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N. 3 - MARZO 2010 - Bersaglieri Paceco

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Anno LX - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 n. 46)<br />

art. 1, comma 2 - DCB ROMA - Direz. e Amm.ne: Associazione Nazionale <strong>Bersaglieri</strong> - Via Anicia, 23/A - 00153 Roma<br />

PERIODICO DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI<br />

N. 3 - <strong>MARZO</strong> <strong>2010</strong><br />

BUONA PASQUA


in questo numero<br />

Periodico dell’Associazione<br />

Nazionale <strong>Bersaglieri</strong><br />

Fondato nel 1951<br />

Direzione - Redazione<br />

Amministrazione<br />

Associazione Nazionale<br />

<strong>Bersaglieri</strong><br />

Via Anicia, 23/A, 00153 Roma<br />

tel.: 06/5803611<br />

fax: 06/5881040<br />

e-mail: info@bersaglieri.net<br />

www.bersaglieri.net<br />

__________<br />

Direttore Responsabile<br />

Alfredo Terrone<br />

Capo Redattore<br />

Giancarlo Nuccitelli<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Silvano Festuccia, Mario Galante,<br />

Giuseppe Loberto,<br />

Concetta Marcelli, Cecilia Prissinotti<br />

Direzione Amministrativa<br />

gestita a cura della<br />

Direzione amministrativa A.N.B.<br />

Condizioni di cessione:<br />

Gratuito per gli iscritti all’A.N.B.<br />

Un numero arretrato: Euro 3,00<br />

Abbonamento annuale: Euro 15,00<br />

Abbonamento benemerito:<br />

versamenti da Euro 20,00 e oltre,<br />

sul c/c postale n. 783001<br />

intestato a:<br />

Amministrazione<br />

“Fiamma Cremisi” dell’A.N.B.<br />

Via Anicia 23/A - 00153 Roma<br />

L’Amministrazione non accetta<br />

denaro contante<br />

__________<br />

Autorizzazione Tribunale<br />

di Roma n. 5319 del 16 ottobre 1967<br />

Proprietà letteraria, scientifica<br />

e artistica riservata<br />

Articoli e foto, anche se non<br />

pubblicati, non si restituiscono<br />

La direzione si riserva, a termini<br />

di legge, di modificare e ridurre<br />

gli articoli quando ciò<br />

si renda necessario per esigenze<br />

tipografiche di spazio<br />

__________<br />

Grafica e stampa:<br />

STILGRAFICA srl<br />

Via Ignazio Pettinengo, 31/33 - 00159 Roma<br />

Tel. 06 43588200 - Fax 06 4385693<br />

Finito di stampare nel mese<br />

di Marzo <strong>2010</strong><br />

Associato all’USPI-<br />

Unione Stampa<br />

Periodica Italiana<br />

Immagini ed istantanee, ove non specificato, sono di:<br />

- S.M.D. - S.P.I.<br />

- S.M.E. Ufficio Storico<br />

- S.M.E. Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre<br />

- S.M.E. Media Combat Team<br />

- I Reparti e le Sezioni interessate<br />

Che sentitamente ringraziamo per i validi contributi.<br />

2<br />

IN QUESTO NUMERO<br />

Indice e comunicati pag. 2<br />

Voce della Presidenza “ 3<br />

Eco dai reparti “ 5<br />

Attività associativa “ 6<br />

Ricerche di Commilitoni “ 20<br />

Figure da ricordare “ 22<br />

Amarcord “ 23<br />

Sport cremisi “ 25<br />

Vol. e protezione civile “ 26<br />

Prossimi Raduni “ 27<br />

Nostre gioie “ 28<br />

Nostri lutti “ 29<br />

Cariche sociali “ 30<br />

Recensioni ed ult. not. “ 31<br />

Nel numero 11/12 di Fiamma Cremisi<br />

2009, a Pag. 17 è stata attribuita<br />

a Spilimbergo la Provincia di<br />

(Pd) che come noto a tutti è in<br />

Provincia di Pordenone e, orrore,<br />

a pag. 30 dello stesso numero il<br />

cognome del Bersagliere CASUCCI<br />

è stato riportato (due volte!) Casacci.<br />

Scuse all’interessato.<br />

In prima di copertina: copia del manifesto<br />

per il 58° Raduno nazionale con sullo sfondo<br />

Madonnina e Duomo.<br />

In ultima di copertina: percorso della sfilata<br />

del 16 maggio e programma delle manifestazioni<br />

dal 12 al 16 maggio <strong>2010</strong>.<br />

Servizi fotografici di SME-Agenzia Cine Foto, e delle Sezioni ANB.<br />

Chi fosse interessato, può rivolgersi, per informazioni e prenotazioni,<br />

direttamente a: www.ilsigillo.eu - info@ilsigillo.eu - cell. 339 7207103<br />

Materiale disponibile presso la Presidenza Nazionale<br />

Listino prezzi<br />

Tessera associativa ..................................................................................“ 1,50<br />

Biglietto augurale ...................................................................................“ 1,00<br />

Cappello completo di coccarda ..............................................................“ 75,00<br />

Cravatta cremisi .....................................................................................“ 15,00<br />

Crest ......................................................................................................“ 26,00<br />

Distintivo con scudo ...............................................................................“ 2,50<br />

Fermacarte con cappello e scritta (Il soldato tedesco ha stupito il...).........“ 20,00<br />

Gemelli argento......................................................................................“ 24,00<br />

Portachiavi in legno.................................................................................“ 7,00<br />

Piumetto 500 piume ........................................................................................“ 100,00<br />

Fez d’ordinanza ................................................................................................“ 27,00<br />

Disco autoadesivo ............................................................................................“ 2,00<br />

Stampa del Cammarano “19 settembre 1870” ...........................................“ 6,00<br />

Calendario <strong>2010</strong> ..............................................................................................“ 5,00<br />

Versamento su C.C. Postale 34846006, più spese postali, intestato a:<br />

ANB - Amministrazione - Via Anicia, 23/a - 00153 Roma.


la voce della presidenza<br />

Consiglio Nazionale del<br />

13 marzo <strong>2010</strong><br />

Il giorno 13 marzo <strong>2010</strong> nella Sala<br />

Radetzki di Palazzo Cusani in Milano<br />

si è riunito il Consiglio Nazionale<br />

dell’A.N.B. con il seguente Ordine<br />

del Giorno:<br />

COMUNICAZIONI<br />

DEL PRESIDENTE<br />

APPROVAZIONE<br />

DEL VERBALE DELLA<br />

RIUNIONE DEL 24.10.2009<br />

APPROVAZIONE DEL<br />

BILANCIO CONSUNTIVO 2009<br />

58° RADUNO NAZIONALE:<br />

PUNTO DI SITUAZIONE<br />

ORDINE DI SFILAMENTO<br />

DIMISSIONI<br />

DEL CONS. NAZ. NOLLI<br />

ASSICURAZIONE FANFARE<br />

NOMINA SOCI BENEMERITI<br />

VARIE ED EVENTUALI:<br />

Al C.N. hanno portato il loro saluto<br />

il Comandante Esercito della Regione<br />

Lombardia Gen. Camillo DE<br />

MILATO ed il Vice Presidente del<br />

Consiglio Comunale della città di<br />

Milano Bers. Dott. Stefano DI MAR-<br />

TINO. Tutte e due le Autorità sono<br />

state ringraziate dal Presidente Nazionale<br />

per il loro impegno a favore<br />

dell’Associazione e per il loro concreto<br />

appoggio nell’organizzazione<br />

del 58° Raduno Nazionale del prossimo<br />

maggio ed hanno confermato il<br />

massimo impegno affinché tale importante<br />

evento sia coronato dal massimo<br />

successo.<br />

Il Presidente Nazionale dopo aver<br />

invitato il Consiglio<br />

a rendere<br />

onore alla Bandiera<br />

ed ai Caduti,<br />

ha iniziato i lavori<br />

invitando i<br />

Presidenti regionali<br />

ad operare<br />

con maggiore efficacia<br />

per ottenere<br />

il pagamento<br />

dei bollini associativi<br />

nei tempi<br />

stabiliti - maggio di ogni anno -poichè<br />

l’introito della campagna associativa<br />

annuale consente all’A.N.B.<br />

di operare in aderenza al dettato dello<br />

Statuto.<br />

Il Consiglio Nazionale ha approvato<br />

all’unanimità sia il verbale della<br />

riunione del 24 ottobre 2009 sia il Bilancio<br />

Consuntivo del 2009.<br />

Il Bers. Carozzi ha fatto il punto sulla<br />

organizzazione del 58° Raduno Nazionale<br />

informando l’Assemblea che:<br />

Il Comune e la Provincia di Milano<br />

oltre alla Regione Lombardia<br />

stanno collaborando in maniera fattiva<br />

e concreta;<br />

delle 45 Fanfare che hanno chiesto<br />

di essere allocate, ne sono state<br />

sistemate 31 di cui 10 del meridione,<br />

16 del centro e 5 del settentrione<br />

mentre altre due o tre saranno sistemate<br />

a breve;<br />

la busta ricordo sarà questa volta<br />

costituita da uno zainetto ricordo che<br />

sarà di più semplice trasporto ed avrà<br />

sempre un costo di € 10,00;<br />

per il concerto<br />

al Teatro dal Verme<br />

(n. 1400 posti), saranno<br />

riservati dei<br />

posti alle Autorità<br />

civili, Militari e Religiose<br />

oltre alla Dirigenza<br />

ANB per<br />

accogliere gli ospiti.<br />

Per il resto l’entrata<br />

sarà libera sino<br />

alla concorrenza<br />

della capienza del<br />

Teatro;<br />

gli anziani ed i<br />

non deambulanti che partecipano allo<br />

sfilamento saranno sistemati su automezzi<br />

a cura del Comitato Organizzatore,<br />

mentre quelli che assisteranno in<br />

tribuna saranno allocati dalla Presidenza<br />

Nazionale;<br />

Manifesto e locandine del Raduno<br />

saranno inviati a tutte le Sezioni per<br />

l’eventuale utilizzo da parte delle<br />

Pattuglie e/o Staffette;<br />

Non è possibile visitare la Caserma<br />

“Mameli” di Viale Suzzani già sede<br />

del 3° Reggimento.<br />

Il Bers. BOZZO che sarà lo speacker<br />

della manifestazione, ricorda<br />

che i corsi AUC che desiderano sfilare<br />

insieme dovranno farne richiesta al<br />

Comitato Organizzatore e sfileranno,<br />

preceduti da uno striscione (a loro<br />

cura) con il numero del corso stesso,<br />

all’immediato seguito della Presidenza<br />

Nazionale e dei labari delle Sezioni<br />

Dalmate ed Istriane. Inoltre ha invitato<br />

i Presidenti Regionali che non<br />

lo hanno ancora fatto, di comunicare<br />

sollecitamente l’ordine di sfilamento<br />

della loro regione.<br />

Per l’Assicurazione delle Fanfare<br />

il Presidente Nazionale ha invitato<br />

tutti a comunicare con urgenza ulteriori<br />

adesioni per consentire l’applicazione<br />

delle facilitazioni che sono<br />

state proposte dal Bers. COPPI nella<br />

passata riunione del Consiglio Nazionale<br />

nell’ottobre 2009.<br />

Il C.N. ha quindi approvato le<br />

proposte avanzate dai Presidenti Regionali<br />

per la nomina dei Soci Benemeriti<br />

i cui nominativi saranno comunicati<br />

dalla Presidenza Nazionale ai<br />

Presidenti Regionali.<br />

3


la voce della presidenza<br />

Il C.N. ha accettato le dimissioni<br />

del Consigliere Nazionale NOLLI<br />

che questi aveva presentato lo scorso<br />

novembre. Gli subentra il Bers. MIO-<br />

TELLO, secondo dei non eletti, avendo<br />

rinunciato, in sede di Consiglio, il<br />

Bers. LANGELLA primo dei non<br />

eletti ed attuale Presidente Regionale<br />

del Friuli Venezia Giulia.<br />

Tra le varie ed eventuali è stata discussa:<br />

la redazione di un regolamento<br />

per l’organizzazione e la condotta<br />

delle manifestazioni associative<br />

(Bers. NOVEMBRI) . Il Presidente<br />

Nazionale ha informato che è in elaborazione<br />

e si spera di farlo approvare<br />

a breve;<br />

la possibilità di ridurre a quattro i<br />

numeri del giornale associativo, per<br />

ridurre le spese (bers. BETTI). La cosa<br />

non è stata presa in considerazione<br />

sia perché il giornale è un organo di<br />

diffusione a cui i <strong>Bersaglieri</strong> tengono<br />

molto e sia anche perché si possono<br />

ottenere talune facilitazioni (già in atto)<br />

solo se il periodico prevede almeno<br />

8 copie annue;<br />

la creazione di una Biblioteca<br />

del Bersagliere, raccogliendo scritti,<br />

lettere, documenti, diari e quant’altro<br />

redatti e conservati da <strong>Bersaglieri</strong><br />

che hanno partecipato sui vari<br />

fronti alle vicende belliche e che le<br />

famiglie di questi non hanno interesse<br />

a conservare. L’iniziativa appare<br />

interessante per cui è stato da-<br />

4<br />

to mandato ai vari Presidenti Regionali<br />

di diffondere la questione sino<br />

a livello Sezione e di digitalizzare<br />

gli eventuali documenti acquisiti<br />

che in questo formato saranno valutati<br />

dalla Presidenza Nazionale cui<br />

saranno inoltrati. Intanto si approfondirà<br />

sia al centro che in periferia<br />

la problematica per trovare le soluzioni<br />

più idonee alla migliore organizzazione.<br />

Alle ore 13,30 avendo terminato<br />

la discussione dull’O.d.G. il Presidente<br />

Nazionale ha dichiarato chiusa<br />

la seduta del Consiglio Nazionale.<br />

“STAFFETTA DELLA<br />

SOLIDARIETA”`<br />

I <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione ANB<br />

di Frascati (Rm)- per confermare<br />

sempre di più- il loro impegno di fratellanza<br />

e di solidarietà nei confronti<br />

dei meno fortunati, in occasione del<br />

58.mo Raduno Nazionale, eseguiranno<br />

(per la 25.ma volta) la marcia podistica<br />

denominata “Staffetta della<br />

Solidarietà “ correndo da Frascati<br />

questa volta a Milano.<br />

Questa iniziativa sportivo-bersaglieresca,<br />

sin dal 1987, è stata dedicata<br />

sempre a sostegno dell’impegno<br />

sociale di varie Associazioni umanitarie<br />

come: UNICEF, AIU contro le<br />

leucemie, UILM contro la distrofia<br />

muscolare, TELETHON ‘93, AISMI<br />

contro la sclerosi multipla, LEGA<br />

IL PERCORSO<br />

DEL FILO D’ORO a favore dei sordo<br />

ciechi, AIRCI per la ricerca sul<br />

cancro, AIMAI per la malattia di Alzheimer,<br />

DIMOSI donatori di midollo<br />

osseo e A.di.m.o.l per la tutela dei<br />

diritti dei malati oncologici.<br />

Nel mese di maggio del <strong>2010</strong> la<br />

Staffetta, formata da un gruppo di 15<br />

atleti e da 4 accompagnatori, giungerà<br />

a Milano dopo aver “toccato”: Roma,<br />

Civitavecchia,Grosseto, Livorno,<br />

Pisa, Massa,Voghera, Pavia.<br />

Durante il percorso verrà effettuata<br />

propaganda e raccolta fondi a favore<br />

dell’AIMAI Associazione Italiana<br />

Malattia di Alzheimer, con sede in<br />

Milano, che - da vari anni si prodiga<br />

nell’assistenza ai malati di demenza<br />

senile -aiutando anche i loro famigliari<br />

e potenziando la ricerca su questo<br />

terribile morbo.<br />

Del percorso della staffetta e delle<br />

eventuali soste saranno sempre preventivamente<br />

informati i Sindaci e i<br />

responsabili delle Sezioni <strong>Bersaglieri</strong><br />

delle Citta’ attraversate o vicine al<br />

percorso ed è stato rivolto un invito<br />

ad informare dell’evento le scuole di<br />

ogni ordine e grado.<br />

La partenza è stata programmata<br />

per la mattina di giovedì 13 maggio<br />

<strong>2010</strong> con arrivo a Milano per le ore<br />

15,30 di sabato 15 Maggio <strong>2010</strong>.<br />

I partecipanti della staffetta sfileranno<br />

-domenica 16 maggio <strong>2010</strong>unitamente<br />

ai commilitoni della regione<br />

Lazio e della Provincia di Roma.<br />

GIOVED1’ 13/05/<strong>2010</strong><br />

PARTENZA DA FRASCATI ORE 9,00 - ROMA-PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO - AURELIA - LADISPOLI -<br />

SANTA MARINELLA - S.MARINELLA - CIVITAVECCHIA - CIVITAVECCHIA - TARQUINIA - MONTALTO<br />

DI CASTRO - ORBETELLO SCALO - ALBINIA.<br />

VENERD1’ 14/05/<strong>2010</strong><br />

ALBINIA - GROSSETO - FOLLONICA - SAN VINCENZO - CASTAGNETO CARDUCCI. - CECINA -<br />

LIVORNO - PISA - VIAREGGIO - PIETRASANTA - MASSA (STOP)<br />

SABATO 15/05/<strong>2010</strong><br />

TORTONA - VOGHERA - PAVIA - ROZZANO - MILANO


eco dai reparti<br />

Da “Giornale di Brescia” di venerdì 29<br />

gennaio 2009.<br />

In quanto italiano e Bersagliere sono particolarmente<br />

orgoglioso di segnalare che il Comando Supremo Alleato<br />

Norfolk (Usa) a seguito di una accurata selezione tra 150<br />

Sottufficiali di 28 Nazioni che compongono la Nato, ha<br />

nominato «Miglior militare dell’anno 2009» un Bersagliere<br />

italiano: il Sergente Maggiore Michele Bucca.<br />

Il Bersagliere Michele Bucca é nato a Milazzo (Me)<br />

nel 1971, è sposato con due figli, è in servizio dal 1990 ed<br />

ha partecipato alle Missioni in Bosnia ed in Iraq.<br />

Colgo l’occasione per qui ricordare che i <strong>Bersaglieri</strong><br />

hanno sempre fatto parte di contesti internaziona1i e che<br />

la loro prima missione di pace risale al 1897 quando l’isola<br />

di Creta era contesa tra Turchi e Greci e le Grandi Potenze<br />

decisero d inviare un Corpo di Spedizione composto<br />

da reparti inglesi, russi, francesi ed italiani.<br />

Nel corso di tale Missione i <strong>Bersaglieri</strong> si distinsero<br />

anche per essere riusciti, dopo una marcia veloce di 17<br />

km., percorsa in due ore su un terreno impervio, a liberare<br />

un reparto di inglesi, fatti prigionieri.<br />

Danilo Valotti, Brescia<br />

Pordenone<br />

Nella Caserma “Leccis” di Orcenico giovedì 3 dicembre<br />

è avvenuto il cambio del Comandante dell’11° btg.<br />

“Caprera” inquadrato nell’11° rgt <strong>Bersaglieri</strong>. Il Ten. Col.<br />

