10.06.2013 Views

View/Open - AperTo

View/Open - AperTo

View/Open - AperTo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

112<br />

parte prima<br />

Così si esprime la Refe ren te della cooperativa Due.<br />

Questo soprattutto tra soggetti svantaggiati, perché, mentre altri magari hanno<br />

anche elementi in più per capire che se tu sei in grado di fare tutto è giu sto che lo<br />

fai per una soddisfazione personale. Però per i soggetti svan taggiati sicuramente<br />

questo a volte è un nodo una difficoltà, perché ripeto, nel fatto che ognuno poi si<br />

racconta tra loro tendenzialmente c’è o la percezione o il fatto di chacchierarsi e<br />

dirsi: “Ah, anch’io arrivo da un Sert, da un servizio di salute mentale, dal Sil,<br />

eccetera”. Allora a volte questa domanda c’è: “Perché lei può solo spolverare e io<br />

devo spolverare, scopare e lavare?”. (...) Perché poi la domanda è: “Ma alla fine<br />

prendiamo tutti e due gli stessi soldi?” (Referente cooperativa Due).<br />

La rilevanza del problema trova un conferma nelle testimonianza raccolte<br />

fra i membri della squadra di lavoratori della cooperativa Tre. Nella squadra<br />

lavorano due pazienti psichiatrici e lì la difficoltà consiste nell’ottenere da<br />

entrambi un apporto corrispondente alle loro possibilità evitando i malumori<br />

- che paiono comunque sporadici - dovuti ad apporti squilibrati.<br />

Un ulteriore elemento di criticità, più generale, attiene l’incertezza che<br />

avvolge buona parte delle attività che impegnano le cooperative sociali, alle<br />

prese con commesse dalla durata e dall’importo incerti. Una situazione che -<br />

come rilevano anche le interviste ai pazienti psichiatrici occupati in<br />

cooperative sociali - ha un impatto decisamente negativo sulla loro capacità di<br />

con ciliare lavoro e sofferenza psichica. Al riguardo il Presidente della coope -<br />

ra tiva Tre si esprime nei termini riportati di seguito.<br />

Io credo che questo sia un elemento che forse nessuno prende nella giusta misura,<br />

nella giusta maniera. Il fatto che persista un’incertezza, che non si sappia domani se<br />

il lavoro ce l’ho, se posso ancora contare su questo che mi sono costruito è un<br />

qualcosa che è di una di una esplosione incredibile: lo è per l’azienda, lo è per<br />

l’impresa, perché è chiaro che viene fatturato e lo è per le persone e lo è soprattutto<br />

per quelle persone più deboli che sanno che hanno avu to la possibilità di una chance<br />

e il fatto di sapere che quel lavoro con quel clien te, con quel committente può non<br />

esserci più perché le politiche che dan no la possibilità all’impresa di poter avere dei<br />

posti di lavoro e che quindi di poterli destinare una parte a loro, sanno benissimo<br />

che se il lavoro si perde per loro significa ripiombare nel tunnel. E molti di loro,<br />

molte di queste per so ne qui questa cosa la vivono veramente come una<br />

drammaticità. (Presidente coope rativa Tre)<br />

4.1.1. Le risorse per contrastare le criticità dell’inserimento lavorativo del paziente<br />

psichiatrico<br />

Le criticità descritte sommariamente più sopra vengono affrontate im pie gan -<br />

do una risorsa specifica di queste organizzazioni, la flessibilità, diretta in que sto<br />

caso - e sta qui la specificità - non per massimizzare i profitti, ma per con sentire<br />

la partecipazione al mercato del lavoro dei soggetti più deboli, svantaggiati per

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!