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parte prima
pe rò non frequentano con assiduità le sedute, non assumono i farmaci con la
dovuta regolarità” (azienda 10, Dir. R.U.).
La gestione dell’insorgenza della malattia in questo contesto ha risvolti ne -
gativi sul rapporto con la clientela e, data la natura della mansione, che si svol -
ge quasi esclusivamente in solitudine, non sembra avere impatti diretti sul rap -
porto con i colleghi. Nell’azienda 8, al contrario, il manifestarsi della malattia
del signor G., ha avuto un impatto rilevante sul clima del gruppo di lavoro. Il
si gnor G è stato assunto come abile in un ente pubblico, come vincitore di un
con corso. In prossimità delle vacanze natalizie ha cominciato a manifestare
gra vi sintomi di delirio religioso, che lo hanno condotto a comportamenti
anomali e ad un successivo periodo di mutua prolungata: “Ci faceva pre gare...
Cioè, adesso io non so, però in un ambito lavorativo comunque per quanto
uno... insomma, si ride, si scherza, siam tutti giovani, siam tutti della stessa età,
però insomma a me non mi è mai capitato di sentire... queste cose. E
comunque lui, mi ricordo un pomeriggio, un pomeriggio... insomma, le cinque
e mezza, le sei, ci aveva riuniti in una stanza, ci aveva fatto pregare. Non
sembrava una cosa così normale. Insomma, sembrava un po’ più... come se fos -
se un po’ invasato... Poi camminava... insomma, gli capitava di camminare, non
so, sui tavoli, di dire che...che lui sentiva la terra tremare al suo passaggio, poi
fa ceva delle telefonate strane, che all’epoca io insieme a un altro mio collega
era vamo rappresentanti sindacali, insomma del...del nostro gruppo così e quin -
di magari quelli che si esponevano insomma di più e insomma son capitate te -
le fonate anche a questo altro mio collega in cui diceva che sarebbe distrutto
tut to, che lui vedeva gli angeli e che la terra tremava al suo passaggio.
Insomma... fin quando uno fa la battuta, si ride, si scherza, è un conto, però
era proprio molto più serio. Insomma, è come se non fosse in lui” (azienda 8,
col lega). L’episodio più eclatante avviene quando G. l’anno successivo, nello
stes so periodo, manifesta un delirio più consistente, danneggia un ascensore e
minaccia alcune donne delle pulizie. Anche in questo caso segue un ricovero
pro tratto. L’esito di questo episodio è stato quello di una richiesta di denuncia
e di allontanamento della persona. I due colleghi intervistati (uno dei quali
rap presentante sindacale) sottolineano come si sia creata, fra un piccolo grup -
po di colleghi una forte solidarietà per G. culminata in una intercessione nei
con fronti del dirigente, a cui questo piccolo “comitato” ha chiarito i problemi
di G. sottolineando gli effetti fortemente deleteri per la salute della persona
che avrebbe avuto un licenziamento e una denuncia. La dirigenza ha accolto
questa richiesta, consentendo la permanenza di G al lavoro.
Emblematico in questo episodio è il carico emotivo e di responsabilità che
i colleghi sembrano essersi presi nei confronti di G.: “Però diciamo che da
allora è ritornato ad essere, almeno apparentemente, molto più tranquillo,
molto più socievole, molto più... insomma, riflessivo, molto più tranquillo, ec -
co. Gli capita di fare a volte dei discorsi seri, o anche scherzare, però insom -
ma... come dire... sta più in su insomma, si contiene adesso... mentre magari a