Simone SCHIAVONE è stato sostituito, dopo 14 mesi di<br />

comando, dal pari grado Ten. Col. MIGNONE.<br />

La cerimonia è avvenuta alla presenza del Comandante<br />

dell’11° rgt, Col. Fabio POLLI, della Bandiera di Guerra<br />

dell’11° rgt e di molti colleghi Ufficiali nonché di alcuni<br />

familiari; erano presenti tra gli altri: il Presidente Regionale<br />

dell’ANB Gen. Pio LANGELLA; il Presidente della<br />

Sezione ANB di Pordenone Col. Bers. Alfredo IMBIMBO<br />

con il Labaro Sezionale ed una folta rappresentanza. Più<br />

tardi si è aggiunto anche il Presidente della Sezione <strong>Bersaglieri</strong><br />

di Zoppola Cav. BRAGATO con il Labaro sezionale.<br />

Nell’occasione sono stati consegnati tre Encomi Semplici<br />

al Cap. CRISPINO e a due Volontari che si sono particolarmente<br />

distinti nell’operazione “Leonte 6” in Libano.<br />

Giovedì 10 dicembre 2009 la Sezione MM. OO. Fratelli<br />

De Carli ha partecipato alla cerimonia del cambio del<br />

Comandante della 132ª Brigata corazzata Ariete nella caserma<br />

“Mittica”.<br />

Il 54° Comandante Gen. Carmelo DE CICCO ha lasciato<br />

il comando al Col. Salvatore CAMPOREALE.<br />

La Sezione era presente con il Labaro Sezionale, il<br />

Presidente e una foltissima Rappresentanza.<br />

5


attività associativa<br />

Toronto - Canada<br />

Anche quest’anno la Sezione ANB con in testa il Labaro<br />

portato dal Bersagliere Pietro QUADRIVI, ha partecipato<br />

alla commemorazione dei Caduti di tutte le Guerre<br />

organizzata dalla Federazione delle Associazioni d’Arma<br />

e del Corpo di Polizia.<br />

Appuntamento per tutti sul sagrato della Chiesa di San<br />

Nicola di Bari che si trova su St. Clair. La chiesa era gremita<br />

di militari in congedo con tante bandiere, Labari,<br />

Vessilli ma anche di tante persone comuni desiderose di<br />

assistere alla cerimonia religiosa. E’ stata tanta la commozione.<br />

A farci onore, come sempre, il Console Generale<br />

d’Italia a Toronto Dr. Gianni Bardini. La Santa Messa è<br />

stata celebrata da Don Andrea Biaggi che ha sottolineato<br />

l’importanza di questa commemorazione: le date del 4 e<br />

dell‘11 novembre debbono ricordare tutti coloro che persero<br />

la vita per un solo scopo: la pace nel mondo. Dopo la<br />

S. Messa, in corteo, è stato raggiunto il Monumento dei<br />

Caduti su St. Clair dove è stata deposta una corona d’alloro<br />

sul cui nastro tricolore si poteva leggere “A tutti i Caduti<br />

di tutte le Guerre - Le Associazioni d’Arma, di Corpo e<br />

Polizia”. Ci siamo quindi ritrovati nel salone sottostante la<br />

chiesa e durante il rinfresco il Console Bardini ha ribadito<br />

l’importanza di questa commemorazione che rappresenta<br />

un prezioso insegnamento per tutti ma soprattutto per i più<br />

giovani.<br />

A cerimonia conclusa un bel gruppo dei <strong>Bersaglieri</strong> intervenuti<br />

con il proprio Presidente insieme a rappresentanti<br />

dei Carabinieri e della Polizia di Stato, invitati dal Vice<br />

Console della penisola del Niagara Dr. Lillo Puma, hanno<br />

raggiunto il Club Roma di St. Catharines ove, insieme ad<br />

alcuni Veterani locali è stata data vita ad una speciale<br />

commemorazione ai loro Caduti e consumata un’ottima<br />

cena.<br />

La domenica successiva, l’8 novembre, su invito del<br />

Cav. Uff. Giuseppe Simonetta, Presidente della Sezione di<br />

Toronto della Federazione Italiana dei Combattenti Alleati,<br />

un folto gruppo di <strong>Bersaglieri</strong> e rappresentanti della Polizia<br />

Stradale Italiana e di Carabinieri si è recata al College<br />

Street presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi per<br />

prender parte alla cerimonia organizzata dalla FIDCA nel<br />

corso della quale è stata consegnata all’ex combattente<br />

Domenico Furlano una medaglia con diploma per aver<br />

partecipato alle operazioni di guerra avvenute in Corsica<br />

nel 1943.<br />

Dopo la celebrazione della S. Messa in suffragio dei<br />

Caduti il corteo formato da ex combattenti e da anziani<br />

della comunità italo-canadese ha raggiunto all’esterno<br />

l’altare della Madonna della Pace dove è stata deposta una<br />

corona d’alloro ed è stato letto il messaggio del Console<br />

Generale d’Italia Dr. Gianni Bardini : “Sono fermamente<br />

convinto che anche oggi, a tanti anni di distanza, ricordare<br />

coloro che sono Caduti in guerra e che hanno sacrificato il<br />

loro bene supremo, la vita, per il bene degli altri sia un do-<br />

6<br />

vere morale imprescindibile, oltre che un’occasione di riflessione<br />

e ispirazione nel nostro mondo di oggi, dove<br />

sembra predominare il materialismo e l’individualismo;<br />

l’esempio di coloro che hanno offerto se stessi per la comunità,<br />

per la libertà e la democrazia rappresenta un insegnamento<br />

prezioso soprattutto per i più giovani”.<br />

La rappresentanza dei <strong>Bersaglieri</strong>:Da sx Raimondo,<br />

De Cristofaro, il Presidente Girardi e Cornacchia.<br />

San Vincenzo (Li)<br />

La locale Sezione ANB ha festeggiato il 12 e il 13 settembre<br />

2009 il III Raduno Interprovinciale <strong>Bersaglieri</strong> e la<br />

prima giornata si è aperta con l’inaugurazione della mostra<br />

storica fotografica a tema bersaglieresco, che ha suscitato<br />

nei tanti bersaglieri visitatori, vecchi ricordi nonché<br />

commenti entusiastici da parte delle altre persone intervenute.<br />

La manifestazione è poi proseguita con l’intervento<br />

del Generale Agostino Pedone per concludersi con il<br />

concerto della Fanfara di Cecina.<br />

Il giorno successivo alle 9,15 ha avuto inizio la cerimonia<br />

ufficiale con la nutrita presenza di molti <strong>Bersaglieri</strong> toscani<br />

con i loro Labari fra i quali spiccava il Medagliere<br />

Regionale. Ci hanno onorato con la loro presenza anche diverse<br />

Sezioni ANB del Lazio e della Liguria con Labari e<br />

Medaglieri e numerose autorità Civili e Religiose quali: il<br />

Vice Presidente Nazionale Generale Marcello CATALDI;<br />

il Generale Agostino PEDONE; il Presidente Regionale<br />

Alfio COPPI; il Pres. Provinciale Valentino MARLIANI, il<br />

Vice Prefetto e il Vice Pres. Provinciale Dr. Monsignori ed<br />

il Ten. Col. ALESSANDRINI Direttore del Museo di Porta<br />

Pia in Roma. Particolarmente significativa è stata la presenza<br />

del nostro giovane sindaco Michele Biagi che, con<br />

spirito bersaglieresco, ha sfilato al nostro fianco, spronandoci<br />

nella corsa come nei bei tempi andati. Il clou della<br />

manifestazione si è avuto quando il Parroco Don Angelo<br />

Pizzamiglio ha benedetto il Medagliere Provinciale ed il<br />

Labaro sezionale intestato al Ten. Danilo Tognarini, già<br />

primo presidente della Sezione di San Vincenzo. Un bellissimo<br />

sole ci ha accompagnato per tutta la giornata facendo<br />

sì che all’evento, accorresse un folto numero di concittadini<br />

e villeggianti che hanno accompagnato con sentiti applausi<br />

i brani suonati dalle Fanfare di Cecina, Lucca e Fi


attività associativa<br />

renze in un turbinio di cappelli piumati. Al termine della<br />

sfilata abbiamo raggiunto il ristorante per consumare il<br />

classico “pranzo cremisi” allietati dal suono delle Fanfare.<br />

Dalla relazione del Presidente Doriano Verani<br />

Il 21 novembre 2009 la Sezione ANB ha collaborato<br />

alla vendita di ciclamini per la raccolta fondi a favore dell’<br />

A.N.T. (Associazione Nazionale Terminale Oncologia) allestendo<br />

due postazioni: una nella zona blu ed una davanti<br />

alla Chiesa di S. Alfonso ma anche un’altra in Venturina,<br />

davanti alla Chiesa, grazie alla collaborazione dei <strong>Bersaglieri</strong><br />

locali.<br />

Perugia<br />

Il 14 settembre 1860 i <strong>Bersaglieri</strong> del giovane Esercito<br />

Italiano guidati dal Generale Manfredo Fanti entravano a<br />

Perugia dopo aver aperto una breccia nelle mura nei pressi<br />

della chiesa di S. Antonio. L’Umbria cremisi, come ogni<br />

anno, ha ricordato il fatto d’arme con la deposizione di<br />

una corona al Monumento al Bersagliere in Via XX settembre<br />

e con una S. Messa officiata dal Cappellano dei<br />

<strong>Bersaglieri</strong> Don Luciano Tinarelli in memoria di tutti i Caduti<br />

militari e civili.<br />

La cerimonia, alla quale hanno partecipato tutte le Sezioni<br />

della Regione si è conclusa con le vibranti note della<br />

Fanfara che ha richiamato ed incantato un folto pubblico<br />

di cittadini esultanti. Fra i numerosi intervenuti il Bersagliere<br />

Aldo BACOCCOLI, reduce di El Alamein, accompagnato<br />

dalla Sig.ra Ombretta, figlia del nostro Capofanfara<br />

Renato SALUCCI, recentemente deceduto.<br />

7


attività associativa<br />

Bari<br />

42°Pellegrinaggio cremisi al Sacrario<br />

dei Caduti d’oltremare.<br />

Decine di Labari hanno fatto da degna cornice al Medagliere<br />

Nazionale che, scortato dal Consigliere Nazionale<br />

Franco LONGO e dal Decano del 7° <strong>Bersaglieri</strong> Pasquale<br />

NARDELLA, è entrato di corsa nel Sacrario dei Caduti<br />

d’Oltremare accolto dai Labari e dalle Bandiere delle Associazioni<br />

d’Arma, dai Gonfaloni della Regione Puglia,<br />

della Provincia e del Comune di Bari e di altri Comuni,<br />

nonché dai Gonfaloni dei Lions Club della Puglia e dai Labari<br />

dei Donatori di sangue della FIDAS - F.P.D.S. per rendere<br />

gli onori ai Caduti del secondo conflitto mondiale e<br />

nelle missioni di pace. Dopo l’Alzabandiera sono stati resi<br />

gli onori militari ai Caduti: il plotone del 7° <strong>Bersaglieri</strong> ha<br />

presentato le armi e la Fanfara del “Settimo” diretta dal<br />

Mar.llo Giovanni CARROZZO ha irradiato nell’aria le note<br />

del “Piave” e del “Silenzio” accompagnate dai mesti rintocchi<br />

della Campana Votiva. Sono state deposte le corone<br />

d’alloro dell’Associazione Nazionale <strong>Bersaglieri</strong> e dei<br />

Lions Club di Puglia e Padre Claudio, assistente spirituale<br />

del 7° <strong>Bersaglieri</strong>, ha celebrato la S. Messa che è terminata<br />

con la lettura della Preghiera del Bersagliere.<br />

La cerimonia è stata dedicata al Bersagliere Capitano<br />

Alfredo CONTE, caduto in Africa Orientale e decorato di<br />

Medaglia d’Oro al Valor Militare, ed ai suoi Ascari del<br />

XXVIII Battaglione, dei quali era il Comandante.<br />

Solenne ed altamente emotivo l’ingresso nel Sacrario<br />

della Bandiera Nazionale Eritrea, portata con grande dignità<br />

da una rappresentanza di eritrei. Erano presenti: per<br />

la ANB il Presidente Interregionale Angelo AGATA; il Regionale<br />

di Puglia Michele GENCHI; del Molise Enrico<br />

CARRIERO; della Campania Nicola PALMA e numerosi<br />

Presidenti Provinciali e Sezionali delle regioni del Centro<br />

Sud d’Italia.<br />

Tanti i messaggi pervenuti; da citare quelli del Presidente<br />

e del Vice Presidente Nazionale ANB, del Bersagliere<br />

Generale Umberto ROCCA, Medaglia d’Oro al Valor<br />

Militare, del Generale di S.A. Giampiero GARGINI, del<br />

Generale Giuseppenicola TOTA, comandante la Brigata<br />

8<br />

<strong>Bersaglieri</strong>, del Col. Adriano GRAZIANI, Comandante il<br />

7° <strong>Bersaglieri</strong> e quelli dei Dirigenti nazionali: Giovanni<br />

ROMEO, Ennio BETTI, Vezio VICINI, Camillo FERRO-<br />

NI, Salvatore MUSELLA e di altri dirigenti nel Nord Italia,<br />

in particolare della Lombardia sempre vicina ai <strong>Bersaglieri</strong><br />

di Bari. Alla cerimonia era presente anche la<br />

Prof.ssa Wanda Conte, nipote del Cap.no Alfredo<br />

CONTE, la cui Medaglia d’Oro al V.M., donata dalla signora<br />

alla Sezione di Bari, era esposta accanto al Sacrario.<br />

La commemorazione è stata tenuta dal Prof. Donato<br />

RINALDI, Presidente Regionale Onorario di Puglia della<br />

Associazione <strong>Bersaglieri</strong> che ha ricordato i sei paracadutisti<br />

caduti in Afganistan e reso gli onori ai Caduti di tutte le<br />

guerre e nelle missioni di pace invitando tutti a non dimenticarli<br />

mai: “sono sulle strade del mondo, hanno fatto<br />

il loro dovere: ricordiamoli sempre!” Prima della conclusione<br />

il Colonnello Adriano GRAZIANI ha donato al Direttore<br />

Museo Storico del Sacrario Col. Pasquale AMO-<br />

DIO, un cappello piumato. Appena rientrato a Caserta dopo<br />

aver preso parte alla cerimonia il Presidente Interregionale<br />

Angelo AGATA, ha indirizzato una lettera al Dr.<br />

Giorgio RICCIO, Presidente della Sezione di Bari organizzatrice<br />

della cerimonia ed il seguente messaggio: L’appassionato<br />

intervento delle Autorità militari e civili, dei<br />

numerosi Labari delle Sezioni dell’ANB del meridione e la<br />

particolare, non trascurabile presenza dei rappresentanti<br />

degli ascari eritrei con Bandiera, hanno degnamente onorato<br />

una bella cerimonia che ancora una volta tu hai voluto<br />

e saputo organizzare.<br />

Dalla Relazione del Presidente Giorgio Riccio


attività associativa<br />

Monte Amiata - Castel del Piano<br />

Oltre ai presidenti provinciali ANB dell’Amiata, domenica<br />

18 ottobre 2009 ad Abbadia San Salvatore erano<br />

presenti numerosi ospiti, attratti oltre che dalle feste e dalle<br />

sagre in onore degli amatissimi frutti autunnali (funghi<br />

e castagne) dal Settimo Raduno Interprovinciale <strong>Bersaglieri</strong><br />

organizzato dal dinamico e superefficiente Silvano<br />

BARTOLOMEI di Castel del Piano.<br />

Più di ottocento partecipanti fra militari, simpatizzanti<br />

e familiari provenienti dall’intera Toscana e segnatamente<br />

da Prato, Grosseto, Livorno, Siena, Pistoia, si sono riversati<br />

nelle vie del comune amantino con il “conforto” di tre<br />

Fanfare (Lucca, Siena e Cecina). Dopo l’ammassamento<br />

in viale Roma nel centro del paese, sono stati effettuati i<br />

vari passaggi del cerimoniale, dall’alzabandiera agli onori<br />

al Medagliere regionale, alla rassegna delle Sezioni ANB<br />

di Livorno, San Vincenzo, Ponzacco, al pranzo cremisi nei<br />

diversi ristoranti del paese e al concerto finale delle Fanfare,<br />

seguito dall’ammainabandiera. A presenziare l’intera<br />

manifestazione: l’Amministrazione Comunale rappresentata<br />

dal Sindaco Lorenzo Avanzati e dal vicesindaco Patrizia<br />

Manutengoli; autorità militari e civili, tra cui il capitano<br />

Riccardo Zampollo, comandante della compagnia CC<br />

ed il maresciallo Paolo Biondi, della stazione CC diAbbadia<br />

San Salvatore e tra gli ospiti il Presidente ANB Italia<br />

Centrale Roberto GIANNURSINI, il rappresentante la<br />

Presidenza Nazionale ANB Mario REZZOAGLI ed il Presidente<br />

Regionale ANB Franco NOVEMBRI.<br />

Dopo la S. Messa all’aperto celebrata da Don Francesco<br />

Monachini alla presenza di ben quarantotto Labari<br />

cremisi e della Sezione CC in congedo con il Presidente<br />

Marchetti e le “Benemerite” in divisa, la Sezione <strong>Bersaglieri</strong><br />

dell’Amiata ha avuto modo di offrire dei riconoscimenti<br />

alle autorità intervenute ed il Presidente Regionale<br />

ANB Alfio COPPI si è vivamente congratulato con il Presidente<br />

BARTOLOMEI per l’ottima riuscita della manifestazione.<br />

Da un articolo del Corriere “Amiata”<br />

Buia e Gemona del Friuli (Ud)<br />

20 anni allegramente è uno dei tanti motti e anche una<br />

nostra canzone e 20 anni sono passati da quando , il 15 ottobre<br />

1989, l’allora presidente della sezione di Buia,<br />

SANDRUVI Ugo, fondò la sottosezione di Gemona del<br />

Friuli, durante il primo Raduno Regionale; ora Ugo non<br />

c’è più, ci ha preceduti. Il Direttivo della Sezione ANB<br />

Buia - Gemona, hanno voluto ricordare quella data, organizzando<br />

per il 18 ottobre 2009, il secondo Raduno Provinciale<br />

dopo quello del febbraio 1999 che sancì l’intitolazione<br />

al Presidente scomparso della sottosezione di Gemona.<br />

Alla cerimonia hanno partecipato: molti <strong>Bersaglieri</strong><br />

e Sezioni con Labari, provenienti da tutta la regione; la<br />

Fanfara di S. Giorgio di Nogaro; il Medagliere Regionale<br />

accanto al Gonfalone del Comune di Gemona; il Sindaco<br />

Paolo Urbani e la Giunta comunale, composta anche dal<br />

nostro vice presidente CARGNELUTTI Loris; la Polizia<br />

municipale; il vice Comandante del comando CC; il Comandante<br />

della GdF; il vice Presidente Regionale Giorgio<br />

VERBI per l’ANB; il Presidente Provinciale Giorgio Borean;<br />

il Presidente della Provincia di Gorizia Mario POIA-<br />

NA con le Sezioni ANB di Gorizia, Monfalcone, S. Lorenzo<br />

Isontino e Zoppola per la provincia di Pordenone.<br />

Oltre alle Sezioni della provincia di Udine con in testa<br />

la Sezione guidata dal Gen. A. BIDIN, tutte le Associazioni<br />

d’Arma del gemonese e la famiglia SANDRUVI al<br />

completo, guidata dalla vedova Giuseppina Casani, accompagnata<br />

dai figli Claudio, Romano, Vera e dalla nipo-<br />

9


attività associativa<br />

te, nonché madrina del Labaro, Sandra. Schierati in piazza<br />

del municipio e sotto la loggia di palazzo Botton, dopo le<br />

celebrazioni di rito, alzabandiera, onori ai gonfaloni, deposizione<br />

della corona al monumento ed onori ai Caduti,<br />

interpretati dalla Fanfara di S. Giorgio di Nogaro, diretta<br />

impeccabilmente da Omar FALCOMER, il benvenuto del<br />

Presidente della Sezione ed i ringraziamenti alle istituzioni<br />

presenti, il Sindaco Urbani ha anche sottolineato il tributo<br />

dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace all’estero.<br />

Lo schieramento ha poi percorso via Bini per raggiungere<br />

il Duomo di S. Maria Assunta per la S. Messa<br />

celebrata da Monsignor Gastone Candusso, alla fine della<br />

quale, sul sagrato del Duomo, si è esibita la Fanfara di S.<br />

Giorgio di Nogaro con un breve concerto, piacevolmente<br />

attorniata dai cittadini gemonesi che hanno così apprezzato<br />

le note bersaglieresche e i tanti cappelli dalle folte piume,<br />

mosse da una leggera brezza mattutina. Si è poi raggiunto<br />

nuovamente piazza del Municipio con la consueta<br />

corsa finale al seguito della Fanfara per il congedo dalla<br />

cittadina pedemontana. Il Direttivo, i soci della Sezione<br />

Buia- Gemona desiderano, anche tramite Fiamma Cremisi,<br />

rinnovare i più sentiti ringraziamenti a tutti i presenti<br />

alla cerimonia del ventennale di fondazione, e alla direzione<br />

per lo spazio dedicato.<br />

Il Presidente di Sezione Dino Dapit<br />

Aprilia (Lt)<br />

Una Fanfara per il conservatorio<br />

dell’Aquila<br />

Il giorno successivo al triste evento che ha duramente<br />

colpito parte dell’Abruzzo la nostra fanfara, come ogni<br />

lunedì, si è ritrovata per le prove, ma commenti e pensieri<br />

erano rivolti alle popolazioni colpite dalla distruzione<br />

e dai lutti - niente musica! <strong>Bersaglieri</strong> e componenti della<br />

