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LIBRO DI RICORDI DI FRANCESCO, FIGLIUOLO DI GREGORIO ...

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A dì 21 luglio 1667<br />

Fu estinto il dì cinque giugno 1668<br />

Ricordo come questo giorno suddetto io diedi scudi centocinquanta a censo al Sig.<br />

Lionardo Tucciarelli d’Arezzo. Il censo fu fondato sopra un pezzo di terra lavorativa di<br />

staiora dodici a staio, posto nel Comune di Patrignone, luogo detto via di Venere.<br />

Confina primo 2° e terzo: via comune detta di Torcella; 4°: i beni della Fraternita<br />

d’Arezzo; 5°: i beni delle monache della Santissima Nunziata d’Arezzo.<br />

Furono mallevadori Vincenzo e Giovanni Battista, fratelli e figliuoli del quodam<br />

Giovanni Francesco d’Antonio del Ciaccia da Patrignone, e Pasquino di Simone di<br />

Tomè, del luogo che si chiama il Tucciarello, nelle Camperie d’Arezzo.<br />

Fu a fare questo contratto il Sig. Giulio Giannerini, come mio procuratore.<br />

Rogò il contratto Ser Giovanni Maria di Ser Bernardino Ippoliti, notaio pubblico<br />

aretino, questo dì suddetto 21 di luglio 1667 in Arezzo.<br />

A dì 23 luglio 1667<br />

Ricordo come questo giorno suddetto pagai al Sig. Orazio Marucelli etc. in Firenze<br />

scudi centocinquanta per ordine del Sig. Giulio Giannerini, quale aveva ricevuto questo<br />

denaro dal Sig. Niccolò Ricciardetti, ed era servito per fare il censo col Tucciarelli.<br />

A dì 24 luglio 1667<br />

Ricordo come la Serenissima Granduchessa mi donò una cantinetta d’argento da<br />

mettere il vino in fresco.<br />

A dì ultimo luglio 1667<br />

Ricordo come questo dì suddetto riscossi scudi cinquanta della mia provvisione di un<br />

mese dal Sig. Averardo Ambrogi, pagatore di S. A. S., e son pagato per tutto il giorno<br />

28 luglio 1667.<br />

Al mio confessore, acciocché ne facesse limosine, lire 70.<br />

A dì 3 agosto 1667<br />

Pagati al Gai libraio scudi otto, per tante legature di libri.<br />

A dì 15 9mbre 1667<br />

Dati a Giovanni Battista mio servitore lire diciassette, a conto di suo salario, lire 17.<br />

A dì 29 9mbre 1667<br />

Ricordo come fino a questo giorno suddetto Giuseppe Cocchini stampatore ha avuto 10<br />

de miei libri dell’Osservazioni delle vipere, da menarmegli fuori nella stampa del libro<br />

della Generazione degli insetti.<br />

A dì detto<br />

Ricordo come questo giorno suddetto fui pregato dal Sig. Benedetto Franceschi di far<br />

pagare scudi venticinque in Arezzo alla Sig.ra Maria Maddalena Maraghini, ed a questo<br />

effetto il suddetto Sig. Benedetto Franceschi mi contò scudi venticinque, ed io gli feci<br />

una polizza al Sig. Giulio Giannerini in Arezzo, acciocché pagasse i suddetti scudi<br />

venticinque alla Sig.ra Maraghini.<br />

Ripagai questo denaro in Firenze, d’ordine del Giannerini.

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