Perseveranza SpA di Navigazione Quando la ... - Porto & diporto
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armamento | porto&<strong>di</strong>porto<br />
<strong>Perseveranza</strong> <strong>SpA</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Navigazione</strong><br />
<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> tra<strong>di</strong>zione naviga gli oceani<br />
I<br />
ntelligenza bril<strong>la</strong>nte, molta esperienza<br />
sia associativa in Confitarma che nel<br />
mondo del<strong>la</strong> finanza e dell’economia,<br />
fitti rapporti internazionali, è <strong>di</strong>fficile<br />
incontrare un armatore come Angelo<br />
D’Amato, senza ampliare i panorami<br />
del<strong>la</strong> conversazione, anche prendendo<br />
le mosse dal<strong>la</strong> sua<br />
azienda familiare,<br />
<strong>la</strong> <strong>Perseveranza</strong><br />
<strong>SpA</strong> <strong>di</strong> <strong>Navigazione</strong>,<br />
<strong>di</strong> cui è Amministratore<br />
Delegato,<br />
nata nel 1969 dal<br />
nucleo del<strong>la</strong> famiglia<br />
D’Amato per<br />
volontà <strong>di</strong> uno dei<br />
fratelli, Giuseppe,<br />
mentre Luigi e Michele<br />
conducono<br />
altre due importanti<br />
aziende analoghe.<br />
Una vocazione<br />
familiare che prende<br />
anche i rami dei<br />
Lembo e dei Di Maio<br />
e che si affianca ad<br />
altre aziende amatoriali<br />
del napoletano<br />
impegnate nello<br />
stesso settore bulk<br />
carrier, cisterniero<br />
e petrolchimico<br />
dei Bottiglieri e<br />
degli Ievoli, rappresentandocomplessivamente<br />
una<br />
gran<strong>di</strong>ssima realtà<br />
impren<strong>di</strong>toriale<br />
marittima <strong>di</strong> livello<br />
internazionale. Ad<br />
oggi <strong>la</strong> <strong>Perseveranza</strong> <strong>di</strong> <strong>Navigazione</strong><br />
possiede una decina <strong>di</strong> navi <strong>di</strong>vise tra<br />
liquido e secco mentre si aggirano intorno<br />
alle 25 unità quelle noleggiate<br />
e gestisce principalmente contratti <strong>di</strong><br />
trasporto sul secco, ma con un desk<br />
attivo anche sulle cisterne. La paro<strong>la</strong><br />
<strong>di</strong>eci<br />
10<br />
APRILE<br />
all’intervista.<br />
Dottor D’Amato, <strong>la</strong> sua azienda<br />
ha sede nel Golfo <strong>di</strong> Napoli accanto<br />
ad altre analoghe. Come vivete tra<br />
<strong>di</strong> voi <strong>la</strong> concorrenza…<br />
Si, siamo un gruppo <strong>di</strong> aziende che<br />
fanno un’attività molto simile, con<br />
l’unica <strong>di</strong>fferenza<br />
legata al volume<br />
d’affari, operiamo<br />
sugli stessi mercati,<br />
serviamo gli stessi<br />
clienti e con qualcuna<br />
abbiamo quasi<br />
le stesse navi costruite<br />
nei medesimi<br />
cantieri. Per questo<br />
uno dei miei crucci è<br />
che non riusciamo a<br />
<strong>di</strong>alogare quanto sarebbe<br />
giusto perché<br />
il volume delle nostre<br />
aziende insieme<br />
supera il 10% del<strong>la</strong><br />
flotta bulk mon<strong>di</strong>ale<br />
con oltre 200 navi.<br />
Non c’è nessun altra<br />
entità europea come<br />
<strong>la</strong> nostra, concentrata<br />
in un territorio<br />
così piccolo, poi<br />
siamo anche tutti<br />
parenti e amici, con<br />
ra<strong>di</strong>ci culturali molto<br />
simili. Siamo fraterni<br />
ed amicissimi nelle<br />
riunioni <strong>di</strong> famiglia<br />
però <strong>di</strong>ventiamo<br />
concorrenti quando<br />
