La minaccia NBCR - Istituto Affari Internazionali
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6.7 (1982) d.l. 22 febbraio 1982, 57 convertito nella legge 187/82 “Nomina del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile”, Legge 938 del 23.12.1982 “Formalizzazione della figura del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile come autonoma figura di coordinamento” Con il d.l. 22 febbraio 1982, n. 57 convertito nella legge 187/82, viene nominato un Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile ed in seguito, con la legge 938/82 la sua figura viene formalizzata come figura autonoma di coordinamento. 6.8 (1983) Legge n°180 del 1983 Questa legge conferisce al Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile del potere di emanare, in situazioni di emergenza, provvedimenti immediatamente esecutivi in deroga alla normativa vigente. 6.9 (1983) Edizione del Manuale “La Cooperazione Civile-Militare” (1985), edizione riveduta del Manuale “La Cooperazione Civile-Militare” da parte dello Stato Maggiore della Difesa – Centro Militare della Difesa Civile In pieno periodo della “guerra fredda”, al fine di definire la struttura della Difesa Civile determinandone organizzazione e coordinamento, viene edito nel 1983, e riveduto nel 1985, un Manuale elaborato da parte dello Stato Maggiore della Difesa – Centro Militare della Difesa Civile dipendente dal III Reparto SMD il cui compito è, tra l’altro, elaborare gli indirizzi generali e la normativa in tema di difesa civile e cooperazione civile-militare nell’ambito della difesa nazionale. Nel manuale è indicata la “materia” della Difesa Civile, articolata in sei settori: 1. continuità dell’azione di Governo; 2. telecomunicazioni e sistema di allarme; 3. salvaguardia dell’apparato economico-logistico; 4. protezione civile; 5. salvaguardia della Sanità pubblica; 6. informazione pubblica, addestramento alla protezione e salvaguardia dei beni artistici e culturali. - 137 -
A parte l’attività prevista al punto relativo alla Protezione Civile, che è stata poi regolata in modo diretto ed autonomo, gli altri cinque punti sono ancora oggi validi, anche se in gran parte ancora da attuare. Di particolare attualità poi il punto che tratta problemi relativi all’informazione della popolazione circa: a. i possibili pericoli ed i relativi stati di emergenza e di allarme; b. i modi di proteggersi secondo i vari tipi di pericolo; c. le modalità di addestramento singolo e collettivo; d. l’organizzazione e l’attività di volontari e degli ausiliari di Protezione civile; e. la protezione dei beni privati e pubblici. Con Circolare SMD-G-006, edita nel 1991, “Direttive per i Concorsi Militari in Tempo di Pace” vengono stabilite le modalità di intervento relativamente agli ausili a favore della comunità e le norme da seguire e vengono precisati i limiti della delega del Gabinetto del Ministro agli Stati Maggiori della Forza Armata, fissando anche le modalità per i rimborsi degli oneri finanziari. 6.10 (1988) Legge 23 agosto 1988 n. 400 “ Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” L’articolo 21 della legge 400/88 istituisce gli Uffici ed i Dipartimenti e di conseguenza istituisce anche il Dipartimento della Protezione Civile. 6.11 (1990) D.P.C.M. del 13 febbraio 1990 n.112 “Regolamento concernente istituzione ed organizzazione del Dipartimento della protezione civile nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri” Nel D.P.C.M. del 13 febbraio 1990 n. 112, emanato ai sensi dell'articolo 21 della legge 23 agosto 1988 n. 400 e istitutivo del Dipartimento della Protezione Civile all’interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la responsabilità del Ministro per il Coordinamento della Protezione Civile, è individuato un Servizio Difesa Civile in funzione presso l'Ufficio Emergenze dello stesso Dipartimento. Le competenze del Dipartimento sono: • la promozione ed il raccordo di iniziative e di strutture, anche di volontariato, a livello centrale, che concorrono all’attuazione del servizio nazionale della protezione civile; - 138 -
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A parte l’attività prevista al punto relativo alla Protezione Civile, che è stata poi regolata in<br />
modo diretto ed autonomo, gli altri cinque punti sono ancora oggi validi, anche se in gran<br />
parte ancora da attuare.<br />
Di particolare attualità poi il punto che tratta problemi relativi all’informazione della<br />
popolazione circa:<br />
a. i possibili pericoli ed i relativi stati di emergenza e di allarme;<br />
b. i modi di proteggersi secondo i vari tipi di pericolo;<br />
c. le modalità di addestramento singolo e collettivo;<br />
d. l’organizzazione e l’attività di volontari e degli ausiliari di Protezione civile;<br />
e. la protezione dei beni privati e pubblici.<br />
Con Circolare SMD-G-006, edita nel 1991, “Direttive per i Concorsi Militari in Tempo di<br />
Pace” vengono stabilite le modalità di intervento relativamente agli ausili a favore della<br />
comunità e le norme da seguire e vengono precisati i limiti della delega del Gabinetto del<br />
Ministro agli Stati Maggiori della Forza Armata, fissando anche le modalità per i rimborsi<br />
degli oneri finanziari.<br />
6.10 (1988) Legge 23 agosto 1988 n. 400 “ Disciplina dell’attività di Governo e<br />
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”<br />
L’articolo 21 della legge 400/88 istituisce gli Uffici ed i Dipartimenti e di conseguenza<br />
istituisce anche il Dipartimento della Protezione Civile.<br />
6.11 (1990) D.P.C.M. del 13 febbraio 1990 n.112 “Regolamento concernente istituzione<br />
ed organizzazione del Dipartimento della protezione civile nell’ambito della Presidenza<br />
del Consiglio dei Ministri”<br />
Nel D.P.C.M. del 13 febbraio 1990 n. 112, emanato ai sensi dell'articolo 21 della legge 23<br />
agosto 1988 n. 400 e istitutivo del Dipartimento della Protezione Civile all’interno della<br />
Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la responsabilità del Ministro per il<br />
Coordinamento della Protezione Civile, è individuato un Servizio Difesa Civile in funzione<br />
presso l'Ufficio Emergenze dello stesso Dipartimento.<br />
Le competenze del Dipartimento sono:<br />
• la promozione ed il raccordo di iniziative e di strutture, anche di volontariato, a<br />
livello centrale, che concorrono all’attuazione del servizio nazionale della<br />
protezione civile;<br />
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