Sezione e della Fanfara, sono “corsi” sui luoghi del sisma<br />

per portare generi di conforto. In seguito, a mente<br />

fredda, sempre nel corso di una prova, abbiamo deciso di<br />

aiutare l’Abruzzo con la pubblicazione di un manifesto<br />

nel quale la Provincia di Roma adottava per la ricostruzione<br />

il Conservatorio A. Casella de L’Aquila ed invitava<br />

10<br />

la cittadinanza ad una donazione su apposito Conto Corrente.<br />

Nel corso di un concerto di beneficenza, voluto da tutti<br />

i “fanfaroni” e caldamente partecipato dalla Sezione e patrocinato<br />

dal Comune di Colleferro (RM), tenuto nella serata<br />

del 2 ottobre 2009, è stata raccolta la somma di 1.200<br />

Euro, versata sul conto corrente della Provincia di Roma.<br />

Era presente l’Assessore alla Cultura Sig.ra Graziana<br />

Mazzoli, il Presidente del Consiglio Comunale Remo Paniccia,<br />

il Presidente del Lazio dell’ANB Gen. Ottavio<br />

RENZI e il Presidente della Sezione ANB di Aprilia Bers.<br />

Cotterli ADELCHI che ha letto il messaggio del Direttore<br />

del Conservatorio aquilano, Prof. Bruno Carioti che ha<br />

ringraziato “per il gentile invito e per la generosità che<br />

Lei e tutti i colleghi della Fanfara dimostrano nei nostri<br />

confronti”. Nell’intervallo i discorsi delle autorità hanno<br />

ricordato lo spirito benevolo dell’iniziativa e ringraziato<br />

la Fanfara tramite il suo Capofanfara, il colleferrino<br />

CENTOFANTI Eugenio che ha presentato la mascotte: il<br />

piccolo Edoardo di tre anni, puntualmente vestito da Bersagliere<br />

e con tromba, figlio del Maestro CESARI Mario<br />

(altro colleferino) che ha magistralmente diretto due brani<br />

di elevato pregio artistico: “Così parlò Zaratustra” e<br />

“Omaggio a Ennio Morricone”.<br />

Riccardi Massimo<br />

La fine del 2009 e l’inizio del <strong>2010</strong> hanno visto la Fanfara<br />

della sezione di Aprilia impegnata in una serie di<br />

eventi di elevato prestigio.<br />

Sabato 12 dicembre 2009 si è esibita a Colleferro per<br />

la terza volta nell’arco di circa due mesi con un primo<br />

concerto il 2 ottobre al Teatro Vittorio Veneto; un secondo<br />

intervento il 15 novembre a Piazza Gaucci presso il “Boschetto<br />

Rinaldi” in occasione dell’impianto di alcuni alberi<br />

donati ad un quartiere di Colleferro da parte del Comitato<br />

dei Lions; un ulteriore intervento per la cerimonia di<br />

apertura della locale sezione della A.NA.F.FF.AA.PP. (Associazione<br />

ONLUS che rappresenta gli appartenenti alle


attività associativa<br />

Forze Armate sia in attività che in Congedo) nei locali in<br />

Piazza Mazzini.<br />

Dopo l’entrata nella piazza avvenuta con la tradizionale<br />

“corsa”, la fanfara, brillantemente diretta dal capofanfara<br />

Eugenio CENTOFANTI, ha offerto al numeroso pubblico<br />

intervenuto un concerto del ricco repertorio di musiche<br />

bersaglieresche che hanno goduto di applausi scroscianti<br />

anche dalle autorità intervenute e dal parroco che, dopo<br />

aver inaugurato i locali, ha benedetto una corona di alloro<br />

che il Sindaco ha deposto al Monumento ai Caduti, mentre<br />

la Fanfara intonava gli inni della cerimonia: il Piave, il<br />

Silenzio e l’Inno di Mameli.<br />

Dopo aver ulteriormente rallegrato i presenti con marce<br />

tipiche del repertorio, tra le quali Fick-flock e la Variata, la<br />

Fanfara si è congedata uscendo dalla scena proponendo ancora<br />

una volta la travolgente ed appassionante “corsa”.<br />

Il 20 dicembre la Fanfara ha partecipato al 70° anniversario<br />

della fondazione di Latina alla presenza del Sindaco,<br />

del Prefetto della Provincia di Latina e del Presidente Regionale<br />

ANB Gen. Ottavio RENZI davanti ad un numeroso<br />

pubblico, composto in prevalenza da piccoli entusiasti<br />

alunni delle scuole elementari e medie e dalle Sezioni <strong>Bersaglieri</strong><br />

della Provincia con i loro Labari. Le manifestazioni<br />

di entusiasmo del pubblico hanno fatto da giusta cornice<br />

ai complimenti che le autorità hanno rappresentato al Capofanfara<br />

CENTOFANTI Eugenio per lo spirito bersaglieresco<br />

con cui la Fanfara ha onorato gli impegni assunti.<br />

L’occasione di poter tornare a Latina, prospettata dal<br />

Sindaco nel corso della manifestazione dei natali della città,<br />

si è concretizzata il 20 gennaio <strong>2010</strong> quando la Fanfara,<br />

questa volta diretta dal Maestro Mario Cesari, ha suonato<br />

prima della gara amichevole di calcio Under 20 tra le<br />

rappresentative di Italia e Turchia e dopo aver intrattenuto<br />

il pubblico sugli spalti con un breve concerto, ha eseguito<br />

entrambi gli Inni nazionali.<br />

A cura di Riccardi Massimo<br />

Noale (Ve)<br />

Nella ricorrenza del IV novembre e come negli anni<br />

precedenti con il concorso della Sezione ANB, sono state<br />

assegnate agli studenti della III classe della Scuola Media<br />

Statale le Borse di studio previste dal Progetto “Patria e<br />

Libertà” per un componimento, disegno o brano musicale<br />

che abbia trattato e coniugato il concetto di Patria con<br />

l’ideale di libertà.<br />

Alla premiazione hanno partecipato numerose autorità<br />

politiche locali e diverse famiglie cittadine e del territorio<br />

e siamo lieti di presentare un componimento che è stato<br />

particolarmente apprezzato.<br />

La Patria e la Libertà sono due valori molto importanti<br />

per tutti i popoli, che non dovrebbero essere mai negati a<br />

nessuno. La Patria è quel legame emotivo che ti porta ad<br />

amare ed a proteggere il Paese, la terra in cui si è nati e in<br />

cui sono vissuti anche i propri antenati.<br />

Gli afroamericani, ad esempio, hanno un fortissimo senso<br />

di Patria per l’Africa; i popoli nomadi invece, non hanno<br />

un senso patriottico perché per loro i paesi sono solo luoghi<br />

di passaggio.<br />

La Patria è importante per un popolo perché lo spinge a<br />

rimanere in accordo e crea un forte senso di fratellanza tra<br />

le persone. Ancora più importante è poi la libertà, che è un<br />

diritto dell’uomo.<br />

La libertà è la possibilità di poter esprimere le proprie<br />

idee e compiere azioni senza essere ostacolati ingiustamente<br />

da altri. La libertà, però, finisce quando incontra quella del<br />

prossimo, ossia le proprie idee ed azioni non devono recare<br />

danno agli altri, e viceversa.<br />

Oggi, fortunatamente, la schiavitù è quasi scomparsa e<br />

nel mondo c’è più uguaglianza tra le persone, anche se, per<br />

quanto riguarda quest’argomento, l’umanità deve fare ancora<br />

molti passi in avanti. La libertà è quindi importantissima<br />

perché consente una vita dignitosa alle persone e permette<br />

anche il confronto fra di esse.<br />

In passato molti popoli hanno cercato la libertà per la<br />

propria Patria.<br />

Basti pensare agli Italiani che, con il Risorgimento, ottennero<br />

l’indipendenza dagli Austriaci e, soprattutto, unificarono<br />

l’Italia, che divenne uno stato unitario e non solo<br />

un’espressione geografica.<br />

Adesso invece il mondo si sta avviando ad una globalizzazione<br />

che, soprattutto attraverso le nuove tecnologie di telecomunicazione<br />

e la disponibilità elevata di rapidi mezzi di<br />

trasporto, sta facendo diminuirle il valore di Patria. La globalizzazione,<br />

d’altro canto, permette ai popoli un confronto<br />

più diretto con altre cultura ed una coscienza di appartenenza<br />

al mondo intero, più aperta verso gli usi e le possibilità di<br />

sviluppo economico appartenenti alle genti dei mondo.<br />

La Patria e la libertà rimangono comunque sempre due<br />

valori fondamentali per l’umanità e non scompariranno mai<br />

dal cuore di una persona che dà valore al passato e che si<br />

proietta nel futuro.<br />

11


attività associativa<br />

Ascoli Piceno<br />

Il 22 novembre 2009 la Fanfara di Ascoli Piceno e i<br />

<strong>Bersaglieri</strong> della locale Sezione hanno festeggiato Santa<br />

Cecilia, patrona della musica. La manifestazione, organizzata<br />

dal Presidente della Sezione Cav. Uff. Antonio FE-<br />

RIOZZI, ha preso il via con la deposizione di un bouquet<br />

di fiori al Monumento al Bersagliere ed è proseguita con<br />

una breve sfilata nelle vie della città, sulle squillanti note<br />

della fanfara, fino al Monumento ai Caduti, ove è stata deposta<br />

una corona di alloro. Hanno partecipato alla cerimonia<br />

i Gonfaloni della Provincia e del Comune decorati di<br />

M.O.V.M. e il Labaro sezionale ed erano presenti: il Vice<br />

Prefetto, dott.sa Gargiulo; il Presidente della Provincia,<br />

Dr. Piero Celavi; il Sindaco Avv. Guido Castelli; il Presidente<br />

Regionale ANB Marche, Fernando PEZZOLA, il<br />

Vice Sindaco, Prof. Silvestri ed il Presidente Provinciale<br />

ANB Vincenzo TOMASSETTI con i Colonnelli Andrea<br />

BARTOLUCCI e Nicola CICCARELLI.<br />

Nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo un’ applauditissima<br />

esibizione della Fanfara diretta dal Maestro<br />

Sandro OLORI ha regalato al folto pubblico momenti di<br />

felice aggregazione.<br />

A conclusione è stato offerto un opulento pranzo cremisi<br />

nei locali della Sezione e sono stati consegnati Attestati<br />

di Benemerenza al Col. Bartolucci e alla Dr.ssa Paola<br />

Armellini.<br />

Dalla cronaca sezionale<br />

Cecina (Li)<br />

E’ un Bersagliere il pugile Floriano PAGLIARA che il<br />

4 dicembre 2009 ha sconfitto a Newark negli USA in sei<br />

riprese l’imbattuto Antonio “The Tiger” Espinosa.<br />

(Da “Il Tirreno” di giovedì 10 dicembre 2009)<br />

Fedele al motto “Fiducia in se stessi fino alla presunzione”,<br />

il “nostro” Floriano - si allenava nella palestra ove<br />

la Fanfara prepara i Concerti - era partito alla volta della<br />

12<br />

Grande Mela come pugile professionista, permeato di<br />

quello spirito bersaglieresco che aleggia in Sezione, ripetendo<br />

un suo slogan: Non esiste sconfitta per l’uomo che<br />

lotta. La sua prova è stata seguita su Internet dall’intera<br />

Sezione fino alle 5 del mattino e ridondanti sono stati i festeggiamenti<br />

quando è rientrato a Cecina, accolto da una<br />

Sezione che da sempre è impegnata nello sport, organizzando<br />

e sponsorizzando corse ciclistiche, manifestazioni<br />

ed eventi sportivi per lo sviluppo ed il sano crescere dei<br />

giovani.<br />

Dalla relazione del Bers. Oreste Zerbino<br />

Brescia<br />

In attesa del passaggio di S.S. Papa Benedetto XVI in<br />

Corso Magenta, nella Piazzetta dedicata ad Arturo Benedetti<br />

Michelangeli - per l’occasione riservata alla Diocesi<br />

di Brescia - era schierata la Fanfara <strong>Bersaglieri</strong> della Sezione<br />

“G. Spondi” di Brescia la quale, dopo aver eseguito<br />

alcune allegre musiche Bersaglieresche e dedicato la<br />

“Marcia 33” agli Alpini impegnati nel servizio d’ordine,<br />

ha salutato il Santo Padre con lo squillo dei suoi ottoni dedicandogli<br />

l’ Inno di Mameli cantato in coro anche da tutti<br />

i presenti.<br />

La Fanfara <strong>Bersaglieri</strong> di Brescia con i Labari ed i<br />

Medaglieri della Sezione <strong>Bersaglieri</strong> di Brescia e del Centro<br />

