L'attualità degli anni Trenta - Guida Finestra

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10.06.2013 Views

ando il patio vicino alla zona del tennis, di cui si è mantenuto il muro perimetrale ad arcate, per poi inserivi una struttura in ferro e vetro. Il progetto è dell’architetto Piero Castellini Baldissera con Bracchetti + Saibene Architetti Associati e la fornitura e la posa delle strutture vetrate sono della Comes Metalmeccanica srl di ComesGroup. “Non è stato facile abbinare le esigenze prettamente tecniche a quelle architettoniche per avere una struttura leggera, costituita soprattutto da vetro - confessa Arrighi -. Per la sua realizzazione, infatti, sono stati fatti studi sui nodi della struttura e, in particolare, sul nodo ferro-vetro. La gabbia è stata calata dall’alto e, in corrispondenza degli archi esistenti, sono stati realizzati serramenti I serramenti in triplo ordine sono una particolarità della villa. Altrettanto originale è la soluzione della collocazione del fan coil nel muro a lato della finestra. di dimensioni pari all’apertura degli archi stessi. La copertura è costituita da lastre di vetro fisse e sigillate, di circa 1,2x2,8 metri ciascuna, sostenute da fissaggi puntuali e sono state utilizzate vetrazioni Visarm Stadip della Saint Gobain Glass con esterna temperata da 12 mm+Pvb 1,52e lastra interna 12 mm float. Per i serramenti scorrevoli laterali, sono utilizzate vetrate isolanti stratificate 44.1/12/44.1. L’intervento è stato eseguito dalla Comes Metalmeccanica (Comes Group). Inoltre, per ridurre l’irraggiamento solare d’estate, la copertura della caffetteria è stata dotata di tende scorrevoli interne”. Coordinare le tempistiche La ristrutturazione di Villa Necchi Campiglio, come si è detto, ha impegnato gli addetti ai lavori per ben tre anni. L’intervento operato sui serramenti ha rappresentato una grossa fetta dei lavori, per la loro quantità e varietà. “Tanto il ripristino della funzionalità quanto il restauro hanno inciso sia sui tempi sia sui costi - spiega Arrighi -. È stato necessario intervenire con diverse fasi di lavorazione e abbiamo dovuto affrontare anche qualche problema, legato soprattutto alla movimentazione, dati le dimensioni, il peso e l’ingombro di alcuni serramenti”. Da un punto di vista meramente pratico, il problema maggiore ha riguardato l’organiz- Porta della camera da letto dei Campiglio rivestita di seta. Per proteggerla dall’eventuale contatto con il muro grezzo, tra i tavolati è stata posta una struttura in lamiera. zazione di azioni diverse ma contemporanee. “Gli interventi di cantiere dovevano convivere con le operazioni dei restauratori e, soprattutto nella fase di lucidatura, abbiamo dovuto provvedere a compartimentare gli spazi, per ridurre la polvere o per riscaldare gli ambienti di lavoro in inverno, in particolare durante l’uso di certe vernici e lacche”. Da un punto di vista tecnico, invece, non ci sono state grandi difficoltà, afferma Arrighi, “ma ogni intervento relativo a un tipo di elemento architettonico prevedeva un proprio ciclo specifico di azioni definite e di studi preliminari, con assaggi e prove”. In partico- lare, ci spiega che per mettere mano a tutti i serramenti interni ed esterni della villa, c’è voluto oltre un anno di tempo, con una conseguente incidenza sui costi. “Non è facile quantificare, perché si tratta di voci disarticolate - precisa -, ma certamente quella della manutenzione e restauro dei serramenti è stata una spesa superiore a 200.000 euro”. Dalle boiserie… Oltre a quelli finora trattati, la ristrutturazione della villa di via Mozart ha comportato interventi anche in altri ambiti. “Sulle finiture, per esempio - racconta Arrighi -. Voci importanti, per la dimensione e la delicatezza dell’inter- Le porte scorrevoli del Fumoir sono decorate con fregio a losanghe di specchio. (foto Giorgio Majno) vento, sono state le boiserie che rivestono lo studio e la biblioteca al piano rialzato, e la sala del biliardo nel seminterrato, ora divenuta sala riunioni. Abbiamo effettuato una pulizia superficiale: il ripristino di parti staccate, la stiratura di alcune di esse per riconferire la forma piana e la successiva incollatura. E ancora una pulizia più profonda, con prodotti antiparassitari e antimuffa, per poi concludere con le stuccature, diverse mani di gomma lacca e una ceratura finale”. Lo stesso procedimento è stato seguito anche per la balaustra della scala. Anche le facciate hanno richiesto interventi NF 343 109

