Aprile - Associazione tra i Produttori Apistici della Provincia di Varese
Aprile - Associazione tra i Produttori Apistici della Provincia di Varese
Aprile - Associazione tra i Produttori Apistici della Provincia di Varese
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BOLLETTINO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE TRA I PRODUTTORI APISTICI DELLA PROVINCIA DI VARESE<br />
Conto Corrente Postale n° 12882213 - RICONOSCIMENTO REGIONE LOMBARDIA DELIBIBERA N° 30799 DEL 26—7—1983.<br />
Tariffa Associazioni Senza Fini <strong>di</strong> Lucro: ”Poste Italiane s.p.a.—Spe<strong>di</strong>zione in Abbonamento Postale—D. L. 353/2003 (conv. in L. 27—02—2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB (VARESE)”<br />
Dir. e Am.ne in <strong>Varese</strong>—Via Magenta, 52—Tel. e Fax 0332 28.51.43—Direttore Responsabile Per. Ind. Alberto Benci - Aut. Trib. <strong>Varese</strong> n. 444/1984 — Stampa Tip. Varesina—Oggiona (VA)<br />
ANNO XXII - N° 2<br />
Consegnato alla posta <strong>di</strong><br />
<strong>Varese</strong> per la spe<strong>di</strong>zione il:<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
- Pasqua 2006, pag. 2,<br />
- Assemblea Generale Or<strong>di</strong>naria 2006, pag. 3—5,<br />
- Dal Consiglio Direttivo, pag. 5—6,<br />
- Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 7—10,<br />
- Assemblea Generale Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 8—9,<br />
- Punti Ven<strong>di</strong>ta Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 10,<br />
- Consigli Pratici: Nutrizione stimolante (G. Caccia), pag. 11—12,<br />
- Le Patologie Apistiche: Prospettive <strong>di</strong> Lotta, Nuovi Pericoli, pag. 12,<br />
- Relazione Primo Congresso Internazionale Apicoltura e Apiterapia, pag. 13—14,<br />
- www.apicolturavaresina.it, pag. 14,<br />
- Informativa Soci <strong>tra</strong>ttamento dati personali; Modulo segnalazione, pag. 15,<br />
- Alfonso Crivelli: Diventare apicoltore; Apiscambi, pag. 16,<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 1 -
WWW.<br />
apicolturaVARESINA .IT<br />
BOLLETTINO MENSILE DELL'ASSOCIAZIONE TRA PRODUTTORI APISTICI DELLA PROVINCIA DI VARESE<br />
RICONOSCIMENTO REGIONE LOMBARDIA DELIBERA N° 30799 / 26-7-1983<br />
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE VARESE N° 444/1984<br />
DIREZIONE E<br />
AMMINISTRAZIONE: VIA MAGENTA N° 52 tel. e fax. 0332 285143 e-mail: info@apicolturavaresina.it<br />
DIRETTORE RESPONSABILE: ALBERTO BENCI, e-mail: alberto.benci@tiscali.it<br />
REDAZIONE: GIOVANNI BASCIALLA, e-mail: giovanni.bascialla@tin.it<br />
SEGRETERIA: LUISA FERIOLI, e-mail: luigia.ferioli1@tin.it<br />
STAMPA: TIPOGRAFIA VARESINA,<br />
OGGIONA con S. STEFANO, (VA), Via del Bottaccio, n° 20.<br />
IN QUESTO NUMERO, finito <strong>di</strong> comporre il 10 <strong>Aprile</strong> 2006: copie stampate: 450.<br />
- Pasqua 2006, pag. 2,<br />
- Assemblea Generale Or<strong>di</strong>naria 2006, pag. 3—5,<br />
- Dal Consiglio Direttivo, pag. 5—6,<br />
- Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 7—10,<br />
- Assemblea Generale Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 8—9,<br />
- Punti Ven<strong>di</strong>ta Consorzio Qualità Miele Varesino, pag. 10,<br />
- Consigli Pratici: Nutrizione stimolante (G. Caccia), pag. 11—12,<br />
- Le Patologie Apistiche: Prospettive <strong>di</strong> Lotta, Nuovi Pericoli, pag. 12,<br />
- Relazione Primo Congresso Internazionale Apicoltura e Apiterapia, pag. 13—14,<br />
- www.apicolturavaresina.it, pag. 14,<br />
- Informativa Soci <strong>tra</strong>ttamento dati personali; Modulo segnalazione, pag. 15,<br />
- Alfonso Crivelli: Diventare apicoltore; Apiscambi, pag. 16,<br />
L’<strong>Associazione</strong> <strong>tra</strong> i produttori <strong>Apistici</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, nell’approssimarsi<br />
delle festività Pasquali, desidera formulare a<br />
tutti i Soci ed ai Famigliari degli stessi i<br />
Migliori Auguri per una felice Pasqua 2006.<br />
Questa festa religiosa, comune ad<br />
alcune <strong>tra</strong> le maggiori religioni del mondo,<br />
simboleggia la rinascita, ed avviene in<br />
concomitanza <strong>della</strong> primavera, che in<br />
apicoltura ha come manifestazione principale<br />
il risveglio degli alveari e l’inizio <strong>della</strong><br />
- 2 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
PASQUA 2006<br />
stagione produttiva, spesso associata anche<br />
dalla sciamatura.<br />
Accogliamo questi doni che la natura ci<br />
porge con gioia, considerandoli un<br />
arricchimento non solo materiale, ma anche<br />
spirituale, nuove vite che si offrono con la<br />
loro opera, per servirci ed aiutarci.<br />
Buona Pasqua 2006<br />
<strong>Associazione</strong> <strong>tra</strong> i produttori <strong>Apistici</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 2006<br />
Lo scorso 11 marzo 2006, presso la sala<br />
riunioni del ”Ristorante Del Ponte”, località<br />
Vedano Olona, ha avuto svolgimento la Assemblea<br />
Generale Or<strong>di</strong>naria dell’<strong>Associazione</strong> <strong>tra</strong> i<br />
<strong>Produttori</strong> <strong>Apistici</strong> <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>.<br />
Una sessantina <strong>di</strong> Soci hanno partecipato ai<br />
lavori, onorati <strong>della</strong> presenza dell’Assessore<br />
all’Agricoltura <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>,<br />
sig. Bruno Specchiarelli, dei Rappresentanti la<br />
Confagricoltura Varesina sig. Pasquale Gervasini e<br />
sig. Riccardo Speroni, accolti dal Presidente<br />
dell’A.P.A.V. sig. Guido Brianza.<br />
Alle ore 16.30, il Presidente <strong>della</strong> nos<strong>tra</strong><br />
<strong>Associazione</strong> sig. Guido Brianza apre i lavori,<br />
salutati i Soci presenti e le Autorità che onorano<br />
questo consesso, invita l’Assemblea a nominare<br />
quale Presidente <strong>della</strong> stessa l’Assessore<br />
sig. Bruno Specchiarelli, il quale accettando, porge<br />
un saluto ed un ringraziamento a quanti<br />
partecipano alla vita <strong>di</strong> questo comparto agricolo<br />
provinciale.<br />
Si passa così, senza indugio alcuno, al<br />
primo punto presente all’or<strong>di</strong>ne del giorno: il<br />
verbale dell’Assemblea dell’anno passato,<br />
avvenuta il 19 marzo 2005, la lettura viene<br />
effettuata dalla sig.ra Luisa Ferioli, segretaria<br />
dell’<strong>Associazione</strong>, quin<strong>di</strong> si passa alla votazione da<br />
parte dei Soci che lo approvano all’unanimità.<br />
Dopo un saluto all’Assemblea, del<br />
sig. Pasquale Gervasini, che per precedenti<br />
impegni deve assentarsi, il Presidente<br />
sig. Guido Brianza, affronta il secondo punto, che<br />
prevede la lettura <strong>della</strong> relazione annuale del<br />
Consiglio Direttivo, dopo un saluto formale alle<br />
Autorità ed ai Soci che presenziano il lavori<br />
assembleari, la lettura <strong>della</strong> relazione viene<br />
anticipata dalla presentazione del prossimo<br />
“Convegno sulle patologie apistiche” che si terrà il<br />
25 marzo 2006 all’interno <strong>di</strong> Agri<strong>Varese</strong>.<br />
Avvenuta l’esposizione dello stato <strong>di</strong> salute<br />
dell’<strong>Associazione</strong>, si passa all’argomento riportato<br />
al punto successivo, ovvero la Relazione <strong>di</strong><br />
Bilancio Consuntivo del 2005, lettura svolta dalla<br />
sig.ra Luisa Ferioli, al termine dell’esposizione<br />
delle relazioni, si sviluppa un breve <strong>di</strong>battito su<br />
quanto realizzato nello scorso anno<br />
dall’<strong>Associazione</strong>, quin<strong>di</strong> si passa alla votazione<br />
