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L'attualità degli anni Trenta - Guida Finestra

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NF<br />

343<br />

108<br />

Altro esempio di messa in sicurezza riguarda<br />

la saracinesca dell’ingresso. Si tratta di un’altra<br />

caratteristica originale del Portaluppi, un<br />

grande cancello scorrevole verticalmente che,<br />

nell’aprirsi, scompare al di sotto del livello<br />

della soglia d’ingresso, scendendo nel seminterrato.<br />

“Il funzionamento avviene grazie<br />

a un serie di contrappesi e a un motore, tutti<br />

rigorosamente originali e ancora funzionanti,<br />

che trovano posto proprio nel seminterrato.<br />

Al momento, è stata fatta una pulizia con<br />

scrostamento delle parti in distacco e la riverniciatura<br />

del cancello. Ma è già stato studiato<br />

l’adeguamento normativo per la sua messa in<br />

sicurezza, che sarà presto eseguita, con l’installazione<br />

di fotocellule e di un vano protettivo<br />

- una chiusura in rete metallica - nel locale<br />

seminterrato, in modo tale che il cancello non<br />

sia accessibile durante la movimentazione”.<br />

Struttura della veranda<br />

Sulla veranda, costituita da lastre di vetro molto<br />

grandi, è stato operato il medesimo intervento<br />

delle finestre. “È formata da serramenti<br />

a doppio ordine - il primo esterno e il secondo<br />

interno, con l’inserimento delle fioriere - che<br />

scorrono su binari nei davanzali e, avendo un<br />

telaio sottile, hanno una propria autoportanza<br />

insieme al vetro. Anche in questo caso, abbiamo<br />

smontato i serramenti e le vetrate sono<br />

state trattate con la pellicola protettiva della<br />

3M. I telai, quasi completamente in ottone,<br />

sono stati sottoposti a microsabbiatura, per<br />

eliminarne le parti verniciate, lucidati e successivamente<br />

trattati con un protettivo che<br />

rallenta l’ossidazione, in modo tale che mantengano<br />

la lucentezza il più a lungo possibile”.<br />

Uguale trattamento è stato fatto sul serramento<br />

dell’ingresso, anch’esso costituito da vetro<br />

e ottone. “In questo caso, però, il telaio non è<br />

stato microssabbiato, ma pulito a mano, con<br />

pagliette e prodotti specifici, infine lucidato e<br />

protetto con lo stesso antiossidante”.<br />

Porte con pregiati accorgimenti<br />

Altra caratteristica di Villa Necchi Campiglio<br />

consiste nelle porte a scomparsa. In particolare,<br />

le due della veranda, dotate di una struttura<br />

in ferro e ricoperte da lastre di alpacca, una<br />

lega di rame, zinco e nichel. “Per il recupero, si<br />

L’opera di Piero Portaluppi a Villa Necchi Campiglio<br />

è reso necessario smontare le piastre in metallo,<br />

che sono state portate in laboratorio per<br />

essere pulite e lucidate; mentre sulla struttura,<br />

un telaio che scorre a pavimento, è stata fatta<br />

una manutenzione per ripristinarne il funzionamento<br />

ottimale. Essendo le ante molto pesanti,<br />

infatti, le due porte presentavano problemi<br />

di apertura e chiusura”. Arrighi ci svela, poi,<br />

un piccolo accorgimento molto interessante:<br />

“queste due porte appoggiano a terra su un<br />

binario di ottone e hanno uno scorrimento al<br />

di sotto del livello del pavimento; all’apertura<br />

delle ante, automaticamente si solleva una<br />

sottile lastra in ottone che chiude la fessura di<br />

passaggio”.<br />

Sempre nella stessa zona, al pian terreno, ci<br />

sono altre porte scorrevoli in legno e vetrate,<br />

“per esempio, quella da cui si accede alla<br />

biblioteca e al salotto - ricorda Arrighi -. Sono<br />

dotate di un piccolo anello incassato che, una<br />

volta estratto, permette di aprirle e chiuderle”.<br />

Del tutto caratteristica è anche la porta, sem-<br />

pre a scomparsa, della camera da letto dei coniugi<br />

Campiglio, l’unica della casa con rivestimento<br />

in stoffa. “Il principio di funzionamento<br />

è lo stesso delle due porte della veranda: sotto<br />

il materiale di finitura c’è un telaio in ferro e le<br />

ante scorrono su binari con un meccanismo<br />

a carrucole. La particolarità è nella raffinata<br />

copertura, costituita da pannelli di seta”.<br />

Le boiserie e la scalinata sono state sottoposte a un delicato intervento di pulitura e recupero.<br />

Sullo sfondo, si possono notare anche i serramenti dell’ingresso.<br />

(foto Giorgio Majno)<br />

Anche in questo caso, i pannelli sono stati<br />

staccati e mandati in laboratorio per la pulizia<br />

e il restauro. “Tra l’altro - aggiunge il direttore<br />

generale dei lavori -, per precauzione,<br />

nelle intercapedini tra i due tavolati è stata<br />

realizzata una sorta di cassone in lamiera<br />

che separa il muro grezzo dai pannelli della<br />

porta, proteggendone la seta”.<br />

La caffetteria<br />

Uno dei pochi interventi in cui sono stati inseriti<br />

elementi completamente nuovi ha riguardato<br />

la caffetteria, dotata di sala da pranzo e<br />

cucina. È stata realizzata in giardino, ristruttu-

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