NF 343 110 L’opera di Piero Portaluppi a Villa Necchi Campiglio Il progetto della caffetteria è stato realizzato dall’architetto Piero Castellini Baldissera con Bracchetti+Saibene Architetti Associati, mentre Comes Metalmeccanica srl è l'azienda che ha fornito e posato le strutture. >

ando il patio vicino alla zona del tennis, di cui<br />

si è mantenuto il muro perimetrale ad arcate,<br />

per poi inserivi una struttura in ferro e vetro.<br />

Il progetto è dell’architetto Piero Castellini<br />

Baldissera con Bracchetti + Saibene Architetti<br />

Associati e la fornitura e la posa delle strutture<br />

vetrate sono della Comes Metalmeccanica srl<br />

di ComesGroup. “Non è stato facile abbinare<br />

le esigenze prettamente tecniche a quelle<br />

architettoniche per avere una struttura leggera,<br />

costituita soprattutto da vetro - confessa<br />

Arrighi -. Per la sua realizzazione, infatti, sono<br />

stati fatti studi sui nodi della struttura e, in<br />

particolare, sul nodo ferro-vetro. La gabbia è<br />

stata calata dall’alto e, in corrispondenza <strong>degli</strong><br />

archi esistenti, sono stati realizzati serramenti<br />

I serramenti in triplo ordine sono una particolarità<br />

della villa. Altrettanto originale è la soluzione della<br />

collocazione del fan coil nel muro a lato della finestra.<br />

di dimensioni pari all’apertura <strong>degli</strong> archi stessi.<br />

La copertura è costituita da lastre di vetro<br />

fisse e sigillate, di circa 1,2x2,8 metri ciascuna,<br />

sostenute da fissaggi puntuali e sono<br />

state utilizzate vetrazioni Visarm Stadip della<br />

Saint Gobain Glass con esterna temperata da<br />

12 mm+Pvb 1,52e lastra interna 12 mm float.<br />

Per i serramenti scorrevoli laterali, sono utilizzate<br />

vetrate isolanti stratificate 44.1/12/44.1.<br />

L’intervento è stato eseguito dalla Comes<br />

Metalmeccanica (Comes Group). Inoltre, per<br />

ridurre l’irraggiamento solare d’estate, la copertura<br />

della caffetteria è stata dotata di tende<br />

scorrevoli interne”.<br />

Coordinare le tempistiche<br />

La ristrutturazione di Villa Necchi Campiglio,<br />

come si è detto, ha impegnato gli addetti ai<br />

lavori per ben tre <strong>anni</strong>. L’intervento operato<br />

sui serramenti ha rappresentato una grossa<br />

fetta dei lavori, per la loro quantità e varietà.<br />

“Tanto il ripristino della funzionalità quanto<br />

il restauro hanno inciso sia sui tempi sia sui<br />

costi - spiega Arrighi -. È stato necessario<br />

intervenire con diverse fasi di lavorazione<br />

e abbiamo dovuto affrontare anche qualche<br />

problema, legato soprattutto alla movimentazione,<br />

dati le dimensioni, il peso e l’ingombro<br />

di alcuni serramenti”.<br />

Da un punto di vista meramente pratico, il<br />

problema maggiore ha riguardato l’organiz-<br />

Porta della camera da letto dei Campiglio rivestita di<br />

seta. Per proteggerla dall’eventuale contatto con il muro<br />

grezzo, tra i tavolati è stata posta una struttura in lamiera.<br />

zazione di azioni diverse ma contemporanee.<br />

“Gli interventi di cantiere dovevano convivere<br />

con le operazioni dei restauratori e,<br />

soprattutto nella fase di lucidatura, abbiamo<br />

dovuto provvedere a compartimentare gli<br />

spazi, per ridurre la polvere o per riscaldare<br />

gli ambienti di lavoro in inverno, in particolare<br />

durante l’uso di certe vernici e lacche”.<br />

Da un punto di vista tecnico, invece, non ci<br />

sono state grandi difficoltà, afferma Arrighi,<br />

“ma ogni intervento relativo a un tipo di elemento<br />

architettonico prevedeva un proprio<br />

ciclo specifico di azioni definite e di studi<br />

preliminari, con assaggi e prove”. In partico-<br />

lare, ci spiega che per mettere mano a tutti<br />

i serramenti interni ed esterni della villa, c’è<br />

voluto oltre un anno di tempo, con una conseguente<br />

incidenza sui costi.<br />

“Non è facile quantificare, perché si tratta di<br />

voci disarticolate - precisa -, ma certamente<br />

quella della manutenzione e restauro dei<br />

serramenti è stata una spesa superiore a<br />

200.000 euro”.<br />

Dalle boiserie…<br />

Oltre a quelli finora trattati, la ristrutturazione<br />

della villa di via Mozart ha comportato interventi<br />

anche in altri ambiti. “Sulle finiture, per<br />

esempio - racconta Arrighi -. Voci importanti,<br />

per la dimensione e la delicatezza dell’inter-<br />

Le porte scorrevoli del Fumoir sono decorate con<br />

fregio a losanghe di specchio.<br />

(foto Giorgio Majno)<br />

vento, sono state le boiserie che rivestono lo<br />

studio e la biblioteca al piano rialzato, e la sala<br />

del biliardo nel seminterrato, ora divenuta<br />

sala riunioni. Abbiamo effettuato una pulizia<br />

superficiale: il ripristino di parti staccate, la<br />

stiratura di alcune di esse per riconferire la<br />

forma piana e la successiva incollatura. E<br />

ancora una pulizia più profonda, con prodotti<br />

antiparassitari e antimuffa, per poi concludere<br />

con le stuccature, diverse mani di gomma<br />

lacca e una ceratura finale”.<br />

Lo stesso procedimento è stato seguito<br />

anche per la balaustra della scala.<br />

Anche le facciate hanno richiesto interventi<br />

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