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Riconquistiamo il paesaggio - ACCA software SpA

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114<br />

CAPITOLO I1 - La percezione del Paesaggio<br />

Figura 1 – Una piena fluviale comporta<br />

un input energetico notevole<br />

nel sistema e ne altera<br />

momentaneamente gli equ<strong>il</strong>ibri, anche<br />

in modo significativo. Se l’evento<br />

non ne cancella <strong>il</strong> contenuto<br />

informativo, <strong>il</strong> sistema è in grado<br />

di rispondere e tornare agli equ<strong>il</strong>ibri<br />

precedenti, ovvero di sv<strong>il</strong>uppare<br />

nuovi equ<strong>il</strong>ibri, grazie alle<br />

novità introdotte dall’evento. La<br />

possib<strong>il</strong>ità che <strong>il</strong> contenuto informativo<br />

si conservi, e <strong>il</strong> sistema<br />

evolva, dipende dalla quantità di<br />

informazione scambiata presente<br />

nel sistema e dall’intensità, estensione<br />

e durata della forza di trasformazione.<br />

Figura 2 – Il terrazzamento, la sua<br />

stab<strong>il</strong>ità, le colture, l’economia e le<br />

comunità (umane e animali) che di<br />

e con esso vivono, dipendono dall’energia<br />

solare e dalla sapienza dell’energia<br />

antropica che insieme,<br />

contribuiscono alla sua organizzazione<br />

e a tenerlo in vita. La modifica<br />

del regime energetico e la<br />

perdita di informazione determinate<br />

dall’abbandono da parte dell’uomo,<br />

inducono <strong>il</strong> processo di<br />

rinaturalizzazione che, nel tempo,<br />

porta ad una totale ri-organizzazione<br />

del sistema, basata su regimi<br />

energetici e informativi nuovi. La velocità<br />

di tale processo, dipende anche<br />

dalle relazioni con <strong>il</strong> contesto<br />

(ad esempio per quanto riguarda<br />

la colonizzazione da parte delle<br />

specie limitrofe) e dal mantenimento<br />

nei secoli di coltivazione di<br />

livelli informativi locali (ad esempio<br />

una limitata alterazione dei suoli).<br />

Figura 3 – La figura riporta l’immagine<br />

di un’area interessata dal<br />

fenomeno dello “sprawl” urbano. I<br />

buffer che circondano gli edifici corrispondono<br />

alla superficie interferente<br />

stimata. Si può notare come<br />

l’inurbazione dei paesaggi rurali avviene<br />

attraverso la reiterata immissione<br />

di “energia ignorante” delle<br />

strutture e degli scambi informativi<br />

esistenti. Il risultato è la negazione<br />

degli scambi informativi, che<br />

determina l’impossib<strong>il</strong>ità di organizzare<br />

le funzioni territoriali in modo<br />

non dispersivo da un punto<br />

delle risorse quali energia, suolo,<br />

acqua, biodiversità, ecc., compreso<br />

<strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong>, <strong>il</strong> quale perde anche le<br />

sue connotazioni identitarie.

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