delle stesse da parte dell’Assemblea, che ratifica<br />
l’operato con un voto espresso all’unanimità.<br />
Il quarto punto dell’or<strong>di</strong>ne del giorno,<br />
prevede l’esposizione del Programma e delle<br />
iniziative previste per l’anno 2006, la lettura,<br />
dettagliata da considerazioni operative, viene<br />
espressa dal sig. Davide Zeni, al termine<br />
dell’ampia <strong>di</strong>samina, si esprime all’Assemblea la<br />
richiesta eventuali considerazioni su quanto<br />
proposto e, stimolando la partecipazione dei Soci<br />
alla vita attiva in associazione, anche eventuali<br />
integrazioni ed idee <strong>di</strong> progetti da sviluppare.<br />
Conseguentemente con il punto precedente,<br />
viene esposto il bilancio preventivo 2006, progetto<br />
economico necessario alla pianificazione delle<br />
risorse economiche necessarie alla realizzazione<br />
delle attività proposte per il corrente anno, questo<br />
bilancio viene letto dalla sig.ra Luisa Ferioli,<br />
successivamente l’Assemblea, chiamata ad<br />
esprimere un parere, vota all’unanimità il bilancio<br />
preventivo 2006.<br />
Terminati i punti espressamente riportati<br />
all’or<strong>di</strong>ne del giorno, prima <strong>di</strong> passare alle varie ed<br />
eventuali, si procede alla premiazione del<br />
Concorso Mieli <strong>Provincia</strong>li.<br />
Giunti alla terza e<strong>di</strong>zione, la nos<strong>tra</strong><br />
<strong>Associazione</strong> è orgogliosa <strong>di</strong> procedere alla<br />
premiazione dei Soci che hanno presentato in<br />
concorso il loro lavoro, partecipando alle tre<br />
categorie previste per i mieli prodotti nell’anno<br />
2005, nella provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> da apicoltori non<br />
professionisti.<br />
Con non poca <strong>di</strong>fficoltà, la Commissione<br />
giu<strong>di</strong>catrice, composta da esperti <strong>di</strong> analisi<br />
sensoriale del miele, scegliendo <strong>tra</strong> un gruppo <strong>di</strong><br />
mieli, tutti <strong>di</strong> ottima qualità, ha stabilito,<br />
scegliendo il meglio <strong>tra</strong> ottimi prodotti la seguente<br />
classifica:<br />
L’Assessore sig. Bruno Specchiarelli ha<br />
premiato i seguenti apicoltori:<br />
MIELE <strong>di</strong> Robinia:<br />
1° =Giuliano CARCANO<br />
2° =Marco SAPORITI<br />
3° =Federico ORELLI<br />
MIELE <strong>di</strong> Millefiori<br />
1° =Sergio MARCHESI<br />
2° =Federico ORELLI<br />
3° =Clau<strong>di</strong>o SCARDONI<br />
MIELE <strong>di</strong> Castagno<br />
1° =Cesare MOIA<br />
2° =Antonio VILLA<br />
3° =Federico ORELLI<br />
Senza nulla voler togliere a quanti hanno<br />
partecipato e raggiunto un <strong>tra</strong>guardo <strong>di</strong> tutto<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 3 -
ispetto ed orgoglio, si riporta la considerazione<br />
già innanzi espressa dal sig. Guido Brianza,<br />
“i mieli in concorso erano tutti <strong>di</strong> qualità superiore,<br />
richiedendo così, un impegno non in<strong>di</strong>fferente da<br />
parte <strong>della</strong> Commissione giu<strong>di</strong>catrice nel scegliere<br />
solo tre campioni da premiare”.<br />
Terminata la premiazione, si è passati<br />
all’ultimo punto ”Varie ed eventuali”, il Presidente<br />
dell’Assemblea sig. Bruno Specchiarelli, per<br />
rompere il ghiaccio, accenna al riconoscimento<br />
“D.O.P.” del miele <strong>di</strong> Robinia (acacia), che il<br />
Consorzio Qualità Miele Varesino, nos<strong>tra</strong> costola,<br />
sta cercando <strong>di</strong> ottenere, successivamente pure il<br />
sig. Riccardo Speroni, interviene con altre<br />
considerazioni sulla possibilità e sull’opportunità<br />
offerta dall’ottenimento del D.O.P.,<br />
successivamente si affrontava anche il problema<br />
<strong>della</strong> morìa <strong>di</strong> alveari avvenuta a causa, si<br />
suppone, <strong>di</strong> contatti delle stesse con del mais<br />
<strong>tra</strong>ttato (anche qui forse, con “gaucio”).<br />
Il primo intervento del “pubblico”, vede<br />
alcune domande in merito al “SIAR”, da parte<br />
del Socio sig. Giuliano Bossi.<br />
L’Assessore sig. Bruno Specchiarelli<br />
risponde sulla morìa, dando notizia che in<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Sondrio, è presente una situazione<br />
simile, informando che, entro una decina <strong>di</strong> giorni<br />
vedrà la luce una richiesta alla Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />
<strong>di</strong> interventi specifici per affrontare in maniera<br />
complessiva il problema.<br />
Sempre sullo stesso argomento, la morìa<br />
degli alveari, interviene il Socio, sig. Monti, che<br />
riporta la situazione nella zona <strong>di</strong> Cartabbia—<br />
Novellina—Capolago, dove la morìa ha avuto tassi<br />
del 100 %, chiedendo se esiste una mappatura<br />
dell’evento, risponde il sig. Bruno Specchiarelli,<br />
esponendo la convinzione dell’utilità <strong>di</strong> svolgere<br />
una ricerca sul problema, ma purtroppo<br />
attualmente non esiste alcuna ricerca specifica; il<br />
Socio, sig. Mottalini riporta come questo problema<br />
<strong>di</strong> morìa, risulta essere una situazione<br />
generalizzata a tutto il Nord Italia, risponde il sig.<br />
Bruno Specchiarelli, auspicando che tutti apicoltori<br />
che abbiano conoscenza <strong>di</strong> simili situazioni,<br />
riportino agli organi tecnici competenti, per<br />
esempio i tecnici delle Associazioni, tutte le<br />
informazioni in loro possesso sul problema.<br />
Il Presidente sig. Guido Brianza, accenna<br />
che, per avere una fotografia <strong>della</strong> situazione degli<br />
alveari in <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, sarà necessario<br />
attendere il termine del periodo durante il quale<br />
gli apicoltori effettuano la prima visita agli alveari,<br />
quin<strong>di</strong> non prima <strong>della</strong> fine del mese <strong>di</strong> marzo.<br />
Il socio sig. Giovanni Bascialla, tecnico <strong>della</strong><br />
nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong>, riporta la necessità delle<br />
- 4 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
informazioni <strong>di</strong> ritorno all’<strong>Associazione</strong> da parte<br />
<strong>di</strong> tutti gli apicoltori, in particolar modo dalla<br />
zona pedemontana, in merito alla morìa degli<br />
alveari, accennando al fatto <strong>di</strong> come un dato<br />
sembra accomunare le zone, ossia che nella<br />
maggior parte dei casi, il periodo <strong>della</strong> morìa sia<br />
successivo alla raccolta <strong>di</strong> melata, pur non potendo<br />
per il momento, presentare alcuna prova certa <strong>di</strong><br />
conferma a questa ipotesi; interviene nuovamente<br />
il sig. Bruno Specchiarelli esprimendo la necessità<br />
dell’Assessorato <strong>di</strong> avere queste informazioni, non<br />
appena le Associazioni e i tecnici ne vengano a<br />
conoscenza, dandone comunicazione agli uffici<br />
<strong>Provincia</strong>li.<br />
Il socio sig. Merlin, chiede informazioni<br />
sulle azioni che possono essere messe in atto per<br />
con<strong>tra</strong>stare la presenza <strong>di</strong> apiari abusivi,<br />
riportando situazioni precise dell’anno passato,<br />
chiedendo perché mancano interventi delle<br />
autorità preposte ai controlli.<br />
Anche in questo caso risponde l’Assessore<br />
sig. Bruno Specchiarelli dando la propria<br />
<strong>di</strong>sponibilità allo stimolo <strong>di</strong> tali interventi <strong>di</strong><br />
controllo, pur non avendo, il proprio Ufficio, una<br />
competenza <strong>di</strong>retta in materia.<br />