Provinciale <strong>Bersaglieri</strong>, il Presidente della Sezione e<br />

Consigliere Provinciale Bers. Valotti Danilo, i Consiglieri<br />

Provinciali Bers. Marelli Massimo, Bers. Spondi Giannetto<br />

ed il Segretario Bers. Tinti Erminio.<br />

Cava dei Tirreni (Sa)<br />

Il 29 dicembre 09 i <strong>Bersaglieri</strong> in congedo della Sezione<br />

“Marcello Garzia” ed una rappresentanza della Sezione<br />

ANB di Salerno hanno salutato l’arrivo del nuovo anno<br />

con una significativa cerimonia, iniziata nella mattinata,<br />

con la visita alla celebre e storica Abbazia Benedettina di<br />

Cava ed annesso Museo. All’interessante visita ha fatto seguito<br />

la Santa Messa nel corso della quale il Rev.Padre<br />

Abate Mons. Benedetto Chianetta nel salutare e dare a tutti<br />

i partecipanti gli auguri per il nuovo anno li ha invitati


attività associativa<br />

ad essere presenti ad una delle varie manifestazioni programmate<br />

per celebrare il millenario della Abbazia Benedettina<br />

fondata nel 1011 da Alferio Pappacarbone, primo<br />

Padre Abate, che termineranno nel 2011.<br />

La festosa giornata si è conclusa poi con un pranzo luculliano<br />

presso il Ristorante Maximum di Cava, con il<br />

brindisi finale da parte del Col.Vincenzo Consalvo, Presidente<br />

della Sezione ANB di Cava che ha ringraziato per la<br />

numerosa partecipazione e formulato un augurio ad essere<br />

sempre tutti insieme nel <strong>2010</strong>.<br />

Si rende noto ai lettori di Fiamma Cremisi che la Sezione<br />

ANB ha intenzione di organizzare una visita alla<br />

Storica e Millenaria Abbazia Benedettina con tappa a Cava<br />

de’ Tirreni nel corso del <strong>2010</strong> o 2011. Per informazioni:<br />

Bersagliere Dr. Francesco CATONE, Membro della Sezione<br />

addetto alle pubbliche relazioni. Tel. 089.9951449 -<br />

cell.349-1827129.<br />

Colonnello Vincenzo Consalvo, Presidente<br />

Torrita di Siena (Ar)<br />

Domenica 8 Marzo 2009, il Bersagliere Salvatore MA-<br />

CHETTI, Presidente della Sezione di Pienza dal 1974, ha<br />

rassegnato le dimissioni per motivi di salute.<br />

Dopo 35 anni di presidenza che lo ha visto perfetto organizzatore<br />

di innumerevoli raduni, concerti e feste bersaglieresche,<br />

l’intramontabile Bersagliere ha ceduto la guida<br />

al più giovane Bers. Adriano SACCHI che gli subentra<br />

nella carica. Il passaggio delle consegne è avvenuto in un<br />

tipico Ristorante della città di Pio II, alla presenza del Presidente<br />

Regionale Bers. Cav. Alfio COPPI, di quello Provinciale<br />

Bers. Aldo BENIGNI, delle Autorità cittadine, di<br />

tutti gli iscritti, Simpatizzanti ed amici.<br />

In riconoscimento dell’attività svolta, gli invitati hanno<br />

offerto al festeggiato un Attestato di Benemerenza della<br />

ANB Toscana ed una Targa ricordo conferendogli la nomina<br />

a Presidente Onorario della Sezione, nel corso di una<br />

cerimonia accompagnata dalla Fanfara di Siena che ha<br />

strappato vibranti applausi ad ogni esecuzione. Molto sentiti<br />

e commossi gli interventi degli oratori che hanno rivolto<br />

al festeggiato parole di ringraziamento ed augurio, ripercorrendo<br />

la vita e l’operato dei suoi 35 anni di Presidenza,<br />

mentre con altrettanta commozione il neo-Presidente SAC-<br />

CHI ha ringraziato per la fiducia che gli è stata dimostrata<br />

dagli amici della compatta e vivace Sezione Pientina.<br />

Cav. Franco Novembri, Bersagliere<br />

Castel del Piano<br />

Sezione Intercomunale Amiata (Gr)<br />

Il Presidente Silvano BARTOLOMEI , il suo Vice, Teseo<br />

BARDI ed il Segretario economo Sergio ARMEZZA-<br />

NI della Sezione ANB si sono prodigati a favore della<br />

Fondazione ANT nella campagna di raccolta fondi “Uova<br />

della Solidarietà e Stelle di Natale” contribuendo inoltre a<br />

sostenere il progetto: EUBIOSIA.<br />

Parabiago (Mi)<br />

La Sezione ANB Alberto Riva di Villasanta si è riunita<br />

al Ristorante MagiClem domenica 20 dicembre 2009 e<br />

sotto l’abile regia del Colonnello Antonio PIROZZOLO il<br />

convivio è stato visibilmentegradito ed apprezzato anche<br />

dagli ospiti, fra i quali il Sindaco di Parabiago, in un clima<br />

di scanzonata allegria condita da buon vino e scambio di<br />

auguri festosi con panettone e ottimo spumante.<br />

L’adunata è stata poi caratterizzata dalle premiazioni<br />

con Attestato di Benemerenza Nazionale dei soci Bers.<br />

MELLONI Natalino, Bers. COZZI Aldo e Bers. COZZI<br />

Oreste e con Attestato di Benemerenza Regionale ai soci:<br />

Simp. RADICI Alessandro e PROVERBIO Angelina, consegnati<br />

dal Sindaco e dal Presidente Remo CEOLINI che,<br />

13


attività associativa<br />

con la consorte Teresa, ha fatto gli onori di casa, ricevendo<br />

congratulazioni ed elogi per le belle iniziative.<br />

Alla fine tombolata finale con tantissimi premi, quasi<br />

uno per ogni partecipante che ha ricevuto un ricordino: un<br />

gustoso pane all’uva, offerto dall’“artista” del pane Marco<br />

Micheli di Legnano il Colonnello PIROZZOLO ha poi illustrato<br />

due gite di alto spessore programmate per il <strong>2010</strong>:<br />

una a Montecatini ed una ad Ischia, molto apprezzate dagli<br />

ospiti.<br />

Al termine calorosi abbracci augurali ed un arrivederci<br />

alla prossima bersaglieresca rimpatriata.<br />

Il socio simpatizzante Angelo Mario Viscusi<br />

Regione Umbria<br />

In San Mariano di Corciano (Pg) domenica 13 dicembre<br />

2009 è stato celebrato il centenario della nascita del<br />

Colonnello Mario TADDEI, già Presidente provinciale dei<br />

Combattenti di tutte le guerre e a lungo Presidente Interregionale<br />

dell’Italia centrale dei <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

La celebrazione è avventa con la S. Messa nella Chiesa<br />

Parrocchiale e la deposizione di una Corona al Monumento<br />

ai Caduti con intervento della Fanfara Regionale umbra<br />

e visita alla tomba del Colonnello TADDEI. Il pranzo cremisi<br />

presso il Ristorante “Valentino” ha ulteriormente cementato<br />

l’unione delle fiamme cremisi locali.<br />

Due momenti delle celebrazioni del 13 dicembre 2009.<br />

14<br />

Monsummano Terme - Pistoia<br />

Solamente nel 1997 nella nostra cittadina venne costituita<br />

la Sezione <strong>Bersaglieri</strong> e da allora con grande modestia<br />

e determinazione ha profuso bersaglierismo ed è stata<br />

molto attiva fino a lasciare un’impronta indelebile della<br />

sua operosità il 24 gennaio <strong>2010</strong> con la solenne inaugurazione<br />

del “Monumento ai <strong>Bersaglieri</strong> d’Italia“e dello spazio<br />

ove sorge, cui e’ stato dato il nome di “Largo dei <strong>Bersaglieri</strong>“.<br />

La manifestazione e’ stata onorata dal Medagliere Regionale<br />

della Toscana con al seguito i rappresentanti dell’ANB:<br />

Consigliere Nazionale Franco NOVEMBRI; Presidente<br />

Regionale della Toscana Alfio COPPI; il Vice Presidente<br />

Regionale Franco CITI; i Consiglieri Regionali<br />

Vittorio CORSAGNI; Luigi PETRI, Giuseppe<br />

CANCEMI, Giovanni BANCI BUONAMICI, Giuseppe<br />

IANNOTTA, il Generale Vito Antonio GAROFALO, Danilo<br />

BALDI e la Signora Gabriella BALDINI RAVERA,<br />

vedova del compianto Maurizio BALDINI a cui la nostra<br />

Sezione e’ intestata. Hanno presenziato all’avvenimento: il<br />

Gonfalone della città con il Sindaco Rinaldo Vanni e<br />

l’Amministrazione Comunale in carica e quella precedente,<br />

le Associazioni d’Arma Combattenti e Reduci, Alpini e<br />

Carabinieri, quelle di Volontariato della Croce Rossa e<br />

Misericordia ed i Labari Provinciali di: Prato e Pistoia,<br />

quelli Sezionali di Firenze, Lucca, Prato, Ponsacco, Montecatini<br />

Terme, Lamporecchio, Ponte Buggianese, Pescia,<br />

Pistoia e Monsummano Terme. I1 corteo schierato davanti<br />

al Municipio é quindi partito sulle note della Fanfara di<br />

Firenze diretta dal capo fanfara Giuseppe CASELLE ed<br />

ha raggiunto il “Largo dei <strong>Bersaglieri</strong>” dove ha fatto il suo<br />

ingresso il Medagliere Regionale ANB. Calato il drappo<br />

tricolore, il Monumento e’ apparso in tutto il suo splendore<br />

ed è stata deposta una corona d’alloro e letta la preghiera<br />

del Bersagliere. Sono seguiti i saluti ed i ringraziamenti<br />

del Presidente Regionale ANB Alfio COPPI, del Sindaco<br />

Rinaldo Vanni e del Presidente di Sezione Vincenzo LICI-<br />

TRA che ha consegnato nelle mani del primo cittadino<br />

l’Atto di donazione del Monumento alla città di Monsummano<br />

Terme perché rappresenti i Caduti e le vittime della


attività associativa<br />

guerra ed idealmente il volto di ognuna di loro ed una<br />

traccia del nostro passato che merita il ricordo nostro e<br />

delle future generazioni.<br />

Salerno<br />

Il 7 novembre 2009 la locale Sezione ANB ha partecipato<br />

con il Sindaco G. Castellano alla commemorazione<br />

del IV novembre a Lustra Cilento come da allegata fotografia.<br />

Rosario Maggiore<br />

Montella (Av)<br />

A suggello della prorompente e continua attività, la Sezione<br />

ANB, nata nel settembre del lontano 1932, aveva innalzato<br />

nel settembre del 1999 il Monumento al Bersagliere,<br />

simbolo di fierezza e di amor patrio, alla presenza<br />

dell’allora Sottosegretario alla Difesa On. Paolo Guerrini<br />

che lesse i Messaggi dei Presidenti di Camera e Senato e<br />

del Presidente della Repubblica.<br />

A dieci anni da quella inaugurazione il 5 ed il 6 settembre<br />

2009, la Sezione ANB ha organizzato un Raduno<br />

Interregionale iniziato con un suggestivo concerto del Coro<br />

scolastico del Circolo Didattico G. Palatucci alla presenza<br />

di un folto pubblico e di numerosi <strong>Bersaglieri</strong> che<br />

hanno potuto apprezzare un repertorio di canti patriottici<br />

che hanno reso la serata piacevole ed intonata allo spirito<br />

della manifestazione; la serata è poi continuata con l’inaugurazione<br />

della Mostra documentaristica e fotografica della<br />

sezione ANB nella Scuola Elementare G. Palatucci; un<br />

avvincente itinerario fra foto e documenti della nostra attività<br />

associativa che è stato molto apprezzato anche dal nostro<br />

Sindaco Ferruccio Capone.<br />

Nelle prime ore del mattino di domenica la Fanfara ”<br />

La Marmora” di Casoli (Ch) ha simpaticamente svegliato<br />

la città con l’adunata e la sfilata delle numerose associazioni<br />

intervenute. Ha onorato la manifestazione il Presidente<br />

Regionale ANB Gen. Nicola PALMA, anche in rappresentazione<br />

della Presidenza Nazionale. Sono intervenuti<br />

tra gli altri: l’On. Arturo Iannaccone; i Sindaci dei Comuni<br />

di: Montella, Cassano Irpino, Castelfranci e Bagnoli<br />

Irpino; il Capitano L. Saccone, comandante la locale<br />

Compagnia CC.<br />

Il Presidente Provinciale Giuseppe DELLI BOVI ha<br />

sottolineato l’importanza della manifestazione tesa a testimoniare<br />

dieci anni d’attività di una Sezione sempre attenta<br />

a mantenere vivi i sentimenti, di fierezza ed appartenenza<br />

al Corpo. La manifestazione si è conclusa in serata con il<br />

concerto della Fanfara A. La Marmora, diretta dal Maestro<br />

Leontino IEZZI, molto apprezzato dai numerosi cittadini,<br />

entusiasti della bravura e del repertorio ricco e variegato<br />

che ha evidenziato capacità artistiche di notevole professionalità<br />

e bravura.<br />

Va ricordato infine che hanno inviato messaggi di auguri<br />

e saluto le più Alte cariche dello Stato: il Presidente<br />

della Camera On. Fini, il Presidente del Senato, Schifani<br />

ed il Presidente della Repubblica che ha voluto testimoniare<br />

la sua ideale presenza alla manifestazione donando<br />

una medaglia d’oro ed un messaggio di partecipazione ed<br />

apprezzamento dell’iniziativa.<br />

Dalla relazione del Presidente Giuseppe Delli Bovi<br />

Cavaglià (Bl)<br />

Il 10 gennaio <strong>2010</strong> la Sezione ANB Antonio Nicolello<br />

ha festeggiato come da tradizione la Befana Cremisi con<br />

un brindisi di Auguri per il Nuovo Anno e i tesseramenti<br />

per il <strong>2010</strong> con la visita alla locale Casa di Riposo Cesare<br />

Vercellone per distribuire omaggi agli ospiti; l’evento è<br />

15


attività associativa<br />

stato allietato da un concerto della Fanfara di Biella diretta<br />

dal Capo Fanfara Bers. Massimo FOLLI.<br />

A seguire è stato deposto un omaggio floreale al Monumento<br />

ad Alessandro Lamarmora e celebrata la S. Messa<br />

a ricordo dei <strong>Bersaglieri</strong> defunti officiata da Don Adriano<br />

Bregolin ed anche in questa circostanza la Fanfara ha<br />

accompagnato la funzione con l’esecuzione di musiche sacre.<br />

Sulle note del “Silenzio” è stata letta la “Preghiera del<br />

Bersagliere” dal Presidente Bers. Carlo BARBERO. All’uscita<br />

della chiesa la Fanfara si è esibita in un applaudito<br />

concerto. Durante il pranzo sociale presso il salone polivalente<br />

in Cavaglià con un breve saluto il Presidente ha ringraziato<br />

i convenuti (ancora una volta numerosi), tra i quali:<br />

il Presidente Interregionale per l’Alta Italia Bers. Gen.<br />

Ennio BETTI, il Presidente Regionale Bers. SERPETTI<br />

Giuseppe, le Associazioni d‘Arma, le Sezioni ANB di:<br />

Biella, Crevacuore, Vercelli, Borgovercelli ed i rappresentanti<br />

della locale Sezione Combattenti e Reduci.<br />

Il Presidente Bers. BARBERO ha illustrato brevemente<br />

le attività svolte dalla Sezione nel 2009: Raduno Nazionale,<br />

Raduni locali e gite, ma anche con donazioni ai Volontari<br />

della locale Croce Rossa ed alle Scuole Materne della<br />

zona. Il Sindaco, Dr Giancarlo Borsoi ha ringraziato per le<br />

numerose attività sociali della Sezione sempre presente in<br />

tutte le manifestazioni locali; era presente anche il vice<br />

Sindaco e consigliere della provincia di Biella sig. Nicolello<br />

Gianluigi. Sono stati premiati per vent’anni di iscri-<br />

16<br />

zione alla Sezione i seguenti <strong>Bersaglieri</strong>: Biolcati FIORA-<br />

VANTI; BOR Giovanni; DAMEGLIO Giuseppe; DRE-<br />

BERTELLI Giancarlo; FERRERO Silvio; ODOMARO<br />

Silvio; FANTONI Giancarlo ed è stata consegnata la Tessera<br />

da Bersagliere a BELLOTTO Davide (già nostro<br />

Simpatizzante) ora Bersagliere in ferma breve all’11°<br />

Reggimento a Orcenigo. Un ringraziamento alla Fanfara<br />

che instancabilmente ha eseguito musiche durante il pranzo,<br />

allietando i commensali con inni bersagliereschi e brani<br />

a richiesta durante l’allegra e ricca lotteria.<br />

Bersagliere Mario Formaggio<br />

Latina<br />

Tutta la città ha festeggiato il suo 77° compleanno con<br />

una serie di cerimonie che sono iniziate alle 9,30 con il rituale<br />

corteo di autorità e una rappresentanza di studenti<br />

delle scuole cittadine, che ha deposto corone d’alloro a<br />

piazza del Quadrato e al Monumento al Bonificatore.<br />

In piazza del Popolo, davanti al Comune una esibizione<br />

della Fanfara della Sezione <strong>Bersaglieri</strong> di Aprilia ha offerto<br />

un “assaggio” per prendere confidenza con i fanti<br />

piumati che nel 2012 si riuniranno per il loro annuale Raduno,<br />

dopo quello “storico” degli alpini dello scorso anno.<br />

Eseguite le tradizionali marce militari e l’Inno nazionale,<br />

che hanno entusiasmato anche i bambini accalcati sotto i<br />

portici del Comune, il Sindaco On. Vincenzo Zaccheo e<br />

l’Assessore all’arredo urbano Vincenzo Guercio hanno<br />

inaugurato Piazza Orazio e tutta l’area attrezzata.<br />

Montecatini Terme (Pt)<br />

Il 10 febbraio il Comune e le Associazioni d’Arma<br />

hanno ricordato la giornata della memoria ed il sindaco<br />

Giuseppe Bellandi, la cui madre è di Gorizia, ha ricordato<br />

con molta sensibilità gli eventi che hanno portato alla redenzione<br />

di Trieste a cui parteciparono molti <strong>Bersaglieri</strong><br />

montecatinesi; fra questi ricordiamo il Bersagliere Piacentino<br />

MELOSI con l’11° <strong>Bersaglieri</strong> nel 1918 ed il Bersagliere<br />

Sestilio GIANNONI con l’8° reggimento Bersaglie


attività associativa<br />

ri nel 1954. Alla cerimonia ha partecipato la Sezione ANB<br />

Gino Lanzarini con il Labaro, recentemente premiato con<br />

Attestato di benemerenza dal Presidente della Regione<br />

ANB Toscana Alfio COPPI.<br />

Ponsacco (Pi)<br />

Nelle foto alcuni momenti della recente cerimonia in<br />

onore del Magg. dei <strong>Bersaglieri</strong> Rodolfo VALLI nel 110°<br />

anniversario dell’erezione del Monumento a lui dedicato.<br />

Bologna<br />

Da sinistra a destra tre pezzi da “90” della Sezione<br />

<strong>Bersaglieri</strong>: DEGLI ESPOSTI, EVANGELISTI e Franco<br />

MEDICI.<br />

Frascati (Rm)<br />

A Gradisca d’Isonzo nel 1935 aveva 5 anni, ora a Frascati<br />

qualcheduno in più, ma asserisce che il piumetto è<br />

sempre quello. E’ Michelangelo BIVONA, al secolo Miki.<br />

Isola del Gran Sasso (Te)<br />

Domenica 14 febbraio <strong>2010</strong> a Isola del Gran Sasso, un<br />

ridente paesino alle pendici del Gran Sasso D’Italia, versante<br />

teramano, si è tenuta la commemorazione dei Caduti<br />

in Russia.<br />

La cerimonia, quest’anno dedicata ai Caduti di SELE-<br />

NYJJAR, ha visto numerose delegazioni militari estere,<br />

17


attività associativa<br />

compresa quella russa, e tutte le Associazioni Combattentistiche<br />

e d’Arma.<br />

Non potevano mancare i <strong>Bersaglieri</strong> ed infatti una folta<br />

rappresentanza di L’Aquila, Teramo e Avezzano, sempre<br />

graditi ospiti, ha calamitato l’attenzione e gli applausi degli<br />

intervenuti.<br />

Bers. Guido Perrotta<br />

Lecco<br />

Nei giorni 21-22-23-24 gennaio, la Fanfara Bersagliere<br />

Guglielmo Colombo ha rappresentato l’Italia in terra tedesca<br />

durante il festival di bande e fanfare militari (Musikparade<br />

<strong>2010</strong>) con 3 spettacoli eseguiti in grosse arene nelle<br />

città di Trier, Wetzlar e Ludwigshafen.<br />

Il gruppo era costituito da 30 elementi di organico diretto<br />

dal capofanfara Luca LOSA con rappresentanza del<br />

consiglio della Sezione di Lecco con a capo il Presidente<br />

provinciale Sergio SALA. Inutile commentare e sottolineare<br />

la grande prestazione effettuata con un successo e<br />

tripudio del folto pubblico a favore dei fanti piumati sempre<br />

molto apprezzati. La trasferta segna un’altra tappa prestigiosa<br />

da aggiungere al folto curriculum della Fanfara<br />

dei <strong>Bersaglieri</strong> di Lecco.<br />

Luca Losa<br />

Pordenone<br />

In Sede il 5 dicembre 2009 inaugurazione del Presepe<br />

del Bersagliere, seguito il 19 dicembre dagli auguri natalizi<br />

con tutti i Soci, ma è stata quella di domenica 13 dicembre<br />

una giornata intensa che ha visto il gruppo “attivo”<br />

della Sezione <strong>Bersaglieri</strong> di Pordenone, intitolata alle Medaglie<br />

d’Oro Fratelli De Carli”, preparare nei minimi particolari<br />

i seguenti eventi: il concerto di Fanfare, al mattino<br />

in piazza XX Settembre a Pordenone ed il pranzo sociale,<br />

al pomeriggio al ristorante “Al Baffo” di Roveredo in Piano<br />

(PN). Per lo svolgimento dell’intenso programma il<br />

Presidente della Sezione Colonnello Alfredo IMBIMBO,<br />

ha costituito due Gruppi di lavoro.<br />

Il primo, diretto dal Vice Presidente bers. Salvatore<br />

VALENTINO riguardava il Concerto di Fanfare, il secondo,<br />

diretto dal Bers. Enrico BIANCHI ha organizzato il<br />

pranzo sociale. Per il Concerto, oltre alla Fanfara sezionale,<br />

sono state invitate le Fanfare di San Donà di Piave, e<br />

quella della provincia di Vicenza, intitolata al Maestro<br />

18<br />

IMELIO, direttore della Fanfara del grande 8°. Sono state<br />

effettuate anche delle prove nei giorni precedenti sia per<br />

individuare tre itinerari di afflusso alla piazza e sia per<br />

l’allestimento del palco e della zona centrale della città. I<br />

Maestri hanno concordato i brani da eseguire e si sono ritrovati<br />

all’alba della domenica per “provare” alcuni brani<br />

d’ insieme. Lo speaker è stato il Bersagliere SILVESTRIN<br />

coadiuvato da due splendide e brave Bersagliere simpatizzanti:<br />

Stefania e Silvia. Alle 11 in punto si sono uditi i<br />

primi squilli di tromba e sulla piazza gremita è giunta la<br />

prima Fanfara, quella di Pordenone, al cui comando c’era<br />

il Maestro Antonio MIELE. Molte le Autorità presenti: il<br />

Comandante della Brigata Ariete, il Comandante dell’11°<br />

Battaglione <strong>Bersaglieri</strong> “Caprera”, l’Assessore provinciale<br />

architetto Pedicini, l’Assessore Comunale Conficoni e<br />

tanti, tantissimi <strong>Bersaglieri</strong> in congedo.<br />

E’ giunta poi sulla piazza la Fanfara di San Donà di<br />

Piave proveniente da Corso Garibaldi ove aveva eseguito<br />

alcuni brani davanti alla BNL per l’iniziativa Telethon. Facendosi<br />

largo tra le casette e il mercato straordinario di<br />

Natale è arrivata fino al palco preceduta dal suo Maestro<br />

Francesco PERISSINOTTO. A completare lo schieramento<br />

è arrivata, proveniente da Corso Vittorio Emanuele, la<br />

fanfara della provincia di Vicenza diretta dal Maestro Fabio<br />

TAFFERINI. Il Concerto si è protratto per circa un’ora<br />

alternando canzoni del repertorio bersaglieresco a quelle<br />

di famosi brani musicali ma non sono mancate le tradizionali<br />

arie natalizie, molto gradite dall’appassionato ed entusiasta<br />

pubblico. Alla fine è salito sul palco il Presidente<br />

della Sezione che ha ringraziato tutti i Maestri, consegnando<br />

loro una targa ricordo e tutti quelli che hanno collaborato<br />

alla perfetta riuscita del Concerto. Sono stati consegnati<br />

infine Attestati di merito a sei Soci <strong>Bersaglieri</strong> particolarmente<br />

distintisi durante l’anno per il loro spirito<br />

bersaglieresco: Cesare GARGANI, Salvatore VALENTI-<br />

NO, Domenico VICENZOTTI, Giacomo VECCHIO,<br />

Giorgio OLIN, Remo PIETRANI. Il Concerto si è concluso<br />

con un richiestissimo “bis” da parte del pubblico e con<br />

l’Inno di Mameli.


