11.06.2013 Views

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Riconquistare <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong><br />

In particolare l’inserimento della RET nella prassi pianificatoria è fortemente collegato ad una<br />

valutazione più sistemica degli elementi di connessione paesaggistica (land mosaic corridors). I<br />

corridoi lineari non rappresentano in genere un riferimento di tipo naturale e sono presenti<br />

prevalentemente nelle aree agricole o fortemente urbanizzate. La maggior parte delle piante e<br />

degli animali si “sposta” in modo non correlato con le connessioni “lineari”.<br />

L’esperienza maturata su realtà territoriali più o meno estese ha reso pertanto possib<strong>il</strong>e la definizione<br />

di un nuovo modello teorico di Rete Ecologica. Dall’analisi dei sottosistemi di territorio<br />

si hanno connessioni lineari solo in presenza di ambiti urbani e suburbani (area metropolitana<br />

di Roma). Là ove invece prevale l’uso agricolo e seminaturale le connessioni si realizzano mediante<br />

la matrice del <strong>paesaggio</strong> mentre le situazioni prettamente naturali (serbatoi di biodiversità)<br />

individuano le “aree core” e le “aree buffer” (Blasi et al., in press b).<br />

In sintesi con la Rete Ecologica Territoriale si è individuato un percorso molto ut<strong>il</strong>e per inserire<br />

nella pianificazione territoriale i principi ecologici che governano la dinamica degli ecosistemi. Le<br />

esperienze realizzate anche con diversi gruppi di zoologi dimostrano che la RET non solo riesce<br />

ad integrare tutte le informazioni di carattere floristico e faunistico (anche se puntiformi e<br />

su maglie regolari), ma rende più “robusta” qualsiasi valutazione di presenza/assenza di specie e<br />

di comunità.<br />

In termini teorici la RET, in assenza di puntuali indicazioni sulla necessità di conservare una particolare<br />

specie o un habitat, assume una funzionalità “ottimale” (elevata naturalità diffusa) quando<br />

coincide con un mosaico che conserva tutta l’eterogeneità potenziale e una eterogeneità<br />

reale, gran parte dell’eterogeneità indotta dall’uomo data da nuclei di vegetazione coerenti con<br />

la tappa matura.<br />

N.B. Le figure di questo lavoro, in origine a colori, hanno <strong>il</strong> solo scopo di mettere in risalto la complessità<br />

territoriale della Provincia di Roma.<br />

Bibliografia<br />

Almagià 1976 – Le Regioni d’Italia. Il Lazio. Vol. 11. UTET, Torino. Pp 757.<br />

Amori, G., Battisti, C. I mammiferi della provincia di Roma. Provincia di Roma, CNR. St<strong>il</strong>grafica, Roma, in press<br />

Ba<strong>il</strong>ey, R.G., 2005 – Identifying Ecoregion Boundaries. Enviromental Management, 34(1), S14-S26.<br />

Blasi C. 2003a – Scoprire la biodiversità. Lo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e per una più equa ripartizione delle risorse. In: Paesaggi della<br />

biodiversità. Collana Immagini + Idee 01, 8-27. Connecting cultures editions.<br />

Blasi C. 2003b - Eterogeneità spaziale, rete ecologica territoriale http://www.scienzemfn.uniroma1.it/conferenze/reti-ecol.htm<br />

Blasi C., Capotorti G., Michetti L., Rosati L., Smiraglia D., in press a- Landscape heterogeneity and vegetation potential in<br />

Italy. Bocconea.<br />

Blasi C., Zavattero L., Marignani M., Smiraglia D. Copiz R., Rosati L., Del Vico E., in press b – Land Ecological Network: integrating<br />

hierarchical landscape classification and multi-taxon data. Landscape Urban Plannig.<br />

Blasi C., Acosta A., Paura B., Di Martino P., Giordani D.M, Di Marzio P., Fortini P., Carranza M.L., 2000a – Classificazione e<br />

cartografia del <strong>paesaggio</strong>: i sistemi e i sottosistemi di <strong>paesaggio</strong> del Molise. Inform. Bot. Ital., 32, Suppl. 1: 15-20.<br />

Blasi C., Carranza M.L., Frondoni R., Rosati L., 2000b – Ecosystem classification and mapping: a proposal for Italian landscapes.<br />

Applied Vegetation Science, 3(2): 233-242.<br />

Blasi C., Carranza M.L., Frondoni R., Di Marzio P., 2001 – Classificazione gerarchica del territorio e definizione della qualità<br />

ambientale. Documento IAED, 4: 31-39.<br />

Blasi C., Frondoni, R., Rosati, L. & Smiraglia, D. 2004: The map of vegetation series of Italy. Fitosociologia, 41 (1): 21-25.<br />

Blasi C., Capotorti G., Smiraglia D., Frondoni R., Ercole S. 2005a – Percezione del <strong>paesaggio</strong>: identità e stato di conservazione<br />

dei luoghi. In Blasi C. & Paolella A. (a cura di) Identificazione e Cambiamenti nel <strong>paesaggio</strong> contemporaneo. Atti III<br />

Congresso IAED, Roma 4/6 Dicembre 2003, 13-22.<br />

Blasi C., Capotorti G., Frondoni R., 2005b – Defining and mapping typological models at the landscape scale. Plant Biosystems,<br />

vol. 139(2): 155-163.<br />

Blasi, C., Boitani, L., La Posta, S., Manes, F. & Marchetti, M. (eds) 2007 - Biodiversity in Italy. Contribution to the National Biodiversity<br />

Strategy. Roma.<br />

255

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!