Il sig. Luigi Ballinari, Consigliere <strong>della</strong><br />
nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong>, interviene per fare presente<br />
agli Associati che i problemi che affliggono le api,<br />
gli alveari e quin<strong>di</strong> gli apicoltori, vanno fatti al<br />
referente <strong>di</strong> area, per poter così intervenire in<br />
modo coor<strong>di</strong>nato.<br />
Il socio Paolo Mazzuchelli chiede quali<br />
interventi si intenda mettere in campo, per tutelare<br />
il prodotto miele, dato che at<strong>tra</strong>verso i me<strong>di</strong>a, in<br />
questi ultimi perio<strong>di</strong> si sente <strong>di</strong> tutto; il sig. Bruno<br />
Specchiarelli, esprime la convinzione che<br />
l’informazione e la corretta pubblicità, espressa con<br />
spirito critico, siano le migliori risposte,<br />
biasimando la campagna <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinformazione messa<br />
in atto dai me<strong>di</strong>a, tv e giornali, auspicando che la<br />
<strong>tra</strong>cciabilità del prodotto, possa essere un’arma<br />
vincente, arrivando a far preferire i prodotti locali,<br />
da parte dei consumatori finali.<br />
Il socio Bosetti, richiamandosi a quanto<br />
espresso dal sig. Giovanni Bascialla, chiede se il<br />
miele contenuto negli alveari delle famiglie morte<br />
sia stato analizzato.<br />
Il sig. Riccardo Speroni, pone la domanda<br />
seguente: nel momento in cui si dovesse ottenere il<br />
D.O.P. il costo dello stesso sarà a carico degli<br />
apicoltori locali, e se gli apicoltori noma<strong>di</strong>sti<br />
po<strong>tra</strong>nno fregiarsi <strong>di</strong> questo riconoscimento.<br />
Risponde il sig. Bruno Specchiarelli <strong>di</strong>cendo<br />
che, nel momento in cui si otterrà la D.O.P., gli<br />
apicoltori dovranno aderire al “Consorzio <strong>di</strong>
Tutela del D.O.P.”, formulando un <strong>di</strong>sciplinare con<br />
il quale il Consorzio dovrà gestire i quantitativi <strong>di</strong><br />
prodotto, i prezzi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, e l’accesso da parte<br />
dei produttori al Consorzio stesso, non ultimo il<br />
controllo del prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />
L’accesso all’area <strong>di</strong> produzione del miele,<br />
da parte dei noma<strong>di</strong>sti, rimarrà come oggi, e il<br />
Futuro Consorzio D.O.P. con opportuni<br />
<strong>di</strong>sciplinari, avrà la possibilità <strong>di</strong> accettare<br />
l’adesione o meno allo stesso, da parte <strong>di</strong><br />
produttori apistici ex<strong>tra</strong> regionali.<br />
Rispondendo alla domanda precedente<br />
sulle analisi del miele degli alveari morti,<br />
il sig. Giovanni Bascialla afferma che le analisi<br />
potrebbero essere fatte a con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> avere<br />
almeno la supposizione <strong>di</strong> cosa vi andrebbe a<br />
cercare nel miele, come causa <strong>della</strong> morìa.<br />
Il socio sig. Mottalini, esprime alcune<br />
perplessità nel caso in cui, se non si riuscisse ad<br />
ottenere la D.O.P., ma solo la I.G.P., allora<br />
aumenterebbero i problemi <strong>di</strong><br />
commercializzazione e <strong>di</strong> tutela.<br />
Sempre il sig. Bruno Specchiarelli, riba<strong>di</strong>sce<br />
come siano i regolamenti, da realizzare, gli<br />
strumenti che permetteranno i controlli, assieme<br />
alla corretta applicazione dei <strong>di</strong>sciplinari che<br />
saranno previsti sia per il D.O.P che per l’I.G.P..<br />
Il Socio Scardoni, riporta un “vecchio”<br />
problema: i piccoli apicoltori hanno e avranno<br />
problemi per partecipare queste nuove<br />
opportunità: si pensa <strong>di</strong> realizzare laboratori<br />
comuni per la lavorazione ecc., cosa può fare<br />
<strong>Provincia</strong>.<br />
L’Assessore sig. Bruno Specchiarelli,<br />
risponde <strong>di</strong>cendo che non può essere l’Assessorato<br />
a dare risposte operative ma che le Associazioni<br />
sono gli strumenti idonei da attivare per queste<br />
problematiche.<br />
Aggiunge il sig. Riccardo Speroni: si<br />
raccolgono lamentele reiterate, assieme alla<br />
richiesta <strong>di</strong> deroghe alle norme Comunitarie, per<br />
favorire le piccole realtà produttive, citando come<br />
in Francia sia stato possibile ottenere tali<br />
“deroghe”.<br />
Ringraziando i convenuti il sig. Guido<br />
Brianza, termina il <strong>di</strong>battito esprimendo un cenno<br />
<strong>di</strong> conforto a Merlin, rilevando come purtroppo sia<br />
comune il malcostume <strong>di</strong> non rispettare le <strong>di</strong>stanze<br />
<strong>tra</strong> apiari, ricorda il Convegno del 25 marzo<br />
all’interno <strong>di</strong> Agri<strong>Varese</strong>, esprime i ringraziamenti<br />
alle Autorità intervenute, in particolar modo<br />
ringrazia l’Assessore sig. Bruno Specchiarelli,<br />
quin<strong>di</strong> accomiata l’Assemblea, invitando i soci tutti<br />
alla prossima e<strong>di</strong>zione <strong>della</strong> stessa.<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
Alberto Benci<br />
DAL CONSIGLIO DIRETTIVO<br />
Martedì 7 marzo 2006, presso al sede <strong>di</strong> via<br />
Magenta, alle ore 18.00, ha avuto svolgimento il<br />
Consiglio Direttivo <strong>di</strong> preparazione all’Assemblea<br />
Generale Or<strong>di</strong>naria del 2006.<br />
Un breve preambolo <strong>di</strong> introduzione, ha<br />
visto presentare ai partecipanti il<br />
dott. Mario Bernasconi, veterinario, che svolgerà<br />
l’attività <strong>di</strong> tecnico, presso la nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong>,<br />
all’interno del regolamento CEE n° 797.<br />
Subito dopo si è plau<strong>di</strong>ta da parte del<br />
Consiglio Direttivo, la presentazione svolta dal<br />
socio Giulio Garti, presso “il caffè <strong>della</strong> cultura”,<br />
salone “Zamberletti”, sul tema “l’ape preziosa<br />
amica dell’uomo”.<br />
Il successivo punto, ha riguardato le<br />
modalità <strong>di</strong> premiazione del concorso dei mieli<br />
provinciali, da effettuarsi in occasione<br />
dell’Assemblea, si delibera <strong>di</strong> dare come premio<br />
una medaglia dell’<strong>Associazione</strong>, un libro ed una<br />
pergamena appositamente realizzata.<br />
Il Consiglio Direttivo esprime la necessità<br />
<strong>di</strong> inviare a tutti i soci, <strong>tra</strong>mite lettera, un invito per<br />
la manifestazione Agri<strong>Varese</strong>, che avrà<br />
svolgimento da giovedì 23 marzo a domenica 26<br />
marzo, finalizzato alla partecipazione dei soci al<br />
Convegno che si terrà il 25 marzo presso la stessa<br />
Agri<strong>Varese</strong>.<br />
Assieme a questa lettera, i soci riceveranno<br />
uno scritto che ricorda le attività svolte<br />
dall’<strong>Associazione</strong> a favore degli iscritti, in allegato<br />
il tagliando <strong>di</strong> ingresso ad Agri<strong>Varese</strong>, ed al corso/<br />
convegno.<br />
Nella lettera ai Soci sarà presente anche il<br />
programma completo delle lezioni che la nos<strong>tra</strong><br />
<strong>Associazione</strong> sta organizzando, iniziando da<br />
quella all’interno <strong>della</strong> manifestazione Agri<strong>Varese</strong>,<br />
e proseguendo con le successive che si svolgeranno<br />
nelle date del 30 marzo e 6 aprile presso la sala<br />
Riunioni del “Ristorante Al Ponte <strong>di</strong> Vedano”.<br />
Si affronta definitivamente la questione<br />
<strong>della</strong> lettera <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni da Consigliere e Socio<br />
