11.06.2013 Views

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

88<br />

CAPITOLO 1 - La Convenzione Europea del Paesaggio: prospettive ed esperienze<br />

disposizione chiave per comprendere la centralità della nuova pianificazione paesaggistica e <strong>il</strong> radicale<br />

mutamento di rapporto tra vincolo e piano, in quanto ora è <strong>il</strong> piano a creare <strong>il</strong> vincolo 12 .<br />

Tale tipologia di vincoli si aggiunge ai tradizionali vincoli provvedimentali singolari (art. 143, comma<br />

1, lett. b)) e a quelli ex lege (art. 143, comma 1, lett. c)) 13 ; 3) di dar loro un contenuto precettivo,<br />

se ne sono privi nei casi di vincoli ex art. 142 (“Aree tutelate per legge”) o ante 2004.<br />

Con tale previsione <strong>il</strong> legislatore consente di «vestire», attraverso contenuti prescrittivi, i vincoli<br />

sinora «nudi». Infatti, da sempre, e fino al 2004, la dichiarazione di notevole interesse pubblico<br />

si limitava alla individuazione territoriale dell’area vincolata e all’assoggettamento delle<br />

trasformazioni a previa autorizzazione. La progressiva sostituzione dei vincoli «nudi» con quelli<br />

«vestiti» fa sì che <strong>il</strong> provvedimento di vincolo non sia più meramente procedurale ma dovrà<br />

contenere una disciplina di merito ordinata alla tutela e alla valorizzazione (limitatamente ai beni<br />

ex art. 142 Codice) di quegli specifici beni. Ciò comporterà inevitab<strong>il</strong>mente una drastica riduzione,<br />

rispetto al passato, della discrezionalità dell’amministrazione procedente 14 in sede di<br />

r<strong>il</strong>ascio dell’autorizzazione paesaggistica; 4) di inserire armonicamente nel tessuto pianificatorio<br />

le prescrizioni ove si tratti di vincoli così detti «vestiti» (art. 140, comma 2, Codice). Anche ciò<br />

limiterà significativamente la discrezionalità dei pianificatori.<br />

Sub b): è rimessa ad una scelta del pianificatore, conformemente a quanto previsto dall’art. 143,<br />

commi 4, 5, 6 e 7 del Codice, la individuazione delle aree nelle quali gli interventi modificativi<br />

non sono subordinati al r<strong>il</strong>ascio dell’autorizzazione paesaggistica;<br />

Sub c): ai sensi dell’art. 146, comma 5, del Codice, <strong>il</strong> parere della sovrintendenza sull’istanza di<br />

autorizzazione paesaggistica è sempre vincolante. Assume natura obbligatoria, e non vincolante,<br />

a due condizioni: 1) all’esito dell’approvazione delle prescrizioni d’uso dei beni paesaggistici; 2)<br />

che vi sia stata la positiva verifica, da parte del Ministero per i beni e le attività culturali su richiesta<br />

della Regione, circa l’adeguamento al piano degli strumenti urbanistici;<br />

Sub d): secondo quanto previsto dall’art. 145, comma 3, del Codice, le previsioni del piano paesaggistico<br />

sono sovraordinate rispetto agli altri piani, programmi, progetti, ora anche quelli di sv<strong>il</strong>uppo<br />

economico, compresi i piani delle aree naturali protette relativamente ai soli prof<strong>il</strong>i di tutela<br />

del <strong>paesaggio</strong>.<br />

Dall’analisi dei contenuti del piano paesaggistico e, in particolare, dell’art. 143 del Codice che lo<br />

disciplina, non può non convenirsi con chi 15 ha opportunamente r<strong>il</strong>evato come da esso “emerge<br />

che la considerazione integrale del territorio regionale fatta dal piano si articola al suo interno<br />

in previsioni di efficacia paesaggistica, presupponenti <strong>il</strong> vincolo paesaggistico, e in previsioni<br />

12 Come si è osservato in dottrina - (P. Carpentieri, Regime dei Vincoli e Convenzione Europea, cit.) - fino al Codice del 2004<br />

la giurisprudenza amministrativa ha sempre impostato <strong>il</strong> rapporto tra vincolo e piano paesaggistico sull’idea della priorità<br />

logico-giuridica e della preminenza gerarchica del vincolo rispetto al piano affermando che <strong>il</strong> vincolo costituisce <strong>il</strong><br />

presupposto del piano sia sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o diacronico e procedimentale, che dal punto di vista gerarchico e sostanziale<br />

e che l’adozione del piano attiene ad una fase successiva che presuppone la dichiarazione di interesse paesaggistico, la<br />

quale è quindi destinata a permanere, risultando ulteriormente disciplinata l’operatività del vincolo paesaggistico esistente,<br />

sicchè <strong>il</strong> piano è presentato come strumento di attuazione e specificazione del contenuto precettivo del vincolo.<br />

Ex multis, Cons. Stato, Sez. II, parere n. 548 del 20 maggio 1998; Sez. VI, 19 giugno 2001, n. 3242; Sez. IV, luglio 2003, n.<br />

4531; Sez. VI, 22 agosto 2003, n. 4766.<br />

13 In dottrina, in particolare G.F. Cartei, La disciplina dei vincoli paesaggistici: regime dei beni ed esercizio della funzione amministrativa,<br />

in «Riv. giur. ed.», II, 2006; Id, in G. Cugurra, E. Ferrari, G. Pagliari (a cura di), cit., si sono sollevati dubbi circa la<br />

legittimità costituzionale della formulazione anteriore alla novella del Codice del 2008 in quanto, si affermava, non dettava<br />

alcun criterio per l’individuazione e la disciplina d’uso dei beni paesaggistici creati dal piano. Il che appariva in chiaro<br />

contrasto con l’art. 42 Cost. che, invece, impone una previa determinazione legislativa dei modi di godimento e dei<br />

limiti alla proprietà privata. Come si è detto tali dubbi devono ritenersi superati.<br />

14 Le Regioni hanno generalmente delegato i Comuni al r<strong>il</strong>ascio dell’autorizzazione paesaggistica. A tale proposito merita<br />

rinviare alla nuova formulazione del 2008 dell’art. 146, comma 6, con la quale si è tentato di mitigare gli effetti di un perverso<br />

meccanismo che vede una medesima autorità amministrativa r<strong>il</strong>asciare sia <strong>il</strong> titolo ab<strong>il</strong>itativo ed<strong>il</strong>izio sia l’autorizzazione<br />

paesaggistica.<br />

15 P. Carpentieri, Regime dei Vincoli e Convenzione Europea, cit.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!