10.06.2013 Views

LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ho pagato lire diciotto al Buonfanti, il quale mi ha portato, nel suo ritorno di Francia, la<br />

Filosofia di Giacomo Rohault in lingua franzese, stampata in Parigi, in quarto, legata in<br />

cuoio dorato.<br />

Lire 18<br />

Spese minute di tutto il mese di giugno lire 32.<br />

Limosine lire 14.<br />

A dì primo di luglio 1672<br />

Ricordo come per Donato, marito dell’Ortensia, mandai a Suor Maria Diomira, mia<br />

sorella, monaca in Santa Maria Novella di Arezzo, una scatola entrovi sei guantiere di<br />

argento non traforate e senza piede, due delle quali son dorate, acciocché le serbasse ad<br />

ogni mia requisizione.<br />

Ricordo come per lo stesso Donato mandai in Arezzo, al Sig. Gregorio Redi, mio padre,<br />

quattro candellieri di argento lisci, che egli aveva fatto fabbricare al Comparini<br />

argentiere; di più mandai a donare al suddetto Sig. Gregorio Redi, mio padre, dodici<br />

grossissimi marzolini, otto primature, dieci fiaschi tra greco e malvagia, e una scatola<br />

entrovi dodici libbre di cioccolatte e quattro libbre prugnoli secchi.<br />

A dì 2 luglio<br />

Ricevo lettera dal Sig. Giulio Giannerini d’Arezzo, mio procuratore e agente, nella<br />

quale mi dice di aver riscosso dal Sig. Conte Lorenzo Montauti scudi ventiquattro e sei<br />

lire, per a buon conto de’ frutti del censo, che detto Sig. Conte ha di mio. Inoltre mi<br />

scrive il suddetto Sig. Giannerini di aver ricevuto lire trenta e un giulio da Suor Maria<br />

Cecilia mia sorella, monaca in Santa Caterina di Arezzo, acciocché io rimetta il suddetto<br />

denaro a Suor Maria Suave Falconelli, monaca in San Gregorio di Firenze, su la Costa.<br />

A dì 2 di luglio 1672<br />

Ricordo come ho dato lire 8 a Francesco Gori, mio cameriere, pel salario di un mese, ed<br />

è pagato per tutto il decorso mese di giugno.<br />

Lire 8.<br />

A dì detto<br />

Mi scrive il Sig. Giovanni Battista Redi, mio fratello, d’ordine del Sig. Gregorio Redi,<br />

mio padre, che io paghi al Sig. Orazio Comparini piastre trentasei, per resto de’ quattro<br />

candellieri di argento fatti fare, e mi scrive che io ripigli il detto danaro quando le<br />

monache di Annalena pagheranno il grano.<br />

A dì 5 luglio 1672<br />

Ricordo come, d’ordine del Sig. Giovanni Battista, ho pagato a Orazio Comparini le<br />

suddette piastre 36, e ne fece ricevuta.<br />

A dì 5 di luglio 1672<br />

Dati a Guiduccio Guiducci lire dieci per aver intagliatomi due rami per servizio del libro<br />

dell’anguille.<br />

Lire 10.<br />

A dì 6 luglio 1672

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!