del sig. Riccardo Gamberoni, ribadendo la<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>della</strong> stessa alla consultazione da<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 5 -
parte dei Soci, presso la Segreteria<br />
dell’<strong>Associazione</strong>.<br />
Il punto successivo vede l’accoglimento <strong>di</strong><br />
due nuovi soci, uno dei quali produttore con circa<br />
180 alveari.<br />
Con l’occasione si ricorda come, stando ai<br />
dettami dello statuto dell’<strong>Associazione</strong>, i Soci<br />
iscritti, anche se non si possiedono alveari, sono<br />
tenuti al versamento <strong>della</strong> quota <strong>di</strong> adesione<br />
annuale, nelle forme <strong>di</strong> hobbista o professionista.<br />
Il Consigliere sig. Davide Zeni, presenta al<br />
Consiglio il programma <strong>di</strong> massima per il 2006,<br />
che sarà dettagliato all’Assemblea del 11 marzo<br />
2006:<br />
Si prevedono corsi per principianti; Corsi e<br />
convegni come ad Agri<strong>Varese</strong>, corsi per apicoltori<br />
su tecniche e procedure <strong>di</strong> smielatura, <strong>di</strong>visa in<br />
teorica, nella tarda primavera, quin<strong>di</strong> pratica,<br />
presso un laboratorio professionale, per metà<br />
estate.<br />
Per quanto riguarda le gite in occasione <strong>di</strong><br />
importanti manifestazioni fieristiche, si prevede<br />
un’alternanza <strong>tra</strong> la Fiera <strong>di</strong> Lazise e quella <strong>di</strong><br />
Fossano, in Piemonte.<br />
La gita a Fossano, permetterebbe la visita a<br />
Piemonte-Miele, realtà <strong>tra</strong> le più importanti <strong>della</strong><br />
regione pedemontana, portando i partecipanti alla<br />
visita <strong>di</strong> una perla delle Langhe, “Motta d’Alba”,<br />
terra <strong>di</strong> buon vino Barolo.<br />
In autunno si prevede <strong>di</strong> replicare la<br />
Castagnata Sociale, ormai un classico momento <strong>di</strong><br />
incontro e <strong>di</strong> riflessione prima <strong>della</strong> lunga pausa<br />
invernale.<br />
Durante l’inverno si prevede la<br />
partecipazione ai mercatini che si tengono in<br />
provincia, si desidera valutare la possibilità <strong>di</strong><br />
realizzare un “Mercatino del Miele”, in <strong>Varese</strong>, in<br />
modo tale da essere gestito <strong>di</strong>rettamente<br />
dall’<strong>Associazione</strong>, questo mercatino andrebbe ad<br />
essere collocato nel primo periodo del mese <strong>di</strong><br />
Dicembre, in <strong>Varese</strong> città.<br />
La realizzazione e gestione <strong>di</strong> stands<br />
espositivi, durante le manifestazioni agricole e non<br />
solo, primo fra tutti quello ad Agri<strong>Varese</strong>,<br />
chiedendo la partecipazione dei soci come<br />
espositori.<br />
Si rinnova l’intenzione <strong>di</strong> procedere<br />
all’acquisto ed alla successiva <strong>di</strong>stribuzione a<br />
favore dei Soci <strong>di</strong> apiregina, <strong>di</strong> sciami artificiali e <strong>di</strong><br />
alimenti specifici per apicoltura.<br />
Si desidera promuovere la pubblicità del<br />
prodotto miele anche at<strong>tra</strong>verso rinnovati Depliant<br />
del miele Varesino.<br />
L’inizio <strong>della</strong> collaborazione con il dott.<br />
Mario Bernasconi, veterinario ed apicoltore<br />
- 6 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
hobbista, permette <strong>di</strong> aumentare l’assistenza<br />
tecnico sanitaria a favore dei Soci.<br />
Si intende affrontare in modo razionale il<br />
problema <strong>della</strong> moria degli alveari, avvenuta in<br />
quest’ultimo inverno, invitando tutti i soci colpiti<br />
da questo evento, a far pervenire ai tecnici<br />
dell’<strong>Associazione</strong> tutte le informazioni possibili <strong>di</strong><br />
cui sono in possesso.<br />
Per quanto riguarda la promozione: del<br />
miele <strong>di</strong> melata, si vuole far realizzare degli<br />
assaggi dello stesso, confezionandolo in bustine,<br />
ricordando come le analisi abbiano riscon<strong>tra</strong>to <strong>tra</strong> i<br />
sali minerali, una ottima presenza <strong>di</strong> potassio, ma<br />
anche pollini <strong>di</strong> castagno, ligustro, e tarassaco.<br />
Con l’approssimarsi <strong>della</strong> perio<strong>di</strong>ca<br />
scadenza delle autorizzazioni sanitarie, ovvero<br />
<strong>della</strong> scadenza del libretto sanitario, si vuole<br />
organizzare un corso <strong>di</strong> formazione per gli addetti<br />
al processo produttivo.<br />
Pari ragionamento sulla certificazione<br />
Haccp, effettuando un richiamo per gli interessati,<br />
realizzando un corso aggiornamento ed<br />
approfon<strong>di</strong>mento delle novità delle Leggi in<br />
materia.<br />
Questi i punti minimi dai quali il Consiglio<br />
Direttivo intende partire per progettare gli<br />
interventi per il 2006, sperando che i Soci, dai quali<br />
si sollecitano idee e spunti, esprimano altre attività<br />
da approfon<strong>di</strong>re e sviluppare.<br />
Da circa due anni, la nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong> si<br />
è dotata anche <strong>di</strong> una presenza in internet, con la<br />
realizzazione <strong>di</strong> un sito WEB, per consentire a<br />
quanti non hanno <strong>di</strong>mestichezza con l’informatica,<br />
si desidera, durante le serate del terzo mercoledì<br />
del mese, realizzare degli incontri <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione<br />
dei mezzi tecnologici informatici, ovvero dell’uso<br />
del computer, <strong>di</strong> internet e <strong>della</strong> posta elettronica.<br />
Terminati tutti gli argomenti all’or<strong>di</strong>ne del<br />
giorno, esauriti gli spunti <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito e gli<br />
interventi nelle “varie ed eventuali”, il Presidente<br />
sig. Guido Brianza, invita i Consiglieri a<br />
partecipare ai prossimi incontri già in calendario,<br />
inoltre ringraziandoli per la loro presenza alla<br />
riunione del Consiglio Direttivo li invita<br />
informalmente già alla prossima riunione dello<br />
stesso Consiglio Direttivo che si terrà il 13 aprile<br />
2006, detto ciò conclude la riunione.<br />
Alberto Benci<br />
2<br />
0<br />
0<br />
6<br />
B<br />
I<br />
A<br />
N<br />
C<br />
O
CONSORZIO QUALITÀ<br />
MIELE VARESINO<br />
Anche su internet: www.mielevarese.it<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 7 -
ASSEMBLEA dei SOCI<br />
CONSORZIO QUALITÀ MIELE VARESINO<br />
Ad Oggiona con Santo Stefano, lo<br />
scorso 9 marzo 2006, presso l’agriturismo<br />
<strong>della</strong> Socia sig.ra Canaglia, ha avuto<br />
svolgimento l’Assemblea annuale Or<strong>di</strong>naria<br />
dei Soci del Consorzio Qualità Miele<br />
Varesino, un nutrito gruppo <strong>di</strong> soci, ha preso<br />
parte ai lavori.<br />
L’Assemblea dei Soci aderenti al<br />
Consorzio, <strong>tra</strong>mite il Presidente sig. Fiori<br />
invita a designare l’Assessore sig. Bruno<br />
Specchiarelli quale Presidente dell’Assemblea<br />
stessa, che onorato accetta portando un saluto<br />
ai presenti.<br />
Si passa quin<strong>di</strong> la parola alla<br />
dott. Paola Rossi dell’Istituto <strong>di</strong> Entomologia<br />
<strong>di</strong> Milano, la quale presenta il lavoro<br />
realizzato per la ricerca <strong>della</strong><br />
caratterizzazione del miele <strong>di</strong> Robinia <strong>della</strong><br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, finalizzata alla<br />
realizzazione del <strong>di</strong>sciplinare del miele<br />
provinciale, volendo per lo stesso presentare<br />
domanda per ottenere la D.O.P. o in<br />
alternativa la I.G.P..<br />
L’Assessore Specchiarelli interviene<br />