ne usciamo. Certo<br />
avere strutture deci
sionali familiari snelle ti consente anche<br />
<strong>di</strong> crescere più facilmente però può<br />
<strong>di</strong>ventare anche un limite. Devo <strong>di</strong>re<br />
che noi figli siamo un po’ più avanti,<br />
<strong>di</strong>aloghiamo molto più <strong>di</strong> quanto facevano<br />
i nostri padri e questo è un fatto<br />
positivo che potrebbe in futuro farci<br />
mettere a punto un meccanismo <strong>di</strong><br />
col<strong>la</strong>borazione anche attraverso raggruppamenti<br />
e organizzazioni in pool.<br />
Tuttavia le scissioni societarie<br />
vissute dal<strong>la</strong> sua famiglia hanno<br />
consentito una forte crescita complessiva...<br />
Si, ma sarà tutto molto più semplice<br />
quando avremo <strong>di</strong>gerito meglio<br />
il sistema <strong>di</strong> governance d’azienda e<br />
certi meccanismi <strong>di</strong> incontro istituzionale<br />
con le banche per raccogliere<br />
investitori finanziari. Io sono ottimista<br />
e, secondo me, nel breve futuro faremo<br />
qualcosa. Già oggi con un paio <strong>di</strong><br />
aziende ten<strong>di</strong>amo ad avere un atteggiamento<br />
<strong>di</strong> competizione sui mercati<br />
ma non <strong>di</strong> contrapposizione, con<br />
beneficio <strong>di</strong> entrambi . D’altra parte il<br />
mio concorrente non è il mio vicino<br />
<strong>di</strong> casa ma è il cinese, il coreano che<br />
sono altrettanto aggressivi e chiusi e<br />
operano in sistemi molto meno vinco<strong>la</strong>ti<br />
alle regole, più selvaggi e con una<br />
capacità economica più grande. In più<br />
oggi un’utility che al<strong>la</strong> fine deve ricevere<br />
un servizio, guarda principalmente<br />
all’economicità del prezzo, anche se<br />
cliente storico.<br />
Il pericolo <strong>di</strong> impatto ambientale<br />
<strong>di</strong> questi trasporti e l’introduzione<br />
<strong>di</strong> regole come l’obbligo<br />
del doppio scafo che ruolo giocano<br />
nel settore?<br />
Certamente queste regole, con <strong>la</strong><br />
deadline del 2010 entro cui le flotte<br />
devono essere rinnovate, hanno<br />
teso verso una maggiore sicurezza<br />
del trasporto nel carico liquido consentendone<br />
anche un mantenimento,<br />
uno sviluppo ed una crescita con<br />
un lungo periodo <strong>di</strong> noli positivi. Sul<br />
secco, invece, è più <strong>di</strong>fficile, possiamo<br />
essere molto competitivi per l’età<br />
me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 4-5 anni delle nostre navi e<br />
saremmo sicuramente un fattore <strong>di</strong><br />
vantaggio competitivo per l’industria<br />
italiana, però le regole non si possono<br />
inventare e mi riesce <strong>di</strong>fficile anche<br />
solo immaginare un’effettiva valenza<br />
del doppio sca- fo sul carico<br />
secco. Comunque,l’introduzione<br />
<strong>di</strong> regole<br />
è una delle<br />
linee strategiche<br />
<strong>di</strong> Confitarma e<br />
pensiamo che si debba spingere questo<br />
processo che può <strong>di</strong>ventare sicuramente<br />
un fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa competitiva<br />
del<strong>la</strong> nostra industria.<br />
Voi <strong>la</strong>vorate principalmente con<br />
contratti <strong>di</strong> lungo periodo. Dal<br />
punto <strong>di</strong> vista del cliente perché<br />
noleggiare invece <strong>di</strong> autoprodurre?<br />
un<strong>di</strong>ci<br />
11<br />