attività associativa<br />

Il secondo Gruppo di lavoro, alla guida il Cav. Enrico<br />

BIANCHI, ha provveduto ad allestire la sala del ristorante<br />

con un tocco bersaglieresco e con un tavolo con le “stelle<br />

di natale”, omaggio per le Signore ed un tavolo con decine<br />

di premi, oltre che una sala per accogliere due delle tre<br />

Fanfare dopo la loro esibizione in piazza a Pordenone.<br />

La sala, a stento ha accolto i 250 partecipanti al pranzo,<br />

ma Soci e Famiglie hanno trascorso un pomeriggio indimenticabile<br />

tra suoni di fanfare, consegna di premi e Attestati<br />

e luculliane prelibatezze preparate dalla squisita cucina<br />

del noto ristorante. Il Presidente IMBIMBO, tenuto il<br />

discorso ufficiale, ha ripercorso l’anno intenso di attività e<br />

ha ringraziato il Cav. Enrico BIANCHI, Presidente uscente<br />

che per 31 anni aveva diretto la Sezione “De Carli”, per<br />

la dedizione e l’indiscussa passione bersaglieresca, consegnandogli<br />

in dono un bellissimo orologio da parete per<br />

scandire le sue ore più liete e alla gentile signora Annamaria<br />

un omaggio floreale.<br />

Al pranzo hanno partecipato Autorità civili e militari e<br />

molti Simpatizzanti provenienti da fuori Regione: da Codroipo<br />

i coniugi Turchet, da Marano L. i Coniugi Corso.<br />

Era presente anche il Presidente ed il Vice Presidente Regionale<br />

del Friuli Venezia Giulia dell’ANB con Signora.<br />

Al termine il tradizionale taglio della torta eseguito dai<br />

due Presidenti a simboleggiare il passaggio di consegne<br />

che ha suggellato una stupenda giornata di puro <strong>Bersaglieri</strong>smo.<br />

Alfianello (Bs)<br />

Le foto documentano l’effervescenza della locale Sezione<br />

ANB, gremita di giovani, meno giovani e di molto<br />

promettenti “leve”.<br />

Per iniziativa del dinamico Presidente Carlo GEROL-<br />

DI è stata pubblicata una raccolta che tra vecchie fotografie<br />

e disegni di bambini documenta i <strong>Bersaglieri</strong> di ieri,<br />

oggi e domani, che è anche il titolo dell’originale volume<br />

scritto dal maestro Tommaso Romano.<br />

Imola (Bo)<br />

Domenica 14 febbraio <strong>2010</strong>, per interessamento del<br />

Bersagliere Claudio CAMBIUZZI nella Chiesa dell’Osservanza<br />

è stata celebrata una Santa Messa di suffragio per<br />

tutti i soci della Sezione ANB ed in particolare a ricordo<br />

del Tenente Colonnello Aurelio BARNABÉ, loro comandante<br />

nel corso dell’ultimo conflitto.<br />

19


icerche di commilitoni<br />

<strong>Bersaglieri</strong> e Lagunari - 24° corso A.U.C.<br />

Appuntamento a Caserta<br />

Gli Ufficiali del 24° Corso A.U.C. - <strong>Bersaglieri</strong> e Lagunari<br />

- che avevano prestato servizio presso la Caserma Ferrari<br />

Orsi in Caserta, si sono dati appuntamento, sempre in<br />

Caserta, per i giorni 17-18-19 settembre <strong>2010</strong> per celebrare,<br />

assieme ai loro cari , il “50°” della Stelletta e della nomina<br />

ad Ufficiali. Avute le debite autorizzazioni, sarà per<br />

tutti un incontro importante, coinvolgente e commovente<br />

cui hanno già aderito una quarantina di Allievi da tutta Italia,<br />

nel ricordo anche di coloro che sono...andati avanti.<br />

Ci auguriamo che la notizia dell’ evento possa raggiungere<br />

anche quei pochi che non siamo riusciti a contattare e<br />

che possano avere informazioni e segnalare la loro eventuale<br />

partecipazione a: Bers. Edgardo PISANI Via A. Usodimare<br />

5 - 37138 Verona. Tel.045/8340899 oppure: Bers.<br />

Domenico DE MARINIS, Via G. Petroni 104/M - 70124<br />

Bari Tel. 080/5910245.<br />

36° CORSO A.U.C. BERSAGLIERI<br />

Il 20 ed il 21 novembre 2009 gli ufficiali dei <strong>Bersaglieri</strong><br />

del 36° Corso AUC (luglio - dicembre 1964) - Compagnia<br />

Montelungo si sono ritrovati presso il Sacrario di<br />

Mignano Montelungo (Ce) per onorare i Caduti di quella<br />

storica battaglia e ricordare dieci colleghi di corso che in<br />

questi ultimi anni sono venuti a mancare. La commovente<br />

cerimonia è stata officiata dal cappellano militare di Cassino<br />

mentre le note del “Silenzio” sono state affidate al<br />

Capofanfara della città martire. La visita è proseguita al<br />

cimitero militare polacco e all’Abbazia di Montecassino.<br />

20<br />

Cesena (Forlì)<br />

Il Bersagliere BOSI Valdes, indicato nella freccia, desidera<br />

incontrare due commilitoni (1° a sx della provincia di<br />

Modena ed al centro della provincia di Bologna). Sono ritratti<br />

mentre si recavano al rancio nel mese di ottobre/dicembre<br />

1966 nella Caserma Albanese Ruffo sulla<br />

via Tiburtina a Roma. Perché non contattarlo ai seguenti<br />

numeri telefonici 0547.630547 cell. 349.5554317.<br />

Il Bersagliere Armando SOLMI da Casalecchio di Reno<br />

conserva un invidiabile archivio privato: i nominativi<br />

dei suoi superiori e colleghi in forza al 3° Reggimento<br />

<strong>Bersaglieri</strong>, Caserma Teulié, Milano dal 16.3.1952 al<br />

19.4.1953 e rivolge loro un caldo appello perché si facciano<br />

vivi e lo contattino prima od in occasione del prossimo<br />

Raduno di Milano (14 - 16 maggio <strong>2010</strong>. Dopo aver citato<br />

gli allora comandanti di reggimento: Tommaso CALISE e<br />

Corrado PORZIO, desidera essere contattato dai seguenti<br />

bersaglieri:<br />

Guglielmo BATTISTELLA di Treviso, Luigi BRANCA<br />

della provincia di Milano, Eugenio BRUNI di Ferrara, Giosué<br />

CANINI di Brescia, Luigi DELLORO di Como, Silvestro<br />

FAZOLI di Verona, Silvano GIANNINI di Roma ed<br />

Fra i <strong>Bersaglieri</strong> qui riprodotti il Solmi è quello con il<br />

cane!<br />

inoltre: GOLINELLI di Imola, Antonio LAZZAR della<br />

provincia di Padova, Eugenio MAGGIONI di...; Rodolfo<br />

MISMETTI della provincia di Bergamo, Renato MORAN-<br />

DI di Maranello, Obber KOFFER della provincia di Bolza


icerche di commilitoni<br />

no, PERUGINI della provincia di Firenze, PIUOVESAN<br />

del Veneto, PIVA della provincia di Ferrara, Battista RAM-<br />

PINI di Busto Arsizio, Alberto SCARPEROTTO di...; Mario<br />

SPLENDORI di Varese; Danilo ZAGATO di Cavarzere,<br />

Ernesto APPOLLONI di Roma, BELLADONNA della provincia<br />

di Imperia, Danilo CATELAN della provincia di<br />

Reggio Emilia, un tale Giulio, pilota di mezzi pesanti di<br />

Andria, LACCHINI di Forlì, MEROLA “meridionale”,<br />

SASSI, autista di Milano, LA VECCHIA e SORTINI, camionisti<br />

della provincia di Roma, TREVISAN autista del<br />

Veneto, ed inoltre Orlando ARMAROLI di Bologna, Agostino<br />

FANTONI di Sassuolo, SALA furiere di Milano.<br />

Il Bersagliere Carlo MARIOTTI da Vescovato, Cremona,<br />

desidera precisare che il Bersagliere con lui effigiato a<br />

pag. 36 del numero 10/ottobre 2009 , si chiama Aldo MA-<br />

IOLI e non Sebastiano; soggiunge inoltre che il suo numero<br />

di telefono è 0372.830170. Sic stantibus rebus!<br />

Il Bersagliere Michele CRESPI, Presidente della Sezione<br />

ANB di Buscate (Mi) desidera incontrare : il Sottotenente<br />

FABBRO, penultimo a sinistra nella foto; il sottotenente<br />

ultimo a destra (non ricorda il nome); il Sergente<br />

CARIATI Vincenzo da Bologna ed il Bersagliere FAVA<br />

Paolo sempre di Bologna e tutti i <strong>Bersaglieri</strong> effigiati nella<br />

foto e che è stata ingrandita nel limite delle possibilità.<br />

I suoi recapiti: Via Mameli, 2 - 20010 BUSCATE (Mi)<br />

- Cell. 339.6828707<br />

Castel Bolognese (Ra)<br />

Dispersi in Russia - ricompaiono alcune<br />

piastrine<br />

Nomi di cui da decenni s’erano perse le tracce, ricompaiono<br />

fortunosamente. La memoria tragica della Campagna<br />

di Russia della Seconda Guerra mondiale rivive a Castel<br />

Bolognese. Sabato prossimo, al Teatrino del vecchio<br />

mercato saranno consegnate le piastrine di riconoscimento<br />

di alcuni militari italiani deceduti in Russia. Un evento reso<br />

possibile grazie al viaggio in Russia del camperista<br />

Francesco Marchi compiuto con alcuni amici nell’agosto<br />

del 2009. «Un viaggio nella memoria molto suggestivo e<br />

coinvolgente - ricorda lo stesso Marchi - che ci ha visto ripercorrere<br />

a distanza di oltre sessant’anni il tragitto compiuto<br />

dai soldati italiani in Unione sovietica in tempo di<br />

guerra. Durante la nostra visita nella città di Miciurinsk,<br />

nella regione di Tambov a sud-est di Mosca siamo venuti<br />

fortunosamente in possesso di diverse piastrine di riconoscimento<br />

di militari italiani deceduti o che risultavano dispersi<br />

durante la campagna della Seconda Guerra Mondiale.<br />

Nei pressi di quella località, secondo le cronache ufficiali,<br />

negli anni della guerra del 1941-1945, esisteva un<br />

campo di prigionia per soldati con fosse comuni nelle quali<br />

vennero inumati oltre 4.200 militari italiani.<br />

In tutto abbiamo ottenuto da un abitante di quella località<br />

diverse decine di piastrine di soldati provenienti da tutta<br />

Italia e appena rientrati, abbiamo deciso di dividerci il<br />

materiale ritrovato a seconda della regione di appartenenza<br />

di ognuno di noi per poterlo riconsegnare alle famiglie.<br />

Il Braschi nel suo racconto riferisce che “Fu un caso<br />

davvero singolare, specie per le modalità con cui entrammo<br />

in possesso delle piastrine; giunti nei pressi della cittadina<br />

di Miciurinsk, difficile da trovare anche sulle carte<br />

aggiornate, abbiamo chiesto informazioni ad alcuni taxisti<br />

della città: volevamo raggiungere il cippo commemorativo<br />

dei soldati caduti nella campagna di Russia”.<br />

Dopo una breve chiacchierata riuscimmo a capire che<br />

la strada per arrivare sul posto sarebbe stata molto difficile<br />

da percorrere in camper per cui decidemmo di fermarci in<br />

città e riprendere il nostro viaggio verso un’altra meta il<br />

giorno successivo». Durante il breve soggiorno la sorpresa.<br />

«Proprio durante quella sosta - riferisce il Marchi - incontrammo<br />

un anziano che dopo aver capito che arrivavamo<br />

dall’Italia ci riferì di essere in possesso di diverse piastrine<br />

di soldati italiani. La nostra conversazione si protrasse<br />

con grande difficoltà a causa della lingua ma alla fine,<br />

anche grazie ad alcune buone bevute di vino che avevamo<br />

con noi, quello strano personaggio ci donò alcune<br />

piastrine dì riconoscimento riferendoci di essere un grande<br />

appassionato di ricerca con il metal detector e quindi di<br />

poterne ritrovare ancora tante altre».<br />

Ora le piastrine saranno riconsegnate ai familiari di<br />

quei poveri soldati. I dispersi dell’Emilia Romagna sono<br />

in tutto dodici e provengono da diverse province. Si tratta<br />

di: Weiner COPPINI e Alfredo POZZETTO da Ferrara;<br />

Guerrino CASTELLI da Bologna e Angelo ZANI da<br />

Monzuno (Bo); Adelmo CARTELLINI da Cartel San Pietro<br />

Terme (Bo), Salvatore DEL MAESTRO da Parma,<br />

Francesco LORI da Felino (Pr) e Gianfranco BIFI da Reggio<br />

Emília. Le piastrine dei soldati romagnoli si riferiscono<br />

a Pietro BRANDI da Sarsina (FC), Edmondo TURCI<br />

da Cesena, Antonio BASSETTI da Forlimpopoli (Fc) e<br />

Lorenzo MARANGONI da Lugo (Ra).<br />

Da un articolo di Riccardo Isola<br />

dal Corriere di Faenza del 2.2.<strong>2010</strong><br />

21


figure da ricordare<br />

Colonnello Mario<br />

TADDEI, nel centenario<br />

della nascita<br />

Nel centenario della nascita - 17<br />

dicembre 1909 - il figlio Enrico e la<br />

Regione Umbra dell’ANB hanno<br />

pubblicato un opuscolo dedicato a<br />

...un piccolo grande Uomo: Mario<br />

TADDEI.<br />

Un uomo che a suo tempo si era<br />

tenacemente adoperato per far erigere<br />

il Monumento ai Caduti “Ara Pacis”<br />

in Perugia, un’operazione osteggiata<br />

per dieci lunghi anni dalle realtà politiche<br />

del tempo, finché l’inaugurazione<br />

venne celebrata il 13 settembre<br />

1992. I suoi trascorsi bersagliereschi<br />

iniziano nel luglio del 1931 quando<br />

partì per il servizio militare presso la<br />

Scuola Allievi Ufficiali di complemento<br />

di Milano che lo promosse<br />

Sottotente ed inviato nella 3ª Compagnia,<br />

XVIII Battaglione del 3° <strong>Bersaglieri</strong><br />

a Livorno. Congedatosi nel<br />

marzo del 1933 fu nominato Commissario<br />

straordinario della Sezione<br />

ANB Pagliari di Perugia e partecipò<br />

a varie competizioni di tiro a segno a<br />

livello nazionale. Nel 1935 anticipò<br />

l’arruolamento nelle Camice Nere<br />

partendo volontario per la guerra<br />

d’Africa, rientrò nel 1936 con il grado<br />

di Capitano e, ripreso il posto in<br />

Banca, si trasferì a Perugia ove nel<br />

1938 nacque il suo primo figlio Paolo,<br />

il secondogenito Carlo nacque nel<br />

settembre del 1940, mentre comanda-<br />

22<br />

va la 7ª Compagnia del IV Battaglione<br />

del 2° <strong>Bersaglieri</strong> sul fronte grecoalbanese,<br />

ma cadde prigioniero il 18<br />

novembre del 1940 nel disperato tentativo<br />

di riportare nelle proprie linee i<br />

<strong>Bersaglieri</strong> del 1° Scaglione e venne<br />

inviato in un campo di concentramento<br />

nei pressi di Bangalore in India,<br />

dal quale rientrò dopo quasi sette<br />

anni. Ripresa lentamente la vita normale,<br />

rimise in sesto la Sezione ANB<br />

di Perugia e salutò, gioioso, l’arrivo<br />

Il Colonnello Mario Taddei ed il figlio Enrico in una foto di repertorio.<br />

del terzo figlio, Francesco e poi del<br />

quarto, Enrico, ma nel contempo non<br />

trascurò la vita associativa organizzando<br />

diversi Raduni <strong>Bersaglieri</strong> nella<br />

stessa Perugia ed anche in diversi<br />

comuni dell’Umbria diffondendo nella<br />

verde regione il colore caratteristico<br />

dei <strong>Bersaglieri</strong>: il Crémisi. Nel<br />

1990 il coriaceo e tenace TADDEI<br />

riuscì a realizzare un sogno che aveva<br />

a lungo accarezzato, vincendo dopo<br />

oltre quindici anni un braccio di<br />

ferro contro le autorità politiche locali:<br />

la realizzazione del Monumento ai<br />

Caduti di tutte le guerre, l’“ARA PA-<br />

CIS” ubicata in Via Masi davanti al<br />

palazzo RAI. Abbiamo sottaciuto un<br />

suo grande desiderio: quello di avere<br />

un figlio Bersagliere: nel febbraio<br />

1969 fu accontentato: il figlio Enrico<br />

indossò l’uniforme con il piumetto<br />

nel 1° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> a Civitavecchia<br />

nella specialità degli Assaltatori<br />

e la fiamma cremisi “accesa”<br />

dal Colonnello Taddei è costante-<br />

mente alimentata anche dagli altri figli,<br />

iscritti nella Sezione ANB di Perugia,<br />

sempre attivi nell’organizzare<br />

e partecipare alle varie manifestazioni<br />

cremisi regionali e nazionali.<br />

D’amaro il destino s’improfuma<br />

Saranno sole e tristi le altre sere<br />

Che il vecchio ricordo si consuma<br />

Nel pizzetto di un amico bersagliere<br />

Adesso vola in alto la tua piuma<br />

Da sopra il vento ci potrai vedere<br />

Lontano e freddo sarà sempre il clima<br />

Di te ci resta amicizia e stima<br />

Il nostro canto in corsa in te s’imprima<br />

Con la fatica e il gioco di un assalto<br />

Il nostro caro démone di prima<br />

È un angelo che ci guarda dall’alto.<br />

Volgiamo il nostro sguardo fino in<br />

cima<br />

Alla tua montagna di cobalto<br />

Ascoltiamo ancora il tuo richiamo<br />

“Bersagliere tutta la vita : MAMO.<br />

Così ricordano il Bersagliere Massimo<br />

COMOTTI i reduci del 2°/86 della<br />

2ª Compagnia “Demoni” dell’11ª<br />

Compagnia del III Battaglione “Cernaia”<br />

ed il Bers. Stefano GORIA, da<br />

Maleo (Lo).


