ii trimestre 2011 - Anai-it

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11.06.2013 Views

Una delle più belle e storiche piazze d’Europa, la Piazza Unità d’Italia di Trieste, ha donato a tutti coloro che hanno partecipato al Raduno del 22 maggio 2011 le grandi emozioni di sempre. In alto: allocuzione di saluto del Presidente Nazionale ANAI, Ten. Gen. De Luca, agli Autieri giunti a Trieste Di fronte ai due giganteschi Pili, simboli imperituri del sacrificio degli Autieri, una grande folla ha assistito alla prima delle manifestazioni dell’Associazione per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nella quale si è fusa anche la celebrazione della Festa del Corpo Automobilistico e dell’Arma dei Trasporti e Materiali e del 40° anniversario della Sezione ANAI di Trieste “Gen. Princi”. Presenti numerose autorità civili e militari, tra le quali ricordiamo il Sin- Il Cav. U. Gasparini, Presidente della Sezione di Trieste e organizzatore del Raduno, con gli Autieri delle Sezioni intervenute daco di Trieste Comm. Roberto Dipiazza, il Vice Prefetto dott. Pietro Giardina, l’Ing. Giorgio Cappel dell’ACI di Trieste che all’epoca donò i Pili alla città, il Comandante della Regione Friuli Venezia Giulia Gen. B. Sebastiano Giangrande. Presenti le Sezioni di Trieste, Arta Terme-Val But, Forni Avoltri, Venzone, Cavazzale Dueville, Udine, Cividale, Gorizia, Maniago, Bondeno, Novara, Bassano del Grappa, Valdobbiadene, Portogruaro, Porto Viro, Lucca, Garfagnana, Prato e Roma ed infine i Consiglieri Nazionali ed i Delegati Regionali convenuti a Trieste per il Consiglio Direttivo Nazionale. Numerose anche le Associazioni Combattentistiche e d’Arma partecipanti. Le storiche note de Le Ragazze di Trieste hanno accompagnato l’ingresso del Gonfalone di Trieste decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, seguito dall’alzabandiera sui due Pili dei giganteschi drappi tricolore e rosso alabardato che si sono dispiegati sulla dolce brezza adriatica, abbrac- 12 . 2/2011

ciando l’azzurro cielo della Patria, mentre tutti intonavano l’Inno di Mameli. La deposizione delle corone d’alloro ai piedi dei due Pili ha solennizzato il ricordo dei Caduti. I discorsi del Cav. U. Giovanni Gasparini, Presidente della Sezione ANAI di Trieste e grande organizzatore dell’evento, del Sindaco uscente di Trieste dott. Roberto Dipiazza, e del Presidente Nazionale dell’ANAI, Ten. Gen. Vincenzo De Luca, hanno esaltato i motivi della celebrazione. È seguita la Santa Messa solenne, in onore degli Autieri Caduti, nella storica Cattedrale di San Giusto, gremita all’inverosimile, officiata dal Mons. Carnelos. Infine il pranzo sociale che, visto l’enorme afflusso, si è svolto in due sedi: presso la “Bottega del Vino” nel Castello di San Giusto e presso il Circolo Sottufficiali di Via Cumano, ma sempre ottimamente riuscito, durante il quale hanno ricevuto riconoscimenti il Luogotenente Cav. U. Franco Isola, l’Autiere Biloslavo, l’Autiere Altin, l’Autiere Rossa. In particolare è stato ricordato che il Cav. U. Isola fu l’autiere che nel ’54 entrò per primo in città alla guida della vettura da ricognizione che portava il Comandante dell’82° Reggimento Fanteria, in un tripudio di folla per Trieste che tornava all’Italia. Notata l’assenza quasi totale del personale TRAMAT in servizio, rappresentato comunque ottimamente da un picchetto armato di 6 uomini con il Tenente Comandante e di 4 portacorona dell’8° Reggimento Trasporti di Remanzacco, ma lo Stato Maggiore dell’Esercito economizza risorse sulle tradizioni, e su questo non si può concordare. Nelle foto i vari momenti che hanno caratterizzato il Raduno Interregionale di Trieste per celebrare i 150 anni di Unità d’Italia e la festa dell’Arma dei Trasporti e Materiali

ciando l’azzurro cielo della Patria, mentre tutti intonavano<br />

l’Inno di Mameli. La deposizione delle corone d’alloro ai<br />

piedi dei due Pili ha solennizzato il ricordo dei Caduti.<br />

I discorsi del Cav. U. Giovanni Gasparini, Presidente<br />

della Sezione ANAI di Trieste e grande organizzatore dell’evento,<br />

del Sindaco uscente di Trieste dott. Roberto Dipiazza,<br />

e del Presidente Nazionale dell’ANAI, Ten. Gen. Vincenzo<br />

De Luca, hanno esaltato i motivi della celebrazione.<br />

È segu<strong>it</strong>a la Santa Messa solenne, in onore degli Autieri<br />

Caduti, nella storica Cattedrale di San Giusto, grem<strong>it</strong>a all’inverosimile,<br />

officiata dal Mons. Carnelos.<br />

Infine il pranzo sociale che, visto l’enorme afflusso, si è<br />

svolto in due sedi: presso la “Bottega del Vino” nel Castello<br />

di San Giusto e presso il Circolo Sottufficiali di Via Cumano,<br />

ma sempre ottimamente riusc<strong>it</strong>o, durante il quale hanno ricevuto<br />

riconoscimenti il Luogotenente Cav. U. Franco Isola,<br />

l’Autiere Biloslavo, l’Autiere Altin, l’Autiere Rossa. In particolare<br />

è stato ricordato che il Cav. U. Isola fu l’autiere che nel<br />

’54 entrò per primo in c<strong>it</strong>tà alla guida della vettura da ricognizione<br />

che portava il Comandante dell’82° Reggimento<br />

Fanteria, in un tripudio di folla per Trieste che tornava all’Italia.<br />

Notata l’assenza quasi totale del personale TRAMAT in<br />

servizio, rappresentato comunque ottimamente da un picchetto<br />

armato di 6 uomini con il Tenente Comandante e di<br />

4 portacorona dell’8° Reggimento Trasporti di Remanzacco,<br />

ma lo Stato Maggiore dell’Eserc<strong>it</strong>o economizza risorse sulle<br />

tradizioni, e su questo non si può concordare.<br />

Nelle foto i vari momenti che hanno caratterizzato<br />

il Raduno Interregionale di Trieste<br />

per celebrare i 150 anni di Un<strong>it</strong>à d’Italia<br />

e la festa dell’Arma dei Trasporti e Materiali

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