”. Il secondo gruppo, Mille stelle per sognare, era costituito da 57 alunni delle classi prime dei corsi B, D, F, trasformati in costellazioni, per rammentare la purezza e la leggerezza del cielo, accostabili alla allegra innocenza dell’età preadolescenziale. Movimenti ritmici eseguiti sulle note della CANDYMAN di C. AGUILERA. Docenti: Scardigno, Losmargiasso, De Lillo, Camporeale, Piazzolla. Il terzo gruppo, Nel mezzo del cammin… di nostra sfilata, comprendente gli alunni di 2a C e 2a L, con chiara finalità allegorica, riandava al cammino dantesco con l’esibizione del Poeta e di Virgilio attraverso dannati e diavoli in una lotta infernale che, per certi versi, non si discosta tanto dalla lotta quotidiana propria della vita… Un tema altamente culturale, oltre che “alla moda”, visto il successo dantesco con Benigni… Movenze ritmiche e scenografiche con musiche di Bregovic, Strawinzkiy e Zucchero. Docenti: Ingianni, Spadaro, Strignano. Il quarto gruppo, formato da 105 ragazzi dei corsi E ed H, denominato High School Musical, mirava a mettere in luce come il valore dell’amore, dell’amicizia, dello sport, della vita scolastica con comportamenti di solidarietà aiuti a manifestare sentimenti che nell’isolamento non troverebbero modo di esprimersi. Docenti: D’Ambrosio, Di Stolfo, Dipace, Di Giorgio, Lucera, Troia, Sacco, Maggio. Il quinto gruppo, costituito dalle classi 1 a C, 1 a L, 3 a C, 3 a L, intitolato I pagliacci, esprimeva l’idea clownistica del ridere, dell’indurre alla risata e al divertimento, dimenticando, almeno per un po’, i problemi e le angosce del quotidiano. Vivaci e coloratissimi i costumi; balli eseguiti con musica crazy frog. Insegnante referente professoressa Elvira Mastropierro. Il sesto gruppo, Charleston e gli anni ’20, costituito dalle classi dei corsi A e G, in tutto 107 ragazzi, mirava ad evidenziare la voglia di spensierata allegria che caratterizzò il dopoguerra del primo conflitto mondiale, esplodendo nell’euforia del charleston. Costumi ben curati, musica coinvolgente. Docenti: Di Biase, Panella, Valente, Detullio, Scopece, Di Staso. Settimo gruppo, Belli come il sole, alunni delle classi seconde dei corsi B, D, F e delle classi terze dei corsi D, F: 80 ragazzi. Il titolo, di per sé eloquente, la dice lunga sulla “solarità” dei costumi e del messaggio da trasmettere: freschezza, vitalità, speranza, bellezza e gioia che devono accompagnare gli anni adolescenziali e giovanili. Tanti “soli”, dunque, pronti ad irradiare luce ed allegria, supportati dalle note di una musica tanto allegra, quanto esplosiva. Docenti: Losmargiasso, Piazzolla, Miccoli, Testa, Visaggio, Crisci, Torregrossa. Determinante, nel piazzamento di classifica dei gruppi (sei in tutto, se si considera che il gruppo delle Majorettes è sempre fuori gara) era il voto della giuria, composta da persone culturalmente ed artisticamente qualificate. Concluso il controllo delle schede, al primo e al secondo posto risultavano piazzati i gruppi Belli come il sole e Nel mezzo del cammin… Ad entrambi toccava la gioia di partecipare alla grande festa del martedì grasso a Corato, dove sarebbero state protagoniste, all’apertura e alla chiusura dell’intero spettacolo, le 31 “azzurre” Majorettes. Tutto bello, dunque, il carnevale della Scuola “Garibaldi”, contrassegnato dal timbro di una programmazione e di una preparazione che sfociano in sicuri esiti positivi, se si pensa che uno spettacolo (carnevalesco o di altro genere) comporta impegno, studio, informazione, ricerca e coinvolgimento appassionato. Fattori che contribuiscono considerevolmente alla crescita globale dei giovani alunni. Gran merito va quindi attribuito a questa Scuola, notoriamente considerata vera fucina, laboratorio sempre efficiente, illuminato dalla solerte guida di un dirigente scolastico, la Professoressa Anna Maria Trufini, donna infaticabile, continuamente impegnata a seguire e incentivare il lavoro della sua grande “famiglia scolastica”. Chi, come me, ha l’opportunità di assistere ai vari spettacoli teatrali, specialmente di fine anno scolastico, sa che i ragazzi di questa Scuola sono una realtà in fieri, a cui è dato di arricchirsi anche attraverso le mille opportunità di crescita che spesso soltanto il teatro riesce ad offrire. Alla manifestazione svoltasi in Piazza Municipio, a Trinitapoli, erano presenti, fra le autorità, il Sindaco dr. Ruggero di Gennaro, il vice Sindaco rag. Nicola Di Feo, il Presidente del Consiglio d’Istituto geom. Michele Muriglio, dirigenti e docenti di varie Scuole del Territorio. Grazia Stella Elia
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