amarcord<br />

Grazie alla collaborazione del<br />

Cap. Medico Cpl. in congedo Dr.<br />

Mario Barnabé, figlio del compianto<br />

Ten. Col. dei <strong>Bersaglieri</strong> Aurelio, siamo<br />

in grado di proporre ai nostri affezionati<br />

lettori un brano tratto dal<br />

volume Diario di un padre di Giovanni<br />

Mosca, edito dalla BUR -Biblioteca<br />

Universale Rizzoli; nella<br />

premessa è riportato:<br />

Corre davvero tra le due generazioni<br />

un così gran fiume che, fermi su<br />

una riva, i padri debbano contentarsi<br />

d’intravedere i figli nella nebbia dell’opposta<br />

(riva), illudendosi, ogni<br />

tanto, d’un sorriso o d’un cenno di<br />

saluto?<br />

IN FRETTA IN FRETTA<br />

Presto i nonni verranno tutti presi,<br />

trascinati davanti a tribunali popolari<br />

e condannati per tradimento. Ogni<br />

giorno m’aspetto i colpi del calcio<br />

del fucile contro la porta. « Fa’ presto,<br />

nonno, e se hai qualche cosa di<br />

pesante mettitelo addosso perché non<br />

so quando tornerai.»<br />

Lunghe file di vecchi col cappotto<br />

sul pigiama o sulla camicia, magre<br />

gambe nude, la gavetta sporca, il tribunale<br />

una antica chiesa sulla cui<br />

porta un angelo di pietra senz’ali e il<br />

naso rotto.<br />

« Cosa vogliono? » « Cosa abbiamo<br />

fatto? » Non si sa nulla. I condannati<br />

vengono fatti uscire per l’uscio<br />

della sacrestia e portati via su carrette.<br />

Tocca a me, mi spingono dentro, i giudici<br />

sono italiani, ma il presidente è cinese,<br />

cinese vero, mandato da Mao. In<br />

Italia i tribunali per nonni pare siano<br />

un centinaio, tutti presieduti da cinesi.<br />

Così in Francia, in Germania, in Inghilterra.<br />

In Russia mille. « Cosa vogliono?<br />

» « Cosa abbiamo fatto? » Io<br />

sono stato zitto, ma so benissimo cosa<br />

ho fatto. Posso dire di conoscere già,<br />

parola per parola, il capo d’accusa.<br />

Anzi, sono due, ma come fossero uno.<br />

Il presidente si esprime in un italiano<br />

perfetto, tranne, naturalmente, la<br />

elle al posto della erre. E’ sorridente,<br />

cortese. « Vuole folnilci, pel favole,<br />

qualche spiegazione sul cappello adolno<br />

e sulla bandiela dai tle colòli?»<br />

È vero. Mi confesso a voi, non al<br />

presidente, davanti al quale rimasi<br />

sempre in silenzio nonostante m’avvolgesse<br />

da tutte le parti di domande<br />

su quella «bandiela» e su quel «cappello<br />

adolno». A voi dirò tutto.<br />

Da tre anni e qualche mese sono<br />

nonno. Cinque nipoti, col più grande<br />

dei quali, Giovannino, sono in particolare<br />

amicizia. Gli manca la erre, come<br />

al presidente, ma non la sostituisce<br />

con nessuna lettera. Sto insegnandogli<br />

a pronunciarla tenendo chiusi i denti e<br />

poggiando la lingua contro la base di<br />

quelli inferiori, ma dovrei limitarmi a<br />

questo, non raccontargli nulla, non rispondere<br />

mai ai suoi «perché?», evitare<br />

di suggestionarlo con la vista di oggetti<br />

che fecero parte del mio mondo,<br />

e con ricordi relativi ad essi.<br />

In questi ultimi anni l’umanità è<br />

stata scossa nelle sue fondamenta.<br />

Tra le generazioni si sono aperti abissi.<br />

I padri, anche giovanissimi, sono<br />

diventati di colpo dei nonni, è saltata<br />

in aria, perciò, ogni possibilità di dialogo.<br />

E se i padri son diventati nonni,<br />

dei nonni cosa è avvenuto?<br />

Non parliamone. Esseri preistorici<br />

dai cui rimpianti, dai cui balbettamenti,<br />

dai cui suoni inarticolati il<br />

nuovissimo mondo dei nipoti dovrebb’essere<br />

preservato con la stessa cura<br />

con la quale un organismo sano va<br />

preservato dai bacilli e dai virus. I<br />

nonni sono pericolosissimi, e il motivo<br />

è facilmente spiegabile. Presi dal<br />

loro lavoro, dalle loro ambizioni, i<br />

padri hanno brevi e superficiali contatti<br />

coi figli piccoli, e quando, più<br />

tardi, cercano di passare al dialogo, li<br />

trovano già diffidenti ed agguerriti,<br />

già in grado di non accettarlo.<br />

I nonni, al contrario, son vicini ai<br />

nipoti solo nei loro anni più teneri,<br />

quelli in cui, mancando ancora la ragione,<br />

tutto si accetta, e tanto più volentieri<br />

in quanto il linguaggio dei<br />

nonni è fiorito di favole e di seducenti<br />

immagini, i cassetti delle tarlate scrivanie<br />

contengono tesori di vecchi orologi<br />

sino a ieri tenuti come sacri e og-<br />

gi con sublime indulgenza abbandonati<br />

ai nipoti che li smontano fino all’ultima<br />

rotellina, mentre gli scaffali della<br />

libreria offrono stampe cinquecentesche<br />

con elefanti e leoni immaginati<br />

sulla fede di racconti di viaggiatori.<br />

Confesso la mia colpa. Giovannino<br />

vive nella sfera intatta di un suo<br />

mondo nuovo proiettato verso un futuro<br />

nel quale non esisterà neppure<br />

più le cenere dei nostri sistemi e dei<br />

nostri miti ed io, giorni or sono, ritrovata,<br />

miracolosamente una bandierina<br />

bianco rosso e verde recante al<br />

centro l’immagine di un Bersagliere<br />

(c’è la data, 1918, quando gli italiani<br />

entrarono a Trieste), gliel’ho regalata.<br />

Primo perché gli regalerei tutto, secondo<br />

perché a chi ha i capelli bianchi<br />

sembra che, al tocco delle mani<br />

d’un bimbo, il passato ritrovi i suoi<br />

palpiti di giovinezza. Gli regalai,<br />

dunque , la bandierina, e mentre egli,<br />

che pure non aveva mai avuto bandierine,<br />

cominciava a sventolarla come i<br />

bambini di cinquant’anni fa, mia moglie<br />

si mise a cantare:<br />

La Bandiera dai tre colori<br />

È sempre stata la più bella<br />

Noi vogliamo sempre quella<br />

Noi vogliam la libertà.<br />

E poiché Giovannino chiedeva:<br />

“Chi è questo?”. “Un Bersagliere” e<br />

“Che vuol dire un Bersagliere?” mia<br />

moglie cantò:<br />

Il bersaglier cammina<br />

Col suo cappello adorno<br />

Di notte e di mattina<br />

Per tutto quanto il giorno<br />

Lo zaino sulle spalle<br />

Fucile e baionetta<br />

Pel monte e per la valle<br />

Cammina in fretta in fretta<br />

E tutto finì qui. Posso giurare che<br />

non insistemmo. Davanti al giudice<br />

solo una volta ruppi il silenzio, quando<br />

mi domandò: “ela solo col bambino,<br />

o c’ela anche la sua signola?”.<br />

“No, ero solo.”<br />

“Cantò lei il cappello adolno e la<br />

23


amarcord<br />

bandiela dai tle cololi.” “ Cantai io.”<br />

“ Si segga.”<br />

Il tribunale uscì, mi sedetti in attesa<br />

della sentenza. In fondo, quale fosse<br />

per essere la mia sorte, mi sentivo<br />

tranquillo. Direi felice. Immaginavo<br />

Giovannino, cresciuto, nel suo mondo<br />

nuovo ch’io riesco appena a intuire,<br />

ma non a immaginare. Forse tutti vestiti<br />

nello stesso modo, con una placca<br />

sul petto, recante un numero, oppure<br />

questo è un modo vecchio e<br />

convenzionale di figurarsi l’uguaglianza.<br />

Ad ogni modo tutti uguali,<br />

tutti una stessa lingua, niente più<br />

confini, niente più bandiere, una religione<br />

unica ma senza regole e senza<br />

imposizioni, niente soldati, il cielo<br />

popolato di satelliti con bombe atomiche<br />

per mantenere la pace, la solidarietà,<br />

l’amore. E gli orizzonti, fissati<br />

per sempre, erano, per tutti, gli<br />

stessi, nudi, perfettamente circolari.<br />

Il mondo, insomma, come una<br />

immensa piattaforma rotonda con i<br />

bordi cinti da una specie di muraglia<br />

di ferro spinato per impedire i suicidi.<br />

Molta gente, difatti, s’era precipitata<br />

nel cosmo.<br />

Solo Giovannino, chiudendo gli<br />

occhi, vedeva montagne e valli, e un<br />

omino dal cappello adorno di piume<br />

che fra lo stupore degli astanti correva<br />

in fretta in fretta quando non c’era<br />

più nessuno, ormai, che si muovesse<br />

se non con mezzi meccanici.<br />

Correndo teneva in alto quel fucile<br />

e quella baionetta con i quali era<br />

entrato a Roma per la breccia di Porta<br />

Pia, sparava in aria in segno di gioia,<br />

ma i colpi non si sentivano per il<br />

ronzio dei satelliti recanti le bombe<br />

per garantire la pace e l’amore.<br />

Ma si sentiva, non è vero Giovannino?,<br />

la voce della nonna. «Col suo<br />

cappello adorno», «La bandiera dei<br />

tre colori». Adorno di piume. Niente<br />

al mondo veniva più adornato di piume<br />

se non il bersagliere del ricordo, e<br />

altra bandiera più non esisteva se non<br />

quella piccolina bianco rosso e verde<br />

che Giovannino, da piccolo, aveva<br />

agitato nello stesso modo - lui che<br />

per la prima e ultima volta teneva in<br />

24<br />

mano una bandiera come certi misteriosi<br />

bambini di cinquant’anni prima.<br />

La voce della nonna, il cassetto del<br />

nonno, l’omino che correva in fretta<br />

in fretta (per camminare in fretta in<br />

fretta bisogna pur avere dietro le<br />

spalle il vento d’un sogno), mai affannato,<br />

non una goccia di sudore, il<br />

vento giocava con le piume del cappello<br />

adorno, il sole le faceva risplendere,<br />

a Giovannino veniva voglia di<br />

tornare indietro. «Me la regali»? «È<br />

tua.»<br />

Il cinese è stato mite. Dieci anni<br />

di campo di concentramento. Saremo<br />

in pochi a farli tutti. Ma i nostri nipoti,<br />

nel loro mondo nuovo, sentiranno<br />

ancora voci, vedranno ancora colori,<br />

bandiere e piume che glielo renderanno<br />

sopportabile.<br />

Bersagliere Giuseppe<br />

Faccendini<br />

A cura di L.B. su “Il Giorno” è<br />

comparso il seguente articolo che volentieri<br />

riproduciamo per i nostri lettori.<br />

«Partivo la mattina alle sei e tornavo<br />

alle sette di sera. Ogni giorno<br />

percorrevo più di due chilometri a<br />

piedi. Nel lager mangiavo crauti e<br />

qualche patata. Il pane era un filone<br />

da dividere in sei». Il ricordo degli<br />

anni trascorsi nel campo di concentramento<br />

è ancora vivo. Giuseppe<br />

FACCENDINI, 87 anni, megentino,<br />

è stato catturato 1’8 settembre 1943<br />

a Laives (Bolzano) e deportato in<br />

Germania. In terra tedesca è stato<br />

prima nei campi di prigionia e poi<br />

destinato al lavoro coatto nelle fabbriche<br />

belliche. Mercoledì, il Prefetto<br />

di Milano, Gian Valerio Lombardi,<br />

ha consegnato al militante<br />

del Settimo Reggimento <strong>Bersaglieri</strong><br />

la Medaglia d’Onore. Un riconoscimento<br />

che la Presidenza del Consiglio<br />

dei Ministri ha voluto donare<br />

ai cittadini italiani deportati nei lager<br />

nazisti e destinati al lavoro coatto<br />

per l’economia di guerra. «Dopo<br />

pochi mesi gli alleati hanno cominciato<br />

a bombardare le fabbriche<br />

e hanno distrutto anche quella dove<br />

mi trovavo” -ricorda FACCENDINI<br />

- “I tedeschi l’avevano ripristinata,<br />

ma gli americani avvisarono che all’uscita<br />

del primo carico di benzina<br />

avrebbero di nuovo distrutto la fabbrica.<br />

E così è stato. Sono stato<br />

mandato al confine per circa un mese<br />

a scavare fossi, dormendo dove<br />

lavoravo. Una notte, mentre eravamo<br />

in rifugio, i colpi delle mitragliatrici<br />

e dei cannoni si sentivamo<br />

molto vicini. La paura è stata grande<br />

e pensavamo fosse la fine. Verso<br />

l’alba abbiamo sentito un silenzio<br />

profondo: ci siamo fatti coraggio e<br />

siamo usciti dal rifugio. La gioia è<br />

stata immensa. Eravamo tutti in lacrime<br />

davanti ai soldati americani.<br />

Il Signore ci ha salvati ascoltando<br />

le nostre preghiere».


sport cremisi<br />

Brescia<br />

In uniforme da Combattimento (da<br />

sinistra) Dusi Michelangiolo - Cartoccini<br />

Alessandro - Perone Alberto - Valotti<br />

Danilo - Demartini Oliviero.<br />

<strong>Bersaglieri</strong> bresciani<br />

alla 7ª edizione del<br />

Trofeo San Martino,<br />

Competizione Internazionale<br />

di Tiro Militare<br />

svoltasi nel<br />

mese di ottobre 2009<br />

a Mendrisio nel Canton<br />

Ticino (Svizzera)<br />

riservata ad appartenenti<br />

ad Associazioni<br />

d’Arma, Corpi e<br />

formazioni militari o di sicurezza, sia in servizio attivo che in<br />

congedo. La competizione, perfettamente organizzata dalle<br />

Associazioni Militari della Regione Mendrisiotto e Basso<br />

Ceresio, contava 57 squadre composte da un minimo di cinque<br />

elementi provenienti da tutta Europa e prevedeva l’impiego<br />

di otto diverse armi da fuoco militari messe a disposizione<br />

dall’Esercito Svizzero: cinque modelli di fucili sulla distanza<br />

di 300 metri e tre modelli di pistole con distanze di tiro<br />

dai 25 ai 50 metri secondo l’arma impiegata, nonché una<br />

prova di tiro con l’arco. Alla competizione era presente, unica<br />

squadra in rappresentanza della Associazione Nazionale <strong>Bersaglieri</strong>,<br />

la Sezione <strong>Bersaglieri</strong> ”G. Spondi” con cinque tiratori,<br />

autorizzati dallo Stato Maggiore della Difesa ad indossare<br />

l’uniforme italiana all’estero. Nell’ordine: VALOTTI Danilo<br />

(Capo Gruppo) - DEMARTINI Oliviero - Alberto PE-<br />

RONE - DUSI Michelangiolo - CARTOCCINI Alessandro -<br />

hanno ottenuto risultati soddisfacenti sia a livello individuale<br />

con DEMARTINI 22°, che di squadra con il 37° posto nella<br />

classifica finale. La competizione internazionale, iniziata con:<br />

Alza Bandiera, Inno nazionale Svizzero e reparti schierati, si<br />

è poi conclusa con discorsi e ringraziamenti di rito da parte<br />

delle Autorità Civili e Militari intervenute; a seguire: Onori<br />

alla Bandiera, premiazione dei primi tre classificati per ogni<br />

specialità, un concerto della Banda Militare ed un ricco buffet<br />

con i brindisi augurali di arrivederci al <strong>2010</strong>, per la prossima<br />

edizione del Trofeo San Martino.<br />

Bersagliere Danilo Valotti, Presidente<br />

Centro sportivo Olimpico dell’Esercito<br />

Il 7 febbraio all’Extebarria<br />

Park di Bilbao in<br />

Spagna le Bersagliere<br />

MARAOUI, SOUFYA-<br />

NE, FRANCARIO e<br />

DAL RI, dopo il brillante<br />

quarto posto conseguito<br />

nella scorsa edizione, si sono aggiudicate un piazzamento<br />

d’eccezione in una competizione che ha visto ai<br />

nastri di partenza ben sei atlete del Centro Sportivo Olimpico<br />

di Roma. Tra tutte spiccano le prestazioni dei 1°Caporalmagiore<br />

Federica DAL RI ed Elena ROMAGNOLO,<br />

giunte rispettivamente ottava e nona dopo un’entusiasmante<br />

corsa sulla distanza di 6.250 mt. che ha visto vincitrici le<br />

ragazze del Club Moscow davanti alle campionesse uscenti<br />

turche dell’Uskar. Determinanti ai fini del punteggio finale,<br />

calcolato sulle migliori quattro prestazioni di ciascuna<br />

squadra, l’undicesimo posto del Caporalmaggiori Fatna<br />

MARAOUI ed il ventottesimo di Giulia FRANCARIO.<br />

Nella settimana<br />

dal 7 al<br />

14 febbraio i<br />

giovani atleti<br />

<strong>Bersaglieri</strong><br />

della Sezione<br />

di Atletica<br />

Leggera del<br />

Centro Sportivo Esercito hanno conseguito importanti risultati<br />

ai campionati italiani indoor Junior e Promesse. Sei le<br />

medaglie conquistate: 2 ori con il Caporale Ilenia DRAISCI<br />

nei 60 metri e con il quartetto composto dai Caporali: Federica<br />

DE SANTIS, Jessica PAOLETTA, Clelia CALCAGNO<br />

e Sabrina MUTCHLECNER nella staffetta 4X200; 2 argenti<br />

con i Caporali Federica DE SANTIS e Clelia CALCA-<br />

GNO nel salto triplo e nei 400 mt. ed infine 2 bronzi con i<br />

Caporali Jessica PAOLETTA nei 60 mt. e Sabrina MUT-<br />

CHLECNER nei 400 mt.<br />

Da notare infine la brillante vittoria del 1° Caporalmaggiore<br />

Vincenza SICARI a Santa Margherita Ligure nella mezza<br />

maratona delle “due perle“.<br />

Venerdì 12 febbraio ha preso il via a Vancouver, in Canada,<br />

la 21ª edizione dei giochi olimpici invernali che ha<br />

visto la partecipazione di circa 2500 atleti provenienti da<br />

80 differenti nazioni per contendersi le 86 medaglie olimpiche<br />

messe in palio. Consistente la presenza di atleti militari<br />

italiani, in totale 34; quattro in più rispetto alla precedente<br />

edizione di Torino. La “valanga rosa” con le stellette<br />

era composta da 11 donne mentre la “valanga azzurra” da<br />

23 uomini. Gli atleti militari hanno gareggiato nelle seguenti<br />

specialità: 7 atleti per lo sci alpino, 7 per il Biathlon,<br />

6 per lo sci di fondo, 5 per lo slittino, 5 per lo snowboard, 2<br />

per il pattinaggio e 2 per il bob.<br />

Domenica 24 gennaio, a Roma si è disputata l’ 11ª edizione<br />

della “Corsa del Miguel”, la 10 Km organizzata in memoria<br />

del giovane fondista-poeta argentino Miguel-Benancio<br />

Sanchez. Fra 5300 partenti alla competizione, in campo femminile,<br />

il Bersagliere Caporale SOUFYANE Laila ha vinto<br />

con il tempo di 36’16”, mentre il Bersagliere 1° Caporalmaggiore<br />

GAETA Cristian ha conquistato il 4° posto assoluto.<br />

C.le Laila Soufyane<br />

25


volontariato e protezione civile<br />

Cremona<br />

La Sezione <strong>Bersaglieri</strong> M.O. Magg. Giacomo Pagliari<br />

martedì 8 dicembre ha allestito nei giardini pubblici di<br />

piazza Roma un gazebo per la distribuzione di vin brulé;<br />

un appuntamento che si ripete con successo da diversi anni<br />

per donare in beneficenza il ricavato delle offerte al Comitato<br />

provinciale di Telethon. Il gazebo quest’anno é stato<br />

visitato dal Sindaco Prof. Oreste Perri che si é congratulato<br />

con i <strong>Bersaglieri</strong> per la lodevole iniziativa, inserita nel programma<br />

