Le intercettazioni telefoniche tra Diritto di cronaca e Privacy - Aiart

connessi al contesto giudiziario, o che possono riguardare, a
maggior ragione, la sfera della vita sessuale” 11 .
Con il Provvedimento 11 aprile 2002 12 , il Garante ha ribadito
la validità di queste indicazioni, precisando che “la corretta
applicazione del principio dell’essenzialità dell’informazione
impone ai giornalisti di effettuare comunque un attento
vaglio sulle notizie acquisite e sulla liceità della loro raccolta,
evitando di diffondere le informazioni che attengano a
comportamenti strettamente personali” visto che la loro
“diffusione potrebbe invece incidere gravemente sulla
dignità e sulla sfera privata”.
Con il Provvedimento 21 giugno 2006 13 , il Garante è tornato
nuovamente sull’argomento, specificando le linee guida che
il giornalista deve seguire per una corretta selezione del
materiale derivante dalle intercettazioni disposte
dall’Autorità Giudiziaria. Il provvedimento è stato adottato
dall’Autorità Garante in risposta all’incontrollata
pubblicazione, su diversi giornali e riviste, di trascrizioni di
conversazioni telefoniche relative ad alcune inchieste
giudiziarie in corso in quel periodo in Italia.
Già nel gennaio del 2006, il quotidiano Il Giornale aveva
pubblicato stralci di intercettazioni telefoniche tra Giovanni
11 PAISSAN, op. cit. 152 ss.
12 www.garanteprivacy.it
13 www.garanteprivacy.it
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