fornendo delle specificazioni in merito alle<br />
modalità <strong>di</strong> sviluppo e approfon<strong>di</strong>mento<br />
<strong>della</strong> realizzazione del <strong>di</strong>sciplinare stesso.<br />
Per completare il lavoro fino a qui<br />
svolto, viene richiesta la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />
documentazione storica relativa alla<br />
produzione e commercializzazione del miele<br />
<strong>di</strong> Robinia, specificatamente alla zona delle<br />
Prealpi Varesine negli anni passati.<br />
La dott.sa Rossi, comunica che lunedì<br />
13 marzo, parteciperà ad una riunione con la<br />
dott.sa Parma <strong>della</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />
assieme ad un delegato rappresentante gli<br />
Apicoltori per la definizione del <strong>di</strong>sciplinare<br />
del Miele <strong>di</strong> Robinia (Acacia).<br />
Si riba<strong>di</strong>sce che si tende ad ottenere la<br />
D.O.P., se poi ciò non fosse possibile, si<br />
ripiegherebbe sulla I.G.P..<br />
Il dott. Speroni, interviene facendo<br />
- 8 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
notare come, data questa ipotesi, si suppone<br />
che alcuni produttori, potrebbero non essere<br />
interessati a tale marchio (I.G.P.).<br />
La dott.sa Rossi, a causa <strong>di</strong> un<br />
precedente impegno si accomiata<br />
dall’Assemblea augurando un buon<br />
proseguimento dei lavori.<br />
Il punto successivo dell’or<strong>di</strong>ne del<br />
giorno, prevede l’esposizione del bilancio<br />
consuntivo, e la relazione che accompagna lo<br />
stesso, en<strong>tra</strong>mbi questi vengono approvati dai<br />
soci presenti, dopo la lettura degli stessi da<br />
parte del dott. Maruca.<br />
Il punto successivo prevede la lettura<br />
del bilancio preventivo 2006, votato<br />
all’unanimità dopo la lettura dello stesso da<br />
parte del rag. Bruna<br />
Nella breve <strong>di</strong>scussione sul bilancio e<br />
sulle proposte preventive per l’anno 2006, il<br />
sig. Davide Zeni stimola l’assemblea affinché<br />
vengano trovate delle vie preferenziali <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta del miele, il Presidente l’Assemblea<br />
sig. Bruno Specchiarelli propone <strong>di</strong> rimandare<br />
tale proposta, nelle varie ed eventuali.<br />
Si propone in votazione l’adeguamento<br />
a € 100,00 <strong>della</strong> quota <strong>di</strong> ingresso e<br />
partecipazione, anche per iniziare a realizzare<br />
una base economica necessaria alla<br />
<strong>tra</strong>sformazione del Consorzio in funzione<br />
dell’ottenimento <strong>della</strong> D.O.P., ottenendo<br />
un’opinione con<strong>di</strong>visa in modo favorevole<br />
dall’assemblea.<br />
A seguito <strong>di</strong> questa decisione, si da<br />
mandato al Consiglio Direttivo <strong>di</strong> inviare una<br />
lettera ai soci nella quale si spiegheranno le<br />
motivazioni dell’aumento proposto.<br />
Passando senza indugio alle varie ed<br />
eventuali, il Presidente del Consorzio Qualità<br />
Miele Varesino, dott. Fiori, criticava in modo<br />
fermo la scarsa risposta ottenuta dai Soci, alla<br />
lettera nella quale il Consorzio, chiedeva la<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> prodotto da poter <strong>di</strong>stribuire<br />
at<strong>tra</strong>verso una via <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />
internazionale, permettendo <strong>di</strong> essere così
presenti nel mercato a livello europeo.<br />
Il <strong>di</strong>battito che segue, porta alla<br />
considerazione che, se si desidera aderire a<br />
questo tipo <strong>di</strong> progetto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, si dovrà<br />
definire un metodo <strong>di</strong> accantonamento del<br />
prodotto necessario a dare risposta alla<br />
richiesta miele, domanda variabile in<br />
funzione stagionale e <strong>di</strong> richiesta del mercato.<br />
il Presidente dell’Assemblea sig. Bruno<br />
Specchiarelli, rende noto che l’Assessore sig.<br />
Baroni, ha espresso l’esigenza <strong>di</strong> conoscere<br />
dove sono posizionati nel territorio, i cartelli<br />
pubblicitari, per poter rinnovare la pubblicità<br />
fatta <strong>tra</strong>mite questo mezzo.<br />
Il Presidente sig. Fiori, porta a<br />
conoscenza dell’Assemblea le avvenute<br />
<strong>di</strong>missioni del dott. Veneziano dagli incarichi<br />
ricoperti nel Consorzio.<br />
Alle ore 20.00, visto l’esaurirsi degli<br />
argomenti, l’Assessore sig. Bruno<br />
Specchiarelli, dopo aver ringraziato quanti<br />
hanno partecipato ai lavori <strong>di</strong>chiara conclusi<br />
gli stessi, invitando i presenti a gra<strong>di</strong>re i<br />
prodotti preparati dall’agriturismo che ha<br />
ospitato i lavori.<br />
Alberto Benci<br />
Le api regine nate durante l’anno 2006,<br />
andranno marcate utilizzando il colore<br />
BIANCO<br />
TIPI DI MIELE TUTELATI DAL CONSORZIO QUALITÀ<br />
MIELE DI ACACIA:<br />
Di colore bianco acqua, leggermente ambrato, ma aroma leggero e delicato e sapore molto dolce. Cristallizzazione<br />
ritardata. Tipico e pregiato ... delle Prealpi Lombarde.<br />
MIELE DI CASTAGNO:<br />
Di colore scuro, tendente al nero. Un aroma forte e pungente e sapore particolare e leggermente amaro.<br />
Cristallizzazione ritardata e irregolare.<br />
MIELE MILLEFIORI:<br />
Colore rossiccio. Aroma forte, sapore gradevole e variabile a seconda <strong>della</strong> zona <strong>di</strong> produzione. Cristallizza<br />
normalmente.<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 9 -
Apicoltori Associati al Consorzio<br />
Qualità Miele Varesino<br />
- 10 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
PUNTI VENDITA<br />
21010 Agra Via alla Latteria n° 2 Az. Agricola<br />
Fratelli Ballinari<br />
21021 Angera Via Sant’Ambrogio n° 5 Bianchi Ezio Enrico<br />
21051 Arcisate Via Limido n° 7 Boz Giacomo<br />
21051 Arcisate Via Martire <strong>della</strong> libertà Broggini Fernanda<br />
21010 Arsago Seprio Via Boccaccio n° 20 Bogni Ermanno<br />
21022 Azzate Via Roncasnino n° 2 Zuccolotto Antonio<br />
21020 Brebbia Via Vignetta n° 21 Myalba<br />
<strong>di</strong> Biganzoli M. Grazia<br />
21021 Brebbia Via San Rocco n° 25 Mottalini Michele<br />
21010 Brezzo <strong>di</strong> Bedero Via Dante n° 38 Ba<strong>di</strong>ali Roberto<br />
21011 Cardano al Campo Via Gramsci n° 35 Bellora Giustina<br />
21040 Carnago Via V. Veneto n° 25 Cattaneo Daniele<br />
21020 Casale Litta fraz. Bernate Via 1° Maggio Az. Agricola Pasque’<br />
<strong>di</strong> Rainero e Caielli<br />
21053 Castiglione Olona Via C. Battisti n° 3/b Gorni Andrea<br />
21035 Cunardo Via G. Galilei n° 15 Brugnoni Eliana<br />
21035 Cunardo Via Fornaci MAMI Alimenti Sani<br />
21030 Cuvio Piazza Roma n° 5 Furigo Felice<br />
21010 Dumenza Via Libertà n° 16 Rossi Fer<strong>di</strong>nando<br />
21013 Gallarate Via delle Querce n° 113 Sartori Arciso<br />
21026 Gavirate Via alla Chiesa n°8 Carera Andrea<br />
21040 Gornate Olona Cascina Martina Compagnoni Imelda<br />
21056 Induno Olona Via M. Generoso n° 81 Lavini Joris<br />
21056 Induno Olona Via M. Generoso n° 81 Lavini Roberto<br />
21014 Laveno Mombello Via P. Manzoni n° 7 Rossi Ermanno<br />
21014 Laveno Mombello Via per Leggiuno Cerutti Laura<br />
21015 Lonate Pozzolo Via S. Antonio n° 5 Soldavini Luigi<br />
21020 Lozza Via <strong>Provincia</strong>le n° 2 Apicoltura Erba<br />
<strong>di</strong> Brianza Guido<br />
21016 Luino Via Puccini n° 5 Beghini Italia<br />
21016 Luino Via Moncucco n° 29 Ranzoni Gianpaolo<br />
21016 Luino Via Valdo n° 6 Serra Gian Piero<br />
21040 Oggiona S. Stefano Via Risorgimento n° 58 Canaglia Lorena<br />
21018 Sesto Calende Via S. Giuseppe n° 12 F.lli Zeni<br />