ufficiale del Comune Il NATALE A CREMONA.<br />

Il Presidente Mario Schiroli<br />

Monsummano Terme (Pt)<br />

Domenica 31 gennaio in Piazza del Popolo le Sezioni<br />

ANB di Monsummano e Montecatini Terme con in testa i<br />

loro presidenti Vincenzo LICITRA e Filippo LANZARI-<br />

NI si sono prodigate per la vendita di sacchetti di agrumi<br />

per la raccolta fondi a favore dell’ A.N.T. (Associazione<br />

Nazionale Tumori.<br />

Civitavecchia(Rm)<br />

Anche quest’anno la Sezione ANB ha voluto dare una<br />

testimonianza di solidarietà alle famiglie indigenti della<br />

città. Con i fondi raccolti durante una conviviale per gli<br />

26<br />

auguri di Natale, i <strong>Bersaglieri</strong> hanno acquistato generi alimentari<br />

di prima necessità che sono stati consegnati al<br />

Centro Sociale Polivalente “Giuseppa Ledda”, organizzazione<br />

cittadina che si distingue in modo particolare per la<br />

sua attività nel campo sociale.<br />

I generi saranno distribuiti alle famiglie più bisognose<br />

che il Centro costantemente supporta.<br />

L’iniziativa testimonia il legame dei <strong>Bersaglieri</strong> con la<br />

città di Civitavecchia, che per quasi mezzo secolo ha ospitato<br />

il 1° Reggimento <strong>Bersaglieri</strong> e conferma la costante<br />

presenza dei “fanti piumati” nel tessuto sociale cittadino.<br />

Bari<br />

Anche nel <strong>2010</strong> una rappresentanza della Sezione ANB<br />

con il Presidente Giorgio RICCIO si è recata a San Giuliano<br />

di Puglia per portare al giovane Pompeo i regali dell’Epifania.<br />

Ai <strong>Bersaglieri</strong> di Bari si sono uniti i <strong>Bersaglieri</strong><br />

Enrico CARRIERO e Antonio PASTÒ, Presidente e Vice<br />

del Molise. Nel corso dell’incontro è intervenuto il sindaco<br />

di San Giuliano che ha aderito con entusiasmo alla proposta<br />

di dedicare una via della cittadina ai <strong>Bersaglieri</strong>.


prossimi raduni<br />

RADUNI E MANIFESTAZIONI<br />

Italia Meridionale<br />

- 1 gennaio BARI: marcialonga nicolaiana;<br />

- 6 gennaio SORRENTO: festa del Bersagliere;<br />

- 13 febbraio TROIA: consegna Tricolore alle<br />

Scuole Elementari;<br />

- 14 febbraio MATERA: 3ª festa del Bersagliere;<br />

- 7 marzo BARI: galà dello sport piumato;<br />

- 13 marzo CROTONE: conferenza culturale<br />

sul tricolore;<br />

- 26 marzo NAPOLI: conferenza su “gli Stati<br />

preunitari e l’Unità Nazionale”;<br />

- 27 marzo TROIA: presentazione libro del<br />

Bers. Rocco Fattibene;<br />

- 28 marzo RUVO DI PUGLIA: anniversario<br />

istituzione statua della Vittoria;<br />

- 28 marzo REGGIO CALABRIA: manifestazione<br />

con mezzi storici e fanfare;<br />

- 11 aprile BARI: campionato <strong>Bersaglieri</strong><br />

podisti;<br />

- 18 aprile BARI: Inaugurazione monumento<br />

al Bersagliere (da confermare);<br />

- 9 maggio BARI: 22ª ciclosportiva del Bersagliere;<br />

- 14/16 maggio MILANO: partecipazione Raduno<br />

Nazionale <strong>Bersaglieri</strong><br />

- 23 maggio BARI: <strong>Bersaglieri</strong> in bicincittà;<br />

- 30 maggio ANDRIA: pedalata cremisi;<br />

- 18 giugno VARIE SEDI: celebrazione 174°<br />

anniversario fondazione corpo<br />

<strong>Bersaglieri</strong>;<br />

- 22 agosto TROIA: 4ª festa del Bersagliere;<br />

- 28/29 agosto PETACCIATO: raduno regionale;<br />

- 9 settembre BARI: 67° anniversario liberazione<br />

città - Onori al 51° btg. Bers.<br />

AUC;<br />

- 12 settembre ALTAMURA: 8° pellegrinaggio<br />

Madonna del Buon Cammino;<br />

- 16/17 settembre CANCELLARA: raduno regionale;<br />

- 24 /26 settembre CALTANISSETTA: raduno regionale;<br />

- 9/10 ottobre CASERTA: raduno regionale<br />

- ottobre CROTONE: conferenza alle scuole<br />

su “I <strong>Bersaglieri</strong> nelle guerre di<br />

Indipendenza”;<br />

- 23/24 ottobre REGGIO CALABRIA o VILLA<br />

S. GIOVANNI: raduno regionale;<br />

- 14 novembre BARI: 43° pellegrinaggio al Sacrario<br />

Caduti d’Oltremare;<br />

- 6 dicembre BARI: fiaccolata nicolaiana;<br />

- 15 dicembre S. GIULIANO di Puglia: distribuzione<br />

doni ai bambini da parte<br />

della Sezione di Bari.<br />

Alcune manifestazioni, in relazione a particolari<br />

esigenze locali, potranno subire delle varianti.<br />

Taglio di Po (Ro)<br />

Il Raduno Provinciale previsto per il 19 settembre<br />

<strong>2010</strong> è stato anticipato alla domenica del 12 settembre.<br />

Asti<br />

Il Raduno provinciale programmato per il 3 - 4 aprile<br />

si volgerà il 3 ed il 4 luglio 2020.<br />

Piombino (Li)<br />

Il Raduno programmato per i giorni 11 e 12 settembre<br />

<strong>2010</strong> è stato anticipato al 4 ed al 5 settembre <strong>2010</strong>.<br />

27


le nostre gioie a cura di Mario Galante<br />

Roma<br />

Il Bersagliere Mario GA-<br />

LANTE e la moglie Michela<br />

sono orgogliosi di far conoscere<br />

alla famiglia cremisi<br />

la nipotina Gloria, nata il<br />

15 febbraio, dal primogenito<br />

Gianluca e sig.ra Silvia.<br />

Reggio Calabria<br />

Il Bersagliere Capitano<br />

Tullio CUCINOTTA, Presidente<br />

Provinciale ANB<br />

di Reggio Calabria, il 30<br />

maggio è stato insignito<br />

della Medaglia di Bronzo<br />

di Benemerenza, conferita<br />

dal Sacro Militare Ordine<br />

Costantiniano di San Giorgio.<br />

Inoltre gli è stata attribuita<br />

la qualifica di 1°<br />

Capitano. Complimenti<br />

dall’ANB.<br />

Legnano (Mi)<br />

Il Bersagliere Romualdo<br />

BUFFA e la gentile signora<br />

Angela Canina, il 16<br />

febbraio <strong>2010</strong> hanno festeggiato<br />

il 50° anniversario<br />

di matrimonio. Tanti<br />

auguri e felicitazioni.<br />

Mantova<br />

Il Bersagliere Lino BERO-<br />

28<br />

LINI e la gentile signora<br />

Maria, hanno festeggiato<br />

il 50° anniversario di matrimonio.<br />

Lino con in braccio<br />

il nipotino Cristian è<br />

orgoglioso di presentarlo<br />

alla famiglia cremisi.<br />

Nella foto il Bersagliere<br />

Fausto GARABOLDI già<br />

del 3° <strong>Bersaglieri</strong> insieme<br />

al figlio Enzo e la nipotina<br />

Emma che il 26 dicembre<br />

ha compiuto un anno.<br />

Civitavecchia (Roma)<br />

La piccola Bersagliera Giada<br />

CONVERSINI, invia<br />

tanti auguri al nonno Saverio<br />

BENEDICTIS, socio<br />

della Sezione, per il suo<br />

67° compleanno e tante<br />

congratulazioni allo zietto<br />

Carmine per aver conseguito,<br />

il 22 gennaio <strong>2010</strong>, la<br />

Laurea in Scienze Politiche<br />

presso L’Università “La<br />

Sapienza “ di Roma.<br />

Novi Ligure (Al)<br />

La Signora Maria Capra,<br />

Benemerita di “Fiamma<br />

Cremisi” e vedova del Bersagliere<br />

Aldo CAPRA, è<br />

orgogliosa di far conoscere<br />

alla famiglia Cremisi, il<br />

pronipote Leonardo di due<br />

anni.<br />

San Vincenzo (Li)<br />

Il Bersagliere Doriano VE-<br />

RANI, Presidente della Sezione,<br />

è lieto di comunicare<br />

il matrimonio della figlia<br />

Valeria con Marco SAVI-<br />

NO celebrato il 1° marzo<br />

<strong>2010</strong> nella chiesa di S. Alfonso<br />

in San Vincenzo.<br />

Piove di Sacco (Pd)<br />

Il Presidente della Repubblica<br />

Giorgio NAPOLITA-<br />

NO, con D. P. R. in data 2<br />

giugno 2009 ha conferito<br />

al Bersagliere Sergente<br />

Giancarlo BIASION<br />

l’Ono rificenza di Cavaliere<br />

dell’Ordine “Al merito della<br />

Repubblica Italiana”.<br />

Felicitazioni vivissime.<br />

Bari<br />

La Signora Luana DEL<br />

VECCHIO, figlia del So-<br />

cio Benemerito Salvatore,<br />

il 4 luglio 2009 si è unita<br />

in matrimonio nella chiesa<br />

di San Giuseppe, con Riccardo<br />

LATORRE.<br />

Pavia<br />

Il Bersagliere Bruno VE-<br />

RAGO qui ritratto insieme<br />

alla moglie Carmela e al<br />

Presidente della Sezione di<br />

Cava Manara, in occasione<br />

delle nozze d’oro celebrate<br />

con il cappello piumato.<br />

Azzano Decimo (Pn)<br />

Il Bersagliere Luigi BETTI<br />

TORELLO mutilato di<br />

guerra e socio fondatore<br />

della Sezione, il 18 maggio<br />

2009 con la Signora Ilde,<br />

ha festeggiato il 60° anniversario<br />

di matrimonio attorniato<br />

da figli, nipoti e<br />

<strong>Bersaglieri</strong> della Sezione.<br />

Andria (Ba)<br />

Il Presidente della Sezione<br />

Raffaele MATERA è felice<br />

di presentare la mascotte,<br />

il nipotino Enrico di anni<br />

11, già iscritto all’ANB.


