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PENTECOSTALE - Assemblee di Dio in Italia

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2<br />

“Ma ora così parla l’Eterno, il<br />

tuo Creatore, o Giacobbe, Colui<br />

che t’ha formato, o Israele! Non temere,<br />

perché io t’ho riscattato, t’ho<br />

chiamato per nome; tu sei mio!<br />

Quando passerai per delle acque,<br />

io sarò teco; quando traverserai de’<br />

fiumi, non ti sommergeranno;<br />

quando camm<strong>in</strong>erai nel fuoco,<br />

non ne sarai arso, e la fiamma non<br />

ti consumerà. Poiché io sono l’Eterno,<br />

il tuo <strong>Dio</strong>, il Santo d’Israele, il<br />

tuo salvatore; io t’ho dato l’Egitto<br />

come tuo riscatto, l’Etiopia e Seba<br />

<strong>in</strong> vece tua. Perché tu sei prezioso<br />

agli occhi miei, perché sei pregiato<br />

ed io t’amo, io do degli uom<strong>in</strong>i <strong>in</strong><br />

vece tua, e dei popoli <strong>in</strong> cambio<br />

della tua vita. Non temere, perché,<br />

io sono teco...”<br />

Nel libro <strong>di</strong> Isaia, Israele è<br />

presentato come un popolo dal<br />

“collo duro”, che non volle sempre<br />

ascoltare e seguire i consigli<br />

dell’Eterno. Forse anche noi, pur<br />

essendo credenti, alle volte possiamo<br />

somigliare a questo popolo.<br />

Ma grazie a <strong>Dio</strong> che, nonostante<br />

tutto, il Signore ci ama,<br />

ci cerca e rivolge a noi la Sua benedetta<br />

Parola!<br />

In questo passo il Signore<br />

vuole parlare alle nostre <strong>di</strong>verse<br />

nature, al “Giacobbe” e all’“Israele”<br />

che sono <strong>in</strong> noi.<br />

Giacobbe, l’imbroglione e il<br />

soppiantatore dalla peccam<strong>in</strong>osa<br />

natura, a Peniel lottò una notte<br />

<strong>in</strong>tera con <strong>Dio</strong>, cui rivolse la propria<br />

richiesta: “Non ti lascerò andare<br />

prima che tu m’abbia benedetto!”.<br />

Ma <strong>Dio</strong> a Sua volta gli<br />

chiese: “Qual è il tuo nome?” Ed<br />

egli rispose: “Giacobbe”. E quello<br />

<strong>di</strong>sse: “Il tuo nome non sarà più<br />

Giacobbe, ma Israele, poiché tu<br />

hai lottato con <strong>Dio</strong> e con gli uomi-<br />

R ISVEGLIO P ENTECOSTALE - NOVEMBRE 2006<br />

EDITORIALE<br />

“Tu sei mio”<br />

(Isaia 43:1-5)<br />

ni, ed hai v<strong>in</strong>to” (Gen.32:27-28).<br />

Giacobbe ebbe un nome nuovo, Israele, colui che<br />

lotta con <strong>Dio</strong>.<br />

E forse anche tu, da tempo, come Giacobbe stai<br />

lottando con <strong>Dio</strong>, ti stai opponendo a Lui, ma il<br />

Signore ti vuole parlare e <strong>di</strong>re: “Non temere, perché io<br />

t’ho riscattato, t’ho chiamato per nome; tu sei mio!”<br />

<strong>Dio</strong> parla sia ai “Giacobbe” che non hanno ancora<br />

aperto il proprio cuore alla Sua opera, sia agli<br />

“Israele”, quanti sono nella Chiesa, <strong>in</strong>coraggiandoli<br />

con la Sua Parola “Non temere...”.<br />

Quale Padre meraviglioso! “Padre nostro che sei nei<br />

cieli sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia<br />

fatta la tua volontà anche <strong>in</strong> terra com’è fatta nel cielo...”.<br />