21019 Somma Lombardo Via Cacciatori delle Alpi n° 7 Baratelli Silvano<br />
21028 Travedona Monate Via V. Veneto n° 66 Mottalini Remo<br />
21100 <strong>Varese</strong> Via Carbonin n° 55 Casoli Anna Maria<br />
21100 <strong>Varese</strong> Via Aguggiari n° 153 Negrin Luca<br />
21029 Vergiate Via Dei Prati n° 69 Zanon Teresa
CONSIGLI PRATICI:<br />
NUTRIZIONE STIMOLANTE<br />
Queste righe nascono dall’esperienza<br />
<strong>di</strong> anni <strong>di</strong> apicoltura, ed aspirano ad essere<br />
un consiglio <strong>di</strong> un anziano apicoltore ai<br />
novizi, senza voler essere una “LEZIONE”<br />
per gli esperti, tutt’al più un confronto <strong>di</strong><br />
esperienze <strong>di</strong>verse dalle quali <strong>tra</strong>rre spunti<br />
per fare evolvere l’apicoltura.<br />
Dalla prima settimana <strong>di</strong> aprile ( nelle<br />
zone tar<strong>di</strong>ve si rimanderà <strong>di</strong> 8/15 giorni), cioè<br />
40 giorni prima <strong>della</strong> prevista grande<br />
fioritura, occorre stimolare le famiglie <strong>di</strong> api<br />
affinché la regina sia indotta ad aumentare<br />
l'ovideposizione per avere, a tempo debito,<br />
folte schiere <strong>di</strong> bottinatrici atte al raccolto<br />
principale, cioè l'acacia o robinia.<br />
Perchè va fatto ? Un alveare <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a forza<br />
arriva alla fioritura con 40 - 50.000 api, <strong>di</strong> cui<br />
20.000 addette ai lavori <strong>di</strong> casa ed alla cura<br />
<strong>della</strong> covata, il rimanente, <strong>di</strong>sponibile per il<br />
raccolto. Ora, se noi riusciamo, cosa del resto<br />
possibile, a portare una famiglia a 60-70.000<br />
api, avremo sempre 20.000 api addette alle<br />
mansioni <strong>di</strong> casa, ma avremo un'enorme<br />
quantità <strong>di</strong> bottinatrici pronte a riempire i<br />
melari.<br />
Come si deve procedere: per una ventina <strong>di</strong><br />
giorni, verso sera, e con la precauzione <strong>di</strong> non<br />
innescare saccheggi, si devono nutrire le api<br />
con sciroppo <strong>di</strong> zucchero ad una temperatura<br />
<strong>di</strong> 40-45 gra<strong>di</strong>, ciò per non raffreddare<br />
l'alveare.<br />
E' importante somminis<strong>tra</strong>re il liquido a tutte<br />
le famiglie dell'apiario che abbiano una certa<br />
consistenza ed in proporzione al reale<br />
fabbisogno, cioè si darà una dose <strong>di</strong> 150-250 g.<br />
al giorno alle famiglie forti, meno alle me<strong>di</strong>e.<br />
Ci si deve regolare in modo che le api<br />
consumino tutto o quasi quanto dato,<br />
eventualmente ne debbono immagazzinare<br />
solo un poco. Nutrire le famiglie deboli è<br />
tempo perso; meglio nutrirne una forte che se<br />
va in eccesso si può salassarla.<br />
Per garantire la buona riuscita dell'operazione<br />
è necessario la concomitanza <strong>di</strong> alcuni fattori<br />
fra cui i principali sono:<br />
1) spazio sufficiente nella camera <strong>di</strong> covata<br />
affinché la regina possa avere celle <strong>di</strong>sponibili<br />
alla deposizione (un favo vuoto).<br />
2) apporto <strong>di</strong> polline. Il polline è il pane delle<br />
api, perciò quando le api non volano<br />
giornalmente, per freddo o intemperie, è<br />
inutile e dannoso fornir loro acqua e<br />
zucchero. In questo caso l'acqua, che viene<br />
portata all'interno, evaporando, crea umi<strong>di</strong>tà<br />
e raffreddamento mentre, proprio perchè<br />
manca l'apporto <strong>di</strong> polline, questo sciroppo<br />
non viene investito in covata, ma<br />
immagazzinato come nettare. Tale "nettare<br />
artificiale", perdurando la clausura, è soggetto<br />
a fermentazione, e, se ingerito dalle api, può<br />
causare danni intestinali che possono sfociare<br />
in pericolose <strong>di</strong>arree.<br />
Come si prepara: si scioglie una percentuale<br />
<strong>di</strong> zucchero in altrettanta acqua (50%)<br />
riscaldando la massa senza però portarla ad<br />
ebollizione. Quale apporto vitaminico si può<br />
aggiungere, ad ogni litro <strong>di</strong> liquido, ed al<br />
momento <strong>della</strong> somminis<strong>tra</strong>zione, una dose<br />
<strong>di</strong> 5 grammi <strong>di</strong> lievito <strong>di</strong> birra, se fresco,<br />
oppure 2,5 grammi se secco. Il lievito <strong>di</strong> birra<br />
fresco è reperibile presso i fornai. Si può usare<br />
anche succo <strong>di</strong> limone, ma dato il costo<br />
rilevante <strong>di</strong>rei <strong>di</strong> <strong>tra</strong>scurarlo.<br />
Quale <strong>di</strong>sinfettante contro il nosema, è<br />
opportuno aggiungere un cucchiaio <strong>di</strong> acido<br />
acetico, o aceto, per ogni litro <strong>di</strong> sciroppo.<br />
Non si deve abbondare altrimenti le api non<br />
mangiano.<br />
Come si somminis<strong>tra</strong>: con un nutritore nelle<br />
dosi sopra citate. Attenzione: un elevato<br />
quantitativo può provocare l'intasamento<br />
<strong>della</strong> camera <strong>di</strong> covata, togliere spazio per<br />
deporre alla regina e provocare l'effetto<br />
con<strong>tra</strong>rio. Il novizio, smanioso <strong>di</strong> avere<br />
famiglie potenti, a volte eccede nei tempi e<br />
nelle dosi. Se eccede nelle dosi, avrà<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 11 -
l'intasamento, ma se eccede nei tempi avrà<br />
molte api, ma anche molti sciami. Perciò è<br />
giusto il detto : il miele fa le api e le api fanno<br />
il miele;<br />
Occorre scegliere: sciami o miele.<br />
Abbiamo visto che nutrendo le api in giusta<br />
misura, e per un periodo più o meno lungo, si<br />
possono avere famiglie ben popolate, così<br />
come si conviene ad un alveare <strong>di</strong> rispetto.<br />
Tuttavia in caso <strong>di</strong> forzature <strong>di</strong> famiglie <strong>di</strong><br />
piccola entità l'esito sperato si raggiunge,<br />
purtroppo, solo a fioritura terminata,<br />
vanificando spese e lavoro. Pertanto, è meglio<br />
forzare alla deposizione un alveare forte, che<br />
facilmente completerà favi <strong>di</strong> magnifica<br />
covata. Quando questa sarà matura e pronta a<br />
sfarfallare asporteremo, <strong>di</strong> tanto in tanto, uno<br />
o più favi che daremo alla famiglia debole. La<br />
prima, anche se forzata all'eccesso, ma così<br />
salassata, non andrà in sciamatura, la seconda<br />
si rinforzerà ed andrà a melario.<br />
E' ovvio che chi avrà la necessità <strong>di</strong> riparare le<br />
morie <strong>di</strong> api <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>sastroso inverno e<br />
vorrà aumentare le famiglie, continuerà la<br />
nutrizione stimolante, con la stessa tecnica <strong>di</strong><br />
cui sopra, sin quasi a ridosso <strong>della</strong> fioritura<br />
<strong>della</strong> robinia.<br />
Sin quì la nutrizione stimolante.<br />
Ma possono esserci anche necessità <strong>di</strong><br />
sostentamento, cioè famiglie scarse o peggio<br />
- 12 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
prive <strong>di</strong> scorte.<br />
In questo periodo e sino alla grande fioritura,<br />
le famiglie <strong>di</strong> api hanno un gran consumo sia<br />
<strong>di</strong> polline che <strong>di</strong> nettare. Il fatto che volino<br />
ogni giorno non deve indurci a pensare <strong>di</strong><br />
essere in presenza <strong>di</strong> abbondanza.<br />
Nelle nostre zone, all'inizio <strong>della</strong> primavera,<br />
possiamo contare solo sui fruttiferi e, questa<br />
piccola importazione, se va bene, può solo<br />
alleviare le eventuali miserie, non certo<br />
guarirle.<br />
