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matura o anziana. Questo aspetto è tuttavia riconducibile alla composizione
del campione, all’interno del quale sono presenti quindici don-ne
(8 madri, 2 figlie, 4 sorelle, 1 zia), due uomini (2 padri) e due famiglie (due
padri, due madri, una sorella). Considerando le caratteristiche del campione,
questo è il tipo in cui compaiono più uomini (2 padri, di cui uno è
stato intervistato insieme alla moglie e alla figlia) Questi dati ci suggeriscono
come in questo modello le condizioni sociali non attive, ossia
casalinghe o pensionate, siano maggiormente rappresentate. Il livello
d’istruzione risulta prevalentemente modesto. Infine il ruolo che queste
persone ricoprono all’interno della famiglia è genitoriale in tutti i casi
rappresentati 69 . Questo elemento suggerisce una funzione di sostegno nei
confronti del proprio congiunto che tuttavia è maggiormente presente fra
le madri. Nel caso dei padri di due ragazzi (1 70 e 603) emerge chiara mente
un confronto fra sé e il proprio figlio, in ambito lavorativo, in ter mini
d’alterità.
b.Il modello dei possibilisti rispecchia quello degli scettici per una
prevalenza delle donne 71 . In questo caso, tuttavia, a differenza del tipo
precedente, si tratta di persone di giovane età, lavoratrici e con un grado
d’istruzione medio. L’unico soggetto di genere maschile ha un’età matura
e un’occupazione d’alto livello. Gli individui qui rappresentati sono dunque
caratterizzati da una condizione sociale attiva e da un buon livello
d’istruzione. Inoltre non sono presenti figure materne bensì due sorelle e
un padre. Per quanto attiene al ruolo delle due sorelle, in un caso si tratta
di una persona che appare comprensiva e rispettosa nei confronti della
parente, nell’altro caso è presente un atteggiamento antagonistico, benché
costruttivo. Il padre, viceversa, ha un ruolo di sostegno nei confronti
del figlio, sebbene emerga una coscienza d’alterità fra sé e il proprio congiunto
in ambito lavorativo, che tuttavia appare meno accentuata rispetto
ai padri del modello precedente.
c. Tra gli ottimisti ricadono soltanto donne 72 , una di giovane età, le altre
d’età matura. Questi dati ci suggeriscono come in questo modello le condizioni
sociali non attive, ossia casalinghe o pensionate, siano maggiormente
rappresentate. Il livello d’istruzione risulta prevalentemente medio.
Le figure rappresentate sono le più varie: una sorella, una figlia, una
zia. Quest’ultimo appare senz’altro il ruolo più protettivo, insieme a
quello della figlia. La sorella, lungi dall’essere antagonista del fratello,
appare una persona comprensiva e rispettosa delle esigenze del proprio
congiunto.
3.6. Osservazioni finali
il contesto familiare
A margine di questa tipologia di familiari si possono avanzare alcune
considerazioni. La prima è che l’osservazione sull’inopportunità di un lavoro
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