www.portoe<strong>di</strong>porto.it<br />
Per il carico liquido tutte le gran<strong>di</strong><br />
come ad esempio l’ENI erano anche<br />
armatori fino a pochi anni fa, poi a seguito<br />
dei fatti ambientali hanno preferito<br />
l’outsourcing. Quello che è successo<br />
per le oil merger è simile a quanto<br />
avvenuto con <strong>la</strong> Grimal<strong>di</strong> Group, che è<br />
stata capace <strong>di</strong> dare un servizio all’industria<br />
dell’auto più economico e qualitativamente<br />
migliore <strong>di</strong> quello che<br />
essa stessa faceva, consentendole <strong>di</strong><br />
concentrarsi sullo stabilimento. Circa il<br />
secco, per quanto riguarda l’Italia, non<br />
ho mai visto, tranne che per rarissimi<br />
momenti dell’industria siderurgica, un<br />
processo <strong>di</strong> integrazione verticale con<br />
il trasporto, penso che <strong>di</strong>penda dal tipo<br />
<strong>di</strong> merce e dal fatto che ci sia sempre<br />
stata, a <strong>di</strong>fferenza del liquido, una<br />
certa costanza <strong>di</strong> offerta e <strong>di</strong> servizi.<br />
Questo ha consentito all’industria <strong>di</strong><br />
crescere. In generale un’attività legata<br />
“ Il mio concorrente<br />
non è il vicino <strong>di</strong><br />
casa ma è il cinese, il<br />
coreano...<br />
”<br />
ai noleggi<br />
come <strong>la</strong> nostra<br />
ha delle<br />
componenti<br />
specu<strong>la</strong>tive <strong>di</strong><br />
tra<strong>di</strong>ng, con un<br />
mercato secondario derivato dei noli<br />
che è sofisticato ed in questo senso<br />
noi siamo dei trader <strong>di</strong> commo<strong>di</strong>ty, <strong>di</strong><br />
contratti <strong>di</strong> trasporto sia per rotte che<br />
per perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> noleggio né più né meno<br />
come quando vai a comprare il petrolio,<br />
il carbone o le valute a termine,<br />
con un mercato preciso e le sue regole,
armamento | porto&<strong>di</strong>porto<br />
“ Uno scenario<br />
possibile che viene<br />
immaginato nei war<br />
games è <strong>la</strong> famosa<br />
petroliera che viene<br />
usata come bomba<br />
galleggiante...<br />
”<br />
che negli ultimi due anni ha vissuto<br />
una gran<strong>di</strong>ssima ascesa dei noli per<br />
fatti congiunturali, ma che adesso<br />
sta velocemente rientrando nel<strong>la</strong> sua<br />
<strong>di</strong>mensione giusta, cioè quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> strumento<br />
<strong>di</strong> copertura e non specu<strong>la</strong>tivo.<br />
Elementi fondamentali del mercato <strong>di</strong><br />
prodotti derivati sono <strong>la</strong> liqui<strong>di</strong>tà, <strong>la</strong><br />
vo<strong>la</strong>tilità e tanti partecipanti, ma se<br />
questi sono solo una decina come nel<br />
nostro, il mercato è ingessato e basta<br />
che due comprano ed uno vende che<br />
<strong>di</strong>venta <strong>di</strong>storto, ed ecco perché sta<br />
velocemente rientrando nei parametri<br />
normali. Poi si stanno introducendo<br />
regole comuni, prima veniva fatto<br />
tutto senza interme<strong>di</strong>ari, con una forte<br />
esposizione al<strong>la</strong> contropartita oltre al<br />
rischio <strong>di</strong> mercato, che, in generale, è<br />
abbastanza irrego<strong>la</strong>re e rischioso, dove<br />
noi italiani siamo l’eccezione senza<br />
para<strong>di</strong>si fiscali e dove il soggetto che<br />
possiede <strong>la</strong> flotta è lo stesso che fa il<br />
