Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA
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CAPITOLOV - Paesaggi e partecipazione<br />
2. Il festival Saggi Paesaggi: sensib<strong>il</strong>izzazione delle popolazioni e comunicazione<br />
del <strong>paesaggio</strong><br />
Il percorso sperimentale di attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio ha preso avvio<br />
nel Piceno con attività volte a sensib<strong>il</strong>izzare le popolazioni locali. Saggi Paesaggi Festival, la cui<br />
prima edizione sperimentale risale al 2006, è l’apposita programmazione dedicata al <strong>paesaggio</strong> 1 .<br />
Essa durante <strong>il</strong> primo grande ponte di primavera, fra <strong>il</strong> 25 apr<strong>il</strong>e ed <strong>il</strong> 1° maggio, propone un articolato<br />
calendario di mostre, eventi, spettacoli, incontri, dibattiti, distribuiti sull’intero territorio<br />
provinciale. Il festival si articola in due moduli: uno emotivo che, ut<strong>il</strong>izzando i linguaggi dell’arte,<br />
attiva processi di consapevolezza attraverso esperienze calde ed emozionali; l’altro riflessivo, volto<br />
cioè a realizzare esperienze più strutturate capaci di mettere a tema modelli culturali e comportamentali<br />
da superare, in quanto portatori di cattive pratiche, o da implementare, in quanto<br />
innovativi e qualitativamente produttivi.<br />
Temi, luoghi da esplorare, spazi da interpretare e leggere con consapevolezze e strumenti nuovi<br />
vengono selezionati attraverso un ampio lavoro di condivisione e coinvolgimento di associazioni<br />
culturali ed amministrazioni comunali e tengono conto delle criticità paesaggistiche, sociali<br />
e culturali che <strong>il</strong> territorio sta vivendo o delle punte di dibattito e di lavoro su cui si sta concentrando<br />
la riflessione comune. Così sono aperti e portati all’attenzione pubblica alcuni spazi<br />
industriali dismessi, <strong>il</strong> tessuto delle chiese romaniche dell’Ascoli medioevale 2 , i borghi alti di mare<br />
che si affacciano con <strong>il</strong> loro carico di memoria sulla sottostante città costiera, i non luoghi dei<br />
centri commerciali 3 , <strong>il</strong> s<strong>il</strong>enzio di chiostri e giardini; la riflessione sulla percezione e rappresentazione<br />
del <strong>paesaggio</strong> è affidata invece ad artisti del territorio che, come Osvaldo Licini e Tullio<br />
Pericoli, alle forme dei luoghi hanno dato valore universale o che, come Neri Marcorè e Giovanni<br />
Allevi, ne interpretano la dimensione antropologica profonda.<br />
L’aver dato priorità alle attività di sensib<strong>il</strong>izzazione con un festival di buona evidenza comunicativa<br />
ha avviato nella comunità locale positivi e rapidi processi di riconoscimento della proposta<br />
culturale e politica, <strong>il</strong> che ha fatto di SaggiPaesaggi una ricorrenza attrattiva in rapporto alla quale<br />
si sono stratificati percorsi duraturi e continuativi: con le scuole, con le università, con le associazioni<br />
professionali e con un buon numero di amministrazioni comunali.<br />
La messa in evidenza del <strong>paesaggio</strong>, inoltre, ha fatto sì che esso venisse rapidamente e diffusamente<br />
riconosciuto come bene distintivo del territorio, in grado di rappresentare e comunicare<br />
anche verso l’esterno la specificità della cultura locale, nell’articolazione dei suoi valori e<br />
linguaggi, nella complessità delle sue componenti, antropologiche ed ambientali, naturali e culturali.<br />
In tal modo <strong>il</strong> territorio, pur connotato da una persistente tradizione di municipalità, è riuscito<br />
a riconoscersi in un brand promozionale condiviso e connettivo, che fa assumere al festival<br />
SaggiPaesaggi la funzione di una operazione di marketing territoriale innovativo, non dissociata<br />
rispetto alla specificità della cultura che intende promuovere e, soprattutto, finalizzata ad agire<br />
prioritariamente e positivamente sul sistema locale in termini di qualità e di sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e.<br />
All’azione coesiva ottenuta sul piano dell’autopercezione da parte delle popolazioni e su quello<br />
della comunicazione di sé verso l’esterno, la tematizzazione del <strong>paesaggio</strong> ha aggiunto l’avvio<br />
di interessanti processi di integrazione: a livello intraistituzionale, attivando veri e propri percorsi<br />
di coprogettazione fra numerosi e spesso distanti settori dell’Amministrazione provinciale<br />
1 Il festival, coordinato da Sandro Polci, è programmato e realizzato dall’Assessorato alla Cultura.<br />
2 Si vedano le figure n. 2 e 3.<br />
3 Nell’edizione 2007 si è svolto presso <strong>il</strong> Centro Commerciale Porto Grande di San Benedetto del Tronto lo spettacolo<br />
Spaesaggi. Il tempo del nulla con Giorgio Albertazzi e Debora Mancini.