11.06.2013 Views

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

308<br />

CAPITOLOV - Paesaggi e partecipazione<br />

mare i sottogruppi di analisi condivisa del <strong>paesaggio</strong> a volte si opera per sottoambiti territoriali,<br />

dando la possib<strong>il</strong>ità a ciascuno di indagare <strong>il</strong> territorio che gli è più fam<strong>il</strong>iare (con indubbi vantaggi<br />

sul piano pratico e logistico soprattutto quando <strong>il</strong> progetto interessa più comuni e comunque<br />

un territorio vasto).<br />

In altri casi, dopo aver selezionato una serie di ambiti ritenuti significativi per <strong>il</strong> carattere prevalente<br />

del <strong>paesaggio</strong> (<strong>paesaggio</strong> agrario, <strong>paesaggio</strong> naturale, centri, quartieri o nuclei edificati, <strong>paesaggio</strong><br />

monumentale e storico-artistico, ambiti degradati, ambienti d’acqua e zone umide, ambiti<br />

boscati,…), si dà la possib<strong>il</strong>ità di partecipare all’approfondimento di uno di questi in base agli interessi,<br />

alle attività e alle conoscenze di ciascuno oppure, quando i gruppi sono già strutturati<br />

per temi, ci si basa semplicemente su una scelta tematica già effettuata a priori.<br />

Si ritiene importante conferire una particolare attenzione alla composizione dei gruppi di lavoro,<br />

al fine di evitare una sorta di “specializzazione permanente” dei partecipanti (impegnati ad<br />

esempio in un determinato sottogruppo territoriale o tematico) che rischierebbe di far perdere<br />

di vista l’obiettivo generale del percorso, ossia <strong>il</strong> disegno di una Visione Condivisa. Può risultare<br />

quindi opportuno limitare nel tempo l’attività nei sottogruppi di analisi e nelle fasi successive<br />

riaggregare diversamente i partecipanti.<br />

Ancora, nell’attività di r<strong>il</strong>evazione è importantissimo prendere in considerazione varie tipologie<br />

di immagini in modo da poter trasmettere ad altri non tanto o non soltanto un’impressione generale<br />

degli ambienti su cui si sta lavorando, ma una documentazione visiva selezionata e ragionata<br />

del percorso di analisi che <strong>il</strong> gruppo conduce: gli elementi portanti del <strong>paesaggio</strong>, i rapporti<br />

più significativi tra elementi portanti, i caratteri permanenti, quelli che stanno cambiando e i nuovi<br />

caratteri del territorio.<br />

Per far emergere i caratteri più profondi del <strong>paesaggio</strong> e le relazioni che intercorrono tra i diversi<br />

elementi risulta particolarmente ut<strong>il</strong>e avvalersi di altri strumenti di supporto quali matrici<br />

e check-list di lettura del <strong>paesaggio</strong> che aiutano a instaurare un metodo uniforme tra i diversi<br />

tavoli e sottogruppi di lavoro.<br />

La lettura condivisa del <strong>paesaggio</strong> rappresenta dunque lo scenario delle problematiche, dei valori<br />

e delle opportunità rispetto ai quali basare le proposte di intervento, attraverso le politiche<br />

pubbliche e le iniziative del territorio, a favore del <strong>paesaggio</strong> locale e costituisce la premessa della<br />

costruzione della Politica del Paesaggio.<br />

3.5. La Politica del Paesaggio<br />

La Convenzione Europea si basa sull’assunto che <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong> debba diventare, superando una<br />

logica strettamente specialistica e una visione dirigistica delle scelte in materia, “..un tema politico<br />

di interesse generale, poiché contribuisce in modo molto r<strong>il</strong>evante al benessere dei cittadini europei<br />

che non possono più accettare di subire i loro paesaggi, quale risultato di evoluzioni tecniche ed<br />

economiche decise senza di loro. Il <strong>paesaggio</strong> è una questione che interessa tutti i cittadini e deve venir<br />

trattato in modo democratico, soprattutto a livello locale e regionale”.<br />

Per tale motivo la Convenzione pone l’attenzione sulla necessità di definire e attuare un’organica<br />

“Politica del Paesaggio”, concepita come la matrice di azioni e di misure concrete volte alla<br />

tutela del <strong>paesaggio</strong>.<br />

Le ricadute di tale strumento possono riguardare in modo concreto le scelte urbanistiche, la<br />

pianificazione ambientale, le politiche di incentivazione e di gestione dell’agricoltura, le modalità<br />

di progettazione e di realizzazione delle opere pubbliche e dell’ed<strong>il</strong>izia privata. In tutti questi settori,<br />

secondo la Convenzione, risulta possib<strong>il</strong>e conseguire “Obiettivi di qualità paesaggistica” riconducib<strong>il</strong>i<br />

ad azioni:<br />

di salvaguardia (o di tutela), al fine di preservare gli aspetti più significativi del <strong>paesaggio</strong> (ad

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!