tra<strong>di</strong>ng, ma se si va da Cosco si trova<br />
solo una scrivania, sia pure con 2000<br />
persone dentro a <strong>la</strong>vorare. Finora fortunatamente<br />
non è mai saltato nessuno,<br />
ma negli ultimi anni ci sono stati<br />
momenti in cui il mercato è arrivato a<br />
punte <strong>di</strong> vo<strong>la</strong>tilità eccessive.<br />
Cambiando argomento,<br />
sul<strong>la</strong> pirateria<br />
che spesso<br />
assalta navi dry<br />
bulk o cisterniere<br />
cosa ci <strong>di</strong>ce ..<br />
Ci sono zone del<br />
mondo che ne sono<br />
soggette in partico<strong>la</strong>re<br />
al <strong>la</strong>rgo del<strong>la</strong> Somalia e<br />
nel<strong>la</strong> zona del Borneo è un problema<br />
serio, ma prima del<strong>la</strong> pirateria c’è un<br />
altro aspetto cruciale che è quello del<strong>la</strong><br />
sicurezza all’interno dei porti. Uno sce-<br />
nario possibile che viene immaginato<br />
nei war games è <strong>la</strong> famosa petroliera<br />
usata come bomba galleggiante e<br />
qualche tempo fa ci fu un tentativo<br />
<strong>di</strong> sabotaggio con l’esplosione <strong>di</strong> una<br />
cisterna, quin<strong>di</strong> su questo sicuramente<br />
le aziende con gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi e investimenti<br />
dovranno attrezzarsi.<br />
Ma come fa una singo<strong>la</strong> azienda<br />
ad attrezzarsi …<br />
Infatti, sul<strong>la</strong> security c’è tutto un<br />
rego<strong>la</strong>mento molto stringente che<br />
però parte da un principio sbagliato<br />
che pone <strong>la</strong> nave oggetto principale,<br />
ma secondo me invece è il porto e dovrebbero<br />
essere le strutture portuali a<br />
fare investimenti seri e importanti in<br />
termini <strong>di</strong> security. Ad esempio, qui a<br />
Napoli al<strong>la</strong> Stazione Marittima, in base<br />
a quanto è stato deciso, fatto e realizzato<br />
chiunque entra e può arrivare<br />
a bordo <strong>di</strong> una nave. Occorrerebbe più<br />
<strong>di</strong>alogo con le industrie e le associazioni.<br />
E gli altri porti che livello <strong>di</strong><br />
sicurezza hanno, come sono organizzati?<br />
Attualmente hanno già procedure<br />
implementate ad<strong>di</strong>rittura con <strong>la</strong> guar<strong>di</strong>a<br />
armata, ma sono processi che nascono<br />
dal<strong>la</strong> nave e finiscono sul<strong>la</strong> nave<br />
e poi magari hai un porto che è un co<strong>la</strong>brodo,<br />
non solo perché contiguo al<strong>la</strong><br />
città ma anche perché in gran parte è<br />
aperto ad essa … c’è <strong>di</strong>sequilibrio. Prima<br />
dell’11 settembre nessuno poteva<br />
immaginare che si potessero svegliare<br />
quei 10 terroristi, ma ora si deve <strong>la</strong>vorare<br />
pensando a tutti gli scenari possibili,<br />
immaginando anche una situazione<br />
per <strong>la</strong> quale tu devi mettere dei filtri<br />
rispetto all’accesso delle strutture portuali<br />
operative così come è per gli aeroporti.<br />
Questo processo è abbastanza<br />
do<strong>di</strong>ci<br />
12<br />
APRILE<br />
avanti, ma il problema è che prevede<br />
degli investimenti importanti e c’è <strong>la</strong><br />
tendenza a scaricarli sul<strong>la</strong> nave.<br />
Per quanto riguarda gli equipaggi,<br />
come è organizzata <strong>la</strong> <strong>Perseveranza</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Navigazione</strong>?<br />
Noi facciamo tutto in casa, siamo<br />
