Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA
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In secondo luogo come base organizzativa di un sistema. Un sistema si basa su relazioni, quindi<br />
su informazioni che si trasmettono in una certa sequenza, da un elemento all’altro, o da un<br />
sistema all’altro, se consideriamo un sistema di sistemi. Dal momento che l’informazione è alla<br />
base della possib<strong>il</strong>ità di costruire relazioni, è anche alla base dell’organizzazione di qualsiasi sistema<br />
per informazione, dunque, possiamo intendere “la capacità di organizzare un sistema”.<br />
L’organizzazione, peraltro, dà luogo a certi tipi di ordine: l’ordine è quindi una manifestazione<br />
dell’organizzazione (Farina, 2004) (Fig.2).<br />
Questi due concetti ci permettono di affermare che ogni volta che decidiamo di operare trasformazioni<br />
in un territorio, apportando energia in quantità cospicue, siamo di fronte a due possib<strong>il</strong>ità:<br />
a- partire dal tipo di ordine e quindi, dalla struttura informativa esistente, e ut<strong>il</strong>izzare l’energia<br />
per consolidarne l’organizzazione,<br />
b- ignorare <strong>il</strong> tipo di ordine esistente e ut<strong>il</strong>izzare l’energia per trasformazioni destrutturanti<br />
(Fig.3). In questo caso <strong>il</strong> problema, in genere, non è tanto la sostituzione di un sistema con<br />
un altro, quanto la riduzione di informazione scambiata tra elementi e sistemi che non hanno<br />
capacità di relazione tra loro ed <strong>il</strong> conseguente aumento di energia dissipata. Ciò mina<br />
la capacità organizzativa del sistema.<br />
C’è poi un terzo aspetto dell’informazione, specificatamente legato alle funzioni cognitive, tra<br />
cui la percezione, che riguarda la decodificazione da parte degli individui e delle popolazioni dei<br />
segni di un mosaico ambientale, <strong>il</strong> significato che questi acquisiscono di volta in volta in base al<br />
contesto e all’osservatore, e i conseguenti effetti sul funzionamento del <strong>paesaggio</strong> e la sua organizzazione.<br />
In sostanza si tratta dei rapporti reciproci tra le funzioni cognitive e <strong>il</strong> contesto di<br />
vita. Tali aspetti incidono sul comportamento delle persone e delle comunità, arrivando ad influire<br />
su alcuni processi decisionali, quindi sugli oggetti concreti e misurab<strong>il</strong>i che costituiscono la<br />
parte fisico-biologica del <strong>paesaggio</strong>.<br />
Ciò che pare una fonte da indagare in modo approfondito, è <strong>il</strong> legame tra l’informazione effettivamente<br />
scambiata, di cui la percezione umana è uno degli aspetti cruciali, e <strong>il</strong> ruolo organizzatore<br />
dell’informazione sui sistemi paesistici in relazione anche all’energia di trasformazione.<br />
Un’ipotesi suggestiva è che proprio l’approfondimento di questi legami, possa diventare la chiave<br />
di lettura attraverso la quale un giorno, forse, riusciremo a scavalcare le barriere ancora presenti<br />
tra <strong>il</strong> mondo delle discipline fisiche e biologiche e quello delle discipline umanistiche: le due<br />
grandi branche che, sino ad oggi, si sono occupate, quasi sempre separatamente, di <strong>paesaggio</strong>.<br />
Energia<br />
Informazione in termini di:<br />
Relazioni tra elementi del mosaico<br />
paesistico (dinamiche)<br />
Relazioni tra <strong>il</strong> mosaico e gli individui<br />
(percezioni e scelte proprie)<br />
Relazioni tra <strong>il</strong> mosaico e la comunità<br />
(processi decisionali)<br />
Misurab<strong>il</strong>e<br />
Misurab<strong>il</strong>i<br />
Parzialmente<br />
misurab<strong>il</strong>i<br />
In genere aumentano<br />
l’incertezza, sopratutto<br />
se la conoscenza è scarsa<br />
Riconquistare <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong><br />
Figura 4 – La tabella riporta i grandi<br />
agenti di formazione e trasformazione<br />
del <strong>paesaggio</strong>, rapportati<br />
alla loro oggettivazione e, quindi,<br />
misurab<strong>il</strong>ità. Si noti che l’informazione<br />
è, in parte, misurab<strong>il</strong>e. È comunque<br />
in buona parte misurab<strong>il</strong>e<br />
la componente dell’ informazione<br />
che ordina <strong>il</strong> mosaico ambientale,<br />
<strong>il</strong> quale incide sulla componente<br />
cognitiva in quanto oggetto della<br />
percezione. Inoltre le relazioni tra<br />
<strong>il</strong> mosaico e la comunità, non sono<br />
misurab<strong>il</strong>i e contribuiscono ad<br />
aumentare l’incertezza, che è propria<br />
dei sistemi eco-paesistici complessi.<br />
Peraltro l’aumento della<br />
conoscenza degli aspetti fisico-biologici,<br />
e l’introduzione di questa nei<br />
processi decisionali, è in grado di<br />
ridurre tale incertezza.<br />
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