Dunque se l'alveare ha fame deve essere<br />
aiutato o con favi <strong>di</strong> miele o con sciroppo<br />
zuccherino.<br />
Un in<strong>di</strong>ce evidente ed eloquente lo possiamo<br />
avere dall'osservazione <strong>della</strong> porticina <strong>di</strong><br />
volo. Quando si notano crisali<strong>di</strong> <strong>di</strong> fuco<br />
(bianche) espulse sul predellino, (da non<br />
confondere con l'eliminazione causata da<br />
nostre manipolazioni interne) si deve pensare<br />
a carestie inol<strong>tra</strong>te. Non intervenendo il<br />
raccolto o la mano dell'uomo, le api prima<br />
espellono i fuchi, dopo la covata ed infine<br />
soccombono per fame.<br />
E ciò avviene nel volgere <strong>di</strong> pochi giorni e<br />
non <strong>di</strong> settimane.<br />
E' ovvio che non si deve arrivare a tali estremi<br />
perciò, il solerte apicoltore, deve intervenire<br />
ma, più che altro, prevenire.<br />
G. Caccia<br />
LE PATOLOGIE APISTICHE:<br />
PROSPETTIVE DI LOTTA, NUOVI PERICOLI<br />
Gli incontri che la nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong><br />
ha organizzato nelle date del 25 e 30 marzo e<br />
del 6 aprile 2006, su un argomento che non và<br />
assolutamente sottovalutato: le malattie delle<br />
api, hanno ricevuto un ottimo riscontro <strong>di</strong><br />
partecipazione da parte degli apicoltori.<br />
I relatori, provenienti sia dalle<br />
maggiori realtà Italiane <strong>di</strong> ricerca, che esperti<br />
professionisti in vari settori produttivi<br />
apistici, hanno messo a <strong>di</strong>sposizione degli<br />
apicoltori varesini, loro esperienza e la loro<br />
conoscenza finalizzata all’ottimizzazione<br />
delle tecniche <strong>di</strong> lotta contro le avversità che<br />
affliggono i nostri alveari.<br />
Numerosi gli argomenti <strong>tra</strong>ttati, ed<br />
estremamente interessanti i dati riportati nelle<br />
spiegazioni delle sperimentazioni effettuate, i<br />
cui risultati sono stati enunciati con linguaggi<br />
accessibili da chiunque.<br />
Nei prossimi numeri, è intenzione <strong>della</strong><br />
nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong>, proporre un riassunto <strong>di</strong><br />
quanto è stato detto, <strong>tra</strong>ducendo in procedure<br />
realizzabili dagli apicoltori, gli interventi che<br />
meglio rispondono alla necessità <strong>di</strong> cure da<br />
fornire agli alveari che presentano patologie e<br />
infestazioni da affrontare ed eliminare.<br />
Alberto Benci
RELAZIONE PRIMO CONGRESSO<br />
INTERNAZIONALE APICOLTURA E<br />
APITERAPIA<br />
Dal 6 maggio al 8 maggio 2005, si è<br />
tenuto, presso il centro universitario Escorial<br />
<strong>di</strong> Madrid il primo congresso internazionale<br />
<strong>di</strong> apicoltura e apiterapia.<br />
Il programma del congresso è stato<br />
molto ampio; sono state presentate le<br />
innumerevoli proprietà terapeutiche dei<br />
prodotti dell’alveare assieme a una gestione<br />
dell’apiario innovativa che viene proposta<br />
con il nome <strong>di</strong> apicoltura soave.<br />
Con il termine apiterapia si in<strong>di</strong>ca<br />
l’utilizzo <strong>di</strong> tutti i prodotti dell’alveare,<br />
alimentari e non, a scopo terapeutico e<br />
preventivo, quin<strong>di</strong> questo termine non in<strong>di</strong>ca<br />
solamente l’utilizzo <strong>della</strong> puntura d’ape come<br />
rime<strong>di</strong>o a problemi <strong>di</strong> salute, ma ha un valore<br />
ben più ampio che spero <strong>di</strong> potervi<br />
<strong>tra</strong>smettere così come mi è stato <strong>tra</strong>smesso da<br />
buone e valide persone, che considero buoni<br />
amici, durante le tre giornate.<br />
Il congresso è stato avviato con il saluto<br />
delle autorità locali e con una breve<br />
introduzione ai lavori da parte del preside<br />
dell’università il quale ha concluso il suo<br />
<strong>di</strong>scorso ricordandoci che: “le api hanno<br />
imparato dalla natura ad essere insetti sociali<br />
mentre l’uomo, purtroppo, ha <strong>di</strong>menticato<br />
questo insegnamento”.<br />
Agustin Arias : l’invio <strong>di</strong> api nell’apiterapia<br />
Il relatore ha spiegato come è possibile<br />
inviare api da destinare alla pratica<br />
dell’apiterapia, in questo caso intesa come<br />
“semplice” puntura.<br />
L’introduzione all’argomento è stata<br />
ampia ed è emerso, come molti <strong>di</strong> voi già<br />
sapranno, che già nell’antico testamento si<br />
parla dei prodotti dell’alveare come prodotti<br />
curativi.<br />
È stato inoltre spiegato che è <strong>di</strong><br />
fondamentale importanza utilizzare prodotti<br />
derivati da alveari che non abbiano subito<br />
alcun tipo <strong>di</strong> contaminazione.<br />
Per questa pratica (utilizzo <strong>di</strong> api per<br />
inoculazione <strong>di</strong> veleno) è utile conoscere il<br />
genotipo dell’ape in modo da saperla<br />
maneggiare perché nel caso questa fosse<br />
troppo docile sarebbe <strong>di</strong>fficile farla pungere,<br />
mentre se troppo aggressiva potrebbe<br />
pungere anche dove non deve.<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
RACCOLTA API<br />
È utile avere api giovani che si trovano<br />
<strong>di</strong> solito sui favi con covata, intente ad<br />
alimentare le larve.<br />
Le api possono anche venir spe<strong>di</strong>te, ma<br />
è preferibile non utilizzarle dopo che siano<br />
passate 14 ore dal prelievo.<br />
È comunque possibile utilizzare api più<br />
adulte.<br />
Prima <strong>di</strong> sottoporre qualsiasi soggetto a<br />
questa pratica è opportuno conoscere il suo<br />
grado <strong>di</strong> sensibilità al veleno dell’ape in<br />
modo da non incorrere in pericolose e serie<br />
reazioni allergiche che potrebbero portare allo<br />
shock anafilattico; pertanto si dovranno<br />
operare delle sedute preliminari <strong>di</strong><br />
<strong>tra</strong>ttamento dove viene utilizzata un’apposita<br />
rete, a maglie finissime, che impe<strong>di</strong>sce all’ape<br />
<strong>di</strong> perdere il pungiglione e viene quin<strong>di</strong><br />
introdotto, nell’organismo del soggetto<br />
sottoposto, un esiguo quantitativo <strong>di</strong> veleno.<br />
In funzione <strong>di</strong> come reagirà la parte<br />
interessata dalla puntura si potrà valutare il<br />
livello <strong>di</strong> sensibilità al veleno.<br />
Catherine Ballot-Flurin Apicoltura soave<br />
Catherine è un’apicoltrice dei pirenei<br />
francesi, la sua famiglia annovera me<strong>di</strong>ci da<br />
ormai tre generazioni.<br />
L’attività apistica <strong>di</strong> campo è<br />
prevalentemente seguita dal marito mentre<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 13 -
lei si occupa dell’elaborazione dei prodotti in<br />
laboratorio.<br />
Il loro patrimonio apistico conta oltre<br />
200 alveari che vengono condotti adottando la<br />
pratica del noma<strong>di</strong>smo.<br />
Con apicoltura soave viene intesa una<br />
nuova forma <strong>di</strong> approccio all’apicoltura che<br />
risulta essere utile sia all’uomo che alle api.<br />
Le api possono essere considerate come<br />
una civiltà in<strong>di</strong>pendente, con esigenze<br />
proprie, propri usi e costumi.<br />
Il concetto <strong>di</strong> apicoltura soave è<br />
fondamentale anche per poter svolgere<br />
meglio l’apiterapia .<br />
Infatti perché l’apiterapia sia più<br />
efficace è necessario fornire alle nostre api<br />
prodotti <strong>di</strong> qualità estrema.<br />
Sarebbero quin<strong>di</strong> da evitare tutte quelle<br />
pratiche che introducono nell’alveare prodotti<br />
<strong>di</strong> origine sintetica e industriali come:<br />