il c<strong>la</strong>ssico armamento tra<strong>di</strong>zionale.<br />
Come noi anche gli altri hanno strutture<br />
in<strong>di</strong>pendenti e non fosse altro che<br />
per semplificare ed evitare duplicazioni<br />
<strong>di</strong> costi, potremmo organizzarci, come<br />
<strong>di</strong>re, da domani mattina con beneficio<br />
<strong>di</strong> tutti, perché se si moltiplica per seisette<br />
aziende <strong>di</strong> parenti e amici il costo<br />
<strong>di</strong> una singo<strong>la</strong> struttura operativa<br />
che è <strong>di</strong> circa 2 milioni <strong>di</strong> euro l’anno,<br />
si possono portare a casa dei risparmi<br />
importanti. E questo è uno degli argomenti<br />
su cui <strong>la</strong>voriamo. Chiaramente<br />
essendo iscritti al Registro internazionale<br />
abbiamo anche <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong><br />
imbarcare personale straniero, quin<strong>di</strong><br />
per il reperimento del “body” abbiamo<br />
una serie <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> stipu<strong>la</strong>ti con dei<br />
training center e con dei manager nelle<br />
Filippine e in In<strong>di</strong>a.<br />
Perché non in Italia?<br />
E’ un problema <strong>di</strong> costo e <strong>di</strong> carenza<br />
sui livelli me<strong>di</strong> e bassi anche se io vivo<br />
in un paese che è Torre del Greco, che<br />
per tra<strong>di</strong>zione ha sempre fornito gran<strong>di</strong><br />
equipaggi. Racconta mio padre che<br />
quando si presentava il fidanzatino a<br />
casa gli si chiedevano due cose se era<br />
<strong>di</strong> buona famiglia e se aveva il libretto<br />
<strong>di</strong> navigazione. Andare in questi paesi<br />
dove hai dei regimi sa<strong>la</strong>riali più bassi
ti consente <strong>di</strong> essere competitivo. Ad<br />
esempio il marinaio filippino prende,<br />
come da tabel<strong>la</strong> concordata con le<br />
organizzazioni sindacali internazionali,<br />
1400 dol<strong>la</strong>ri mensili che comunque<br />
sono il doppio del<strong>la</strong> me<strong>di</strong>a sa<strong>la</strong>riale del<br />
suo paese. Tutti i nostri competitors<br />
hanno questi tipi <strong>di</strong> strutture, mentre<br />
noi comunque abbiamo un serbatoio<br />
<strong>di</strong> personale italiano che utilizziamo e<br />
imbarchiamo il doppio <strong>di</strong> quanto ci potrebbe<br />
essere consentito. Normalmente<br />
su queste navi si va con 4-5 italiani il<br />
resto filippini, noi <strong>di</strong> solito ne mettiamo<br />
8-9 perché comunque sei lì da tanti anni,<br />
hai un certo numero <strong>di</strong> persone e non è<br />
che li metti per <strong>la</strong> strada.<br />
Ma il ragazzo che esce dal Nautico,<br />
per esempio, oggi trova occupazione?<br />
Il problema è che si deve <strong>di</strong>stinguere<br />
<strong>la</strong> manodopera bassa da quel<strong>la</strong> specializzata,<br />
dagli ufficiali. Tutti i gra<strong>di</strong> alti,<br />
un po’ per obbligo <strong>di</strong> legge un po’ per<br />
policy aziendale, noi preferiamo averli<br />
italiani. Oggi non si può più <strong>di</strong>re ad un<br />
ragazzo pren<strong>di</strong> <strong>la</strong> terza me<strong>di</strong>a poi ti vai<br />
a fare il libretto <strong>di</strong> navigazione e vai a<br />
fare il mozzo perché questa è una categoria<br />
che finirà, ma <strong>di</strong> un <strong>la</strong>ureato<br />
o <strong>di</strong> uno che esce dall’Accademia oggi<br />
