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LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

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A dì 14 settembre 1680<br />

Ricordo come, per la figliuola del già Sig. Carlo Dati, ho mandato a Suor Maria<br />

Diomira scudi quaranta, in tanti testoni.<br />

Dico scudi 40.<br />

A dì 21 settembre 1680<br />

Pel Sig. Cav. Gamurrini mandai scudi cinquanta, in piastre e mezze piastre, a Suor<br />

Maria Diomira.<br />

Scudi 50-186-5.<br />

A dì 21 settembre 1680<br />

Mi scrive Suor Maria Diomira di aver ricevuto dal Sig. Giulio Giannerini scudi venti,<br />

acciocché io ne paghi altrettanti, a conto di detto Sig. Giulio, alla bottega del Fabbrini<br />

merciaio.<br />

Dico scudi 20.<br />

Gli pagai.<br />

A dì detto<br />

Mi scrive Suor Maria Diomira di aver ricevuto dal Sig. Canonico Fossombroni scudi<br />

quattro, acciocché io ne paghi altrettanti al Dott. Antonio Morandini, a conto del<br />

suddetto Sig. Canonico Fossombroni.<br />

Dico scudi 4<br />

Gli pagai.<br />

A dì 24 settembre 1680<br />

Mandai scudi trentaquattro, in tante piastre, a Suor Maria Diomira, mia sorella, monaca<br />

in Santa Maria Novella di Arezzo. E gli portò il Sig. Capitano Giovan Francesco<br />

Giudici.<br />

Dico scudi 34.<br />

A dì 28<br />

Mandai a Suor Maria Diomira scudi ventiquattro pel Sig. Cavalier Fini.<br />

Scudi 24.<br />

A dì 10 8bre 1680<br />

Pel Sig. Senatore Altoviti mandai a Suor Maria Diomira scudi centocinquanta, cioè<br />

novanta scudi in piastre e novanta in oro.<br />

Dico scudi 150<br />

232.<br />

Con lettera de’ 10 ottobre mi scrive Suor Maria Diomira che ha consegnato al Sig.<br />

Giulio Giannerini scudi seicentottantatre, per pagare il podere che io ho compro dal<br />

Castellucci.<br />

Dico 683.<br />

16 ottobre 1680<br />

Per lettera de’ 16 ottobre 1680 mi scrive Suor Maria Diomira di aver ricevuto dal Sig.<br />

Dott. Giovanni Battista Riccomanni di Arezzo scudi centocinquantacinque, lire sei e<br />

soldi dieci, per altrettanti spesi da me per lui in Firenze, nell’occasione che il suo<br />

figliuolo prese l’abito di cavaliere.

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