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Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

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CAPITOLO IV - Paesaggio, territorio e biodiversità<br />

target: in questo caso le specie costituiscono <strong>il</strong> fine ultimo della strategia;<br />

- “carismatiche”: la scelta è dettata da criteri culturali, sociali, politici, ancorché ecologici; la specie<br />

può essere sensib<strong>il</strong>e al processo di frammentazione, ma <strong>il</strong> criterio di scelta non è oggettivo;<br />

- “interessanti” (“interesting species”; Feinsinger 2001); le specie selezionate sono presumib<strong>il</strong>mente<br />

le più sensib<strong>il</strong>i al processo nell’area di indagine; la selezione si basa sulla letteratura<br />

ma non si hanno conferme per l’area di studio riguardo alla loro sensib<strong>il</strong>ità assoluta e relativa;<br />

questo approccio consente di ottenere un set di specie sensib<strong>il</strong>i che però non è completo<br />

per la carenza di informazioni su molte altre specie;<br />

- “ombrello” (Andelman & Fagan 2001); la selezione delle specie si basa sulla loro sensib<strong>il</strong>ità<br />

alla superficie di habitat disponib<strong>il</strong>e; <strong>il</strong> ranking di sensib<strong>il</strong>ità può essere ut<strong>il</strong>izzato per individuare<br />

<strong>il</strong> set di specie rappresentativo in questo senso;<br />

- “focali” (Lambeck 1997); la selezione oggettiva delle specie (set per specifici ecosistemi) si<br />

basa sulla loro sensib<strong>il</strong>ità a diverse componenti anche indirettamente collegate alla frammentazione<br />

(disponib<strong>il</strong>ità in superficie di habitat e di risorse, grado di isolamento, idoneità<br />

ambientale, regimi di disturbo).<br />

Le specie “interessanti”, ombrello e focali costituiscono un mezzo svolgendo un ruolo di indicatore<br />

di impatto (processo di frammentazione) benché può risultare progressivamente più difficoltosa<br />

(dalle “interessanti” alle “focali”) una loro selezione oggettiva.<br />

3. Un approccio expert-based per la selezione di specie sensib<strong>il</strong>i<br />

La letteratura scientifica, almeno da un paio di decenni, ha sottolineato come la sensib<strong>il</strong>ità alla<br />

frammentazione ambientale risulti essere strettamente specie-specifica. Ogni specie, anzi ogni<br />

popolazione geograficamente riferita, è caratterizzata da proprie caratteristiche eco-etologiche,<br />

demografiche, spaziali, genetiche ed è teoricamente sensib<strong>il</strong>e alla frammentazione (Fahrig 2003).<br />

Essa, cioè, può mostrare una sensib<strong>il</strong>ità alla variazione dei pattern ambientali alla sua scala di riferimento<br />

(locale, di <strong>paesaggio</strong>, regionale). In tal caso, l’impatto umano sui paesaggi e le conseguenti<br />

alterazioni nella superficie e nel grado di isolamento degli habitat, oltre che nella<br />

qualità/idoneità ecologica, possono interferire sulle dinamiche dei singoli individui, modificandone<br />

<strong>il</strong> comportamento e, a livello generale di popolazione, le sue caratteristiche demografiche e<br />

genetiche.<br />

Alcuni autori (es., Bright 1993, Henle et al. 2004, Ewers & Didham 2006) hanno individuato i<br />

predittori determinanti per valutare la sensib<strong>il</strong>ità di una specie animale alla frammentazione. In<br />

linea generale, le specie potenzialmente sensib<strong>il</strong>i a questo processo mostrano le seguenti caratteristiche:<br />

1) sono rare in termini di abbondanza numerica;<br />

2) necessitano di habitat idonei di r<strong>il</strong>evante estensione (alla scala scelta per l’analisi);<br />

3) sono soggette a fluttuazioni demografiche naturali;<br />

4) mostrano un basso potenziale riproduttivo;<br />

5) presentano una scarsa capacità dispersiva;<br />

6) mostrano una specializzazione ecologica elevata;<br />

7) mostrano una modalità di uso degli elementi del mosaico ambientale ridotta ad una o poche<br />

tipologie.<br />

Tra questi autori, proprio Ewers & Didham (2006) hanno proposto una matrice ove le caratteristiche<br />

ecologiche delle specie (ecological traits) venivano a costituire le colonne e le componenti<br />

della frammentazione (riduzione in superficie di una tipologia ambientale focale, incremento

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