c’è gran<strong>di</strong>ssima richiesta. Tra l’altro<br />
una delle contropartite del<strong>la</strong> tonnage<br />
tax è l’obbligo <strong>di</strong> imbarco <strong>di</strong> almeno<br />
un allievo ufficiale per ogni nave che<br />
prima non c’era.<br />
Di nazionalità italiana o europea?<br />
E’ definito europeo ma noi lo pensiamo<br />
italiano. Anche <strong>la</strong> stessa associazione<br />
<strong>di</strong> categoria ha fatto investimenti<br />
importanti per poter sviluppare<br />
un serbatoio <strong>di</strong> manodopera italiana<br />
specializzata e <strong>di</strong> qualità e ha sponsorizzato<br />
l’Accademia a Genova e<br />
l’istituzione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> <strong>la</strong>urea breve a<br />
Napoli. Noi armatori abbiamo bisogno<br />
<strong>di</strong> contingenti ma occorre tener<br />
presente che è un tipo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro che<br />
richiede dei sacrifici anche importanti,<br />
perché non si deve pensare al<strong>la</strong> nave<br />
da crociera che è l’obiettivo <strong>di</strong> tutti e<br />
che ogni pochi giorni sta a Napoli, ma<br />
ad esempio ad una mia dry bulk come<br />
<strong>la</strong> Marilena D’Amato, che non viene<br />
in Italia dal 2002 e il cui personale si<br />
è andato ad imbarcare in Brasile ed è<br />
sbarcato in Cina.<br />
Quali sono le aree geografiche in<br />
cui operate maggiormente?<br />
In tutto il globo, ma fondamentalmente<br />
per quanto riguarda <strong>la</strong> parte del<br />
liquido abbiamo navi sul Me<strong>di</strong>terraneo<br />
e Nord Europa e sul Golfo Persico e Far<br />
East. Sul carico secco invece tutto il<br />
mondo, anche perché per definizione<br />
le aree <strong>di</strong> caricazione sono il continente<br />
americano e l’Australia mentre quelle<br />
<strong>di</strong> destinazione sono tutta l’Europa<br />
e parte del Nordamerica e del<strong>la</strong> Cina.<br />
Gran<strong>di</strong> navi da 180.000 dwt partono<br />
dal<strong>la</strong> Cina vanno a caricare in Australia<br />
e scaricare in Nord Europa da cui vanno<br />
in Brasile a caricare per poi a scaricare<br />
in Cina, quin<strong>di</strong> veramente fanno<br />
il periplo. Spesso mi chiedono opinioni<br />
tre<strong>di</strong>ci<br />
13<br />
www.portoe<strong>di</strong>porto.it<br />
sul<strong>la</strong> portualità <strong>di</strong> Napoli, pensando<br />
che noi possiamo avere una qualche<br />
re<strong>la</strong>zione ma ne siamo totalmente<br />
sganciati ed io non ho conoscenza forse<br />
neanche del<strong>la</strong> realtà italiana, perché<br />
un’azienda come <strong>la</strong> mia, come quelle<br />
degli altri amici, è per definizione internazionale.<br />
La competizione non è<br />
tra <strong>di</strong> noi e <strong>la</strong> nostra visuale non è nè<br />
<strong>la</strong> Campania né l’Italia né l’Europa ma<br />
il mondo, perché un mio competitor<br />
sta in Cina si chiama Co-<br />
sco, oppure<br />
in America<br />
si chiama<br />
Navy of<br />
“ Un mio competitor<br />
sta in Cina, si chiama<br />
Cosco, oppure in<br />
America, si chiama Navy<br />
Shipping.<br />
<strong>Quando</strong> a<br />
proposito <strong>di</strong> tonnage<br />
tax e <strong>di</strong> Registro internazionale<br />
qualcuno commenta come molti i benefici<br />
ottenuti, non sa che ciò che abbiamo<br />
avuto è né più né meno quello<br />
che hanno tutti i nostri concorrenti, e<br />
<strong>di</strong>versamente proprio perché è un’industria<br />