- zuccheri,<br />
- antibiotici,<br />
- pestici<strong>di</strong>,<br />
- erbici<strong>di</strong>,<br />
- prodotti per la lotta ai parassiti,<br />
e così via.<br />
Sarebbero inoltre da evitare tecniche<br />
drastiche come il taglio delle ali a una regina.<br />
È quin<strong>di</strong> opportuno alimentare le api<br />
con solo miele (anche se questo comporterà<br />
- 14 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
un calo degli introiti derivati dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
questo prodotto) ed evitare <strong>di</strong> stimolarle<br />
eccessivamente prima delle grosse fioriture;<br />
in tal modo le nostre api produrranno<br />
sicuramente meno, ma saranno in grado <strong>di</strong><br />
lottare autonomamente contro le avversità<br />
che potrebbero danneggiare le nostre<br />
famiglie.<br />
L’apicoltura soave prevede, oltre al<br />
benessere delle api, un mutuo rispetto <strong>tra</strong><br />
habitat e ritmi <strong>della</strong> natura.<br />
Questa pratica può essere<br />
indubbiamente considerata come apicoltura<br />
organica (biologica) del domani.<br />
È necessario che ci sia un interscambio<br />
<strong>tra</strong> natura e comunità d’api.<br />
Sono stati in<strong>di</strong>viduati passaggi<br />
essenziali per ottimizzare la pratica apistica:<br />
- scegliere il luogo più adatto<br />
- scegliere momenti giusti per le visite e per i<br />
raccolti<br />
- prelevare polline dando la possibilità alle<br />
api <strong>di</strong> non perderlo (è stata messa appunto<br />
un’apposita <strong>tra</strong>ppola)<br />
- salute solistica delle api: non curare le api<br />
che stanno male, non <strong>di</strong>sturbarle<br />
- rispetto dell’uomo<br />
seguendo i consigli sopra citati si otterranno<br />
prodotti più attivi.<br />
Federico Parini<br />
www.apicolturavaresina.it<br />
Collegandosi alla pagina internet<br />
“www.apicolturavaresina.it”, è possibile<br />
consultare — on line — il notiziario, leggere<br />
le ultimissime notizie sugli eventi che<br />
interessano la nos<strong>tra</strong> <strong>Associazione</strong>, e<br />
utilizzando la tempestività <strong>della</strong><br />
pubblicazione in rete, è possibile fare avere ai<br />
soci tutte le in<strong>di</strong>cazioni utili in brevissimo<br />
tempo ed in ogni luogo connesso al web.<br />
Inoltre, con la posta elettronica,<br />
l’in<strong>di</strong>rizzo è: info@apicolturavaresina.it, è<br />
possibile inviare all’<strong>Associazione</strong> stessa ogni<br />
tipo <strong>di</strong> comunicazione.<br />
Il mezzo, come noto, è formidabilmente<br />
potente, e noi inten<strong>di</strong>amo sfruttarne tutta la<br />
potenzialità.<br />
Rinnoviamo l’invito, a tutti i soci che ci<br />
leggono, <strong>di</strong> comunicarci la loro e-mail,<br />
potremmo così realizzare una <strong>di</strong>stribuzione<br />
delle notizie e delle comunicazioni nonché<br />
delle “info”, <strong>di</strong>rettamente alla loro casella<br />
postale.<br />
Alberto Benci
INFORMATIVA SOCI PER IL TRATTAMENTO<br />
DI DATI PERSONALI<br />
Nella busta che la <strong>Associazione</strong> ha<br />
spe<strong>di</strong>to ad ogni socio, assieme all’invito ad<br />
Agri<strong>Varese</strong>, oltre ai biglietti <strong>di</strong> ingresso, al<br />
programma per l’anno 2006, ed all’elenco dei<br />
servizi che la stessa <strong>Associazione</strong> svolge a<br />
favore dei soci stessi, era presente una lettera<br />
con la quale si chiedeva l’assenso al<br />
<strong>tra</strong>ttamento dei propri dati personali.<br />
Questa lettera che, nel caso in cui il<br />
socio acconsenta al <strong>tra</strong>ttamento dei propri<br />
dati, deve essere riconsegnata firmata alla<br />
MODULO PER SEGNALAZIONI ALLA<br />
REDAZIONE<br />
Per assicurare, che quanto i lettori desiderano far pervenire alla redazione, possa<br />
arrivare alla stessa in modo chiaro ed esauriente, invitiamo ad utilizzare, come unico mezzo<br />
accettato, anche fotocopiato, il modulo riportato sotto.<br />
Oggetto: (apiscambi, notizie, richieste varie, ecc.)<br />
segreteria, è per l’<strong>Associazione</strong>, un obbligo <strong>di</strong><br />
legge.<br />
Se il consenso dovesse essere rifiutato,<br />
non firmando e consegnando la lettera,<br />
l’<strong>Associazione</strong> potrebbe trovarsi<br />
impossibilitata a svolgere i propri servizi a<br />
favore del socio non firmatario.<br />
Invitiamo tutti i soci a sottoscrivere tale<br />
lettera, ricordando che in un qualunque<br />
momento è possibile revocare tale consenso.<br />
Alberto Benci<br />
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Fonte <strong>della</strong> notizia:<br />
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Testo, descrizione o spiegazioni varie:<br />
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data e luogo: 2006 firma.<br />
MARZO—APRILE 2006<br />
apicoltura VARESINA<br />
- 15 -
ALFONSO CRIVELLI:<br />
DIVENTARE APICOLTORE<br />
Da alcuni mesi, consultando la nos<strong>tra</strong><br />
p a g i n a i n t e r n e t , a l l ’ i n d i r i z z o<br />
“www.apicolturavaresina.it”, è possibile<br />
leggere alcuni es<strong>tra</strong>tti <strong>di</strong> un libro, pie<strong>tra</strong><br />
miliare dell’apicoltura in Italia e forse in tutta<br />
Europa, si <strong>tra</strong>tta dei un libro scritto dal<br />
Alfonso Crivelli sulla base <strong>di</strong> decenni <strong>di</strong><br />
esperienza vissuta fianco a fianco delle api, in<br />
paziente osservazione e me<strong>di</strong>azione.<br />
Q u e s t o l i b r o s i i n t i t o l a<br />
“semplicemente” “DIVENTARE<br />
APICOLTORE”, leggendo gli es<strong>tra</strong>tti dallo<br />
stesso libro, si capisce come, per <strong>di</strong>ventare<br />
apicoltore non sia sufficiente seguire un corso<br />
che <strong>di</strong>a le basi operative, ma serva tanta<br />
umiltà e sacrificio, per comprendere l’intimo<br />
segreto del comportamento <strong>di</strong> un insetto che<br />
mai è stato addomesticato, ma che da<br />
millenni si offre quale <strong>tra</strong>mite per ottenere un<br />
prodotto alimentare altrimenti non<br />
riproducibile, il Miele.<br />
Ringraziamo nuovamente l’autore, il<br />
sig. Alfonso Crivelli per averci permesso la<br />
pubblicazione <strong>di</strong> questo utilissimo libro,<br />
sperando <strong>di</strong> fare cosa gra<strong>di</strong>ta a quanti,<br />
leggendo gli scritti, possano <strong>tra</strong>rre ispirazione<br />
ed alimentare una dolce passione<br />
coinvolgente, vogliamo anche ringraziare il<br />
socio sig. Giulio Garti per il lavoro <strong>di</strong><br />
<strong>tra</strong>scrizione e preparazione per la<br />
pubblicazione degli es<strong>tra</strong>tti del libro.<br />
Alberto Benci<br />
- 16 - apicoltura VARESINA MARZO—APRILE 2006<br />
APISCAMBI<br />
CEDO: Miele <strong>di</strong> Melata,<br />
Premo Piana “Due gocce d’oro”.<br />
CEDO: Carrello appen<strong>di</strong>ce, 3 sponde<br />
in alluminio mobili, piano in<br />
legno, misure interne 145 x 180, con<br />
coperchio mobile.<br />
CEDO: Carrello (rimorchio) in<br />
alluminio, piano in legno, misure<br />
interne 150 x 300, carica fino a 30<br />
arnie.<br />
Per informazioni,<br />
Telefono 338 1301485<br />
CEDO: N° 150 melari Lahstrong con<br />
telai;<br />
CEDO: Arnie e melari usati, in<br />
buone con<strong>di</strong>zioni.<br />
Per informazioni,<br />
Telefono 335 8209636<br />
CEDO: Arnie complete <strong>di</strong> famiglia;<br />
- Melari;<br />
- Attrezzature varie<br />
- Miele <strong>di</strong>:<br />
- Tiglio<br />
- Robinia (Acacia)<br />
- Millefiori<br />
- Castagno<br />
Si regalano casse vuote.<br />
Per informazioni,<br />
Telefono 333 2939209