Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA
Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA
Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Superficie di habitat<br />
scala UMI FOR AGR MOS<br />
10-100 specie sensib<strong>il</strong>i suddivise per tipologie ambientali e scale<br />
100-1000 spaziali di riferimento<br />
›1000<br />
Isolamento<br />
scala UMI FOR AGR MOS<br />
10-100 specie sensib<strong>il</strong>i suddivise per tipologie ambientali e scale<br />
100-1000 spaziali di riferimento<br />
›1000<br />
Effetto margine/disturbi<br />
scala UMI FOR AGR MOS<br />
10-100 specie sensib<strong>il</strong>i suddivise per tipologie ambientali e scale<br />
100-1000 spaziali di riferimento<br />
›1000<br />
Riconquistare <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong><br />
Tabella III - Selezione delle specie<br />
sensib<strong>il</strong>i suddivise per componente<br />
della frammentazione, tipologie<br />
ambientale di appartenenza e scala<br />
spaziale di riferimento.<br />
del suo isolamento, riduzione in qualità/idoneità dei frammenti residui), le righe. All’interno di<br />
questa matrice questi autori hanno descritto le risposte potenziali delle specie a ciascuna delle<br />
componenti della frammentazione sulla base delle loro specifiche caratteristiche ecologiche (<strong>il</strong><br />
livello trofico, la capacità dispersiva, la dimensione corporea, l’ampiezza di nicchia, la rarità, in termini<br />
di abbondanza numerica a scala nazionale, o nel caso, regionale). In questo modo possono<br />
essere ottenute una serie di combinazioni di possib<strong>il</strong>i risposte da parte delle specie, ciascuna in<br />
funzione delle caratteristiche ecologiche intrinseche. Se si assegnano dei valori numerici a tali risposte<br />
è possib<strong>il</strong>e definire un ordine di sensib<strong>il</strong>ità tra le specie e, pertanto, è possib<strong>il</strong>e ottenere<br />
delle “liste di attenzione” di grande ut<strong>il</strong>ità pratica quando si debbono selezionare indicatori a<br />
questo livello (un caso studio applicato ai mammiferi terricoli della Provincia di Roma è riportato<br />
in Battisti 2008; cfr. Tab. I).<br />
Un approccio di questo tipo, estremamente preliminare e di indirizzo, può consentire di superare<br />
la difficoltà che sorgono quando si vogliono individuare, per determinati gruppi tassonomici,<br />
le specie sensib<strong>il</strong>i alla frammentazione in un definito contesto territoriale non avendo a<br />
disposizione le informazioni necessarie sulla sensib<strong>il</strong>ità alla frammentazione estese a tutte le specie<br />
e per le diverse componenti (area, isolamento, qualità/idoneità). Infatti la letteratura inserente<br />
la risposta delle specie a questo processo è estremamente carente e non disponib<strong>il</strong>e per tutte<br />
le specie. Oltre tutto le ricerche riguardano, <strong>il</strong> più delle volte, aree geografiche differenti da quella<br />
mediterranea (prevalentemente paesi anglosassoni, ove questo settore di studio si è sv<strong>il</strong>uppato<br />
già da alcuni decenni). Ciò rende diffic<strong>il</strong>e l’applicazione di questi dati ad altri contesti geografici<br />
ed ecologici.<br />
D’altronde la possib<strong>il</strong>ità di risalire ad una valutazione della sensib<strong>il</strong>ità delle specie alla frammentazione<br />
attraverso la realizzazione di studi di campo (per l’Italia, cfr. Bani et al. 2002, Lorenzetti<br />
& Battisti 2007) può richiedere un impegno elevato in termini di sforzo di ricerca. Tale approccio,<br />
inoltre, presenta dei limiti. Infatti, oltre a non fornire una informazione completa su tutte le<br />
specie, i dati ottenuti possono non chiarire la locale sensib<strong>il</strong>ità delle specie per motivazioni legate<br />
alle caratteristiche strutturali del contesto studiato (campione di frammenti numericamente<br />
non significativo, autocorrelazione delle variab<strong>il</strong>i spaziali, ecc.).<br />
Attraverso un approccio expert-based è pertanto possib<strong>il</strong>e risalire, all’interno di un determinato<br />
gruppo tassonomico, alla selezione di un set di specie particolarmente sensib<strong>il</strong>i sulla base delle<br />
loro caratteristiche ecologiche, queste ultime note agli specialisti dei diversi gruppi. Ripetendo<br />
la procedura per un gran numero di gruppi (es., per tutta la fauna vertebrata) è possib<strong>il</strong>e otte-<br />
273