Le intercettazioni telefoniche tra Diritto di cronaca e Privacy - Aiart

hanno nulla a che vedere con la gestione della cosa
pubblica. È il caso di calciatori, attori, artisti, presentatori,
cantanti, che spesso, loro malgrado, vengono a trovarsi al
centro della scena pubblica per fatti che rientrano nella
propria sfera privata. Qui non è l’azione in sé a fare notizia,
ma soltanto il loro riferirsi al personaggio noto. Si tratta di
casi molto delicati, dove spesso viene messo a repentaglio
quel diritto alla riservatezza che, in linea di principio,
andrebbe garantito anche al personaggio noto.
La continenza formale è il terzo requisito ed attiene alle
modalità di comunicazione della notizia, che deve essere
presentata in una forma non eccedente rispetto allo scopo
informativo ed improntata a serena obiettività, “almeno nel
senso di escludere il preconcetto intento denigratorio e,
comunque, rispettosa di quel minimo di dignità cui ha
sempre diritto anche la più riprovevole delle persone” 45 .
Il giornalista non deve essere altro che un tramite tra la
fonte e il lettore, per cui qualsiasi artificio adoperato dal
giornalista che condizioni la genuinità della notizia viola il
requisito della continenza formale. L’artificio può consistere
nell’uso di un linguaggio colorito ed incauto, nel porre
l’accento volutamente su un particolare aspetto del fatto,
45 BISCONTINI-MARUCCI, op. cit. 118
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