Le intercettazioni telefoniche tra Diritto di cronaca e Privacy - Aiart

stesso scrupolo dello storico, senza introdurre nella cronaca
ulteriori elementi rispetto a quelli acquisiti 41 .
La verità, ovviamente, non può essere scambiata né con la
verosimiglianza (cioè con il mero aspetto di verità dei fatti)
né con la veridicità (ossia l’attendibilità della fonte da cui è
tratta la notizia). Il cronista, infatti, deve accertare la verità
in ogni direzione possibile, attingendo a fonti anche
contrapposte per conseguire elementi di giudizio in ordine
alla verità complessiva della notizia, e ponendosi nella
condizione di poter provare di aver avuto attenzione nelle
verifiche dirette ad eliminare qualsiasi dubbio o incertezza 42 .
Se, da una parte, il cronista deve controllare le fonti di
riferimento delle notizie, accertarsi della serietà degli
informatori ed astenersi da apprezzamenti non necessari ai
fini della divulgazione, atti a determinare un travisamento
della realtà, dall’altro non è tenuto ad un rigoroso controllo
dell’avvenimento in modo da conseguire la certezza assoluta
della verità del fatto di cronaca, perché tale obbligo
paralizzerebbe il servizio di informazione che per sua natura
esige tempestività 43 .
41 TOPPETTA, op. cit. 87-88
42 TOPPETTA, op. cit. 89
43 ROSATI, op. cit. 8-9
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