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Rivista Araldi del Vangelo - Salvamiregina.It

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questi momenti di difficoltà il sorriso<br />

dei bambini, l’appoggio di mia moglie,<br />

l’assiduità ai Sacramenti (Comunione<br />

e Confessione) e agli ambienti di formazione<br />

<strong>del</strong>l’Opera mi hanno aiutato<br />

a mantenere la pace. Dio è un Padre<br />

che ama i suoi figli più di quanto facciamo<br />

noi. Ho impiegato ogni mezzo,<br />

ho lavorato e per grazia di Dio non è<br />

mai mancato il necessario, come mai<br />

ne è avanzato. Oggi il nostro maggiore<br />

investimento è nella formazione umana<br />

e spirituale dei figli.<br />

Molte volte, all’Università, gli<br />

studenti, soprattutto le ragazze, mi<br />

chiedono dei miei figli. Effettivamente,<br />

è un fatto che richiama l’attenzione.<br />

In un’occasione, un ragazzo<br />

mi chiese perché avessi voluto<br />

avere dei figli, se ritenevo di riuscire<br />

a dar tutto a loro.<br />

Ho commentato che probabilmente<br />

non avremmo avuto certe cose, per<br />

esempio: una casa al mare, varie automobili,<br />

corsi extra di musica, judo,<br />

balletto… Io però non avrei rinunciato<br />

a nessuno dei miei figli per poter<br />

avere uno di questi beni, o per offrire<br />

agli altri questo o quello, ciò di<br />

cui hanno più bisogno è un fratello.<br />

Udendo questo, l’aula rimase paralizzata.<br />

Ho concluso dicendo: “Amo<br />

i miei figli! Volete un consiglio? Non<br />

abbiate paura di avere figli”.<br />

Che cosa pensano i vostri figli<br />

riguardo all’appartenere a una<br />

famiglia così numerosa?<br />

Sig.ra Jecyleine: Mio figlio maggiore,<br />

João Paulo è stato il primo ad<br />

uscire di casa e sta studiando a Campo<br />

Mourão. La sua più grande sofferenza<br />

è stata quella di separarsi dalla<br />

famiglia, poiché siamo numerosi, allegri,<br />

attivi… Egli ha sentito molto la<br />

mancanza <strong>del</strong> calore <strong>del</strong>la nostra casa.<br />

Per il corso d’inglese, la classe di<br />

João Paulo doveva fare una presentazione<br />

<strong>del</strong>la propria famiglia. Mentre<br />

João parlava, era evidente la sua<br />

gioia e l’entusiasmo nel commentare<br />

tutto e tutti. La collega che ha parlato<br />

dopo di lui, era invece figlia unica<br />

ed il suo commento finale è stato: “Io<br />

amo la mia famiglia e rispetto la decisione<br />

dei miei genitori di avere una<br />

figlia, ma dopo aver conosciuto la famiglia<br />

di João e visto la gioia con cui<br />

ne parla, ho deciso che non avrò un<br />

figlio soltanto”.<br />

Io dico alle persone che non vogliono<br />

aver figli o vogliono averne solo<br />

uno o due, che stanno rinunciando<br />

ad essere felici, perché ogni figlio<br />

è una gioia in più che Dio dà. Con più<br />

figli, si è più felici. Ogni figlio che arriva,<br />

aumenta la felicità.<br />

Qual è il ruolo <strong>del</strong>l’Opus Dei<br />

nella sua formazione?<br />

Prof. Ney: Nell’Opera ci sono persone<br />

che vivono il celibato apostolico<br />

(i cosiddetti numerari), ed io li ammiro<br />

e vedo che sono molto felici, ma<br />

non sono mai riuscito ad immaginarmi<br />

come uno di loro. Mi sono sempre<br />

sentito una persona chiamata al matrimonio<br />

e nel contempo non mi sono<br />

mai visto fuori <strong>del</strong>l’Opera, perché<br />

amo il suo spirito. Con molta gioia<br />

ho scoperto che avrei potuto far parte<br />

<strong>del</strong>l’Opus Dei come sovrannumerario.<br />

Ho capito che era la mia strada,<br />

quella che Dio ha scelto per me,<br />

la mia vocazione.<br />

Sig.ra Jecyleine: Il nostro fidanzamento,<br />

la nostra vita è stata orientata,<br />

con tutta la libertà dei figli di Dio,<br />

dall’Opera che ci ha mostrato ciò che<br />

la Chiesa raccomanda ai propri figli.<br />

Eravamo due universitari fidanzati,<br />

con confessione, dibattiti e meditazioni<br />

settimanali. Anche nella mia<br />

facoltà — io ho fatto Arti Plastiche<br />

—, non si facevano scherzi e battute<br />

quando ero presente. In quella confusione,<br />

avevamo un rapporto amoroso<br />

santo.<br />

Maria Cecilia,la figlia maggiore<br />

presente qui, che cosa sente<br />

vivendo in una famiglia così?<br />

Maria Cecilia: Io e i miei fratelli<br />

abbiamo ricevuto la grazia di nascere<br />

in una casa d’amore, e fin da piccoli<br />

abbiamo sentito la gioia di restituire<br />

e trasmettere questo amore. Quando<br />

arrivava un nuovo fratellino, io vedevo<br />

che l’amore dei miei genitori crescere<br />

tra loro, per noi più grandi e<br />

per il neonato.<br />

Mi sento amata come se fossi figlia<br />

unica. Se, invece di nove, fossimo<br />

diciotto, probabilmente quest’amore<br />

sarebbe ancora più grande.<br />

Osservando i miei genitori, ho<br />

compreso che a partire dal momento<br />

in cui una persona si sposa, non<br />

cerca la propria felicità, ma la felicità<br />

<strong>del</strong>l’altro. Questa è la differenza sostanziale<br />

tra il matrimonio cristiano e<br />

le altre proposte di unione, che io ho<br />

potuto vedere fin da piccola. Le attenzioni<br />

che loro mi dedicavano, come<br />

anche a mio fratello maggiore, mi<br />

ispiravano a trattare allo stesso modo<br />

i miei fratelli più piccoli.<br />

Ciò che abbiamo ricevuto da loro,<br />

vogliamo trasmetterlo, amando<br />

chi sta alla nostra portata, sia nelle<br />

famiglie che alcuni di noi costruiranno,<br />

sia nell’apostolato al quale saremo<br />

chiamati.<br />

Prof. Ney: João Paulo e Maria<br />

Cecilia hanno frequentato i centri di<br />

formazione <strong>del</strong>l’Opera. João Paulo<br />

ha oggi una fidanzata, che ha già fatto<br />

un ritiro, entrambi si confessano<br />

regolarmente. Maria Cecilia, da parte<br />

sua, ha già sentito la sua vocazione,<br />

è entrata nell’Opera, è una numeraria.<br />

Il futuro appartiene a Dio<br />

e nella sua Casa ci sono molte abitazioni.<br />

<br />

Il Prof. Ney José Araujo Kloster<br />

è ingegnere, professore all’Università<br />

Tecnologica Federale <strong>del</strong> Paranà,<br />

e la Sig.ra Jecyleine Pereira<br />

Kloster è scultrice e casalinga, entrambi<br />

soprannumerari <strong>del</strong>l’Opus<br />

Dei. Sono genitori di João Paulo<br />

(22), Maria Cecília (18), Pedro<br />

Henrique (16), Marco Aurélio<br />

(14), Maria Teresa (12), Ana Beatriz<br />

(9), Ana Júlia (7), Ana Laura<br />

(4) e José Eduardo (2).<br />

Gennaio 2009 · Salvami Regina 27

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