Le intercettazioni telefoniche tra Diritto di cronaca e Privacy - Aiart

CONCLUSIONI
Dall’analisi svolta, emerge con chiarezza che le
intercettazioni telefoniche sono un potente strumento
d’indagine capace però di incidere profondamente sulla
privacy dei soggetti coinvolti, sia perché le esigenze
investigative impongono la compressione di un diritto
costituzionalmente garantito, quello alla libertà e segretezza
delle comunicazioni, sia perché spesso estratti delle
conversazioni intercettate vengono divulgati dai giornali o
dagli altri mezzi di comunicazione di massa.
La questione è quindi più spinosa di come può apparire
perché non si tratta soltanto di tutelare il diritto alla privacy,
ma anche il diritto ad informare e ad essere informati. Ad
oggi i provvedimenti legislativi tentati invano dal legislatore
per disciplinare il fenomeno non si sono rivelati risolutivi e
sono andati prevalentemente nella direzione di una
maggiore protezione della privacy dei soggetti coinvolti a
discapito del diritto di cronaca. Dal canto loro, i giornalisti
sostengono che, quando la notizia è vera e di interesse
pubblico, alla tutela della privacy del singolo va anteposto il
diritto della collettività ad essere informata.
Tuttavia, è accaduto di frequente che gli organi
d’informazione abbiano reso di pubblico dominio ampi brani
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