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Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

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Riconquistare <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong><br />

ne Comunale era quello di “ricucire lo strappo” di insediamenti residenziali inseriti in un’area prima<br />

intatta, di cui permangono alcune case rurali a corte, le reti ecologiche minori costituite dalle<br />

siepi e dai f<strong>il</strong>ari, relitti del <strong>paesaggio</strong> agrario storico. “Per arrivare a San Giacomo del Martignone<br />

si possono percorrere diverse strade. Non tutte sono asfaltate, alcune sono poco più che strade di<br />

campagna, altre sono costrutte di carta, altre ancora sono intessute di voci e di rumori, di fantasie. È<br />

necessario percorrerle tutte, almeno in parte, per poter dire di entrare nei paesaggi di questo luogo.<br />

Alcune strade sono dirette, brevi, quasi scontate; altre sono complesse, piene di bivi, di forse e di ma,<br />

tutte però portano ai sensi del <strong>paesaggio</strong>. Sensi come significati, molti i significati per questo <strong>paesaggio</strong><br />

che sfugge ad interpretazioni univoche. Sensi come orientamenti per letture ed interpretazioni<br />

generate da molteplici punti di vista. Sensi come facoltà di ricevere ed elaborare le impressioni<br />

prodotte da stimoli interni ed esterni al <strong>paesaggio</strong>” 13 .<br />

3. I laboratori di progettazione partecipata<br />

Elemento cardine e di novità della terza edizione del Concorso è lo stesso percorso concorsuale,<br />

che si è svolto in due fasi: un primo livello di selezione dei gruppi partecipanti sulla base<br />

dei curriculum (in cui era obbligatorio l’inserimento di un esperto in progettazione partecipata)<br />

e di una relazione in cui veniva <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> percorso metodologico con cui si intendeva affrontare<br />

la progettazione preliminare del caso di studio prescelto. I gruppi selezionati dalle giurie locali<br />

hanno quindi partecipato alla fase concorsuale vera e propria, che si è conclusa con la<br />

predisposizione di progetti preliminari, redatti interagendo con i Laboratori attivati nelle città sedi<br />

del concorso, all’interno dei quali sono stati affinati i temi progettuali proposti dagli Enti (le<br />

Amministrazioni comunali e, nel caso di Napoli, l’ente “Parco metropolitano delle Colline di Napoli”),<br />

i requisiti e le specifiche funzionali, gli “indicatori di qualità urbana” riferiti ai diversi ambiti<br />

di progettazione, realizzati materiali anche grafici di descrizione ed interpretazione dei luoghi,<br />

attraverso <strong>il</strong> vissuto quotidiano e le esperienze emozionali che i diversi luoghi suscitano in chi li<br />

abita o li usa.<br />

I laboratori sono stati per la maggior parte dei casi attivati in occasione del Concorso, tranne<br />

che nei Comuni di Roma e di Bologna: a Roma <strong>il</strong> laboratorio di Tor Bella Monaca si è collegato<br />

ai numerosi percorsi partecipativi realizzati dal Dipartimento XIX “Sv<strong>il</strong>uppo e Recupero delle<br />

Periferie”, a supporto dei quali sono stati creati alcuni strumenti che migliorano la qualità stessa<br />

della partecipazione aumentando la diffusione delle informazioni e la costruzione di una base<br />

di conoscenza comune da parte di tutti gli attori che partecipano al processo. Fra questi si<br />

citano l“Atlante delle periferie”, che attraverso l’ut<strong>il</strong>izzo di immagini satellitari del territorio della<br />

città di Roma individua le trasformazioni in corso e gli indicatori di qualità urbana ed <strong>il</strong> Regolamento<br />

Comunale per la Partecipazione 14 , previsto dal Nuovo Piano Regolatore del Comune<br />

di Roma. “Il Regolamento individua precisi diritti per gli abitanti e doveri per l’amministrazione<br />

ed ha come obiettivo quello di migliorare la struttura urbana della città, la qualità della vita e<br />

produrre inclusione sociale, attivando processi di partecipazione dei cittadini alle decisioni relative<br />

agli strumenti urbanistici e ai progetti di trasformazione. (…) <strong>il</strong> regolamento, inoltre, definisce<br />

le modalità e gli strumenti della partecipazione sin dall’avvio della fase preliminare fino alla<br />

definizione finale degli interventi sia pubblici che privati.” 15 A Bologna <strong>il</strong> laboratorio Via Larga si<br />

13 Dalla relazione di M.Capelli, “Il Laboratorio di progettazione partecipata a San Giacomo del Martignone, Anzola dell’Em<strong>il</strong>ia”,<br />

in pubblicazione.<br />

14 Il Regolamento Comunale per la Partecipazione è stato approvato dal Consiglio Comunale <strong>il</strong> 2 marzo del 2006.<br />

15 Dalla relazione del Laboratorio territoriale di Tor Bella Monaca.<br />

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