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il contesto lavorativo
la casa madre invia della documentazione noi dobbiamo inviarla ai nostri punti
vendita già tradotta, quindi già... oltre che tradotta va adattata diciamo al...
all’am biente in cui viviamo... e quindi già il lavoro di traduzione per noi vuole
già dire molto. Un grandissimo aiuto”.
Vale la pena richiamare il tema della continuità della prestazione (si veda il
para grafo 3.2.1.a) e del contributo che la persona può dare nel momento in cui
il contesto familiare e sociale e l’uso dei farmaci regolare consentano alla per -
sona di stare bene e dunque di essere efficace al lavoro: “E niente, poi per il re -
sto... Io secondo me, lui sta male quando non è seguito ai livelli di... medicine,
per ché lui è convinto di stare bene, allora detto dalla mamma... gli deve dare
le medicine sotto forma di “mal di stomaco”...
Non certo dicendogli il problema... La madre mi diceva che se lei non c’è,
lui le medicine... non le prende. Sicuramente a livello di famiglia, secondo me
non è seguito per niente... ” (azienda 5, caporeparto).
Da non sottovalutare anche l’importanza attribuita a doti specifiche acuite
pro prio dalla malattia che, se opportunamente incanalate, possono offrire buo ni
ri sultati: “Mah, l’aspetto positivo è quello di... di vederlo che... Ripeto, di ve de -
re un ragazzo che svolge il suo lavoro senza...senza difficoltà. Gli aspetti po si tivi
son quelli che... Mah, ci sono anche dei clienti che ricercano proprio la sua per -
sona, eh, quando entrano in negozio... appunto per questa sensibilità che tende
a e sternare in maniera importante. Questa sua disponibilità col cli en te. Questo...
Questo sicuramente è un aspetto positivo” (azienda 2a, Dir. R.U.).
“Si, si ,si... molto attento... cioè molto responsabile... mentre di solito c’è
una ca duta di responsabilità man mano che si acquisisce l’esperienza..poi ma -
gari mi ritrovo a far fare lo stesso lavoro diviso con un’altra persona e vedo che
lui lo fa meglio... lui forse si sente più il carico di responsabilità, rispetto alle
al tre per sone che... un lavoro semplice lo giudicano troppo semplice e lo fanno
ma le... lui bene o male ci mette impegno in quello che fa... ” (azienda 7, ca po -
re parto).
e. Benefici emotivi/relazionali
I benefici più rilevanti che è stato possibile rilevare riguardano la nascita di
amicizie o di relazioni significative all’interno del contesto lavorativo e la cre sci ta
dell’autostima.
I rap porti all’interno dei contesti in cui l’inserimento è andato a buon fine,
sem brano essere cordiali e di reciproca considerazione. Mancano occasioni di
con vivialità legati al consumo dei pasti, a causa dell’orario part-time. Ci sono
ca si di condivisioni di spazi di informalità al di là del contesto di lavoro (la par -
tita di calcetto, azienda 7) o di rifiuto da parte del disabile inserito, di tale con -
di visione, per timidezza o per la difficoltà ad affrontare contesti di so cia liz za -
zio ne nuovi: “L’unica difficoltà che ho avuto con Tommaso è quella di portarlo
fuo ri la sera, nel senso, noi ogni tanto organizziamo magari... una cena così, u -
na pizza o che... Lui è difficile farlo uscire... I ragazzi lo... hanno provato: ‘Dai
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