Come genitori naturali quando <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>iamo i<br />

nostri figli lo facciamo per amore, con amore, e per il<br />

loro bene. Pensiamo a quanto ci ama il nostro Padre<br />

celeste che, pur conoscendoci <strong>in</strong>timamente e sapendo<br />

dei nostri peccati, ha dato Gesù aff<strong>in</strong>ché noi avessimo<br />

vita eterna!<br />

Il salmista afferma: “O Eterno, tu m’hai <strong>in</strong>vestigato<br />

e mi conosci...” (Salmo 139:1). Possa essere questo il<br />

desiderio <strong>di</strong> ogni “Israele” che appartiene al Signore<br />

ed è stato riscattato da <strong>Dio</strong>.<br />

<strong>Dio</strong> si ricorda il nostro nome e chiama perché ci<br />

conosce profondamente e desidera che Gli apparteniamo<br />

ogni giorno <strong>di</strong> più: “...t’ho chiamato per nome;<br />

tu sei mio!”.<br />

Nella tempesta <strong>Dio</strong> verrà <strong>in</strong> nostro soccorso, non<br />

sonnecchierà, né dormirà: “Quando passerai per delle<br />

acque, io sarò teco; quando traverserai de’ fiumi, non ti<br />

sommergeranno...”.<br />

Nemmeno nel fuoco della prova il Signore ci abbandonerà,<br />

anzi “la fiamma non ti consumerà” e non<br />

permetterà che siamo <strong>di</strong>vorati dal dolore, dalla tentazione,<br />

dalla <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Se lo vorremo veramente, niente e nessuno potranno<br />

rapirci dalla potente mano <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>! “Perché tu<br />

sei prezioso agli occhi miei, perché sei pregiato ed io t’amo”.<br />

Il solo pensiero <strong>di</strong> essere preziosi agli occhi <strong>di</strong> <strong>Dio</strong><br />

dovrebbe spronarci a servire il Signore con r<strong>in</strong>novato<br />

zelo, ma ancor <strong>di</strong> più sappiamo dalla Sua Parola che<br />

Egli, oggi, ci ritiene degni della Sua stima, e tutto<br />

questo per il solo, immutabile e fermo motivo che:<br />

“tu sei mio!”<br />

RISVEGLIO<br />

<strong>PENTECOSTALE</strong><br />

Organo ufficiale<br />

delle Chiese Cristiane Evangeliche<br />

“<strong>Assemblee</strong> <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>”<br />

Ente Morale <strong>di</strong> Culto<br />

D.P.R. 5.12.1959 n.1349<br />

Legge 22.11.1988 n.517<br />

Pubblicato dal Consiglio<br />

Generale delle Chiese:<br />

Presidente: Francesco Toppi,<br />

Segretario: Eliseo Cardarelli<br />

Tesoriere: Giuseppe Tilenni,<br />

Consiglieri: Germano Giuliani,<br />

Felice A. Loria, Paolo Lombardo,<br />

Gaetano Montante, Vito Nuzzo,<br />

V<strong>in</strong>cenzo Specchi<br />

Consiglieri onorari: Francesco Rauti<br />

Direzione, Redazione<br />

e Amm<strong>in</strong>istrazione:<br />

Via Altichieri da Zevio, 1<br />

35132 Padova<br />

Tel. 049.605127<br />

fax 049.612565<br />

e mail: a<strong>di</strong>.veneto@t<strong>in</strong>.it<br />

Versamenti sul c/c postale<br />

n.12710323 <strong>in</strong>testato a:<br />

Risveglio Pentecostale<br />

Via Altichieri da Zevio, 1<br />

35132 Padova<br />

Registrazione n.1688<br />

del 1.3.2000 Trib. <strong>di</strong> Padova<br />

La pubblicazione è <strong>di</strong>stribuita a<br />

membri e simpatizzanti delle Chiese<br />

Cristiane Evangeliche A.D.I.<br />

ed è sostenuta da offerte volontarie.<br />

In conformità alla Legge<br />

675/96 e successive mo<strong>di</strong>fiche<br />

sulla tutela dei dati personali, la<br />

“Redazione <strong>di</strong> Risveglio Pentecostale”<br />

garantisce l’assoluta riservatezza<br />

<strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui è <strong>in</strong> possesso.<br />

Inoltre assicura i lettori che i loro<br />

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del giornale e verranno utilizzati<br />

soltanto per <strong>in</strong>viare la corrispondenza<br />

relativa al mensile “Risveglio<br />

Pentecostale”. Gli articoli firmati<br />

impegnano esclusivamente i loro<br />

autori. I manoscritti non pubblicati<br />

non si restituiscono.<br />

Direttore Responsabile:<br />

V<strong>in</strong>cenzo Specchi<br />

Comitato <strong>di</strong> Redazione Risveglio<br />

Pentecostale:<br />

Francesco Toppi,<br />

V<strong>in</strong>cenzo Specchi,<br />

Eliseo Cardarelli,<br />

Salvatore Cusumano,<br />

V<strong>in</strong>cenzo Martucci.

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