i nostri lutti a cura di Mario Galante<br />

Abbiategrasso<br />

Bersagliere Alberto PAN-<br />

SERA, nato il 24 settembre<br />

1936, deceduto il 28 dicembre<br />

2009; assiduo frequentatore<br />

della Sezione e di<br />

tutte le manifestazioni Bersaglieresche<br />

della Regione.<br />

Buscate (Mi)<br />

Bersagliere Domenico<br />

CARLUCCIO, nato il 1°<br />

giugno 1963, deceduto il 14<br />

gennaio <strong>2010</strong>. La Sezione<br />

lo ricorda con molto affetto.<br />

Inveruno (Mi)<br />

Bersagliere Carlo COLOM-<br />

BI, nato il 27 dicembre<br />

1921, deceduto il 28 gennaio<br />

<strong>2010</strong>, socio fondatore e primo<br />

Presidente della Sezione.<br />

Nel giorno della sua ultima<br />

corsa erano presenti numerosi<br />

<strong>Bersaglieri</strong> e i Labari<br />

delle Sezioni di Abbiategras-<br />

so, Castano, Nerviano, Magenta,<br />

Busto Garolfo e il Labaro<br />

Provinciale con il Presidente<br />

e il consiglio Provinciale<br />

di Milano. Il Cav. Ambrogio<br />

LOCATELLI, Consigliere<br />

Nazionale Onorario,<br />

ha impartito l’ultimo saluto.<br />

Castelbelforte (Mn)<br />

Bersagliere Antenore BA-<br />

IETTA, nato il 26 luglio<br />

1932, deceduto il 5 giugno<br />

2009. Già dell’8° <strong>Bersaglieri</strong><br />

è stato fondatore ed attivo<br />

Presidente della locale Sezione<br />

dal 1973 al 1984.<br />

Villastellone (To)<br />

Il Bersagliere Gino LEI-<br />

BANTI, classe 1923 è deceduto<br />

il 15 dicembre 2009<br />

dopo una lunga malattia.<br />

E’ stato uno dei primi ad<br />

iscriversi alla Sezione, premiato<br />

con un Attestato di<br />

Benemerenza dalla Presidenza<br />

Nazionale, socio attivo<br />

e sempre presente alle<br />

riunioni ed ai raduni.<br />

Lonate Pozzolo (Va)<br />

Il Bersagliere Benemerito<br />

Amedeo PARIANI, classe<br />

1932, il 14 dicembre 2009 è<br />

deceduto. Componente il<br />

gruppo storico della Fanfara<br />

Tramonti - Crosta ed attivo<br />

socio della Sezione. E’ ricordato<br />

con affetto e stima.<br />

Versilia (Lu)<br />

Il Bersagliere Pellegrino<br />

LUCCHESI, classe 1930,<br />

padre di Cristiano, Presidente<br />

della Sezione, è deceduto<br />

il 25 novembre 2009.<br />

Assiduo partecipante a tutti<br />

raduni e cerimonie cremisi.<br />

Bra (Cn)<br />

La Simpatizzante Antonella<br />

RICCARDI, di anni 45, è<br />

venuta a mancare il 2 gennaio<br />

<strong>2010</strong>. Figlia di Giorgio,<br />

componente il Collegio<br />

dei Sindaci della Sezione.<br />

Scandiano (RE)<br />

Il Bersagliere Benemerito<br />

Renzo Remo CILLONI, all’età<br />

di 81 anni è deceduto il<br />

18 novembre 2009. E’ sempre<br />

stato un Bersagliere attivo,<br />

responsabile ed ha parte-<br />

cipato con entusiasmo a tutte<br />

le iniziative ed ai raduni.<br />

Bari<br />

Il Dott. Elio SIMONETTI,<br />

classe 1924 è deceduto il<br />

27 gennaio <strong>2010</strong>. Era Bersagliere<br />

ciclista dell’11°<br />

Reggimento e Presidente<br />

Aggiunto della Corte Suprema<br />

di Cassazione.<br />

Osimo (An)<br />

Il Bersagliere Gianfranco<br />

VIGIANI, classe 1936, è<br />

deceduto l’11 gennaio <strong>2010</strong>.<br />

In servizio di leva è stato<br />

trombettiere nella caserma<br />

“Ferrari Orsi” di Caserta.<br />

Piove di Sacco (Pd)<br />

Il Bersagliere Severino<br />

SPINELLO, classe 1912 è<br />

deceduto il 19 gennaio<br />

<strong>2010</strong>. Ha prestato servizio<br />

nel 7° Reggimento e dal<br />

1939 al 1945 ha partecipato<br />

alla campagna d’Africa.<br />

29


cariche sociali a cura di Mario Galante<br />

Vercelli<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

del 19 dicembre 2009. Triennio <strong>2010</strong> -<br />

2012.Presidente: Franco TALPO. Vice<br />

Presidente: Luigi CALIGARIS. Segretario:<br />

Paolo PORRECA. Consiglieri: Antonio<br />

GARDA, Piero SANZONE, Vito NE-<br />

CARDO, Robertino GIARDINA e Luigi<br />

ZANELLATO. ( nomina esterna agli eletti<br />

). Recapito: Piazza Lazio, 16 VERCEL-<br />

LI - Tel 0161255042-call. 3476830784.<br />

Vicenza<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

dell’8 dicembre 2009. Triennio <strong>2010</strong> -<br />

2012.<br />

Presidente Onorario Eros IMPALMI.<br />

Presidente: Antonio MIOTELLO. Vice<br />

Presidente: Giacomo PIZZEGHELLO.<br />

Consiglieri: Ernaldo BRAZZAROLA,<br />

Silvano CALABRESE (f.f. Segretario),<br />

Pietro FACCHINELLO, Gianfranco PA-<br />

LIN e Mirco SCABIO. Collegio dei Sindaci<br />

Presidente: Francesco PADOVAN.<br />

Sindaco Federico TRONCA. Probiviri:<br />

Fedele TRONCON e Angiolino ZIN. Recapito:<br />

Presidente : Via Malta,10 - 36100<br />

- VICENZA tel. 0444530119 e-mail<br />

bersaglierivicenza@libero.it<br />

Firenze<br />

Elezioni del Consiglio direttivo Provinciale<br />

del 29 novembre 2009. Triennio<br />

<strong>2010</strong> - 2012.<br />

Presidente: Lino CALORE. Vice Presidente<br />

Moreno DOLFI. Consiglieri:<br />

Gaspero BECATTINI, Giuseppe GAL-<br />

LERINI, Luciano BECATTINI, Paolo<br />

INNOCENTI e Corrado LIBERATI.<br />

Sindaci: Luciano GORI, Attilio MAR-<br />

ZIALI e Carlo DELL’INNOCENTI.<br />

Recapito: Presidente Via dei Delle<br />

Robbia, 81 - 50132 FIRENZE tel. Abit.<br />

055583156 - cell. 3473300652.<br />

Caltana (Ve)<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

del 6 dicembre 2009. Triennio <strong>2010</strong> - Presidente:<br />

Giorgio ROSSETTO. Vice Presidente:<br />

Carlo LEVANTINO. Segretario: Gino<br />

BERTOLDO. Consiglieri: Marcello GOT-<br />

TARDO, Guerrino ZANELLA e Danilo<br />

GARBINETTO. Sindaci: Ottavio BASSO,<br />

Romeo MUNARETTO, Bruno MINTO.<br />

Recapito :Segreteria Via Caltana, 71 -<br />

30030 - Caltana (VE) - Tel/fax<br />

0415730552- e-mail gino.bertoldo@alice.it<br />

Porcia (Pn)<br />

Elezioni della nuova Sezione ANB<br />

“Bers. Luigi Imelio” . Triennio <strong>2010</strong> -<br />

2012.. Presidentew: Ferdinando PIZ-<br />

ZINATO. Vice Presidente: Tommaso<br />

ANGELILLO. Consiglieri: Ernesto<br />

DONNO, Giancarlo IMELIO e Cosimo<br />

ORLANDI. Sindaci Revisori: Patrizia<br />

PIZZINATO, G.Ermanno PIVA<br />

e Edoardo TOFFOLO. Recapito : Via<br />

Marconi, 7 33080 PORCIA (PN).<br />

30<br />

Rocca di Neto (Kr)<br />

Elezioni della nuova Sezione ANB.<br />

Triennio <strong>2010</strong> - 2012..<br />

Presidente: Raffaele MIRABELLI. Vice<br />

Presidente: Domenico SCULCO.<br />

Consiglieri: Vincenzo MACCHIONE,<br />

Antonio POTENZONE e Luigi FIO-<br />

RENTINO. Segretario e Amministratore:<br />

Salvatore CARROCCI. Recapito<br />

Segreteria: Via della Resistenza, 17 -<br />

88821 Rocca di Neto (Cr) Tel.<br />

3899923428.<br />

Melbourne (Australia)<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

del 15 marzo 2009. Triennio 2009 -<br />

2011..<br />

Sono stati eletti all’unanimità tutti i<br />

membri del comitato uscente. Presidente:<br />

Giovanni MARCHESE. Vice Presidenti<br />

: Mariano TOCCI e Ulisse FURLA-<br />

NETTO. Segretaria: Elvira BERTUZZI.<br />

Consiglieri: Orazio SCAFFIDI, Francesco<br />

CURRENTI, Salvatore ROMANO.<br />

Verbalista :Ezio CATELLI . Tesoriere:<br />

Vincenzo PETROLO<br />

Potenza<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

. Triennio <strong>2010</strong> - 2012..<br />

Presidente: Vito ROMANIELLO. Vice<br />

Presidente: Rocco PASTORE. Segretario<br />

Rocco SUMMA. Consiglieri: Francesco<br />

Antonio ROMANIELLO, Giuseppe VAC-<br />

CARO, Leonardo LOVALLO. Sindaci:<br />

Vito GIACUMMO Salvatore CICCHET-<br />

TI e Francesco VOLTURNO, Giuseppe<br />

LAGUARDIA e Rocco PUNELLA.<br />

Cava dei Tirreni (Sa)<br />

Elezioni del Consiglio direttivo sezionale<br />

per il Triennio <strong>2010</strong> - 2012.<br />

Presidente: Vincenzo CONSALVO, Vice:<br />

Antonio D’AMATO. Segretario: Armando<br />

SENATORE. Consiglieri: Francesco<br />

CATONE, Fiorenzo COSTANZO, Michele<br />

DI LORENZO, Francesco LAM-<br />

BERTI, Armando SENATORE. Sindaci:<br />

Antonio PROTO, Giuliano LAUDATO,<br />

Andrea LEPORE. Recapito Sez. Viale<br />

Crispi, 14 - 84013 Cava de’ Tirreni. Segretario:<br />

Via Balzico, 56 - 84013 Cava<br />

de’ Tirreni. Tel. 089/341248. Presidente:<br />

loc. San Giuseppe al Pozzo, 5 - 84013<br />

Cava de’ Tirreni. Tel. 089/344300.<br />

Grosseto<br />

Consiglio direttivo della Sezione “A. Scaramucci”<br />

per il triennio 2009/2011.<br />

Presidente: Mauro LORENZETTI. Vice:<br />

Alessandro GUIDONI. Segretario: Antonio<br />

TIBERI. Consiglieri: Alfio BONUC-<br />

CI. Recapito Pres. Via Garigliano, 3 -<br />

58100 Grosseto. Tel. 0564/20634 - cell.<br />

338/2838724.<br />

Grosseto<br />

Elezioni del Consiglio provinciale in<br />

data 14 novembre 2009 per il Triennio<br />

2009 - 2011.<br />

Presidente: Sergio DONATI. Vice:<br />

Maurizio GUELFI. Consiglieri: Sergio<br />

ARMEZZANI, Carlo GUERRINI;<br />

Marcello OVI, Benito STARNINI.<br />

Guasila (Ca)<br />

Elezioni del Consiglio sezionale del 8<br />

marzo 2009 per il triennio 2009 - 2011.<br />

Presidente: Savio Domenico CONGIU.<br />

Vice: Gianni CAREDDA. Consiglieri:<br />

Gabriele SOLLAI, Aldo CIRINA, Gianni<br />

COCCO. Sindaci/probiviri: Salvatore<br />

PIAS, Antonio CURRELI. Recapito della<br />

Sezione “Trexenta”…Tel…<br />

Asti<br />

Elezioni del Consiglio sezionale del 7<br />

novembre 2009 per il triennio 2009/2011.<br />

Presidente: Mauro CAPRA. Vice: Silvano<br />

CASTELLO. Segretario: Giancarlo<br />

MACCARIO. Consiglieri: Piero CAR-<br />

BONE, Oscar BOELLA, Rino POZZA -<br />

TELLO, Carlo TESTA, Marco ROSAZ-<br />

ZA. Sindaci: Adamo VOTO, Mauro<br />

GENTILE, Claudio SATTANINO.<br />

Montegiorgio (FM)<br />

Elezioni del Consiglio sezionale del 20<br />

settembre 2009, triennio 2009- 2011.<br />

Presidente: Giacomo LIBERATI. Vice:<br />

Andrea BASTIANELLI. Segretario: Giacomo<br />

LIBERATI. Consiglieri: Franco NE-<br />

VETTI, Maurilio MENNECOZZI, Mario<br />

VITA. Recapito: Sezione ANB “Guerrino<br />

Alessandrini” Via Palestro 28 - 63025<br />

Montegiorgio (FM) tel. 0734. 962280.<br />

Cernusco sul Naviglio (Mi)<br />

Elezioni del Consiglio sezionale del<br />

…per il triennio 2009-2011<br />

Presidente:Pietro POLVARA. Vice P.<br />

Giuseppe GALIMBERTI. Segretario:<br />

Roberto SPADA. Consiglieri: Francesco<br />

ALLONE, Giovanni MATTAVELLI, Pietro<br />

ANDRICO, Luigi MALTEMPI.<br />

Recapito: Piazza Matteotti, 8 - 20063<br />

Cernusco S/N (Mi)<br />

Figline Valdarno (Fi)<br />

Elezioni del Consiglio sezionale del<br />

…per il triennio 2009/2011. Presidente<br />

Pacino PONTE. Vice: Dario POGGI. Segretaria<br />

Lorena PUCCI. Consiglieri: Gaspero<br />

BECATTINI, Attilio MARZIALI,<br />

Antonio NOCENTINI, Giorgio PAN-<br />

DOLFI. Sindaci: Rodolfo RABATTI, Andrea<br />

BADII, Piero DEL PUGLIA.<br />

Recapito Pres. Via S. Martino, 6 - 50063<br />

Figline V.A. (Fi) Tel. 055.958373.<br />

Greve in Chianti (Fi)<br />

Elezioni del Consiglio sezionale in data<br />

…per il triennio 2009 - 2011. Presidente<br />

Vimaldo PAGNINI . Vice Luciano GORI.<br />

Segretario …Consiglieri: Roberto BAL-<br />

LINI, Edoardo CARRAI, Luciano BE-<br />

CATTINI, Giuseppe Ballerini. Sindaci:<br />

Marcello COPPI, Argento CRIVELLO,<br />

Salvatore CEDRO. Recapito Pres. Via S.<br />

Allende, 6 - 50022 Greve in Chianti (Fi)<br />

tel. 055-853954 - cell. 328.8274762.


ecensioni<br />

Bruno Taricco<br />

GIUSEPPE SILVESTRO VAYRA -<br />

PRIMO BERSAGLIERE D’ITALIA<br />

(Cherasco 1813-1882)<br />

Edizioni Città di Cherasco,<br />

maggio 2009, pagg.56.<br />

Il volumetto è stato<br />

presentato direttamentedall’Autore<br />

nella Sala<br />

del Consiglio<br />

Comunale del Palazzo<br />

di Città, domenica<br />

28 giugno<br />

2009, in occasione<br />

della rievocazione<br />

storica della<br />

nascita del Corpo<br />

dei <strong>Bersaglieri</strong>; il Cheraschese Giuseppe<br />

Silvestro Vayra per primo indossò l’uniforme<br />

e ne incarnò lo spirito e il valore.<br />

Il 18 giugno 1836 il Capitano dei<br />

Granatieri Alessandro Ferrero Della<br />

Marmora, nella prospettiva di creare una<br />

nuova moderna specialità all’interno dell’esercito<br />

sardo-piemontese, presentò al<br />

Re Carlo Alberto la divisa dei fanti piumati<br />

ed ad indossarla fu proprio il Granatiere<br />

Vayra, scelto come modello in<br />

base al fisico e conosciuto dall’opinione<br />

pubblica, sino a contornarsi di mito, soprattutto<br />

a livello locale e familiare.<br />

La sua vita militare fu esemplare ed<br />

avventurosa: partecipò alle campagne di<br />

guerra del 1848, di Ancona e nel meridione<br />

d’Italia nel 1860 e 1861, alla presa<br />

di Perugia del 14 settembre 1860 e di<br />

Mola di Gaeta il 4 novembre 1860, poi<br />

alla campagna del 1866 contro gli Austriaci<br />

per l’Indipendenza d’Italia. Meritò<br />

due Medaglie d’Argento al Valore Militare,<br />

una menzione onorevole per essersi<br />

distinto all’attacco e presa di Mola, le<br />

onorificenze dell’Ordine Militare di Savoia,<br />

dell’Ordine dei Santi Maurizio e<br />

Lazzaro e di numerose altre testimonianze<br />

di affetto e di riconoscenza durante la<br />

quiescenza. L’opuscolo, dopo la prefazione<br />

e la presentazione, è suddiviso in narrative<br />

dell’ambiente cheraschese, nel<br />

paesaggio dall’Impero Napoleonico al<br />

Regno di Sardegna, della donazione Gaido<br />

e la presenza di Giuseppe Vayra a<br />

Cherasco e dei suoi tempi, della carriera,<br />

la pensione e la vita tra Cherasco, Torino<br />

e La Morra con 39 fotografie a colori.<br />

Il saggio biografico ripercorre il<br />

passato dell’illustre personaggio il quale<br />

contribuì a creare l’unità risorgimentale<br />

e tutta l’epopea bersaglieresca e ci<br />

fa sentire ancor oggi orgogliosi e fieri<br />

di essere appartenuti e di appartenere al<br />

Corpo più amato dagli Italiani.<br />

Gian Carlo Cibert<br />

Lucangelo Bracci Testasecca<br />

DAI DRAGONI DEL GENOVA<br />

AI BERSAGLIERI DI BORIANI.<br />

IL DIARIO DI GUERRA<br />

DI UN INTELLETTUALE<br />

ARISTOCRATICO.<br />

Edizioni Gaspari, Udine,<br />

Pagg. 199, € 14,80.<br />

ISBN 88-7541 - 028 - 3<br />

La memorialistica<br />

sui fatti di<br />

guerra della 1ª<br />

Guerra Mondiale<br />

è molto ricca, ma<br />

mentre quella dei<br />

Generali, dei<br />

“pez zi grossi”, risulta<br />

oggetto di<br />

studio e di dotte<br />

dissertazioni,<br />

quella dei “pezzi<br />

piccoli”, dei subalterni, potremmo aggiungere<br />

dei baritoni, cade nel dimenticatoio<br />

ed i loro diari sfuggono all’attenzione<br />

dei grandi storici anche perché valutati<br />

parzialmente, giudicati privi di largo<br />

respiro o frutto di visioni e di convinzioni<br />

personali dell’Autore. Il Diario<br />

Dai Dragoni del “Genova” ai <strong>Bersaglieri</strong><br />

di Boriani, ora integralmente riprodotto<br />

grazie all’oculata trascrizione<br />

di Margherita Denti Bracci Testasecca<br />

ed all’avvincente veste tipografica, assume<br />

un aspetto di grande valore e le straordinarie<br />

vicende raccontate e la personalità<br />

dell’Autore offrono pagine davvero<br />

sconosciute che, studiate anche in<br />

ambito accademico, sono risultate utili<br />

agli storici per ricostruire episodi, delineare<br />

personaggi e argomentare problematiche<br />

sulla storia della Grande Guerra.<br />

Nella dotta dissertazione di Silvio Ficini<br />

riferita al Diario ed alle singolari<br />

osservazioni del suo Autore, dense di<br />

una tagliente e demolitrice dose di ironia<br />

(la prospettiva della foto a pag. 15<br />

del Generale Boriani induce a pensare<br />

ad un autentico marameo alla truppa che<br />

sta arringando) emerge la personalità<br />

del Bracci e dei suoi amici (uomini del<br />

calibro di Novello Papafava, Gaetano<br />

Salvemini, Umberto Morra di Lariano,<br />

Alberto Moravia e così via).<br />

Ma chi era il Capitano Bracci: appartenente<br />

ad una famiglia nobile toscana,<br />

aveva prestato servizio nel “Genova<br />

Cavalleria” di stanza in Padova<br />

ove aveva sposato Margherita Papafava,<br />

di una delle famiglie più illustri dell’aristocrazia<br />

veneta; inviato al fronte<br />

era stato subito impegnato nella zona di<br />

Sagrado e dopo un periodo trascorso<br />

nelle retrovie era stato assegnato ai<br />

Lancieri Vittorio Emanuele II al co-<br />

mando della 859ª Compagnia Mitraglieri,<br />

aggregata alla V Brigata <strong>Bersaglieri</strong><br />

del generale Boriani; per i combattimenti<br />

sostenuti sulla Bainsizza fu<br />

decorato di Medaglia d’Argento.<br />

Partecipò attivamente all’organizzazione<br />

della retroguardia della Divisione<br />

<strong>Bersaglieri</strong> di Boriani durante il ripiegamento<br />

dall’Isonzo al Piave dell’ottobre<br />

- novembre 1917 ed è in seguito ufficiale<br />

di collegamento presso l’VIII<br />

Corpo d’Armata. Al comando della Divisione<br />

fece parte di quello stuolo di<br />

ufficiali dall’intelligenza superiore dei<br />

quali Boriani amava circondarsi: uomini<br />

del calibro del Capitano dei <strong>Bersaglieri</strong><br />

Antonio Albertini, che giudica<br />

come il perfetto Aiutante di Campo,<br />

fratello di Luigi, uno dei più prestigiosi<br />

direttori del Corriere della Sera,<br />

E’ sufficiente scorrere i titoli dei cinque<br />

capitoli nei quali è suddiviso il volume<br />

per comprendere con quanta “dedizione”<br />

Novello Papafava ha illustrato<br />

lo svolgere del Diario: essi vanno da<br />

“La mancata energica ed improvvisa<br />

reazione” con il microsaggio “Il siluro,<br />

arma offensiva in mare, difensiva in terra”,<br />

al capitolo relativo al suo periodo di<br />

comando all’859^ Compagnia Mitragliatrici<br />

FIAT nella battaglia della Bainsizza,<br />

seguito da quello che illustra la<br />

rotta di Caporetto dall’emblematico titolo<br />

“In fuga perché nessuno organizza<br />

niente”. Di particolare interesse sono le<br />

pagine del capitolo riferite alla sua permanenza<br />

quale ufficiale di collegamento<br />

presso il Comando di Corpo d’Armata<br />

del generale Caviglia, seguite da quelle,<br />

almeno per noi <strong>Bersaglieri</strong> avvincenti,<br />

del periodo trascorso alla “corte” del<br />

Generale Boriani sottotitolate con un<br />

“purosangue e fiaccherai”; capitolo molto<br />

interessante perché riferito all’organizzazione<br />

della redazione del periodico<br />

Volontà e al microsaggio “Il sogno di<br />

Carzano” che illustra il pietoso fallimento<br />

di un’eccezionale operazione di<br />

guerra degnamente concepita ed eseguita<br />

con scarsa attenzione; avrebbe potuto<br />

addirittura evitare la rotta di Caporetto.<br />

Chiude il volume, corredato da un<br />

dovizioso apparato fotografico, un interessante<br />

elenco biografico delle persone<br />

citate nel testo e fra queste ci piace ricordare<br />

la figura di Antonio Albertini,<br />

volontario di guerra e Capitano dei <strong>Bersaglieri</strong>,<br />

fratello minore del Senatore<br />

Luigi, Direttore del Corriere della Sera,<br />

per molti anni corrispondente all’estero,<br />

pluridecorato di Medaglia d’Argento e<br />

dopo la guerra condirettore del Corriere<br />

fino al 1925 quando, insieme al fratello<br />

fu estromesso per antifascismo.<br />

Alfredo Terrone<br />

31


LEGENDA<br />

SFILATA<br />

DEFLUSSO<br />

deflusso<br />

58° RADUNO NAZIONALE - MILANO<br />

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ED ITINERARIO DELLA SFILATA<br />

ammassamento<br />

FF. AA.<br />

Mercoledì 12 maggio<br />

11, 30: Palazzo Cusani -Sala Radetzky - Conferenza stampa. Esposizione del programma.<br />

14, 30: Museo del Risorgimento - Via Borgonuovo, 23 - Inaugurazione Mostra dei <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

Giovedì 13 maggio<br />

Affissione coccarde tricolori a targhe a vie e piazze intitolate ai <strong>Bersaglieri</strong>.<br />

Venerdì 14 maggio<br />

09,30: Largo Cairoli. Arrivo del Medagliere Nazionale e cerimonia di consegna al Sindaco di Milano in Palazzo Marino.<br />

11,00: Cerimonia Alza Bandiera e deposizione corona al Monumento al Bersagliere in Piazza Duomo.<br />

20,30: Teatro Dal Verme - Concerto di Fanfare.<br />

Sabato 15 maggio<br />

10, 00: Mostra filatelica sui <strong>Bersaglieri</strong> - Poste Italiane via Cordusio, 4<br />

15, 30: Saggio ginnico-militare - Arrivo pattuglie ciclisti - Carosello di Fanfare - Castello Sforzesco<br />

18, 00: Deposizione di Corona ai caduti - Sacrario di Sant’Ambrogio.<br />

18, 30: Santa Messa - Basilica di Sant’Ambrogio<br />

18, 00 . 20,00 - Concerto di Fanfare in Darsena - Piazza XXIV Maggio<br />

23, 30: Fanfare in Piazza Duomo.<br />

Domenica 16 maggio<br />

09, 30: Cerimonia militare - Allocuzioni Autorità - Bastioni di Porta Venezia<br />

10, 00: Inizio sfilamento - Bastioni di Porta Venezia, C.so p.Venezia, P.za S. Babila, C.so Europa, Verziere (Monumento<br />

al Bersagliere), P. za Fontana, Retro Duomo, p.za Duomo (lato Galleria Mengoni), deflusso verso P. Mercanti, via Dante.<br />

17,30: Ammainabandiera in Piazza Duomo

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