CARTOGRAFIA DEL VINO - LAC
CARTOGRAFIA DEL VINO - LAC
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Questo scarto è legato a σ dalla formula seguente, valida<br />
nel caso in cui il n° dei punti di validazione sia ≥ 30:<br />
Ad esempio, SPC signifi ca che una misura aff ett a da solo<br />
errore casuale ha la probabilità del 50% di non discostarsi di<br />
più di 1,1774·σ dal valore vero.<br />
c<br />
Pertanto, nel caso della carta topografi ca alla scala<br />
1:50000, la condizione di validazione potrebbe essere quella<br />
di rispett are uno scostamento planimetrico dal valore terreno<br />
nel limite del grafi cismo pratico (25m) per il 90% delle<br />
misure eff ett uate su punti ben defi niti e non assoggett ati ad<br />
interventi grafi ci di generalizzazione, per cui 2,1460σ ≤ 25 c<br />
m. e quindi σ ≤ 11,65 m. per il campione delle osservazioni.<br />
c<br />
Incertezza altimetrica<br />
Per quanto concerne l’accuratezza altimetrica, l’errore<br />
lineare viene determinato confrontando, come in precedenza,<br />
le quote prelevate da una serie di punti sulla carta<br />
con quelle dei punti corrispondenti sul terreno determinate<br />
con metodo topografi co. L’accuratezza verticale è<br />
espressa in termini di scarto tipo lineare. In modo analogo<br />
a quanto esposto in precedenza si può scrivere:<br />
s z =±<br />
∑ n<br />
i=1<br />
n–1<br />
STC = s c = ± s<br />
2<br />
(dz i –dz m ) 2<br />
dzi con dz = i=1<br />
m n<br />
Le osservazioni riguardano punti ben defi niti la cui<br />
quota è determinata per interpolazione dalle curve di livello<br />
oppure stimata per via fotogrammetrica in fase di<br />
rilevamento dell’elemento cartografi co.<br />
Distanza rettilinea Distanza curvilinea<br />
∑ n<br />
Per esempio, nel caso di una carta alla scala 1:25000 i residui<br />
sui punti quota (1) non devono superare i 3m., mentre quelli<br />
sui punti ben defi niti tra le curve di livello (2) devono essere<br />
contenuti entro gli 8m.. In tali circostanze l’accuratezza verticale<br />
espressa in termini di scarto tipo lineare viene: 1,6449 · σ (1) ≤ 3m.,<br />
z<br />
1,6449 · σ (2) ≤ 8m. e conseguentemente σ(1) ≤ 1,82m., σ(2) ≤ 4,86m.<br />
z z z<br />
Lettura delle carte topografi che<br />
Gli elementi fondamentali per la corrett a lett ura di una carta<br />
topografi ca sono:<br />
• la scala della carta,<br />
• la data di edizione o di aggiornamento,<br />
• la direzione del Nord (geografi co, rete, magnetico),<br />
• le curve di livello e i punti quotati,<br />
Carte topografi che<br />
• il sistema di riferimento geodetico e il sistema di<br />
proiezione,<br />
• la legenda (simboli, colori, toponomastica).<br />
La scala<br />
Di norma è situata, in forma grafi ca e di rapporto, nella parte<br />
in basso della carta; è indispensabile per tradurre le distanze<br />
misurate sulla carte nelle corrispondenti distanza sul terreno.<br />
Infatt i basta moltiplicare la misura eff ett uata per il denominatore<br />
della scala tenendo conto delle unità di misura utilizzate: per<br />
esempio, se si usa un righello, la distanza sulla carta può essere<br />
misurata in cm per cui, se la scala è 1:50000 risulta 1cm = 50000cm<br />
= 500m, la distanza sul terreno in metri è pari alla distanza sulla<br />
carta moltiplicata per 500. Nel caso in cui la distanza da misurare<br />
non sia rett ilinea, è opportuno utilizzare un curvimetro (ma<br />
anche uno spago, un pezzo di carta, ecc. …, insomma qualunque<br />
cosa possa adatt arsi alla sinuosità della distanza da misurare)<br />
e moltiplicare ancora una volta la distanza misurata per il<br />
denominatore della scala [Fig. 24].<br />
Da osservare che la distanza misurata sulla carta è una distanza<br />
orizzontale ovvero riferita alla superfi cie di riferimento<br />
(distanza topografi ca); la distanza reale sul terreno (distanza fi -<br />
sica) è, in generale, più lunga perché inclinata in quanto spesso i<br />
punti considerati sono a quota diff erente [Fig. 25].<br />
Fig. 24 – Distanza rettilinea e curvilinea. Fig. 25 – Distanza fi sica (reale) e topografi ca (orizzontale).<br />
A<br />
distanza reale<br />
A1 B1 distanza topografi ca o planimetrica<br />
B<br />
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