11.06.2013 Views

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

92<br />

CAPITOLO 1 - La Convenzione Europea del Paesaggio: prospettive ed esperienze<br />

strutture, ecc. Emblematico in tal senso è <strong>il</strong> settore dell’energia eolica, vero crocevia tra la tutela<br />

del <strong>paesaggio</strong>, dell’ambiente (protocollo di Kyoto), e attività produttive 23 .<br />

Il piano paesaggistico, inoltre, dovrà sempre più rappresentare, mutuando l’espressione di M.S.<br />

Giannini nella sua voce “Pianificazione” dell’Enciclopedia del diritto, una “pianificazione di risultato”.<br />

Una pianificazione cioè che non si limiti a prescrivere e dunque ad esaurirsi nella sua funzione<br />

conformatrice ma che si presenti come uno strumento di pianificazione a formazione<br />

progressiva che estenda i suoi effetti e la sua efficacia alle successive azioni e atti delle pubbliche<br />

amministrazioni nonché dei privati coinvolti. Non a caso, nella riforma del Codice del 2008 è<br />

stato opportunamente affermato <strong>il</strong> principio secondo <strong>il</strong> quale “le previsioni dei piani paesaggistici<br />

(di cui agli artt. 143 e 156 del Codice) non sono derogab<strong>il</strong>i da parte dei piani, programmi<br />

e progetti nazionali o regionali di sv<strong>il</strong>uppo economico” (art. 145, comma 3, Codice).<br />

Solo procedendo in questo modo potrà concretizzarsi – come auspicato ripetutamente dalla<br />

Corte costituzionale – una “visione integrata del territorio” che è indispensab<strong>il</strong>e per una buona<br />

pianificazione urbanistica e, nel contempo, una buona pianificazione e tutela paesaggistica, al fine<br />

di conseguire un <strong>paesaggio</strong> di buona qualità.<br />

Ma tale risultato lo si potrà realizzare solo se, accanto ai concetti di “Paesaggio” e “Piano paesaggistico”<br />

convivano, in un rapporto di equ<strong>il</strong>ibrio e sinergia, quelli di “Bene paesaggistico” e di<br />

“Vincolo”. E ciò in quanto, come è stato affermato in dottrina, “la tutela dinamica del piano, aperta<br />

alla revisione, alla deroga, alla variante semplificata, allo stralcio di aree, alla sostanziale rinegoziazione<br />

continua delle scelte, è insufficiente ad assolvere alla funzione di tutela del patrimonio<br />

paesaggistico, che implica (invece) necessariamente forti ed ineliminab<strong>il</strong>i elementi strutturanti di<br />

tutela selettiva e statica (vincoli)” 24 .<br />

D’altra parte, una tutela che prescindesse dal vincolo, specie se posto da un livello amministrativo<br />

nazionale, renderebbe assai difficoltoso <strong>il</strong> compimento di scelte lungimiranti. Ad esempio, la<br />

scelta di arrestare <strong>il</strong> consumo di suolo – quando oggi in Italia lo sfruttamento del territorio costituisce<br />

la principale voce di finanziamento degli enti locali (Imposta Comunale sugli Immob<strong>il</strong>i,<br />

oneri di urbanizzazione ecc.) – in una logica che permetta di avere un domani intatta una risorsa<br />

che consenta qualità, crescita economica, ben diffic<strong>il</strong>mente potrà essere assunta a livello<br />

locale.<br />

Appare dunque regressiva l’idea secondo cui <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong> appartenga alle popolazioni che lo abitano<br />

25 e non sia, come vuole invece l’art. 9 Cost., un valore culturale e identitario dell’intera Nazione<br />

e come tale oggetto di tutela, in un rapporto di cooperazione, tra le diverse componenti<br />

della Repubblica.<br />

23 Non è questa la sede per approfondire la tematica che richiederebbe una adeguata attenzione. Si rinvia a: F. De Leonardis,<br />

Paesaggio ed attività produttive: criteri di b<strong>il</strong>anciamento tra <strong>paesaggio</strong> ed energia eolica, in G. Cugurra, E. Ferrari, G.<br />

Pagliari (a cura di), Urbanistica e <strong>paesaggio</strong>, Napoli, 2006; e all’articolo di M. Pirani, Il vento soffia m<strong>il</strong>iardi a scapito del <strong>paesaggio</strong>,<br />

su La Repubblica del 17-3-2008 nel quale si evidenzia la mancanza di un piano energetico nazionale e “la fame<br />

di soldi dei piccoli comuni abbindolati dalle sovvenzioni e, ancor più, i profitti vertiginosi delle industrie produttrici degli<br />

impianti eolici”<br />

24 P. Carpentieri, Regime dei Vincoli e Convenzione Europea, cit.<br />

25 Non a caso l’art. 118 Cost. individua nei principi di adeguatezza e differenziazione i contrappesi alla sussidiarietà verticale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!