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La minaccia NBCR - Istituto Affari Internazionali

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sintomi della SARS, portare cibo e altri generi di prima necessità, inviare rapporti gerarchici<br />

via internet, etc.<br />

Inoltre, per chi violava le regole di quarantena nelle aree popolose di Taipei e Kaohsiung, era<br />

stata prevista l’installazione di sistemi di video sorveglianza domiciliari. Però, dato il basso<br />

numero di violazioni, vennero montate webcams solo nei casi più a rischio riguardanti<br />

soggetti posti in quarantena perché risultati a contatto con ammalati di SARS (in totale, l’8%<br />

dei casi sotto livello A venne posto sotto controllo video).<br />

Infine, venne allestita una rete di supporto per i ristretti in quarantena che si occupava di<br />

fornire loro supporto psicologico telefonico, aiuto ai familiari, etc. Chi portava a compimento<br />

il periodo imposto di quarantena senza violazioni, veniva ricompensato con la cifra di 147<br />

dollari.<br />

In totale, i 10 giorni di quarantena del livello B furono imposti a 80.813 persone (21 dei quali<br />

svilupparono la SARS) e i 10-14 del livello A 86 a 50.319 (112 svilupparono la SARS). Il<br />

tasso di violazione del regime di quarantena fu dello 0,2% (286 persone vennero multate).<br />

L’eccessivo uso dello strumento della quarantena a Taiwan ha avuto quale effetto<br />

indesiderato quello d’allarmare eccessivamente la popolazione.<br />

In Canada le persone poste in quarantena furono oltre 19.000 nella sola città di Toronto (di<br />

cui 7.000 tutti insieme il 25 maggio 2003). I cittadini canadesi si dimostrarono pienamente<br />

cooperativi: solo in pochi casi fu necessario un ordine coercitivo scritto.<br />

<strong>La</strong> politica canadese di garantire speciali coperture assicurative, il posto di lavoro e indennità<br />

monetarie ai ristretti in quarantena favorì certo il rispetto volontario delle norme. Nel 2005 è<br />

stata a tal proposito introdotta una legislazione aggiornata, il nuovo Quarantine Act, che<br />

precisa e delimita i poteri delle autorità sanitarie in materia di quarantena 87 .<br />

A sottolineare l’impegno in termini di risorse umane richiesto dal tenere in vigore un regime<br />

di quarantena su ampia scala vi sono i dati relativi ai circa 5.000 agenti di polizia di Toronto,<br />

che hanno totalizzato 15.700 ore di servizio-persona per attività legate all’emergenza<br />

SARS 88 . Inoltre, occorrevano in media 60 persone dell’amministrazione sanitaria per seguire<br />

1.000 ristretti, 7 giorni su 7 89 .<br />

86 All’inizio, la quarantena prevista era di 14 giorni, ma dopo il 10 giugno, in aderenza alle indicazioni<br />

provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa fu ridotta a 10 giorni.<br />

87 Public Health Agency of Canada, “Update: New Quarantine Act Reintroduced in Parliament”, News<br />

Releases, May 16, 2005.<br />

88 Julian Fantino, “2003 SARS Outbreak: The Response of the Toronto Police Service”, The Police Chief, vol.<br />

72, no. 3, 2005.<br />

89 Colin D’Cunha and Barbara Yaffe, “Toronto – U.S. <strong>La</strong>rge Urban Areas”, SARS Conference Call, Summary<br />

Notes June 26, 2003.<br />

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