La minaccia NBCR - Istituto Affari Internazionali
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Classificazione dei danni da radiazioni ionizzanti. SOMATICI (individuo esposto) GENETICI (progenie) Deterministici Stocastici Stocastici - 111 - Radiodermite Infertilità Cataratta Sindrome acuta da irradiazione Altri Tumori solidi Leucemie Mutazioni geniche Aberrazioni cromosomiche
APPENDICE 2. RILEVAZIONE, CAMPIONAMENTO, IDENTIFICAZIONE, MONITORAGGIO, WARNING AND REPORTING DI AGGRESSIVI NBCR L’individuazione della presenza d’aggressivi chimici e biologici, di sostanze radioattive o di prodotti tossici di natura industriale, la loro identificazione ed il monitoraggio della situazione, ivi inclusa la raccolta di campioni in cui si sospetta sia presente contaminazione di tipo NBCR, rappresentano attività essenziali nella gestione del rischio derivante da eventi non convenzionali. In particolare, le informazioni raccolte sul terreno in fase d’allarme e in seguito dal personale preposto, consentono ai vari livelli di poter prendere le decisioni necessarie a contrastare gli effetti degli attacchi NBCR e degli incidenti di tipo industriale con rilascio di sostanze pericolose e questo soprattutto con riferimento alle misure di protezione individuale e collettiva che dovranno essere attuate. 2.1 Rilevazione L’attività di rilevazione fa specifico riferimento a tipologie diverse di materiale da impiegare con fini differenti secondo l’aggressivo e secondo la fase dell’evento NBCR e proprio per questo, da qualche anno, la ricerca sta lavorando su una serie di nuovi strumenti in grado di dare maggiori garanzie di efficienza per una sempre più rapida rilevazione. Nella rilevazione si ha l’individuazione della presenza di agenti NBCR in un’area. Al fine di assolvere a questa attività vengono impiegati degli strumenti che funzionano secondo principi e mediante tecnologie diverse. Tali strumenti vengono in ogni caso classificati in tre categorie: - Point Detectors; - Stand-Off Detectors; - Remote Detectors. I primi riconoscono l’aggressivo a distanza molto ravvicinata, in altre parole sono concepiti per operare in area contaminata. I secondi rivelano la presenza dell’agente a distanze anche molto considerevoli (dell’ordine di km), quindi sono più efficaci per prevenire e difendere da attacchi le aree critiche. - 112 -
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2. RILEVAZIONE, CAMPIONAMENTO, IDENTIFICAZIONE,<br />
MONITORAGGIO, WARNING AND REPORTING DI AGGRESSIVI <strong>NBCR</strong><br />
L’individuazione della presenza d’aggressivi chimici e biologici, di sostanze radioattive o di<br />
prodotti tossici di natura industriale, la loro identificazione ed il monitoraggio della<br />
situazione, ivi inclusa la raccolta di campioni in cui si sospetta sia presente contaminazione<br />
di tipo <strong>NBCR</strong>, rappresentano attività essenziali nella gestione del rischio derivante da eventi<br />
non convenzionali.<br />
In particolare, le informazioni raccolte sul terreno in fase d’allarme e in seguito dal personale<br />
preposto, consentono ai vari livelli di poter prendere le decisioni necessarie a contrastare gli<br />
effetti degli attacchi <strong>NBCR</strong> e degli incidenti di tipo industriale con rilascio di sostanze<br />
pericolose e questo soprattutto con riferimento alle misure di protezione individuale e<br />
collettiva che dovranno essere attuate.<br />
2.1 Rilevazione<br />
L’attività di rilevazione fa specifico riferimento a tipologie diverse di materiale da impiegare<br />
con fini differenti secondo l’aggressivo e secondo la fase dell’evento <strong>NBCR</strong> e proprio per<br />
questo, da qualche anno, la ricerca sta lavorando su una serie di nuovi strumenti in grado di<br />
dare maggiori garanzie di efficienza per una sempre più rapida rilevazione.<br />
Nella rilevazione si ha l’individuazione della presenza di agenti <strong>NBCR</strong> in un’area. Al fine di<br />
assolvere a questa attività vengono impiegati degli strumenti che funzionano secondo<br />
principi e mediante tecnologie diverse. Tali strumenti vengono in ogni caso classificati in tre<br />
categorie:<br />
- Point Detectors;<br />
- Stand-Off Detectors;<br />
- Remote Detectors.<br />
I primi riconoscono l’aggressivo a distanza molto ravvicinata, in altre parole sono concepiti<br />
per operare in area contaminata.<br />
I secondi rivelano la presenza dell’agente a distanze anche molto considerevoli (dell’ordine<br />
di km), quindi sono più efficaci per prevenire e difendere da attacchi le aree critiche.<br />
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