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Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

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338<br />

CAPITOLOV - Paesaggi e partecipazione<br />

21 Napoli “Napoli sostenib<strong>il</strong>e e partecipativa. Legge 285/97” ed i progetti Hortus Conclusus ed<br />

Extramet (Interreg III C), promossi dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dallo stesso<br />

Parco per la creazione di “aziende agricole multifunzionali”. L’indagine è stata effettuata somministrando<br />

un questionario-intervista a diverse categorie di cittadini chiaianesi, in parte “soggetti<br />

priv<strong>il</strong>egiati” (parroco del quartiere, ex rappresentante dell’ASCOM, agricoltori operanti sul territorio...)<br />

in parte “cittadini comuni” incontrati per strada o in determinate occasioni pubbliche<br />

e bambini. Nella fase successiva ha impiegato tecniche quali <strong>il</strong> V<strong>il</strong>lage Design Statement 20 , per la<br />

definizione condivisa di uno Statuto dei Luoghi, registrato gli scenari futuri con l’aus<strong>il</strong>io di tecniche<br />

quali l’EASW ed <strong>il</strong> Planning for Real, ed impiegato modalità più informali, al fine di allagare<br />

la fascia i soggetti coinvolti nel laboratorio, anche grazie alla raccolta di narrazioni e la somministrazione<br />

di questionari con l’aus<strong>il</strong>io di stand itineranti. Le attività condotte hanno dato un forte<br />

risalto ad un lavoro di coinvolgimento e sensib<strong>il</strong>izzazione della comunità del territorio ed in<br />

particolare dei ragazzi delle scuole e dei loro genitori.<br />

I risultati di tale fase del lavoro partecipato, sv<strong>il</strong>uppato in collaborazione con gli stessi studi di<br />

progettazione concorrenti, sono confluiti nell’Atlante dell’identità locale, primo passo per uno<br />

Statuto dei Luoghi della Selva. “L’Atlante dell’identità locale che <strong>il</strong> laboratorio ha prodotto è solo<br />

lo scheletro di una descrizione molto più ricca ed articolata che potrà essere completata nel<br />

tempo dallo stesso laboratorio territoriale (a cura dello Sportello Informativo e Partecipativo<br />

dell’Ente Parco), sia con la collaborazione attiva del gruppo vincitore del Concorso, e sia da altri<br />

cittadini che volessero farlo proprio e da qui ripartire per completarlo. Potrà così fungere da<br />

base per un lavoro che porti ad uno Statuto dei Luoghi per Chiaiano o come base di riflessione<br />

ed informazione per altri progetti. Non di meno ciò che è stato prodotto ha messo in luce<br />

e in maniera abbastanza netta e reso patrimonio comune alcuni punti salienti in particolare riguardo<br />

all’area oggetto del Concorso e riguardo alla sue relazioni “perdute” con l’area urbana.<br />

La riorganizzazione in quattro categorie – spazi aperti, insediamenti, costruito, attitudini degli<br />

abitanti - ha contribuito seppure in modo parziale, a razionalizzare quanto emerso nel corso del<br />

laboratorio attraverso contributi diretti, interviste sul campo, ricognizioni e laboratori con gruppi<br />

omogenei. Ma l’elaborazione più interessante che laboratorio e gruppo vincitore dovranno<br />

riprendere ed approfondire, è quella relativa alla mappa delle relazioni fra le diverse categorie<br />

umane e non umane che gravitano attorno all’area.<br />

Solo un’attenta analisi di quanto emerso e solo un’ulteriore r<strong>il</strong>evamento delle relazioni – neutrali,<br />

positive e negative – che intercorrono, consentirà di evitare quanto già successo altrove e<br />

cioè che la sottovalutazione di una relazione problematica porti al fallimento o al boicottaggio<br />

del progetto o che <strong>il</strong> misconoscimento di una reale o potenziale relazione positiva porti a non<br />

valorizzarla ed a farla cadere” 21 .<br />

20 Il V<strong>il</strong>lage Design Statement è una metodologia sv<strong>il</strong>uppata in Ingh<strong>il</strong>terra per cercare di coinvolgere, direttamente ed indirettamente,<br />

gli abitanti dei v<strong>il</strong>laggi rurali nell’evidenziare le caratteristiche che hanno sempre reso, in passato ed oggi,<br />

gli elementi di un luogo “distintivi” del contesto locale ed ut<strong>il</strong>izzare tale procedura per fornire informazioni nei processi<br />

decisionali sull’ed<strong>il</strong>izia e della pianificazione delle aree rurali oggi. Il V<strong>il</strong>lage Design Statement (VDS) è un documento<br />

scritto dai cittadini residenti in un paese o in un quartiere urbano che ne descrive le caratteristiche e fissa delle linee<br />

guida che consentano la conservazione delle sue caratteristiche distintive. La dichiarazione raccoglie - prendendo in<br />

considerazione le conoscenze, le opinioni e le idee locali - ciò che i cittadini considerano importante e degno di nota<br />

nel loro paese e nel loro ambiente di vita. In questo modo quando si deve attuare un intervento urbanistico, tali indicazioni<br />

saranno palesi e potranno essere studiate e considerate. Successivamente alla fase di elaborazione partecipata,<br />

la dichiarazione viene legittimata dal Municipio ed adottata come integrazione al Piano Regolatore. Dal quel momento,<br />

diventa obbligatorio osservare le prescrizioni del VDS per chiunque voglia elaborare un progetto di edificazione o di intervento<br />

urbanistico. Lo scopo del VDS è di influenzare <strong>il</strong> processo di pianificazione in modo che progettisti, costruttori,<br />

proprietari terrieri, architetti, imprese ed<strong>il</strong>i e proprietari di immob<strong>il</strong>i possano prendere decisioni consapevoli quando<br />

vanno a progettare le loro attività (Dalla relazione del Laboratorio territoriale per la Selva di Chiaiano).<br />

21 Dalla relazione del laboratorio di Chiaiano.

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