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1.1. Lo studio dei pazienti psichiatrici
il disegno della ricerca
Lo studio del rapporto tra malattia mentale e lavoro è stato condotto,
ricorrendo alla tecnica dell’intervista ripetuta, applicata a un campione per
quo te di pazienti, definito in base alla logica del disegno «caso-controllo».
Questo disegno trova un’ampia applicazione negli studi epidemiologici, nei
quali è concepito per sottoporre a controllo un’ipotesti causale. L’ipotesi, di
nor ma, riguarda la relazione fra l’esposizione a uno specifico fattore di rischio,
ad esempio il fumo di sigaretta, e l’incidenza di una patologia, quale, per con -
tinuare l’esempio, il carcinoma al polmone. I casi, nell’esempio adottato, sono
re clutati tra i soggetti affetti dal carcinoma al polmone, mentre i controlli ven -
gono scelti in modo tale da rappresentare quanto più accuratamente pos sibile
la popolazione in studio. Tra i casi, così come tra i controlli si prenderà no ta
del numero di fumatori e dal confronto fra le quote di fumatori nei casi e nei
controlli si trarranno informazioni utili a decidere del legame causale tra fu mo
e carcinoma al polmone 10 . In questo studio il disegno caso-controllo ver rà
impiegato, non già per sottoporre a controllo una specifica ipotesi, ma con fi -
na lità esplorative (vedi King, Keohane and Verba 1994: 141 ss.), con l’in tento,
cioè di formulare e non già controllare ipotesi sul rapporto fra disturbo
psichico e lavoro. Considereremo qui casi i pazienti psichiatrici (tem pora nea -
mente) esclusi dal mercato del lavoro e controlli, non già un campione rap -
presentativo di pazienti psichiatrici, ma i pazienti psichiatrici occupati 11 . Il
confronto fra casi e controlli, fra pazienti occupati e pazienti disoccupati, è di -
ret to a individuare i fattori responsabili ora della par teci pa zio ne, ora del -
l’esclusione dal mercato del lavoro. Questi fattori sono stati ricercati nelle spe -
ci fiche configurazioni delle traiettorie biografiche dei nostri inter locu tori, esa -
minate considerando con la storia clinica e la storia lavorativa, anche il con testo
sociale da cui provengono e gli eventi di vita che hanno vissuto (vedi cap. 2).
Il rapporto fra salute mentale e partecipazione al mercato del lavoro è
mediato, come noto, da alcuni fattori di cui si è ritenuto opportuno tener
conto nella selezione dei nostri interlocutori, mi riferisco all’età, al genere e
alla gravità del disturbo psichico. Per tutti gli individui, quale che sia il loro
stato di salute mentale, le chance di ottenere e conservare un lavoro variano in
ragione del genere e dell’età. Per tenere sotto controllo questi fattori il profilo
dei due sottocampioni, disoccupati (casi) e occupati (controlli), e sono stato
delineato assumendo come vincolo quello della loro omogeneità nella com -
posizione di genere ed età. Forse non è nemmeno necessario ricordare come
la partecipazione al mercato del lavoro per una persona con un disturbo
psichiatrico sia influenzata dalla natura e dalla gravità del disturbo stesso. Per
tener conto di questo aspetto la costruzione dei due sottocampioni, occupati e
disoccupati, è stata progettata introducendo due ulteriori vincoli: i) la presenza
in ciascuno della medesima quota di pazienti gravi; ii) la presenza della
medesima quota di individui con una recente esperienza di ricovero in
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