SCARICA LA POTENZA DELL'AMORE di Francesca Privitera
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possesso <strong>di</strong> qualcosa <strong>di</strong> losco. Francis, si accorse della sua presenza, ma non mosse un <strong>di</strong>to perché era sicuro che<br />
non avrebbe trovato niente <strong>di</strong> sospettoso, insomma era una missione a regola d’arte.<br />
L’indomani, a pranzo, entrambi li servirono in piscina. Vi era Sean Butler, che <strong>di</strong>scuteva al telefono <strong>di</strong> affari,<br />
mentre dentro la piscina galleggiava quella che, teoricamente, sarebbe la sua donna, Sidney. In quel momento<br />
dovevano prendere il cellulare <strong>di</strong> Sean per essere in possesso dei suoi contatti e degli spostamenti sospetti.<br />
gli sorrise Kate mentre gli porgeva un martini. Invece, Francis servì la signorina, in<br />
quanto aveva solo 25 anni, rispetto ai 45 <strong>di</strong> Butler. Nel frattempo che Francis la serviva, la ragazza cominciò a<br />
provarci con lui, e Kate se ne accorse.<br />
domandò Sidney in tono da oca.<br />
rispose Francis in tono gentile.<br />
si presentò la ragazza.<br />
rispose Francis.<br />
chiese Kate in tono sarcastico.<br />
rispose Francis, e si recarono in cucina.<br />
domandò Kate irritata.<br />
chiese Francis sorridendo.<br />
rispose Kate<br />
in tono arrabbiato e geloso, mentre si recò nuovamente in piscina, Francis sorrise e la seguì.<br />
Sean chiuse la conversazione, e posò il cellulare sul tavolino nel bordo della piscina. Kate poggiò il vassoio su<br />
quel tavolino, facendo cadere, <strong>di</strong> proposito, il cellulare in acqua:<br />
la rimproverò Sean.<br />
finse Kate.<br />
Sidney si tuffò, prese il telefonino, che si era riempito <strong>di</strong> acqua, e glielo porse.<br />
continuò a rimproverarla Butler.<br />
affermò Kate.<br />
finse Francis per dare sospetti.<br />
rispose Sean abboccando.<br />
rispose Francis, così lo portò in cucina, tentando <strong>di</strong> ripararlo, ma in realtà, con l’aiuto <strong>di</strong> Jake<br />
tramite un’auricolare, con la quale si tenevano in contatto; lo sostituì con un cellulare identico, nella quale vi era<br />
già un microchip. Dentro il nuovo cellulare copiò tutti i dati che vi erano nella scheda precedente, compreso i<br />
vari siti internet, insomma ogni mossa, facendo passo per passo ciò che Jake gli spiegava. Lo bagno un po’ ai<br />
bor<strong>di</strong> e, ritornando in piscina, davanti a lui lo riasciugò, spiegandogli il modo in cui lo aveva ripreso, ma utilizzò<br />
dei termini reali che Sean non riuscì a comprendere e si limitò a ringraziarlo, acquistando punti davanti a Butler.<br />
Alex e Jake in<strong>di</strong>viduarono una telefonata sospetta, con un certo Yang Tokashi, insieme al quale prese un accordo<br />
per il venerdì <strong>di</strong> quella settimana nel laboratorio <strong>di</strong> Butler. Così Kate e Francis, aprofittando della momentanea<br />
assenza <strong>di</strong> Sean, indagarono, anche se Butler aveva lasciato due dei suoi scagnozzi all’entrata, per sorvegliare,<br />
ma riuscirono, ugualmente, a scoprire all’interno della casa, una stanza chiusa, dentro il quale non era permesso<br />
entrare, e che portava nei sotterranei.<br />
intuì Francis.<br />
rispose Jake.<br />
intervenne Alex, che si mise a sfogliare alcuni documenti riguardante Butler<br />
.<br />
intuì intelligentemente<br />
Kate. Così Jake, entrando anche nel circuito elettrico della casa accanto, riuscì a scovare l’inquadratura del<br />
laboratorio, dove Sean si occupava del suo traffico, e corrispondeva alla stanza segreta.<br />
Così aspettarono l’arrivo del venerdì. Butler <strong>di</strong>ede una cena <strong>di</strong> affari con il cinese, in cui chiacchieravano tra un<br />
bicchiere <strong>di</strong> vino e l’altro. Kate, Francis e Jake non avevano stu<strong>di</strong>ato ancora il cinese, ma Alex si. infatti,<br />
ascoltando la conversazione, confermò i loro sospetti riguardo l’affare illecito. Dopo cena, i due, insieme ai loro<br />
uomini, si recarono nel laboratorio per chiudere l’accordo. Alex aveva già avvisato la cavalleria, così Kate e<br />
Francis si prepararono all’azione. Aspettarono un po’, si avvicinarono alla stanza estraendo le loro pistole, che<br />
avevano nascosto sotto i cuscini, dove lo scagnozzo <strong>di</strong> Sean, non aveva guardato. Arrivò la segretaria Melinda,<br />
che li scoprì. Loro la zittirono, la presero come ostaggio per entrare lì dentro. Scesero le scale lentamente, quando