che ha una visuale del mondo,<br />
ci si mette un attimo a trasferirsi. Alle<br />
volte ci doman<strong>di</strong>amo che ci facciamo<br />
qui costretti ad operare in mezzo a<br />
tanti <strong>la</strong>cci e <strong>la</strong>ccioli, ma siamo attaccati<br />
al nostro territorio ed al<strong>la</strong> nostra<br />
comunità torrese, per noi questo è un<br />
valore importante, come <strong>la</strong> cultura del<br />
<strong>la</strong>voro quasi maniacale <strong>di</strong> mio padre<br />
e degli altri armatori suoi coetanei<br />
che ancora oggi sono tutti i giorni in<br />
azienda e <strong>la</strong>vorano dalle 9 del mattino<br />
alle 8 <strong>di</strong> sera.<br />
Dottor D’Amato da circa un anno<br />
lei presiede <strong>la</strong> Commissione <strong>di</strong> Finanza<br />
e <strong>di</strong>ritto d’impresa <strong>di</strong> Confitarma,<br />
quali le questioni principali?<br />
Sui <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> impresa adesso è im-<br />
of Shipping...<br />
”<br />
continua a pagina 38
armamento | porto&<strong>di</strong>porto<br />
<strong>Perseveranza</strong> <strong>SpA</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Navigazione</strong><br />
<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> tra<strong>di</strong>zione naviga gli oceani<br />
continua da pagina 13<br />
portante fare una bel<strong>la</strong> azione <strong>di</strong> manutenzione<br />
<strong>di</strong> quello che c’è, perché è un<br />
meccanismo che sembra essere troppo<br />
efficiente per non destare l’interesse o<br />
le antipatie <strong>di</strong> un settore o l’altro del<strong>la</strong><br />
politica C’è però un argomento importante<br />
da affrontare che è quello del tax<br />
lease scheme previsto nel Libro Bianco e<br />
nelle Direttive europee, per <strong>la</strong> creazione<br />
<strong>di</strong> un meccanismo che <strong>di</strong>a <strong>la</strong> possibilità<br />
<strong>di</strong> trasferire ad un soggetto che fa un<br />
business tutta una serie benefici fiscali,<br />
per effetto <strong>di</strong> ammortamento anticipato,<br />
per cui questo soggetto riceve delle<br />
per<strong>di</strong>te fiscali che sono poi trasparenti<br />
rispetto ai bi<strong>la</strong>nci delle proprie hol<strong>di</strong>ng,<br />
consentendo <strong>di</strong> mitigare quello che è<br />
il deficit competitivo che abbiamo nei<br />
confronti del<strong>la</strong> cantieristica coreana o<br />
cinese, aggressiva ma con una mentalità<br />
mercantile ed un sistema che va senza<br />
regole. In pratica il sistema delle banche<br />
che crea un veicolo <strong>di</strong> investimento per<br />
<strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong> nuove navi che concede<br />
in dotazione all’armatore, generando<br />
per<strong>di</strong>te fiscali a vantaggio del cantiere,<br />
dell’armatore e dello stesso soggetto finanziatore.<br />
In Europa ci sono voluti anni<br />
per creare un sistema stabile <strong>di</strong> re<strong>la</strong>zioni<br />
industriali, alle quali sono assolutamente<br />
favorevole ma che poi confluiscono in<br />
uno sviluppo <strong>di</strong> regole che sono anche<br />
costi e questo non c’è dall’altra parte<br />
per cui hanno 30-40 anni <strong>di</strong> vantaggio<br />
competitivo basato sul dumping.<br />
Tuttavia il dumping ha determinato<br />
delle specializzazioni per <strong>la</strong><br />
nostra cantieristica.<br />
Noi siamo stati gli ultimi a costruire<br />
