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LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

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Il Sig. Balì Giovanni Battista Redi, mio fratello, ha dato lire 32, soldi 14, a Suor Maria<br />

Diomira per altrettanti da me spesi per lui.<br />

Dico scudi 4-4-14.<br />

Per lettera degli 11 giugno 1680 mi scrive Suor Maria Diomira d’aver ricevuto dal Sig.<br />

Giulio Giannerini scudi ventiquattro, lire sei, soldi dieci e danari otto, il qual danaro io<br />

l’avevo fatto pagare in Pisa al Sig. Girolamo Giannerini, suo nipote.<br />

Scudi 24-6-10-8.<br />

Il Sig. Balì Giovanni Battista Redi, mio fratello, ha consegnato a Suor Maria Diomira<br />

scudi dieci, lire due, soldi dieci, per altrettanti da me pagati al Sig. Dott. Stefano<br />

Bonucci, il quale avea comprata tanta nobiltà di seta nera per esso Sig. Balì.<br />

Scudi 10-2-10<br />

99-2-13.<br />

A dì 25 giugno 1680<br />

Pel Sig. Cav. Commendatore Nardi ho mandato a Suor Maria Diomira scudi sedici in<br />

tanti testoni.<br />

Scudi 16.<br />

A dì 28 giugno 1680<br />

Pel capo maestro de’ bombardieri mandai a Suor Maria Diomira scudi 20 in tante<br />

crazie.<br />

Scudi 20.<br />

Il Sig. Giulio Giannerini ha pagato a Suor Maria Diomira lire venti, per altrettanti da me<br />

pagati al Sig. Francesco Cambi, Camarlingo dello Spedale di Pisa.<br />

Scudi 2-6.<br />

Suor Maria Diomira ha ricevuto dal Sig. Cav. Baccio Bacci scudi centocinquanta, per<br />

altrettanti che io pago qui al Sig. Giovanni Battista Italiani.<br />

Scudi 150<br />

Saldato in sino a qui.<br />

A dì 8 luglio 1680<br />

E la suddetta Suor Maria Diomira, avendo del suddetto mio danaro datone per pagare la<br />

compra che ho fatta del podere del Matto da i figliuoli del Sig. Pietro Paolo Lambardi di<br />

Arezzo, mi scrive, per sua lettera degli otto luglio 1680, che le è rimasto in mano del<br />

mio danaro scudi quattrocentottantadue, lire due, soldi quattordici. Tra i quali danari vi<br />

può essere incirca nove o dieci scudi di moneta scarsa.<br />

Dico scudi 482-2-14.<br />

A dì detto 8 luglio 1680<br />

Suor Maria Diomira ricevette dal Sig. Giulio Giannerini scudi sei, e dal Sig. Balì Gio.<br />

Batta, mio fratello, scudi sette e lire cinque, che in tutto sono scudi tredici e cinque lire.<br />

Dico scudi 13-5.<br />

Ricordo come il dì dieci luglio Suor Maria Diomira, mia sorella, consegnò e pagò al<br />

Sig. Giulio Giannerini scudi settantanove per pagare la mia parte di gabella del podere<br />

del Matto.<br />

Dico scudi 79.

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