Belle storie under 30 - Regione Lazio

Andrew Curtis
Howe Besozzi
C hi non conosce Andrew Curtis Howe?
Ma quanti poi sanno che il suo secondo cognome, quello del papà adottivo italiano, è
Besozzi?
O che questo giovanissimo atleta, classe 1985, è sì nato a Los Angeles, da papà di origine
tedesca e mamma americana, ma è anche, da anni, con il suo inconfondibile accento romano,
un reatino e tifoso laziale doc?
Figlio di atleti, Andrew si trasferisce a Rieti a soli 5 anni con la mamma Renée Felton, ostacolista
statunitense, ora sua allenatrice.
Sul Campo scuola di Rieti Andrew inizia a correre e a saltare più lungo degli altri e quando
gareggia nelle discipline di atletica leggera che lo renderanno famoso in tutto il mondo, lo fa
per la bandiera tricolore.
Ha appena 16 anni quando si presenta ai mondiali juniores di Debrecen nel 2001: è medaglia
di bronzo nel salto in lungo.
Tre anni più tardi, seguono i mondiali juniores di Grosseto e due medaglie d’oro, per i 200
metri e il salto in lungo.
Da lì in poi è tutta una volata verso podi sempre più importanti: Birmingham, Goteborg,
Osaka.
Primatista italiano in carica con il record di salto in lungo di 8,47 metri, Andrew, però, del
successo conosce anche le fatiche, e gli infortuni.
Ma attenzione: correre e saltare, per lui, è talmente naturale, che anche quando si siede, si
muove: suonare la batteria ed esibirsi col suo gruppo, infatti, è la sua seconda professione…
ascoltare, per credere…
(Fonti: sito personale: http://www.andrewhowe.it/)