navi tra<strong>di</strong>zionali in Fincantieri nel ‘96. In<br />
seguito in 4-5 aziende ci siamo tornati<br />
pensando <strong>di</strong> costruire 20 navi cisterna<br />
per un valore <strong>di</strong> circa 1 miliardo <strong>di</strong> dol<strong>la</strong>ri,<br />
gli abbiamo detto quanto avremmo<br />
pagato in Cina maggiorandolo <strong>di</strong> un<br />
10%, ma al<strong>la</strong> fine il conteggio arrivava<br />
al 35% <strong>di</strong> costo in più che ci ha impe<strong>di</strong>to<br />
l’or<strong>di</strong>nazione. E’ solo una questione<br />
<strong>di</strong> tempo, gli asiatici impareranno a<br />
fare anche gli altri tipi <strong>di</strong> nave, basterà<br />
una picco<strong>la</strong> contrazione dei margini
dell’industria crocieristica per cui dovrà<br />
essere un po’ più attenta nel<strong>la</strong> spesa<br />
degli investimenti che si trasferirà su<br />
mercati più competitivi. Quin<strong>di</strong> il tax<br />
lease scheme è uno <strong>di</strong> quei meccanismi<br />
che potrebbe essere determinante. Per<br />
quanto riguarda <strong>la</strong> finanza le aziende<br />
sono tutte molto belle, <strong>di</strong>namiche e<br />
c’è grande know how sotto il profilo<br />
commerciale, ma tutte più o meno con<br />
problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione e <strong>la</strong> possibilità<br />
<strong>di</strong> crescere singo<strong>la</strong>rmente è importante<br />
perché comunque fai massa critica.<br />
Il vincolo per tutte le aziende è il <strong>la</strong>to<br />
finanziario cioè tu puoi fare da solo se<br />
hai una batteria <strong>di</strong> cassa finanziaria vicino<br />
da poter moltiplicare per X, come<br />
hanno fatto in Grecia consentendo a<br />
George Economou <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare forse<br />
il più importante armatore europeo <strong>di</strong><br />
dry bulk con solo trenta navi <strong>di</strong> proprietà.<br />
Su questo come associazione<br />
<strong>di</strong> categoria vogliamo creare un filo<br />
<strong>di</strong> colloquio continuativo e <strong>di</strong>retto con<br />
gli investitori istituzionali. Io non sono<br />
un assertore del<strong>la</strong> Borsa nello shipping<br />
ma del reperimento <strong>di</strong> capitali stabili<br />
<strong>di</strong> rischio. L’equity deve essere sostenuta<br />
in maniera importante e stabile e<br />
sono convinto che si possa ragionare<br />
su progetti <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> chiusi o <strong>di</strong> soggetti<br />
specializzati, come per esempio in Germania,<br />
grazie ad un beneficio <strong>di</strong> carattere<br />
fiscale, i fon<strong>di</strong> dei dentisti hanno<br />
consentito a collocatori <strong>di</strong> risparmio <strong>di</strong><br />
concentrare le ren<strong>di</strong>te sullo shipping.<br />
Poi ci sono degli aspetti competitivi<br />
importanti cioè il fatto che noi stiamo<br />
in un industria che vive una fiscalità<br />
<strong>di</strong>retta e possiamo avvantaggiarci <strong>di</strong><br />
una sottrazione d’imposta più bassa<br />
sul ren<strong>di</strong>mento e del fatto che le navi<br />
si comprano e si vendono come fossero<br />
automobili <strong>di</strong>versamente dai titoli.<br />
Nel nostro caso si entra e esce come si<br />
vuole, è un mercato secondario trasparente.<br />
Dobbiamo essere un po’ meno<br />
chiusi ed evidenziare gli elementi <strong>di</strong><br />
vantaggio competitivo che abbiamo<br />
rispetto ad altri settori industriali.<br />
Giovanna Visco