L'inverter NPC in azionamenti di MT per motori asincroni - DimacReD
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Per quando riguarda gli effetti negativi <strong>per</strong> alimentazione PWM [17].<br />
Le sovratensioni ai morsetti del motore<br />
Il modello non prevede la presenza della l<strong>in</strong>ea <strong>di</strong> alimentazione e anche se si fosse<br />
considerata l‟impedenza della l<strong>in</strong>ea, l‟elaborazione del foglio Mathcad non <strong>per</strong>metterebbe <strong>di</strong><br />
valutare le sovratensioni legate al fenomeno della propagazione <strong>in</strong> una l<strong>in</strong>ea <strong>di</strong> un impulso <strong>di</strong><br />
tensione. Si prende qu<strong>in</strong><strong>di</strong> come riferimento <strong>per</strong> la valutazione <strong>di</strong> questa problematica il<br />
calcolo del gra<strong>di</strong>ente della tensione generata dall‟<strong>in</strong>verter.<br />
Nel caso <strong>di</strong> mf = 20 e portanti <strong>in</strong> <strong>di</strong>sposizione PH si è stimato un gra<strong>di</strong>ente dv/dt della<br />
tensione vAO(t) pari a 3000V/μs. Un tale valore <strong>per</strong> quanto esposto nel paragrafo 3.1 relativo<br />
agli effetti negativi dell‟alimentazione PWM, potrebbe far nascere sovratensioni dannose ai<br />
morsetti del motore se il cavo <strong>di</strong> alimentazione dovesse su<strong>per</strong>are una certa lunghezza critica.<br />
Una soluzione tecnica adottata <strong>in</strong> passato <strong>per</strong> risolvere questa problematica consisteva nel<br />
scegliere il motore con una classe <strong>di</strong> isolamento degli avvolgimenti statorici su<strong>per</strong>iore a<br />
quella del motore standard con la stessa tensione nom<strong>in</strong>ale.<br />
Aumento delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te ad<strong>di</strong>zionali nel motore<br />
La soluzione tecnica <strong>per</strong> garantire il corretto funzionamento del motore alimentato<br />
<strong>di</strong>rettamente dall‟<strong>in</strong>verter, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non su<strong>per</strong>are i limiti termici <strong>di</strong> esercizio è quella <strong>di</strong><br />
sovra<strong>di</strong>mensionare il motore stesso. Una misura più precisa delle <strong>per</strong><strong>di</strong>te ad<strong>di</strong>zionali<br />
<strong>per</strong>mette <strong>di</strong> capire quanto sovra<strong>di</strong>mensionare il motore.<br />
Va evidenziato come l‟<strong>in</strong>cremento della frequenza <strong>di</strong> commutazione delle valvole e la<br />
conseguente riduzione del fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsione riduce la necessità <strong>di</strong> sovra<strong>di</strong>mensionare il<br />
motore.<br />
Correnti circolanti nei cusc<strong>in</strong>etti-Correnti <strong>di</strong>s<strong>per</strong>se verso terra–Emissioni elettromagnetiche<br />
Le figure 3.21, 3.22 e 3.23 mostrano l‟andamento della tensione <strong>di</strong> modo comune e il suo<br />
spettro armonico. Si rilevano visivamente alti gra<strong>di</strong>enti dv/dt, ampiezze massime rilevanti e<br />
la presenza <strong>di</strong> armoniche ad alta frequenza (10kHz – 30 MHz).<br />
Gli effetti negativi causati dalla presenza della tensione <strong>di</strong> modo comune, e le alte frequenze<br />
causa delle emissioni elettromagnetiche sono qu<strong>in</strong><strong>di</strong> presenti nel circuito elettrico esam<strong>in</strong>ato.<br />
Si è esam<strong>in</strong>ata la configurazione impiantistica <strong>di</strong> motore as<strong>in</strong>crono alimentato <strong>di</strong>rettamente<br />
dall‟<strong>in</strong>verter, <strong>in</strong><strong>di</strong>viduando le problematiche relative all‟alimentazione PWM. Si vuole ora stu<strong>di</strong>are<br />
altre configurazioni impiantistiche con nuovi componenti aggiunti <strong>per</strong> attenuare o annullare<br />
completamente tali problematiche.<br />
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