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La minaccia NBCR - Istituto Affari Internazionali

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perpetrato simultaneamente in diversi Stati membri con un unico tipo di agente. Una delle<br />

priorità della Presidenza portoghese dell’Unione (2° semestre 2007) è infatti quella di<br />

rafforzare le azioni nazionali ed europee per prevenire e contenere attacchi biologici 48 .<br />

1.2.5 – Alcune valutazioni sulla prevenzione, mezzi di diffusione<br />

A conclusione di queste prime valutazioni sui rischi N, B, C ed R è il caso di aggiungere un<br />

dato sul valore della prevenzione.<br />

Questa è perseguita dai sevizi di intelligence e, secondariamente, dai sistemi di monitoraggio<br />

e allerta (ad esempio sulle malattie infettive, ma si pensi anche alla rete di rilevazione<br />

radiologica presente sul territorio nazionale dalla fine degli anni ‘90) e dai piani di sicurezza<br />

degli impianti industriali.<br />

Tuttavia, un approccio realistico legato alla difficoltà, se non impossibilità, di prevenzione di<br />

alcuni eventi, si riscontra in diversi livelli di operatori italiani della sicurezza e conferma la<br />

linea di concentrare gli sforzi di risorse umane e finanziarie, di tecnologie, di preparazione<br />

operativa e procedurale, sulla fase di gestione dell’evento verificato.<br />

Cosicché nella sequenza del tipo pre-crisi>crisi>post-crisi comprensiva di:<br />

1. prevention – to reduce threat<br />

2. protection – to reduce vulnerability of targets<br />

3. crisis management – to control/to minimize damage (1st order effects)<br />

4. consequences management – to remediate/to control (2nd order effects) and to<br />

reconstruct/to return to normal conditions (recovery)<br />

non si considera la fase 1., concentrandosi invece su tipologie di protezione e gestione delle<br />

emergenze che possono essere quasi le stesse indipendentemente dal fatto che si faccia fronte<br />

ad un evento casuale o causato.<br />

Il quasi è d’obbligo, laddove si consideri che anche la diffusione ad esempio di salmonella 49 ,<br />

avrà modalità di realizzazione differenti a seconda che sia originata da una causa naturale<br />

oppure intenzionale (nel secondo caso sono probabili più focolai in zone differenti<br />

contemporaneamente).<br />

E ancora, prendiamo il caso di un evento R derivante da un attacco terroristico e di un<br />

incidente nucleare convenzionale: “(…) questi due tipi di emergenza si differenziano in<br />

48 European Union, Joint press release, Brussels, 14 September 2007, “Second EU Emergency and Crisis<br />

Coordination Arrangements Exercise (CCA EX07)”,<br />

http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/cms_Data/docs/pressData/en/misc/95958.pdf<br />

49 Fonte: Corriere.it, “Salmonella in 1 pollo su 4 in Europa, 03/04/2007,<br />

http://www.newsfood.com/International/2007/04_Aprile/03/Salmonella_pollo_Europa.asp<br />

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